Google indagata dall'Antitrust italiano per abuso di posizione dominante | Risposta

17 Maggio 2019 102

Aggiornamento ore 11:50

A breve distanza dalla diffusione del comunicato dell'AGCM arriva la risposta di Google. Un portavoce dell'azienda ha dichiarato che Android Auto è stato progettato mettendo al primo posto l'aspetto della sicurezza, eliminando le possibili fonti di distrazioni ed garantendo che le app compatibili possano essere utilizzate in maniera sicura durante la guida. Non vengono fornite ulteriori indicazioni sull'app Enel X, ma Google aggiunge che sta esaminando le accuse e che è pronta a collaborare con l'Antitrust per chiarire ogni aspetto della vicenda.

Articolo originale

Google finisce nel mirino dell'Antitrust italiano per presunto abuso di posizione dominante. Lo comunica oggi l'AGCM illustrando le risultanze della riunione tenutasi l'8 maggio scorso. E' stato formalmente aperto un procedimento istruttorio nei confronti di Alphabet Inc, Google LLC e Google Italy S.r.l. nell'ambito del quale si valuterà la condotta tenuta dal colosso delle ricerche che potrebbero aver violato l'articolo 102* del TFUE (Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea).

Non è la prima volta che Google deve fare i conti con la normativa europea che vieta condotte anticoncorrenziali; in questo caso il fatto non riguarda la pubblicità adSense che in primavera le è costata altri 1,49 miliardi di euro di multa, ma il rifiuto di integrare in Android Auto l'app Enel X Recharge - offre informazioni e servizi per ricaricare le batterie delle auto elettriche. Il quadro accusatorio si sostanzia e parte da queste premesse:

  • Google con Android detiene una posizione dominante nel settore dei sistemi operativi per dispositivi ''smart''
  • Il rifiuto di integrare l'app Enel X limita le scelte degli utenti, preclude loro la possibilità di sfruttarne i vantaggi, tra cui prenotazione le colonnine di ricarica, e avvantaggia Google Maps che offre informazioni simili

Sul punto dice l'Antitrust:

L’interesse di Google sembrerebbe quello di difendere e rafforzare il modello di business della propria app Google Maps, che offre una vasta gamma di servizi agli utenti finali, tra cui anche informazioni sulla localizzazione delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche e indicazioni su come raggiungerle. Google Maps rappresenta altresì un punto di accesso agli utenti finali nonché al flusso di dati generato dalle attività degli stessi.

I funzionari dell'AGCM hanno ispezionato alcune sedi di Google nella giornata di ieri, in collaborazione con la Guardia di Finanza (Nucleo Speciale Antitrust), mentre la chiusura del procedimento è fissata per il 30 maggio prossimo. Solo dopo tale data, quindi, si potrà stabilire la colpevolezza dell'azienda.

*Art 102 TFUE: È incompatibile con il mercato interno e vietato, nella misura in cui possa essere pregiudizievole al commercio tra Stati membri, lo sfruttamento abusivo da parte di una o più imprese di una posizione dominante sul mercato interno o su una parte sostanziale di questo [...]


102

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
ale

Se per questo nessun servizio di nessuno è indispensabile. Ci sono servizi che funzionano meglio di altri però.

Rick Deckard®

Fino a ieri erano solo sw proprietari.. per intenderci facevano schife

Rick Deckard®

Io direi semplicemente "leggi assurde, lascio il mercato, buon ritorno al medioevo". Anche perché in genere dove hai android auto hai anche airplay..
Anche perché cosa doveva fare Google? Non portare gmaps in auto?

Salvatore Esposito

tralasciando il fatto che è giusto indagare ma almeno scrivere il motivo del rifiuto all'app di enel...
ma spiegare quanto sia regolare che io in bolletta mi trovo costi dovuti alle dispersioni sulla rete elettrica perché fanno manutenzione solo in caso di interruzione di corrente e quando capita ci mettono giusto una pezza

DeeoK

1) Il Play Store è ormai lo store di riferimento de facto, anche perché gli sviluppatori difficilmente pubblicherebbero su decine di store diversi. Nel momento che è l'unico store presente sulla maggior parte dei dispositivi (Huawei non installerebbe di certo lo store Samsung, per dire) alla fine i produttori sono costretti a preinsaltallarlo. FDroid ha regole fin troppo specifiche per essere uno store di massa. Inoltre è da installare a parte (come quello Amazon) che è già fuori portata per molti.

