
24 Novembre 2022
24 Maggio 2019 95
Aumentano sempre più le accuse rivolte a Julian Assange, fondatore di Wikileaks arrestato a Londra dopo sette anni di esilio presso l’Ambasciata dell’Ecuador della capitale britannica. Nel mezzo delle discussioni sulla sua estradizione negli Stati Uniti, è proprio il Dipartimento di Giustizia americano ad aver presentato 17 nuove accuse penali, che vanno così ad aggiungersi alle inchieste in corso sia negli USA sia in Svezia, dove recentemente è stato riaperto un caso che lo vede coinvolto come possibile responsabile di un abuso sessuale.
Con questi nuovi capi d’accusa, la situazione per Assange si fa decisamente grave: basti pensare che per ciascuno di questi rischia fino a 10 anni di carcere. Secondo il Justice Department, nel 2010 il fondatore di Wikileaks avrebbe ottenuto dall’ex analista militare Chelsea Manning informazioni di difesa nazionale, con l’intenzione di divulgarle senza alcuna autorizzazione. Dunque capi d’imputazione decisamente più gravi rispetto a quanto finora emerso, che si limitavano ad incolparlo per aver tentato di crackare la password di un computer di proprietà del Governo americano.
Ora si aggiunge la collaborazione diretta con la Manning (che sarebbe stata “attivamente incoraggiata” dallo stesso Assange ad hackerare la rete del PC) e la conseguente violazione dell’Espionage Act, legge istituita nel lontano 1917 per punire i traditori che passavano informazioni riservate ai nemici. È la fine del giornalismo libero e una violazione del Primo Emendamento? O piuttosto è un modo per impedire che un “non-giornalista” come Assange (che, appunto, giornalista non è) pubblichi documenti riservati? Wikileaks ovviamente propende più per la prima ipotesi:
This is madness. It is the end of national security journalism and the first amendment. https://t.co/wlhsmsenFw
— WikiLeaks (@wikileaks) May 23, 2019
I Emendamento
Il Congresso non promulgherà leggi per il riconoscimento ufficiale di una religione, o che ne proibiscano la libera professione; o che limitino la libertà di parola, o di stampa; o il diritto delle persone di riunirsi pacificamente in assemblea e di fare petizioni al governo per la riparazione dei torti.
Fonte: Wikipedia
Andare contro l’Espionage Act non è cosa di poco conto: si rischia fino alla pena di morte. La Manning era già stata condannata, per essere poi graziata da Barack Obama e ora nuovamente rinchiusa in carcere per essersi rifiutata di testimoniare contro Assange. Il caso viene nuovamente aperto in nome della “sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, un ritornello già sentito in questi giorni in cui non si fa altro che parlare di ban Huawei.
Insomma, tutto ruota attorno alla “corretta definizione” da dare a Julian Assange: se verrà catalogato come giornalista o reporter avrà delle carte da giocare in sua difesa in nome della libertà di stampa, ma se invece i capi d’accusa confermeranno che “Julian Assange non è un giornalista”, come specificato dall’assistente procuratore generale per la sicurezza nazionale John Demers, allora il futuro del fondatore di Wikileaks si fa sempre più oscuro.
Intanto, la American Civil Liberties Union ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Per la prima volta nella storia del nostro Paese, il governo ha portato accuse penali contro un editore per la pubblicazione di informazioni veritiere. Questa è una escalation straordinaria degli attacchi dell'amministrazione Trump al giornalismo, e un assalto diretto al Primo Emendamento. Stabilisce un precedente pericoloso che può essere utilizzato per colpire tutte le organizzazioni di notizie che ritengono il governo responsabile pubblicando i suoi segreti. Ed è ugualmente pericoloso per i giornalisti USA che scoprono i segreti di altre nazioni. Se gli Stati Uniti possono perseguire un editore straniero per violazione delle nostre leggi sulla segretezza, non c'è nulla che impedisca alla Cina o alla Russia di fare lo stesso.
