
Oggi alcune aziende si vantano di essere all’avanguardia, al passo con l’innovazione tecnologica, per il semplice fatto di citare nei loro slogan pubblicitari parole come blockchain o intelligenza artificiale; altre, invece, devono a volte limitare la propria creatività per non anticipare troppo i tempi, rischiando poi di risultare incomprese. Se dovessimo collocare Asus in uno di questi due macro gruppi di certo sceglieremmo il secondo. La casa taiwanese, infatti, è da decadi uno dei leader indiscussi nel mondo dei PC dove si è contraddistinta nel tempo grazie a progetti di gran successo come gli Eee PC e altri più visionari come il Taichi.
Se Zenbook e le sue declinazioni più economiche sono da tanti anni una presenza fissa sul mercato, minori sono invece i trofei raggiunti nel complicato universo mobile, certamente più difficile da interpretare a causa dei numerosi competitor e dei trend che cambiano in pochi mesi. Insomma, non è semplice emergere tra big affermati e un'offerta così ampia, soprattutto in un periodo storico che vede, tutti o quasi, allinearsi lungo medesime direttrici hardware ed estetiche.
Ma a Taiwan nessuno si arrende così facilmente. Quando si atterra a Taipei è facile imbattersi in una delle hall dove campeggia la scritta Made in Taiwan realizzata interamente con circuiti e schede madri: un messaggio chiaro che racconta in un attimo l'indole più "nerd" di questa piccola e calda isola del Mar Cinese Meridionale.

Dopo anni e generazioni di Zenfone il piano doveva esser rivisto. A parte qualche sporadico successo, infatti, Asus è spesso rimasta in disparte nella competizione mobile; così a Taipei hanno deciso di partire con un nuovo piano che cambia tanti paradigmi. Non potrebbe esserne più entusiasta il presidente Jonney Shih che abbiamo incontrato a Valencia in occasione del lancio di Zenfone 6: "Quando siamo entrati nel mondo del mobile abbiamo subito pensato all’innovazione, guardiamo il primo Padfone, dopo qualche anno abbiamo pensato a come renderli più economici. Il motivo per cui adesso abbiamo cambiato marcia è legato al momento, sono convinto sia quello giusto per tornare indietro e ritrovare la vera anima di Asus".
Tanto di cappello per il Padfone, un precursore che già nel 2013 aveva portato sul mercato l'idea rivoluzionaria di uno smartphone che potesse andare oltre le sue classiche mansioni per dar vita ad un sistema dimensionalmente più ampio e adatto alla produttività. D'altronde l'idea di smartphone e computer si è evoluta rapidamente, con il primo che acquista sempre più importanza, ma non esclude necessariamente il secondo. "Oggi il personal computer non è più quello di una volta - ammette il presidente Asus - lo smartphone è decisamente più personale. Il PC di oggi è il professional computer o productivity computer. Su mobile avverrà di certo questo passaggio, ma se penso alla produttività e ai notebook sogno ancora una vera tastiera fisica sotto mano".
Come dargli torto? La tastiera fisica sembrava spacciata al momento del boom dei tablet più economici e meno ingombranti dei notebook, benché, presto, utenti e addetti ai lavori (noi compresi) si sono resi conto che per la produttività serviva ben altro di un "grosso smartphone che non telefona".
In sostituzione (dei tablet) ci saranno forse gli stessi smartphone con i cosiddetti pieghevoli. I tempi, tuttavia, potrebbero non essere ancora maturi e potremmo dover attendere ancora molto per vederli funzionanti nelle nostre tasche. Lo sa bene anche Mr. Shih che da vero innovatore freme per il desiderio di lanciarsi in questo fantastico mondo: "Potremmo già parlare di foldable o 5G, è vero, sono due cose inevitabili e la cosa è piuttosto chiara, ma qual è il momento giusto? Perché li considero inevitabili? Alla fine i foldable sono l’unico modo per liberarci dei tablet".
