
31 Maggio 2021
Aggiornamento 22/05
Non si fa attendere la risposta di Chtrbox, la società indiana accusata di aver reso pubblici e accessibili a tutti i dati personali di milioni di influencer. Il comunicato è stato affidato a Neowin, che riporta:
I report sul leak di dati privati non sono corretti. Un database specifico per un numero limitato di influencer è stato esposto inavvertitamente per circa 72 ore. Questo database non includeva nessun dato personale sensibile e conteneva solamente informazioni disponibili di pubblico dominio, o auto-segnalate dagli influencer. Vorremmo inoltre affermare che nessun dato personale è stato ottenuto attraverso mezzi non etici da Chtrbox. Il nostro database viene utilizzato unicamente per ricerche interne, non abbiamo mai venduto dati personali o il nostro database, e non abbiamo mai acquistato dati hackerati provenienti da breach di piattaforme di social media.
Articolo originale - 21/05
Ancora un altro caso di violazione dei dati, e ancora una volta nella galassia di servizi riconducibili a Facebook. Nonostante il rinnovato impegno sulla privacy (abbiamo approfondito l’argomento nel nostro #prospettive), oggi tocca ad Instagram, piattaforma social ormai considerata imprescindibile da celebrità e influencer per rimanere quotidianamente sulla cresta dell’onda e per trarre profitto da ogni post pubblicato.
Il ricercatore Anurag Sen ha scoperto un database ospitato da AWS sprovvisto di qualsiasi tipo di protezione - dunque pubblico e facilmente accessibile da chiunque - contenente i dati di 49 milioni di personaggi (più o meno) famosi, tra cui, appunto, influencer, celebrità e account aziendali. Per ciascuno di questi era possibile visualizzarne le informazioni personali (biografia, immagine del profilo), il numero di follower, la posizione geografica, nonché la mail utilizzata per l’iscrizione al social e il numero di telefono.
Dopo una ricerca condotta in collaborazione con TechCrunch, si è scoperto che il proprietario di questo prezioso database è Chtrbox, società indiana di social media marketing che paga gli influencer per pubblicare contenuti sponsorizzati sui loro account sulla base del numero di follower, dei “mi piace” e di altri parametri che attestano il livello di popolarità e visibilità del personaggio.
Dopo aver messo il database offline, Chtrbox ha preferito non rispondere alle domande, tutte ovviamente di questo tono: come mai ha a disposizione dati privati di milioni di persone?
Facebook sta ancora lavorando per risolvere il caso delle password di milioni di utenti salvate in chiaro per anni. Forse (anche) per questo motivo, non ha perso tempo nel commentare la vicenda:
Stiamo studiando la situazione per capire se i dati descritti - incluse le mail e i numeri di telefono - provenissero da Instagram o da altre fonti. Stiamo anche interrogando Chtrbox per capire da dove provengano questi dati e come siano diventati disponibili pubblicamente.
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Commenti
Ripeto: abbassa i toni con me, non mi pare ci sia nulla di personale in questa discussione. Io sto cercando di mantenere i toni nei limiti della decenza, ti prego di fare altrettanto.
La tua logica è comunque difficile da afferrare, perché non c'è.
Hai citato ad esempio un articolo che è critico nei confronti di facebook per dimostrare il contrario. Si chiama "esempio sbagliato".
Afferrato? Afferrato che le "str0nzate" non le sto scrivendo io?
Ci sono altri articoli "a favore" della condotta fraudolenta di facebook ed io non conosco la linea "politica" del blog? Benissimo, allora puoi linkarmeli e me li leggerò come ho fatto con l'articolo sopracitato, e se è il caso schiferò di quello che leggo.
Ti ripeto: io non sto sostenendo la linea editoriale del blog, stai andando per la tangente. Ti ho fatto solo notare che quell'articolo ha il tono esattamente contrario a quello che sostieni tu, e basta leggerlo per rendersene conto, visto che ogni farse è critica nei confronti di Zuckerberg. Quindi potevi dirlo prima senza arrabbiarti in questo modo: "l'articolo non l'avevo letto".
