
03 Settembre 2018
18 Aprile 2019 116
Ubuntu 19.04 "Disco Dingo" è disponibile al download. Non è una LTS: riceverà quindi aggiornamenti qualitativi per nove mesi, fino a gennaio 2020. Per chi ha fretta, qui c'è il download diretto dell'immagine ISO per sistemi desktop a 64 bit; insieme alle note di rilascio, invece, ci sono tutti i collegamenti per versioni alternative. Li trovate seguendo la voce FONTE in fondo all'articolo. Naturalmente per chi ha già installata la versione precedente di Ubuntu (18.10) può semplicemente cercare aggiornamenti dal tool integrato - o aspettare che vengano notificati automaticamente.
Con Ubuntu 19.04, Canonical si è concentrata principalmente su sviluppatori, IoT infrastrutture open e ambienti cloud-to-edge, Tuttavia, ci sono novità importanti anche lato desktop per end user. La prima di tutte è probabilmente l'aggiornamento dell'ambiente grafico GNOME alla versione 3.32. Numerose ottimizzazioni sulla gestione di memoria, CPU e animazioni rende l'esperienza d'uso molto più fluida e reattiva. Si aggiorna anche il kernel Linux alla versione 5.0, che implica tra le altre cose l'arrivo del supporto ad AMD FreeSync, schermi touch per Raspberry Pi e la crittografia Adiantum.
Tra le altre novità:
Gnome 3.32 include anche:
Commenti
forse hai una situazione peculiare da studiare meglio? Al mio sony vaio, per esempio, non funzionava la luce della tastiera (ma anche altre luci) né su ubuntu 16 né su ubuntu 18, su windows invece tutto ok. Infine l'ho risolto.
boh, a me ogni tanto serve photoshop, quindi riavvio e avvio windows perché ho due OS e lavoro normalmente senza stupidi e imprevedibili virtualizzazioni ecc. Il resto del temo sto su Ubuntu, ho tutto necessario. Fortunati microsoft che hanno un monopolio...
Ma usa una delle mille alternative
non la vedeva tra una macchina e l'altra come cartella condivisa, non so cosa dirti, ho anche installato il pacchetto samba
E questo quando? Da un po di tempo basta fare destro su una cartella e condividi
Guarda con Ubuntu ci ho perso una mattina per condividere una cartella in rete, senza riuscirci con altri dispositivi windows. Con XP ci ho messo esattamente 10 secondi.. purtroppo Ubuntu non è ancora un sistema adatto a tutti, appena ti serve una funzione particolare devi aprire il prompt e se non sei un esperto sono cavoli. Ho provato a seguire delle guide sul web, ma mai una volta hanno risolto i miei problemi. Già installare Java è complicato..
Non ho mai provato, ma mi sembra che Office non funzioni con Wine (o almeno non l'ultima versione)
Già, infatti quasi tutti gli altri che seguono i corsi installano la prima che trovano, tipo Ubuntu o Mint, ma questo non è da me. Se devo farlo, lo faccio per bene. Inoltre, trovo Arch affascinante: poter installare in modo selettivo tutte le componenti che ti servono, in modo da evitare ogni cosa superflua... Io che devo usarla solo per poche determinate cose non potevo chiedere di meglio.
Sì chiedevo perchè in genere vedo che chi usa Linux solo per pura necessità, usa una VM o al massimo installa qualcosa tipo Ubuntu LTS, mentre Arch è più diffusa tra appassionati o chi comunque lo usa come sistema principale..
Certo che dopo averla provata, è dura tornare alle altre distro (almeno per me)
Dopo anni di mint e ubuntu manjaro è stata una grande scoperta per velocita e stabilità
Avevo spazio e tempo per farlo e, considerando le risorse alquanto ridotte del mio PC (uso linux solo sul portatile, in dual boot con Windows 10), ho preferito fare le cose per bene. Per quanto riguarda il desktop, sono fatto così: non riesco ad usare niente che non mi soddisfi a livello estetico, e Deepin non delude da questo punto di vista. Inoltre, non è così pesante, anzi.
Perché proprio la distro con l'installazione più ostica? Me lo chiedo anch'io... Sarà stata la curiosità, ma alla fine non userei altro, anche per quel poco che ci faccio.
Se posso, perchè non una VM con un DE leggero?
Mi date qualche dritta per installare Office su Ubuntu? Così mando a quel paese windows.E cosa posso fare per ottimizzarlo con il mio SSD?