Asus deve prima concretizzare qualcosa che sia più tangibile, riconoscibile e vicina agli utenti: la soluzione potrebbe proprio essere Zenofone 6 apprezzato tanto sia da noi sia dal pubblico. Anche perché risulta fondamentale rispondere innanzitutto alle reali necessità degli utenti. Come sostiene lo stesso Shih: "Stiamo osservando da vicino queste evoluzioni (foldable) ma agiremo al momento giusto, e prima di quello vogliamo realizzare il meglio del meglio. Alcuni dei principali problemi sono ancora presenti, come ottenere ad esempio uno schermo senza notch e senza foro, la batteria è poi molto importante come del resto le performance".
Un approccio più realistico, dunque, sicuramente distante dal resto della massa, tenendo conto delle particolarità del ROG Phone e Zenfone 6. Se, infatti, il primo, pronto a ripetersi con la seconda generazione, ha messo per la prima volta un vero accento sul gaming mobile con un ecosistema di funzioni software e accessori dedicati, il secondo, invece, è il top di gamma "democratico" che in tanti stavano aspettando, proposto ad un prezzo credibile e con una Flip Camera che di certo cambia le regole per gli autoscatti.
Abbiamo chiesto al presidente Shih quali siano le due cose più importanti che apprezza su Zenfone 6, ma la domanda è stata evidentemente riduttiva: "Se mi permetti credo siano 4 i nodi fondamentali: il primo è il display all screen, il secondo la Flip Camera, il terzo la batteria e il quarto le performance, ma se dovessi sceglierne solo due direi l’autonomia e la Flip Camera".

Il Mobile World Congress dei mesi scorsi potremmo anche archiviarlo come il "Mobile 5G World Congress 2019" con annunci a destra e manca, i produttori con in mostra i primi sample e chipmaker (leggasi Qualcomm) capaci di convincerci che i primi modem siano già vecchi.
Dovremo aspettare, la verità è questa, la questione "Huawei ban" potrebbe oltretutto creare importanti ritardi nello sviluppo delle reti e delle infrastrutture, rendendo fin troppo precoci certi smartphone già capaci di supportare il 5G. "Bisogna guardare i Megatrend per simili progetti, studiarne bene l’evoluzione e realizzare così la migliore soluzione" - Sostiene Jonney Shih - "Se si giudicano male questi fattori si rischia di sbagliare, prendere le decisioni sbagliate. Ci piacerebbe essere più aggressivi ma dobbiamo pensare bene alle nostre prossime mosse e immaginare quali possano essere le trappole in agguato. Bisogna esser onesti".
La tecnologia e l'innovazione hardware potrebbero tuttavia non bastare: per competere davvero nel mondo di oggi servono i servizi ed è necessario saper interpretare meglio di altri le necessità dei consumatori sempre più legate ad abbonamenti, applicazioni e piani dedicati. "Il Cloud sarà la risposta, noi ci stiamo già connettendo con gli utenti, io li chiamo Smart Connected Services" - a tal proposito Jonney Shih - "Anche se siamo produttori di hardware dovremo cambiare la nostra prospettiva e diventare anche una compagnia di servizi. Questa relazione con gli utenti è fondamentale perché possiamo così chiedere, ad esempio, di cosa abbiano bisogno o cosa non li soddisfi".
Asus sta giocando pienamente la sua partita e a dimostrarlo c'è anche il Computex 2019 che avrà inizio proprio nelle prossime ore. La kermesse che seguiremo con passione anche quest'anno risulta sempre più incentrata sull'azienda dell'energico Shih che gioca in casa e ha sempre voglia di stupire: "Vedremo già qualcosa di avveniristico al Computex con Screen Plus (probabile nome in codice), i giovani hanno infatti un approccio diverso e maggior confidenza con i touch screen..."
