
13 Giugno 2019
Project xCloud, la piattaforma per lo streaming dei giochi targata Microsoft presentata lo scorso ottobre, ha raggiunto un importante traguardo con la pubblicazione della versione "takehome" che consente agli addetti ai lavori di testare ed utilizzare il servizio al di fuori dei laboratori interni, effettuando i primi test in un ambiente "domestico", ovvero da casa.
La notizia è stata divulgata da Phil Spencer su Twitter confermando che lo sviluppo di Project xCloud sta proseguendo secondo i piani, di conseguenza entro la fine dell'anno inizieranno i primi test pubblici.
— Phil Spencer (@XboxP3) 1 maggio 2019
Secondo quanto dichiarato da Brad Sams di Thurrott, è molto probabile che in occasione dell'E3 2019, Microsoft mostri una "demo completa" di Project xCloud, utilizzata in un ambiente "reale" con connessioni "standard".
In base a quanto divulgato nel corso di questi mesi, Project xCloud è un servizio, in stile Google Stadia, che promette di rendere disponibili in streaming i giochi Xbox One su qualunque dispositivo, inclusi smartphone e tablet. Kareem Choudhry - VP della divisione Cloud Gaming di Microsoft - in occasione della GDC, ha inoltre dichiarato che i primi test del servizio hanno confermato una latenza inferiore ai 10ms e in ambito connessione, si punta al requisito minimo di 5Mbps.
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Commenti
Non sono molto al corrente dei prezzi attuali, a dire il vero, ma forse con poco di più si sarebbe potuto comprare una scheda nuova e più potente della 980. Vedo 289€ per una 1660 TI. Sono quasi il doppio, ma almeno hai una scheda nuova di pacca e a 1080p dovresti essere perfettamente coperto per quanto riguarda il livello di dettaglio, anche nei giochi attuali. Nei bench, vedo che la 1060 non è conveniente rispetto alla 980...
Ho avuto una lunga discussione con uno che si era da poco comprato una 980 usata ( usata anche tanto ormai ) a 150€ e pensava di aver fatto l’affare della vita.
LOL... va bene tutto, ma onestamente, a meno qualcuno non faccia opera di magia nera sulla scheda, questa miracoli non ne fa. E' tutt'ora una buona scheda, ma sarebbe da folli pensare che possa battagliare alla pari con schede palesemente più potenti, su giochi che richiedono maggiore capacità di calcolo per texture ed effetti decisamente più dettagliati e pesanti.
Ho giocato cs , mi é sembrato giocabile. Non sono un grande esperto.
Comunque é abbastanza tanto frenetico nella zona pvp.
the division NON è un gioco frenetico...voglio vedere Halo o doom o un qualsiasi altro gioco con più di 30 persone su schermo che fanno azioni contemporaneamente come verranno gestiti dal server...
poi basta aspettare per verificare sta cosa, magari mi sbaglio :)
Beh qualche simulatore con relative mod o titolo e-sport sicuramente lo regge facile.
Poi almeno tu sei uno dei pochi possessori della 980 che capisce che è una scheda ormai di 4 anni. Molti sostengono la sua superiorità anche a schede come la 2060 o a qualche nuova nvidia di fascia media.
Di norma non servono pc mostruosi per far girare simulatori o simili. Ti basta un pc base e per i giochi di grafia si fa di stream.
Dopo tante ore di gioco in the division tramite GeforceNow posso dirti che si può giocare a tutto.basta che venga curato un minimo il gioco lato server.
in mobilità =/= rete dati
in mobilità SENZA giochi multiplayer fps...
lo streaming è adatto per pochi giochi attualmente...
una barzelletta ?
In mobilità sul surface sarebbe un servizio ottimale...
L'unico vero problema che vedo nel cloud gaming, per me che sono un amante del "modding" nei giochi per PC, specialmente i simulatori, è il modding.
D'altro canto, usare Geforce Now e giocare in 4K a 60fps con il mio PC, è spettacolare...
Una chiavica...
Gaikai
Playstation Now