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Commenti
La mia libertá per adesso,come quella di tutti, e solo stata ridotta....controlli, investimenti,spese per difesa e antiterrorismo piu che centuplicate dal 2001 e la sicurezza é pure diminuita parecchio...ecc ecc ecc
no, gli utopisti sono quelli che chiacchierano e basta su cosa sarebbe bello e brutto in un mondo fatto di robot ;) .... i politici invece sono quelli che nella pratica vi prendono costantemente tutti per il sederin@
In Cina la persona sarebbe morta prima ancora di arrivare a processo
Russia che si troverebbe da sola contro USA e alleati...
sono gli utopisti che migliorano il mondo
"Partirebbero le bombe nucleari" contro la russia che ne ha il doppio e pure più aggiornate. Si vede che te ne intendi
Ipotizziamo che qualcuno riveli al mondo i segreti del governo cinese e che poi quest'ultimo venga arrestato. Qualcuno si sarebbe offerto di estradarlo? La tua opinione a riguardo sarebbe la stessa? È un criminale o vale solo quando fai un torto agli americani?
hai una concezione di stato tutta tua allora ;)
i segreti di stato di cui parli erano black ops e corruzione, ha fatto più che bene a sputtanare i vari governi
i governi sono ammassi di persone che eleggono (in modo errato purtroppo) altre persone per guidarle e siccome il mondo è fatto di tanti governi codesti individui devono fare i propri e gli altrui comodi.... siccome ogni stato è a se e ha i suoi segreti se qualcuno le scopre e le sputtan@ è ovvio che non vieni ben visto...
se nel tuo gruppo qualcuno fa la spia a svantaggio di tutti o quasi nel gruppo tranquillo che le orecchie gli vengan tirate bene bene...nel tuo gruppo vige la monarchia?? no ... semplicemente se fai lo stronz@ tranquillo che nessuno ti da una pacca sulla spalla ;)
Non sarebbe mai stato arrestato da loro. A Cina e Russia fa solo comodo che escano notizie a svantaggio degli USA, così come fa loro comodo che gli exploit della NSA siano resi pubblici e di conseguenza le falle corrette. In questo modo rendono gli Stati Uniti "ciechi" da quel punto di vista.
Immagino la reazione se fosse stato arrestato dai cinesi. Al solito gli USA predicano bene su i diritti umani e poi razzolano malissimo
secondo questo tuo ragionamento, in una rapina chi fa il palo non è complice.
Lui ha divulgato con il chiaro intento doloso e lo ha fatto consapevolmente. Le informazioni gli sono arrivate perchè lui ne ha chiesto la raccolta. E? un criminale tanto quanto chi ha preso fisicamente i dati.
ti proteggono dai terroristi, così che tu possa stare al sicuro quando vai in aeroporto, ai monumenti o ai concerti. Devi parte della tua libertà ai servizi di intelligence che ti salvano le chiappe senza che tu lo sappia.
Sei un bell'ingrato a denigrare questo servizio, che ogni stato civile mette in atto sia per difendersi sia per prevenire ogni tipo di minaccia.
Assange è una spia che pubblica ciò che pubblica al solo scopo di danneggiare gli Stati Uniti. E' la prima tra le brutte persone da cui dovresti guardarti perchè ha più di un secondo fine.
Scusa e da chi mi proteggerebbero? E anche fosse chi gliel ha chiesto??
Questo é un mondo malato dove i vari bush blair reagan eecc vengono premiati al posto di stare in galera, ed eroi come assange arrestati al posto di essere celebrati
ahahah continua a pensarla come vuoi allora, lui bravo e figo e America buuu unica cattivona, gli altri stati non denunciati da Assange sono sicuramente innocenti e non fanno la stessa identica cosa, se non meglio. Hurrà!
La tua capacità d'analisi però è pari a 0.