Comunque attendo con impazienza di conoscere le "decine e decine di articoli per dare risalto a fb", in modo tale che anche io possa farmi un'idea di quello che stai sostenendo. grazie.
"innanzitutto calmati.
"
io sono stato calmissimo, sei tu che mi hai ingiustamente accusato di non aver letto l'articolo quando invece quello che ha parlato (o meglio scritto) senza sapere un c4zzo di questo blog sei tu.
"forse non ricordo gli articoli scritti "per dare risalto" a fb, ma posso immaginare che essendo questo un blog che tratta notizie attinenti alla tecnologia, possa succedere che ogni tanto ci siano notizie attinenti alla tecnologia."
come volevasi dimostrare, sei il perfetto esempio di rinco del 2019: non ricordi nulla ma sicuramente c'è una motivazione (che ovviamente non sai)
", semplicemente se tu fai un esempio, cerca di farlo sensato ;)"
semplicemente se scrivi almeno scrivi di cose che conosci invece di voler per forza scrivere str0nzate
Nessuno sta giustificando niente infatti
Che l’utenza comune non sappia usare internet ci sta, ma giustificare questa violazione dicendo che il problema è dell’utenza è da str0nzi.. Anche perché non erano solo profili di influencer ma anche di gente comune... Se fosse stato il tuo?
Li ha presi Huawei
La colpa è di Huawei!
innanzitutto calmati.
poi: "guarda non ti rispondo nemmeno" e poi rispondi.
terzo: tu citi un articolo il cui contenuto è senza mezzi termini critico a dir poco nei confronti di Fb e non ti rendi conto di ciò che citi.
forse non ricordo gli articoli scritti "per dare risalto" a fb, ma posso immaginare che essendo questo un blog che tratta notizie attinenti alla tecnologia, possa succedere che ogni tanto ci siano notizie attinenti alla tecnologia.
e grazie per "l'espertone che legge tutto": lo preferisco di gran lunga a quelli che fanno gli esperti senza leggere.
perché poi è un attimo fare delle figure vergognose come quella che hai appena fatto tu.
ah, per tua informazione: non difendo questo blog, non me ne viene nulla (tutt'altro, ad onor del vero le letture che preferisco sono altre), semplicemente se tu fai un esempio, cerca di farlo sensato ;)
Se uno è furbo si registra con la mail commerciale e mostra solo quella, a maggior ragione se è un profilo da "influencer", gli indirizzi che tu non dai loro non li hanno.
Se uno è così fesso da creare un profilo lavorativo associandolo alla mail personale beh, è proprio sprovveduto in partenza.
Sono le basi…..
guarda non ti rispondo nemmeno, se tu leggessi il blog sapresti benissimo qual è l'atteggiamento medio nei confronti di fb.
decine e decine di articoli per dar risalto ad ogni mi nchiata fatta da fb, esaltazione per gli sforzi (falsi) fatti contro il bullismo ecc
dov'eri tu in tutti quelli articoli? da nessuna parte, semplicemente volevi fare l'espertone che legge tutto invece mi spiace per te ma non sai un c4zzo riguardo l'atteggiamento medio tenuto dal blog verso facebook
Beh, forse ti sei fermato al titolo.
Perché se avessi letto l’articolo l’avresti trovato tutt’altro che tenero nei confronti di Zuck.
Ti cito la chiusura “Difficile dire anche se le intenzioni di Zuckerberg siano genuine, o se invece si tratti soltanto di una svolta gattopardesca, di un comodo cambio di rotta che dia l’impressione di cambiare tutto in modo che, ancora una volta, nulla cambi davvero.”