2) Non è gratis neanche un po', sia per gli sviluppatori, sia per le aziende che pagano per lo store e sono abbligare a prendere anche app diverse (ed è qui l'abuso).

3) Il Play Store fa ricavi mastodontici. Questa tua strana idea che Google faccia beneficienza non esiste nella realtà dei fatti.

4) Sono d'accordo sul dividere software ed hardware ma per i più cambiare ROM richiede competenze fuori portata.

5)Il bloatware c'è comunque e non è che avere l'intera suite Google per me sia un pro visto che magari metà delle app neanche le uso. Anzi , quando avevo smartphone con poca memoria interna era un gran casino. E pure le app Google sono spyware, né più né meno di quelle di altri produttori.

6) La tutela verso i consumatori implica il fatto che una azienda X il cui prodotto A è richiestissimo non possa obbligarti a prendere anche il prodotto B. Questo perché non solo magari tu non sei interessato al prodotto B, ma anche perché evita di introdurre vincoli che, alla lunga, possono costringerti a dover passate per X per qualunque cosa. Invece io devo poter essere in grado di cambiare quando e come voglio. E visto che ormai il Play Store è il dominatore indiscusso del mercato Android a Google non deve essere concesso di fare imposizioni perché al momento né i produttori, né i consumatori, sarebbero nelle condizioni di offrire alternative. In Italia i monopoli non mancano, è assurdo come molti continuino a non vedere quanti danni facciano.

7) La frammentazione non c'entra una mazza col discorso. Semplicemente è stata voluta espressamente da Google e dai produttori.

Nessun servizio Google è indispensabile.
Di client mail ce ne sono milioni.
Bing è inferiore ma utilizzabile
Browser ognuno ha il suo.
Di mappe ce ne sono veramente tante di livello alto.
Calendari ce ne sono milioni.

L'unico insostituibile è YouTube ma se non ci fosse l'app è accessibile via browser e ci sarebbero un bel po di app non ufficiali

ale

Obbligatorio lo store? Falsissimo, esistono una miriade di store alternativi per Android, FDroid ad esempio, o lo store di Amazon, o anche Samsung mi pare che ne abbia uno. Puoi anche non avere uno store ed installare le applicazioni dai file .apk tranquillamente.

Se vuoi lo store devi accettare le condizioni di licenza di Google. Questo perché lo store fa parte del pacchetto Google Apps che è distribuito con licenza proprietaria. Perché questo? Gestire uno store di applicazioni ha un costo e porta a pochi ricavi sostanzialmente, e i pochi ricavi li hai perché appunto essendo possibile avere su Android store alternativi o anche nessuno store Google non può permettersi di chiedere le commissioni che chiede Apple ad esempio.

I ricavi li hanno in sostanza sulle altre applicazioni, e il Play Store serve di fatto per veicolare altri servizi su cui guadagnano in termini di raccolta dati dell'utente. Se quindi vuoi lo store senza volere gli altri servizi è chiaramente il voler prenderti quello che fa comodo senza prenderti quello che non va bene.

Non tutti i produttori consentono di sbloccare il bootloader, purtroppo, e allora invece che perdere tempo dietro a Google l'Europa sancisse una volta per tutte che l'utente deve avere il diritto di poter far girare il sistema operativo che più gli preferisce su ogni tipo di dispositivo, dal PC allo smartphone. Ossia una separazione fra hardware e software, dove appunto ogni dispositivo (Apple inclusa eh) deve darmi la possibilità se lo voglio di fare girare un software alternativo senza perdere la garanzia. Quello sarebbe vermaente utile!

In ogni caso quando compri un telefono sai la politica di sblocco del bootloader di chi te lo vende, io infatti evito di comprare Samsung, Huawai, e simili in quanto rendono complicato o non permettono proprio lo sblocco, e compro ad esempio Oneplus che lo permette senza addirittura perdere la garanzia.