Programmazione in C, system call, gestione dei processi, kernel, file, I/O... La teoria e la pratica girano tutte intorno ai sistemi unix-like, per ovvi motivi.
Cosa devi studiare su Linux? Programmazione di sistema? (semplice curiosità)
Arch ha un approccio KISS (keep it simple, stupid), che apprezzo molto e una wiki che è sostanzilmente la bibbia di Linux su desktop (tutto, ma proprio tutto è coperto lì dentro). Debian in genere la vedo più utilizzata da utenti old-school, ma questa è solo la mia (molto limitata) esperienza personale
hai ragione, ma la colpa è dei produttori. avresti comunque lo stesso problema con macos probabilmente
Vim, sì; chiedevo perché con Python (specie se usi moduli e funzioni particolarmente di alto livello, ad es read_html con pandas) spesso non si ha un controllo esattamente granulare sulle singole operazioni (insomma: non so a priori cosa mi uscirà) e i test in un ide mi sembrano comunque più comodi; d'altro canto tutti quelli che usano vim mi gridano "usa vim!", però mi sembra complessivamente meno comodo.
ahahah no dai non sono l'impersonificazione di stallman, apprezzo l'open davvero tanto, ma accetto anche software proprietari come ad esempio steam :)
tanto si sa, non si puo' avere tutto opensource
l'ho usata per un pezzetto, sia stable che testing (che trovo piu' adatta per un uso desktop), pero' ad esempio non sopporto che pure in debian testing tengano solo firefox ESR, quindi un browser vecchio e meno performante dell'ultima release.
vabbe' convinto te che arch sia piu' semplice di ubuntu, ok
vim? principalmente per programmare in python e javascript, e scrivere codice html, ma lo uso praticamente per tutto cio' che richiede un editor di test, quindi anche per editare le configurazioni di sistema, e tutto il resto, praticamente lo uso sia al posto di un IDE, sia al posto di gedit
Per cosa lo usi, se posso chiedere?
Inzomma, tra partizionamenti file di config scelta di ambiente grafico etc non sono proprio due parole (e poi dai Ubuntu non è COSÌ pachidermico)
Di Ubuntu come di tutte le altre distribuzioni non derivate da derivate esiste una versione minimale con sono i pacchetti necessari al sistema senza neanche XOrg. Un i3wm installato lì sopra o su Arch non credo faccia tutta questa differenza, se più il sistema è così vecchio da aver un processore a32 bit con Ubuntu 18.04 avrà ancora 9 anni di supporto mentre Arch già lo ha abbandonato qualche anno fa.
Cinnamom è l'unico desktop più pesante di GNOME tra quelli che conosco, essendo basato su versioni vecchie di quest'ultimo che nel frattempo si è alleggerito. Con RAM superiore a 512 mb potrebbe usare Xubuntu, al di sotto meglio pensare ad una postazione server o come "macchina da scrivere" con icewm installata sopra una installazione minimale di qualche distribuzione a tua scelta (se il processore e ancora a 16 bit le papabili sono Debian, CentOS e Ubuntu 18.04)
capirai!
devi scrivere due parole e poi il resto lo fa da solo
Considerando che poi ti ritrovi un sistema più leggero e no un pachiderma come Ubuntu, vale la pena imparare due, e dico due, termini nuovi. Che poi sono pure acronimi in inglese.
Che ne pensi di Debian? Lho provato poco tempo in VM
Tu sei un open sorcista sfegatato... Ma di quelli testoni, old style e propagandisti!!!
Ti stimo!
arch piu' semplice di ubuntu? ma dove?? gia partendo dall'installazione, ubuntu si installa con 2 click, arch tutto da terminale.
poi per carita', arch non e' difficile, ma non e' assolutamente piu' semplice di ubuntu
per il nuovo kernel puoi installare l'HWE, cosi' quando uscira' ubuntu 18.04.3, riceverai in automatico il kernel e mesa di ubuntu 19.04, mentre per gnome, l'unica soluzione e' usare dei PPA esterni che ti portano gnome aggiornato.
oppure metti direttamente ubuntu 19.04.
purtroppo no, non ha la funzione scansiona direttamente dal display, occorre l'impulso da un pc
Hp, laserjet mfp m127 mf
Sai magari uno ha semplicemente win e vuole provare ubuntu, ma si trova subito davanti degli ostacoli che non sa come sistemare
E ancora è la più pesante tra le distro di Linux...