Se ti hanno sputt@n@t0 il problema è il tuo che hai fatto putt@n@t3.
muto ora, piantala di fare brutte figure da complottista
è quello il problema, i governi non sono altro che dittature mascherate
ti ripeto, se il giornalismo mette in pericolo delle persone o la sicurezza nazionale non è giornalismo... o meglio lo è ma devi sapere che certo gli stati non ti vorranno bene...
se divulghi cose segretate sai che la condanna può essere la morte o l'ergastolo in base allo stato... questo vale per tutti gli stati che hanno spina dorsale o che semplicemente hanno dei veri segreti e non come in italia che i segreti più bollenti riguardano sempre il bunga bunga dei nostri cari politici di ogni fazione o le ruberie varie che fanno.......
anzi aggiungo che se divulghi segreti di stato in qualunque stato viene visto come "terrorismo"...e vale per tutti gli stati al mondo ;)
in quanti situazioni giornalistiche hai visto uscire fuori segreti di stato veri senza conseguenze?? ;)
sono nella tua stessa situazione... ma quelli che arrivano li sono quelli che il popolo ha voluto... sono partiti dal basso o comunque in qualche modo sono stati favoriti rispetto agli altri...
la politica vive di favori alle lobby e di promesse elettorali, questo è già un impedimento per far del bene al paese e non al proprio partito/ se stessi
guarda che quello che viene a galla nel giornalismo sono solo gossip e poco più....mai e poi mai fuoriescono segreti di stato...se escono sono roba vecchia e stra vecchia che le altre agenzie governative probabilmente ne sono già a conoscenza...
guarda caso, nessuno dei quali appartiene alla fazione di Assange. Lui divulga solo ciò che gli fa comodo e bada bene a proteggere gli interessi di chi lo finanzia (verosimilmente la Russia dato che per fare quello che fa servono soldi e mezzi che Assange da solo non ha).
Quello che tu chiami "marcio e corrotto" è la norma per ogni stato mondiale che non sia lo Zimbabwe. E' evidente che lo scopo di quest'uomo sia quello di danneggiare gli USA e i loro alleati, se possibile.
Ti faccio un esempio, così capisci bene cosa intendo:
pensa di essere uno stato A e lo stato B è tuo nemico. Degli stati C, D, E ecc. ti frega poco e niente ma il tuo scopo è di danneggiare B. Spiando B scopri che B spia a sua volta C, D ed E, allora tu divulghi al mondo intero che B spia C, D ed E, così da mettere il tuo nemico in cattiva luce. In aggiunta pubblichi a tutto il mondo gli exploit usati da B per spiare gli altri, e così facendo permetti a C, D ed E di porre rimedio e di non essere più spiati da B.
Così facendo tu hai arrecato un danno diretto a B, che adesso non può più spiare chi spiava prima e deve investire denaro per cercare nuove falle per nuovi exploit.
Nonostante tu A non sia mai citato in tutto questo giro, non vuol dire che tu non spii e non sia a tua volta "marcio e corrotto", anzi, essendo stato in grado di spiare e danneggiare anche B, tu A sei il più "marcio e corrotto" di tutti.
Ecco, questo è esattamente quello che è successo nel caso wikileaks. Ovviamente lo stato che finanzia Assange non può pubblicare le cose in prima persona perchè sarebbe un evidente atto di guerra epartirebbero le bombe nucleari. Così paga Assange fornendogli informazioni, soldi e mezzi per fare quello che fa.
Il peggiore di tutti in questo gioco è proprio Assange insieme a chi lo finanzia (che poi è il miglior spione di tutti visto che riesce a non farsi beccare)
E se Assange fosse stato assoldato da Huawei?
Infatti Wikileaks ha divulgato il marcio di molti governi corrotti, non solo quello statunitense.
perchè secondo te tutti i governi del primo e secondo mondo non fanno la stessa identica cosa? Sei ingenuo a pensare che solo gli USA spiino.
A loro è andata male che uno spifferone filorusso ha rivelato tutto mentre gli altri governi han saputo mantenere il silenzio. O odi tutti i governi (ed è una cosa da stagnola in testa visto che questi ti proteggono) o sei il più ipocrita di tutti.
Finchè questo spionaggio serve ad evitare che anche un solo terrorista faccia del male a delle persone, ogni mossa è lecita.
tu vergognati di difendere i governi corrotti
no, anzi mi piacerebbe che il marcio dei nostri governi uscisse fuori, soprattutto di quest'ultimo
Primo, quella é "la verità" che lui voleva tu sapessi. Secondo, non l'ha fatto per spirito di cuore ma per danneggiare gli Stati Uniti.