Favoriscono l'utenza in che modo? Facendo si che negli smartphone Android invece di trovarti GMail ti trovi un client email cinese pieno di spyware? O mille altre app bloatware? Ci ricordiamo il motivo per cui Google ha messo queste regole? Perché prima i telefoni arrivavano di fabbrica pieni di bloatware inserito dai produttori e default insensati. Cosa che ne va anche del tuo nome perché infatti quello che si diceva all'inizio era Android fa schifo perché c'è troppa frammentazione, ed era vero.

ale

Perché compri telefoni di altri produttori su cui puoi usare i servizi Google. Se i servizi Google restassero un esclusiva dei dispositivi Google, così come i servizi Apple sono esclusiva di chi possiede un iPhone o un Mac, vedrai che più gente comprerebbe l'hardware per avere quei servizi li che sono veramente buoni. Poi se Samsung riuscirebbe a fare di meglio, lo dubito fortemente, e fidati che senza servizi Google cosa avrebbe in mano Samsung, un bel telefono con sopra cosa?

Quello che voglio dire è che i produttori hanno molto più bisogno di Google di quanto Google abbia bisogno dei produttori, per cui lamentarsi non ha senso.

acca

È azionista

xpy

Una posizione dominante non è di suo un problema, lo è abusarne, nel caso di amazon e deliveroo non si può parlare neanche di quello perchè sono due campi diversi, si amazon sta iniziando anche a occuparsi di consegne, ma è ancora a un livello talmente ridotto da non poter essere sicuramente definito dominante in quel campo, caso diverso invece è stato quello dell'acquisizione di fox da parte di disney, li erano due grosse società che si andavano a fondere in una sola e infatti hanno dovuto attendere un consenso da parte delle autorità e rispettare dei vincoli

zdnko

Intanto Amazon si prende Deliveroo e nessuno dice niente sulla sua posizione dominante

Ma avete idea che Android ha più dell'80% del mercato di cui i pixel sono abbondantemente sotto il 5%.

Che mercato volete che abbia? Basta che Samsung e Huawei si mettono insieme a portare avanti lo sviluppo di Android modificando le parti sotto licenza e Google sparisce dal mercato.

Google attualmente ha solo servizi. Di hw non vende praticamente niente.

Ha più probabilità di sopravvivere un nuovo tizen

Marco

Infatti ho solo specificato la sua modalità di business e non ho criticato nulla. Prima di perdere tempo AND scrivere sta pappardella di roba, io avrai letto meglio l’intera discussione AND capito il senso del mio commento AND non so cos’altro dire, ma questa cosa dell’AND mi fa un sacco ridere. Pace (o anche no, vivo bene uguale)

DeeoK

Non ci hai capito granché della situazione: l'abuso di posizione dominante deriva dal fatto che per usare lo store, che ormai è diventato sostanzialmente obbligatorio, devi prenderti per forza l'intera suite. Nessuno ha mai voluto obbligare Google a rimuovere le commissioni.

E visto che non tutti i produttori ti consentono di sbloccare il bootloader e visto che facendolo perdi sempre la garanzia direi che no, non sei libero di scegliere.

Le regole servono per favorire l'utenza. Se ci tieni tanto a favorire le multinazionali sei libero di comprare tutti i loro prodotti, ma pretendere che per loro le leggi non valgano è da sindrome di Stoccolma

ale

Distinguiamo le cose: Android è di fatto l'unione due cose, AOSP, open source, che include Linux che è GPL-2.0 più una parte scritta da Google rilasciata con licenza Apache, e quella già i produttori possono usarla come vogliono e le Google Apps, che sono quello per cui i produttori fanno polemica riguardo a Google.

I produttori sono libri di usare AOSP, e di fatto alcuni di loro lo fanno, sostituendo le Google Apps con altre componenti, ad esempio Amazon lo fa con i suoi tablet dove ha il suo store, o produttori cinesi lo fanno, insomma. Anche l'utente è libero di non usare i servizi Google installando una ROM che non include le Google Apps, e sostituire per esempio play store con FDroid e via dicendo.