E allora, appuntamento ai prossimi giorni con la fiera, saremo live e in prima linea per raccontarvi tutte le novità di Asus e non solo.

Commenti
Te l'ho detto, mi sarei aspettato consumi inferiori. Per stare sui 20 devo cambiare marcia appena entra il turbo. Poi c'è sto problema di elettronica che rompe non poco. Prima per esempio non entrava l'hold, ovvero l'auto che rimane frenata senza toccare i pedali.
quindi sei soddisfatto nel mezzo come giudizio finale?
Lo skyactiv x e un motore appena nato. Io non rischierei di fare il beta tester. Preferisco orientarmi su motori sviluppati già da anni e confermati.
Buon processore anche se molto vecchio.
Quindi sei soddisfatto al netto di tutto?
Immaginavo lato prestazioni...la macchina è nata per lo Skyactive X, è il suo motore: con 190cv diventa perfetta. 115cv mi sembrano effettivamente pochini. 20km al litro sono buoni dai, calcola che dopo tot migliaia di chilometri migliora pure il consumo.
Sull'elettronica c'è da capire se sia la tua unità problematica oppure una cosa molto diffusa..
Vero.
Però Xiaomi, tralasciando l'hardware, ha un software troppo cinese con app che non possono disinstallarsi
No sono italiano. Quindi ho presente com’è fatta la Sardegna (che comunque mi piace molto).
Ah ok. Certo, c’è una elevata densità di popolazione, tra l’altro concentrata in poche enormi metropoli.
Lato consumi mi aspettavo meglio (skyactiv-d). I 20 al litro li fa ma non devi andare 9ltre i 2000 g/min.
L'elettronica è un meh. Mi è capitato che la macchina attivasse la frenata d'emergenza senza un reale pericolo (durante manovre di parcheggio nel box auto, l'immissione su strada, o la semplice frenata in colonna).
Oltre a questo, di rado mi segnala un'anomalia nell'i-activsense, più precisamente sensori di parcheggio e, capitato già 3 volte, non legge o segnali stradali e mi ritrovo a fare km senza avvisi sul limite o sul divieto di sorpasso
Il redmi note 7 non ha nfc ed è una mancanza grave nel 2019. Alternative?
Lo e' pure il 5/5Z che non hanno che 4-5 app native e amen.
Si, siete passati dalla prima alla retromarcia.... quando finirà la moda delle cam elastiche faranno tutti quelli “caduti dal pero”
Impressioni sulla nuova Mazda 3?
Beh dai, era prevedibile... La politica del no a tutto non ha pagato sulle lunghe distanze.
Salvini ha enormi difetti, ma agli occhi dell'Italia è coerente. Di Maio un po' meno, a partire da fatti rilevanti come l'ILVA.
Android one
E che solo Google può ottimizzare.....
Due diverse genialità non confrontabili. Più "melodico" (passami il termine) e sempre perfettamente cucito sulla diversità delle immagini a cui fa da tappeto sonoro il primo, più "orchestrale", date le sue capacità di polistrumentista, con musica di taglio epico, capace di vita autonoma fuori dalla pellicola Zimmer.
Li apprezzo entrambi ma se "mi gira una musica in testa" è quella di Morricone.
https://youtu.be/rGuro69oIes
Nokia e Motorola a loro tempo contavano eccome, Microsoft si, c'ha provato!
Manca anche qualcosa nella fascia 5"/5.8".
Se può consolarti, in francia non c'è mai stata alcuna promo con cuffie, o forse una volta con xz premium, le offerte di sony fr sono da 50 a 150 euro di rimborso, variabile da modello a modello, questo da xperia x, passando per gli xa e xz, io stesso ho preso xz1c con 70euro di rimborso.
Ma questo non impedisce alle persone di comprare sony.
Ah si, dillo a Microsoft (Lumia), Nokia, Motorola.... tanto per citare i più famosi ... Non mi sembra che siano riusciti a imporre le loro scelte!!!