É un atto doloso con uno scopo ben preciso. Se un personaggio del genere trafugasse segreti di stato sulla pubblica sicurezza dell'Italia sono certo che la penseresti come me. Solo che tu odi gli USA e per questo per te 'sto criminale é un santo.
Sei tu la bestia riottosa, non io. Vergognati di difendere i criminali
PARTITO PIRATA!
la differenza sta tra il divulgare e il pubblicare, chi pubblica è un giornalista. punto.
Il fatto é che qui gli fanno direttamente l'iniezione
ma buttassero in gabbia te come l'animale che sei
cercare la libertà non è mai un reato
Ok ma non puoi lapidare chi li divulga, soprattutto se non è neanche del tuo paese, arresta chi non ha rispettato le regole e le ha fatte uscire irregolarmente casomai. Se per esempio domani a un giornalista italiano gli passassero dei file scottanti della Cina, cosa diresti dovrebbe fare? Perchè se li rende pubblici poi la Cina potrebbe chiedere di arrestarlo e l'estradizione come stanno facendo gli Stati Uniti con Assange... se lo fanno gli Stati Uniti perchè non devono farlo anche gli altri... Dai non ha senso, se ormai ti hanno sputt@nato pace, devi migliorare la tua sicurezza interna ma non devi lapidare nessun'altro
Sisì quello lo so ma mi riferivo all'altro significato, quello che appunto in Italiano non ha senso con la traduzione letterale.
Ovvero fare un'escalation nel senso di mandare qualcosa al tuo superiore (tipo, non saprei neanche come spiegarlo bene lol).
Si usa dire al posto di escalation "un susseguirsi di eventi" o "una serie di eventi" non mi viene in mente altro, non credo esista una parola in italiano come escalation in inglese, ma io sono ignorante meglio un parere di uno del mestiere ^_^.
Se li conosci, mi potresti fare qualche nome?
Io domenica andrò a votare, come sempre, perché a non farlo mancherei di rispetto verso chi ha dato la vita per farci vivere in una democrazia ma, come al solito, mi toccherà scegliere il meno peggio... e non è una gran cosa.
I segreti di stato ce li hanno tutti... anche gli Stati più virtuosi
la definizione di divulgazione di segreti di stato e di giornalismo sono due cose ben diverse.... se divulghi segreti di stato non è giornalismo ma boicottaggio, metti in pericolo persone e relazioni politiche fragili...
questa mia opinione non significa che sono pro alla "chiusura" ma la totale libertà di parola a livello politico purtroppo non è attuabile per la sicurezza dello stato stesso e di tutte le persone che ci vivono...
aggiungo...ti piacerebbe che qualcuno sputt@ni ogni tua singola cagat@ fatta prima, dopo e durante in pubblico? Cagat@ che ti potrebbero costare tipo la prigione??.... non credo... arriveresti a pensare pure di ucciderl@ e questo è quello che succede in politica quando il giornalismo passa il limite....
la libertà di parola esiste solo in un mondo utopico dove, in teoria, la stessa libertà non danneggerebbe nessuno ;)
l'unica libertà che si ha è quella di scegliere politici corretti al quale non servano segreti di stato particolari per governare in maniera civile...
Grazie, lo so usare il dizionario.
E no, il significato in inglese non é esattamente quello. O meglio, se lo usassi in italiano con quei termini non avrebbe senso.
Magari c'è un termine italiano che viene usato al posto di "escalation", ma non é probabilmente una traduzione letterale.
Io mi ero abituato così tanto a scrivere in inglese che a me la parola "tecnologia" veniva in automatico con la h. Mi sono stupito quando me ne sono accorto
È diventato scomodo perché ha commesso una sfilza di reati. È giusto che venga punito
Buttatelo in gabbia e che esca tra 15 anni
Pensa a cosa viene fatto (da sempre e da tutti) in nome di D1o...
É più giornalista lui di tutti quei cialtroni col cul0 poggiato sulla sedia tutto il giorno a copincollare l'Ansa o le testate giornalistiche straniere.
Possiamo ammantarci di democrazia e di voti quanto vogliamo ma tutti i governi sono delle dittature, con i poliziotti come sgherri al loro soldo.