Solo che quello che i produttori vorrebbero usare Android tutto, ossia anche le parti proprietarie, e usarlo nel modo che vogliono loro. Non è accettabile per me.

acca

Perché? Enel non ha forse anche lei
una posizione dominante?

DeeoK

Tutto il mondo non aspetta altro che ulteriori software proprietari così da poter rovinare quanto fatto fino ad ora.

DeeoK

No: Google era obbligata a rilasciare Android open perché usa Linux. E senza Linux sarebbe stata in una posizione decisamente meno favorevole.

acca

...zo vuole Enel? Che si occupi di dare energia a costi accettabili e senza sovracosti!

DeeoK

Nessuno obbliga Google ad offrire i servizi gratuitamente. Se vuole che lo faccia, ma questo non implica che non sia tenuta a rispettare le regole. Questa idea che se qualcuno ti offre qualcosa gratis allora tu sei obbligato a consentirle tutto, compresa la violazione della legge, è da disturbati.

E si, se Google impedisce ad altri di avere le sue app su Android Auto io sono abbligato ad usare i servizi Google.
Perché a te forse piace avere i prosciutti sugli occhi ma è evidente che siamo in una situazione di monopolio quasi totale.

Ps: non è che Google Android se lo sia fatto sa zero. Usa Linux, quindi i sorgenti deve rilasciarli per forza.

ale

Non credo, se mai venderesti più hardware come fa Apple e ci faresti ancora più soldi. Rendere Android open alla fine è stata una cosa positiva per attirare sviluppatori, ma al giorno d'oggi potrebbero benissimo chiuderlo e decidere di tenerlo in esclusiva su loro hardware e farci ancora più soldi.

Cerbero

Tornasse blackberry sarebbe il massimo. Ottimo sistema operativo e è bei telefoni senza fronzoli...non questi giocattoli pieni di pubblicità che ci troviamo oggi

ale

Qualcuno ti punta una pistola alla testa e ti obbliga ad usare i servizi Google? Non mi pare.

Io non capisco la gente invece che crede che tutto gli sia dovuto, e che è contentissima di avere i servizi Google gratuitamente, di avere Android gratuitamente, e che pensa che i milioni di server che dietro fanno girare tutti i servizi non costino nulla, che i migliaia di ingegneri che lavorano a Google per sviluppare i prodotti non siano pagati, che in sostanza perché un azienda offre software gratuiti o open source si possa pretendere di usarli come si vuole.

Ad esempio i produttori di smartphone, che pretendono di prendere le Google Apps e non stare alle condizioni di licenza che gli impone Google. Ma allora perché invece di rompere le scatole non investono qualche milione e si sviluppano una loro infrastruttura cloud, con il loro store di applicazioni e quan't altro?

ale

Google fa i soldi con i tuoi dati. Gestire una piattaforma e offrirti i servizi che ti offre Google gratuitamente ha un costo, vuol dire gestire milioni di server sparsi in tutto il mondo, vuol dire sviluppare dei software, un sistema operativo, vuol dire migliaia di ingegneri che lavorano per mandare avanti tutto, dovrebbero fare tutto questo gratis?

Google ha scelto il modello di business in cui offre i suoi servizi gratuitamente perché guadagna con i dati personali degli utenti, rispetto al farti pagare una licenza come fa Microsoft o venderti dell'hardware a caro prezzo come fa Apple. Può piacere o meno, se non piace non usi i servizi Google, ma se scegli di usare i servizi Google accetti questo compromesso.

Ma la gente non vuole sborsare un centesimo AND non vuole fornire dati personali AND vuole avere tutti i servizi che offre Google.

ale

Sarebbe un disastro dal punto di vista di chiunque sviluppi software. Già ora è complicato gestire 2 piattaforme, e bisogna andare in contro a strumenti come React Native che funzionano bene ma riducono le prestazioni in confronto ad una situazione nativa.

Cerbero

"Banconote di piccolo taglio per non dar nell'occhio..." (cit.)

Yafusata

Infatti se fosse esistito solo iPhone, io quello avrei comprato!

Mattexx

Sarebbe anche l'ora così finalmente ogni casa produttrice avrà il suo software proprietario e ci sarebbe una bella battaglia tra tutti a chi fa meglio.

