
09 Luglio 2019
Aerobook è l’ultimo notebook di Chuwi, società cinese emergente che ha saputo imporsi all'attenzione del mercato (anche quello italiano) grazie a una serie di prodotti dall'interessante rapporto qualità-prezzo che vengono promossi sulle piattaforme di crowdfunding e distribuiti su Amazon.
Non sfugge alla regola questo modello, un portatile da 13.3 pollici molto concreto apparso in prima battuta su Kickstarter e commercializzato a un prezzo che si aggira intorno ai 420 euro. Quanto basta per stuzzicare il nostro interesse e indurci a effettuare una prova su "strada". Qui di seguito le nostre impressioni.
Diciamolo subito. Visto da fuori, l’Aerobook non spicca per originalità, né per qualità delle finiture. Il design è piuttosto classico, con una costruzione in alluminio per la scocca inferiore e la cornice del display, mentre la base di appoggio della tastiera è in plastica. Questi materiali aiutano però a contenere il peso: solo 1,2 kg in uno spessore di 15 mm. Insomma un ultrabook dalle linee convenzionali ma dagli ingombri ridotti. Mi è inoltre piaciuta la verniciatura scura che ricorda quella space gray degli ultimi Macbook.
Per quanto riguarda le porte abbiamo una USB “standard”, un jack audio da 3,5 mm e uno slot per una memoria MicroSD sul lato destro, una USB Type A, una micro HDMI, una USB Type-C e la porta di alimentazione DC su quello sinistro. Quest’ultima si poteva tranquillamente evitare in quanto l’alimentazione è possibile anche tramite la Type-C.
Aprendo il coperchio ci troviamo davanti un ottimo display da 13.3 pollici con risoluzione Full HD e proporzioni 16:9. Niente di eclatante a livello di qualità, ma con una nota di merito per quanto riguarda l’accuratezza della riproduzione dei colori: la copertura nello spazio colore sRGB è del 96% e del 74% in RGB. Non siamo ai livelli di un pannello professionale ma è comunque uno schermo buono che non stanca la vista.
A protezione troviamo un vetro e questa è un po’ una occasione persa perché non viene sfruttato per portare funzionalità touch e soprattutto perché rende il display molto riflettente. Probabilmente Chuwi voleva mantenere i costi di produzione bassi, ma l’uso del portatile in esterna ne risente e lavorare in ambienti con tante fonti luminose può diventare un problema.
Una volta rimosse le viti della scocca inferiore possiamo accedere agli interni dell’Aerobook e qui la prima cosa che noteremo è che gran parte dello spazio viene occupato dalla batteria da 38Wh. La parte sinistra è invece occupata dalla scheda madre e dal sistema di raffreddamento fanless passivo composto da una piccola lastra in rame.
Come processore abbiamo un Intel Core M3 6Y30 un chip dual core da 4.5W non recentissimo ma che si mantiene su consumi molto bassi. Il problema di questa scelta sta soprattutto nella riproduzione video in 4K h.265 10bit. Se sui nuovi processori la codifica di questo formato avviene a livello hardware, qui dobbiamo affidarci a una codifica software e, non avendo tanta potenza a disposizione, la visualizzazione è praticamente impossibile.
Il bechmark con Geekbench ci restituisce comunque un buon punteggio in single core, ed è proprio su questo dato che ci dobbiamo concentrare per comprendere come si comporterà il portatile nei task meno impegnativi. Ovviamente in multicore non abbiamo delle performance elevatissime anche perché questo è semplicemente un processore dual core.
Per quanto riguarda le memorie abbiamo due varianti, una da 128GB eMMC saldata e l'altra con SSD da 256GB. Abbiamo testato il taglio più piccolo, ma facendo qualche ricerca online si scopre come il modello con la SSD registri velocità ben più elevate rispetto al nostro. Orientatevi su questo, casomai aveste bisogno di prestazioni più spinte.
Al di fuori dei dati e delle specifiche tecniche, l’Aerobook si comporta bene nell'uso quotidiano. La mancanza della SSD nemmeno si percepisce sulle prime: il portatile non si blocca né dà segni di lentezza. I programmi si avviano rapidamente e l’accensione avviene in pochi secondi. Insomma questa è una macchina adatta all’utilizzo leggero con navigazione web, gestione di documenti e visione di video. E in questi scenari si comporta egregiamente.