No... La via più breve è dalle impostazioni passare alla non LTS...
Se ci provi a mano è certo che ti trovi nella condizione che alcune applicazioni per la 19.04 si basano su pacchetti che non sono stati rilasciati per la 18.04...Quindi se provi a cambiare kernel e forzare a mano di sicuro si sputtana dpkg/aptitude e gli aggiornamenti automatici non ci capiscono più niente...se ancora riesci e non ti sei stufato trovi sicuramente altre incompatibilità tra le tue configurazioni, settaggi delle varie applicazioni che salvano le configurazioni un po' dove gli pare...e che tra una versione e l'altra non è detto siano uguali..(in ogni cartella o file nascosti in /home/user/) o un po' sparse in giro tra /opt /usr /etc se hai cambiato qualcosa come root...
(se vuoi tenere le configurazioni e i file e passar alla versione dopo, fai una copia di /home ed esporta la lista di pacchetti installati, formatta installa ubuntu nuovo ridai in pasto il file con la lista delle tue app installate, si arrangia apt a reinstallarle)...
Non ha molto senso quello che vuoi fare, solitamente un utente installa Ubuntu LTS proprio perché predilige la stabilità alle ultime funzionalità disponibili.
Secondo me hai 3 possibilità:
- aggiorni alla nuova versione di ubuntu
- rimani con la LTS, perché preferisci avere una distro stabile
- se invece l'unico motivo per cui hai scelto una LTS è per evitare di aggiornare sempre ad una nuova release, potresti passare ad una distro Rolling release (es. Manjaro), ovviamente non avrà la stessa immediatezza di Ubuntu.
uhmmm per programmare e basta in modo leggero, e' anche fattibile avere 1gb di ram.
comunque ti consiglio vim, e non solo per la ram limitata, io lo uso anche con 8 e 16gb di ram :)
io uso con gran soddisfazione Arch da diversi anni.
per le mie esigenze e' quella che preferisco, sempre aggiornata essendo rolling release, pacman e' velocissimo ad installare e aggiornare rispetto ad apt e dnf, AUR e' semplicemente comodissimo, se un software non e' nei repo ufficiali, quasi sicuramente lo trovi in AUR, senza bisogno di aggiungere repo di terze parti per ogni cosa che ti serve.
gentoo non mi piace il fatto che si deve compilare tutto, con i pc moderni non guadagni quasi nulla in performance, sopratutto considerando che la compilazione di software grossi richiede parecchio tempo.
fedora non e' male ma non mi ha neanche fatto impazzire, dnf e' davvero troppo lento ad installare ma dicono che con fedora 30 migliorera' la velocita'.
oltretutto si porta dietro di default troppa roba che non mi serve, ma che va ad appesantire parecchio l'avvio del sistema.
centos non l'ho mai provata
LOL cinnamon il DE meno aggiornato di sempre
Lubuntu
Ah sorry non avevo capito a fondo il tuo commento :)
Dai se ti piace il mondo dell'informatica studia e applicati e vedrai che nulla è misterioso o oscuro :)
Potresti installare Arch Linux solo con i pacchetti e i programmi indispensabili. A quel punto, scegli un qualsiasi desktop leggero, tipo Cinnamon, ma ce ne sono tanti. Però, l'installazione di Arch avviene senza interfaccia grafica, quindi dovrai sapere come muoverti su riga di comando. Comunque c'è la guida ufficiale in italiano che è molto chiara.
Ah certamente, io mi riferivo solo alla mia esperienza.
Arch+DDE = Paradiso! Ma anche la Deepin originale è fantastica.
Bè scusa perdonami ma tanto se parliamo di utenti inesperti qualsiasi OS è inadeguato (passami il termine) perchè tanto chiederà al cugino o all'amico pià smaliziato..per uno user avanzato/pro/power/sysadmin può utilizzare qualsiasi distro a piacimento (come qualsiasi OS)
Ogni sistema va studiato e capito a fondo prima di poterlo utilizzare come i developers hanno pensato di far funzionare un dato software / OS
Xubuntu potrebbe andare bene
Sono proprio quelle le cose che potrebbero creare problemi,magari non a te ma a chi possiede delle build pc olbsolete/particolari
lubuntu o xubuntu
ArchLinux, è anche più semplice di Ubuntu. deve solo avere una connessione veloce con router. Installa online e serve conservare l'IP per quando si riconnette