Hai fatto caso a quanta gente utilizza costantemente il telefono con una mano? Vorrei provare a chiedere a tutta questa gente se non ha paura che possa cadere da un momento all'altro.... Qui non si parla di avere lo schermo di 8 anni fa, ma solo di avere terminali più maneggevoli.
Povero Luigi. Dalle stelle alle stalle. Comunque siete il primo movimento (e unico) italiano
Perché tra i due presentati l'unico ad avere un senso era il One Power che giustamente hanno deciso di non portarlo da noi.
Perché non lo avresti mai preso?
Ho avuto pernacchie di smartphone con quel che scaldavano, laggava e scaldava pure. Moto One non l'avrei mai preso specialmente se con gli stessi soldi ti pigli un ciaomi redmi note 7
ma queste informazioni da dove le prendete? Come lo sai che il 615 scalda? Hai avuto telefoni con quel procio? Nelle caratteristiche c'è scritta la temperatura che raggiunge? Io boh. Sembra che li produciate voi sti processori.
Comunque mi piace molto sto telefono, solo che non sono pienamente convinto che valga quello che è costato. Secondo te li vale 180€ il moto one? O tu compreresti altro?
Anche se, bisogna dirlo, l'EIS si comporta estremamente bene
Meglio dietro, che sotto al display il sensore..
Imbarazzante non direi...
Il "problema" di questo Asus, e di tutti i nuovi Smartphone che montano la 48mplx, è che non è stata ancora ottimizzata bene da nessuno lato software/algoritmo.
Il Sony da 12mpxl (tanto bistrattato da chi si fa ingolosire dai numeroni dei nuovi sensori) è stracollaudato e straottimizzato ormai.
Lo snap625 è uno dei soc meglio riusciti di sempre. Se non si pretendere di giocarci a chissà quali giochi è abbastanza fluido e con ottima autonomia ma soprattutto non scalda come quel fornello dello snap615 pace all'anima sua. Lo definirei il SoC ideale per un muletto.
Certo proporlo ancora nel 2019 non è il massimo ma per per la sua bontà è un sempreverde.
Netgear tutta la vita
Col display oled il prezzo lievitava di almeno 100 pippi
Meglio i cari vecchi bordi, possibilmente sottili..
che macchina è?
Caro Shih nel cloud fra Google e -soprattutto- Microsoft che almeno in questo è avanti 5 anni rispetto agli altri, non hai speranze.
Lo zen6 è un gran terminale che merita tanto successo, ma se "uno dei cardini è il display all screen" per poi rinunciare con la bellissima flipcam alla stabilizzazione ottica della fotocamera, per me sei fuori strada
come lo vedi come processore?
Display HD e snapdragon 625, ovvio che consumi poco.
https://uploads.disquscdn.c...
https://youtu.be/Mqmbz8W1-tA
io alle 10 am ero su disqus da 2h
No, quello che ti sto dicendo é che Taiwan é un'isola molto piccola per tutti gli abitanti che risiedono.
Lo testato....arriva tranquillamente a 7ore ho giocato pure un ora a asphalt 9
Non ho mai sopportato il notch, meglio una soluzione tipo s8/s9 , però tra ip68 con notch o una di queste soluzioni senza ip68 scelgo l ip 68 tutta la vita, togliere la resistenza all acqua è un passo indietro enorme
Perché ci sta poco in tasca! Fai caso che alla fine sta piu in mano che in tasca!
Sì, sull'autonomia nulla da dire. Sono le prestazioni che mi lasciano perplesso. Ero abituato ai top Samsung e questo quando c'è da tirare fuori i muscoli si vede che sforza. L'ho collegato in auto con android auto e per aprire le mappe ci ha messo 2-3 secondi, cosa che con s7 Edge era istantanea.
In più non sono riuscito a fare partire Spotify (non so se dipenda dal fatto che è la versione moddata)