La tastiera è pensata per l’uso di tutti i giorni e ci si abitua in fretta. I tasti sono ben spaziati e grandi, anche se non mi è piaciuto il feedback alla pressione. La corsa è lunga ma sono troppo morbidi e poco soddisfacenti. Probabilmente perché la base sotto è in plastica e questo la rende anche leggermente flessibile alla pressione; niente di eccezionale ma si nota un minimo movimento.
La scocca della tastiera è come detto costruita in plastica, ma per aumentare la rigidità è stata inserita internamente una struttura in alluminio per dare maggiore robustezza e mantenere allo stesso tempo uno chassis leggero. Il trackpad invece è di ottimo livello. La superficie è molto liscia, il dito scorre bene e il puntamento è preciso. Il tutto perché a muovere l’hardware ci sono i driver precision di Microsoft che fanno lavorare bene tutte le gestures a più dita.
Durante i giorni di test ho sentito la mancanza di un sistema di sblocco biometrico. E' vero, lettori di impronte digitali o camere infrarossi per il riconoscimento facciale sono prerogativa di portatili con un prezzo di listino ben più alto di questo Aerobook, ma il loro innesto sarebbe stato un bel valore aggiunto.
L’audio viene veicolato tramite gli speaker disposti nella cerniera di apertura del display. La posizione è piuttosto inusuale e la qualità della riproduzione non è delle migliori: non distorce neanche ad alti volumi ma vi è una carenza di frequenze basse. Anche la webcam non è eccelsa e il microfono registra a un volume molto basso.
Capitolo autonomia. Intel Core M3 è sicuramente uno dei processori meno energivori sul mercato, ma l’accoppiata con una batteria da 38Wh non rende questo portatile un campione di longecità. Durante un uso misto fatto di navigazione web, scrittura di documenti e svago serale fatto di video su youtube sono riuscito a ottenere solitamente dalle 5 alle 6 ore, il tutto con schermo al 50%.
Ho anche voluto testare il supporto a Linux con una comune distro di Ubuntu 18.10. Con una semplice live USB, tutte le periferiche - scheda wireless/bluetooth, trackpad, speaker, controllo della retroilluminazione e webcam - sono state riconosciute alla perfezione. Proprio per via di questa buona compatibilità, l'Aerobook diventa una buona scelta per chi cerca un ultrabook Linux senza troppe pretese in termini di performance.
Il prezzo - 420 euro per la versione con 256GB SSD (purtroppo ad oggi il modello con 128GB eMMC è introvabile) - fa di questo questo Chuwi Aerobook un ultrabook economico, adatto a un pubblico giovane che necessita di un dispositivo per l’utilizzo in mobilità, con un basso impatto nello zaino durante il trasporto e performance discrete.
Se doveste trovare una buona occasione online potrebbe essere una buona scelta, soprattutto se dovesse arrivare nello store Amazon insieme ad altri modelli dell’azienda.
Commenti
scusate io ho acquistato questo pc ma non riesco a ricaricarlo tramite type c
L'ho acquistato e sono molto soddisfatto. Ho appena installato ubuntu ed è sorto un problema con il pulsante destro del touchpad, che non funziona. qualcuno ha soluzioni? grazie.....
Bisogna andare purtroppo sui prodotti d’importazione cinese sperando di trovare batterie decenti e di fare una formattazione al subito.
Ti capisco, io ho un asus t101ha che ha un z8350 che è praticamente un bay trail. Preso a 200€, 4/64, mi fa ancora anche a me 10 ore. I 4gb di ram sono il miracolo di questo pc (oltre alla batteria), però adesso vorrei avere cambiarlo con qualcosa sempre di fascia bassa ma con un processore più prestante (non è difficile avere prestazioni migliori di un bay trail) e una batteria come questa. Però non trovo nulla, solo roba da 500 a salire e con batteria discutibile.
ho un teclast (stesso schifus) tablet con w10, è veramente un cancro.memorie lente, processore indegno, e veramente inutilizzabile. Mai più prodotti di questa fascia/produttori
da possessore di un tablet chuwi, non posso che sconsigliare l'acquisto dei loro prodotti. Ho rotto il display del mio tablet e in Italia non esiste un centro assistenza autorizzato. Sia Gearbest che Chuwi non hanno saputo darmi una mano. In pratica ho cestinato 250€ di tablet.