Andrej Peribar

Ma non c'è nemmeno da andare così in profondità.
Basta questa frase che scrive:

Vediamo poi se l'antitrust ha ancora da ridire qualcosa.

È contradditoria col l'incipit.
Nello scenario che descrive prima i trust di mezzo mondo farebbero a Google un cúlo così grande da diventare provincia

Marco

Come se distribuire un OS gratuitamente non fosse una mossa ben pensata per avere più smartphone possibili con il proprio sistema installato. Il che comporta una raccolta dati immensa che all'azienda costerebbe milioni e milioni...invece guarda un po'....è tutto oro a costo zero per loro. Il mercato è mercato quando esiste la concorrenza, altrimenti è un monopolio e non fa bene a nessuno.

davvero vuoi difendere il diavolo ?

E K

Che io ricordi è solo da IOS 12 che é possibile farlo. Ovvero da 8 mesi.
E su android le app si possono da sembre bloccare (non che si guadagni spazio nella memoria, ma non disturbano nell'uso quotidiano).

DeeoK

Bisogna vedere se tali limiti abbiano senso o se siano un modo per limitare la concorrenza. L'indagine serve a questo.

DeeoK

Ma si, chi se ne frega che tutti debbano rispettare le stesse regole di mercato, diamo altro potere alle multinazionali! Anzi, facciamo decadere il parlamento e diamo potere legislativo al cda di Google!

...
Delle volte mi chiedo se la gente ci sia o ci faccia.

SteDS

è uguale, a volte meglio, dipende dal produttore (tipo Motorola non installa praticamente niente). Nel caso di Samsung per esempio (S10e) puoi disinstallare tutte le app che hai citato o addirittura evitare proprio l'installazione di app di varie app di sistema al primo avvio, puoi scegliere

Nalin

"Google l'ha fatto per noi"

Alla fine si scopre che l'azienda è di Silvio :D

Nalin

Una così grande quantità di ca**ate messe tutte assieme raramente si ha la possiblità di vederle. Complimenti.

Stefania

Io ho Huawei P9 lite e posso disinstallare quasi tutto. A parte le app di controllo del sistema

Mako

Si ma deve essere un'app di navigazione, cosa che non è

Mako

Non è così che funziona

TLC 2.0

Chiamasi "ricatto"

meno male che non sei google, perché con quello che hai detto riusciresti a far fallire il progetto

Andrej Peribar

LOL

Questa era davvero bella.

Troglodita

Google devi pagare

Stefano Ferri

Ma fatti curare .

publicenemy

Scusa ma a me pare che su iOS si possa disinstallare tutto.. non so come sia su Android, ma qui volendo posso eliminare Mappe, Note, Musica, ecc. ecc... Solo cose come App Store, Messaggi e Foto no

ale

Bene, dato che tutti gli rompono le balle fossi Google direi, dall'anno prossimo si cambia, Android diventa proprietario, le Google Apps non le concedo più in licenza ai produttori, e se vuoi Android ti compri un Pixel. Vediamo poi se l'antitrust ha ancora da ridire qualcosa. Già mettere a disposizione un OS gratuitamente e tutti ti vengono a rompere le scatole, poi voglio vedere cosa installeranno i produttori, ci sarebbe da divertirsi dato che manderebbero il mercato nel panico.

Stefano Ferri

Quindi Android auto fa ancora più schifo di quello che immaginavo ?

zanatos

google ha fatto cosi ben sapendo di poter asfaltare enel e la loro app quando vogliono

E K

Mettiamo che "tutti" i produttori di smartphone non concedono di disinstallare le proprie app, non é un problema di Google, é un problema del mercato nella sua totalitá, che deve essere regolamentato in blocco.

Tecnologia

Recensione Roborock Q8 Max+: la doppia spazzola fa la differenza

Android

Netflix pianifica nuovi aumenti

Android

Samsung Galaxy S23, dopo 9 mesi è ancora di più il miglior compatto!

HDMotori.it

Zeekr X vista da vicino, interni ed esterni della nuova elettrica cinese | Video