Perché è l'unica cinese quindi è il male sceso in Terra
Si, ma siccome si tratta di influencer, e quindi soggetti che hanno tutto l'interesse a mettere in bella vista i loro contatti commerciali, è ovvio che quelle informazioni siano in bella vista sul loro profilo.
L'agente Smith mi ha obbligato a pubblicarlo, è un grande influencer.
https://uploads.disquscdn.c...
Sono il Presidente. :)
...ma i cag4c4zz1 comunque sono in numero comunque superiore.
0.64% scarso...
Twitterban
Tutte mostrachiappiste
Tra un po' supereranno gli occupati in agricoltura. Ecco il mondo in cui stiamo vivendo
45 milioni di influencers. Praticamente l'1% della popolazione terrestre sarebbe di influencers? La cosa sta un po' sfuggendo di mano...
scherzi???
zucchino fornisce a trump tutti i dati che gli servono chiedendo al contempo scusa perchè non riesce a dargliene ancora di più!!!
soooob!!!!
ETRAMPCHEFFà?
Ma io non ti ho detto di toglierli o cosa.. Ti ho detto che determinato dati sono pubblici solo se lo vuoi.. Prendi la Ferragni per esempio ha i dati in chiaro, Fedez a parte le foto non fa vedere nulla..
si certo guarda, aspetta che tolgo i contatti dalla pagina della band, così si che andremo fortissimo :)
Io non ho mai scelto nulla e sono lì in bella vista, sia sul mio profilo che sulle due pagine che amministro. Soprattutto sulle pagine i contatti devono esserci (e qua si parla di pagine di pagine di influencer...)
No, le informazioni decidi tu se pubblicarle.. di default mail e telefono non sono in chiaro..
Senza quelle società che hai elencato in mondo non funzionerebbe più bene (purtroppo stiamo messi male con il cervello), Huawei è solo una delle tante aziende android, le altre elencate sono diventate quasi indispensabili per il cervello putrefatto umano (tranne facebook, chi diamine lo usa ormai?)
Ma invece di Facebook indaga dovrebbe essere: Facebook indagata e quel c0gli0n3 di Zuckemberg arrestato. Come pena dovrebbe pulire, insieme ai suoi amici della cerchia, il mare e terra dalla plastica che viene buttata, così si renderebbe utile per l’intera umanità...
https://uploads.disquscdn.c...
Telefono e mail si, c'è proprio il pulsante "mail" e "chiama" tra biografia e foto. L'unica cosa è la posizione geografica che non viene esplicitamente detta, ma di base non viene richiesta in fase di iscrizione, oltre al fatto che di nuovo basta vedere le foto per capirlo
Telefono, mail e posizione geografica (ad esclusione delle foto pubblicate) non sono visibili..
Facebook, Whatsapp, Instagram, Google, Apple che con i dati ci fanno quello che vogliono...e ma il problema è huawei.
Trumpet non può bannare anche Zucchina?
Colpa di Huawei
Facebook indaga(to)
Devono informare, è il loro lavoro.
Che poi ridano, come giusto che sia, mentre scrivono facebook/ privacy è altro discorso.
Infatti, non vedo dove avrebbero violato la privacy.
"...Il responsabile che avrebbe dovuto mettere al sicuro 49 milioni di account risulta essere un certo Matthew Salveeny"
No non si troveranno più
Godoooo
E di chi altrimenti :)
"Nonostante il rinnovato impegno sulla privacy (abbiamo approfondito l’argomento nel nostro #prospettive)"
ma ci credete veramente?
"visualizzarne le informazioni personali (biografia, immagine del profilo), il numero di follower, la posizione geografica, nonché la mail utilizzata per l’iscrizione al social e il numero di telefono."
Ovvero tutte informazioni presenti sul profilo e pubbliche, basta aprire la app e cercare il profilo per avere queste informazioni, mica serve entrare in db indiano ...
Della lega?
Per un attimo credevo avessero trovato i 49 mln di euro