Se tu viaggiassi molto, magari in treno/aereo probabilmente la vedresti in modo diverso...
con un 13 molto sottile e leggero si va molto meglio...
quando sei al tuo ufficio monitor esterno...
ho scoperto ora che ric non lavora più in hdblog, peccato ma poco male, anche questa recensione è fatta molto bene :D
da quanto ho capito e' andato via da hdblog
ric che fine ha fatto?
In battery mod (tutto di serie) ha dei microfreeze durante la riproduzione video da browser. Qualche impuntamento anche nella gui di photoshop
Non ho capito, consigliate sto coso con un dual core quando su amazon a 300 euro si trovano gli n5000 ? Ma che vi siete fumati ragazzi
Ma come? Lo hanno annunciato? Dove è andato? Sono shockato!
tech is it!
thks
vale forse 300€
A quel prezzo... smette di essere conveniente.
Sull'Eshop Asus a 419€ c'è il VivoBook 15 X505BA-BR255T. Non fatemi il discorso sui pollici perchè i 13 pollici sono per le mammolette. Andiamo, lo schermo è troppo piccolo!
Non c'è paragone.
Prego
Ho dato un occhio al sito . Grazie
Vai sul suo sito, clicca sul bottone Telegram e chiediglielo direttamente... E... Ascolta il Podcast.
Non ci stava bene con accadiblog?
Si è semplicemente rotto il membro maschile.
Condivisibile da una parte, follia dall'altra. Comunque, contento lui, contenti tutti
Io prenderei acer con intel n5000
Non é difficile intuirlo
Certo... C'è quello che lo ha comprato che mi ha dato anche la fattura... C O G L I O N E
Quell'hp è rubato
Sono computer aziendali mooolto affidabili per quello che mi riguarda. A quella cifra se in buone condizioni non dovrebbe andare male e non credo si possa trovare di meglio nuovo. Unica cosa lo schermo non è un granché mi sa.
È quel che farei io al tuo posto
e lo so..purtroppo
Gli hp consumer, per esperienza, li lascerei da parte. Piuttosto un HP business di 1/2 anni fa.
Vai sul suo sito (il mordente) e ascolta il Podcast nº 25. Li ti viene spiegato tutto.
Ero anche io di quell'idea, ma volevo una conferma... Vado di HP 830.
Il mio Italiano non era mai venuto,
Non sono Italiano .
non c'e' paragone tra un ryzen e un m3.
quindi lato cpu e gpu il tuo e' nettamente migliore
Che c'entra ipad
pagato matebook D a 480, versione ryzen.
quale è preferibile?
Inizialmente le apu ryzen erano destinati agli OEM e loro curavano la distribuzione e a volte la costumizzazione
Ma non sono tornati in mano a amd con distribuzione diretta
Ma quelli non hanno il referral di gb
Messo subdolamente nel prezzo... Più che una recensione una marketta
Andrebbe messo in evidenza! E poi non è che costi poco sto robo
Per quei soldi non è male. Resta da vedere la bontà della batteria nel tempo.
Chi sei il nuovo cdev?
Per il tuo uso Chromebook sembra l ideale.
Perfettamente d'accordo,solito articolo pubblicità mascherato da recensione.
ci girano libreoffice, calibre e abbyy finereader su ipad? Pur avendo la licenza universitaria di Office 365 preferisco usare programmi aperti dove possibile.
La gesione di archivi (zip, 7zip, tar.gz, ecc...) è comoda, le legge le chiavette senza adattatori, mentre è in carica?
Uso un computer molto simile (hp pavilion x2-12) con digitalizzatore wacom, probabilemente un ipad è più potente di un core m3, ma in questi utilizzi la potenza è quasi inutile, ma molto importante è la versatilità del software e delle porte (usb-c 3.1 usata anche per la ricarica, usb-a 2.0, microHDMI, sinceramente avrei preferito una seconda usb-c al posto di quest'ultima e la A 3.1). Non tantissime ma sempre meglio di una sola porta (che nelle versioni paragonabili per prezzo è un'inutile lightening, e nelle altre è una usb-c castrata!
alla fine davvero se n'è andato?
si sa qualcosa in più?
carino ,funzionale,pratico,leggero....ma ma ma non spacciate un tablet per un pc portatile...questo non è nient'altro che un tablet "acchittato" come un portatile....con 420 euro prendo un ipad