Il 2019 di Samsung si è aperto con l'annuncio dei nuovi top di gamma della serie S ma anche con una serie di lanci "minori" che hanno come obiettivo quello di popolare la fascia media e bassa del mercato (vedasi annuncio di Galaxy A10, A20e, A40 e A50) per recuperare parte delle quote perse negli anni passati a favore di alcune aziende cinesi in forte crescita. Uno di questi nuovi prodotti, probabilmente uno dei più interessanti, è il Galaxy M20 che, nelle intenzioni dell'azienda coreana, va a concorrere direttamente con prodotti come Redmi Note 7, recensito un paio di mesi fa.
Nelle prossime righe vi racconterò quindi come si comporta il nuovo Galaxy M20 di Samsung e cercheremo di capire quale tra questi due prodotti sia più adatto all'acquisto in base alle diverse esigenze degli utenti.
Dal punto di vista del design Galaxy M20 è uno smartphone piuttosto anonimo, le linee arrotondate lo rendono piacevole ma non è certo un prodotto che si distingue dalla massa o che spicca rispetto alla concorrenza per una caratteristica particolare. La scocca è realizzata interamente in policarbonato ma si tratta di un policarbonato di buona qualità, dotato di una rigidità discreta e di una buona resistenza alle sollecitazioni meccaniche. Mi piace il fatto che la scocca sia un tutt'uno con la cornice e non ci siano quindi interruzioni e discontinuità quando lo teniamo nel palmo della mano.
Discontinuità che è invece presente su Remi Note 7 che offre una cornice in plastica e una back cover in vetro. Ne consegue una sensazione di maggiore qualità al tatto e alla vista ma, allo stesso tempo, un rischio più alto di esporlo a rotture. In entrambi troviamo un lettore per le impronte digitali al centro della scocca posteriore che restituisce un'esperienza d'uso appagante. Sempre veloce e preciso.
Non manca la Type-C, particolare che ormai vorremmo considerare come trascurabile ma che, su questa fascia di prezzo, non va mai dato per scontato. Tutti e due offrono poi la possibilità di espandere la memoria tramite schede microSD ma soltanto Galaxy M20 ha un carrellino con tre slot che permette di espandere in contemporanea anche la connettività con una seconda scheda nano SIM.
Redmi Note 7
Per concludere, nonostante il display abbia una diagonale di 6,3 pollici su tutti e due i prodotti, Galaxy M20 risulta essere più basso e più stretto grazie a cornici che sono decisamente più sottili. Un dettaglio che dimostra la cura messa da Samsung in quelli che sono i particolari che davvero contano. Meglio uno smartphone più maneggevole, per quanto magari meno premium nei materiali, che uno sgargiante vetro sul retro.
Come ben sappiamo Samsung ha una grande tradizione in quanto a display, e quando si acquista un prodotto dell'azienda coreana è naturale aspettarsi un pannello di qualità. Devo essere sincero, quando ho visto che questo M20 montava un display PLS TFT ci sono rimasto un pochino male, ho storto il naso e ho pensato che si trattasse della caratteristica che Samsung ha dovuto sacrificare per poter contenere il prezzo. Probabilmente è davvero così ma non appena ho accesso lo smartphone mi sono dovuto ricredere per quanto riguarda la qualità.
Il display di questo Galaxy M20 non vi deluderà. Se vi aspettate uno schermo con colori slavati e un angolo di visione ridotto rimarrete fortunatamente delusi. Ok, non siamo sicuramente ai livelli degli AMOLED che troviamo sui top di gamma, ma parliamo comunque di un prodotto che si inserisce in una fascia di mercato estremamente più bassa. Abbiamo quindi una risoluzione FullHD+, che spalmata su 6,3 pollici porta ad una densità di 409 ppi che posso confermare essere più che sufficiente.
GALAXY M20
Decisamente buona anche la luminosità del pannello che raggiunge le 450 cd/mq e permette di leggere sempre tutte le informazioni riprodotte senza alcun problema. Al pari del pannello IPS di Redmi Note 7 che offre un picco di oltre 500 cd/mq e una visibilità altrettanto buona sotto la luce del sole.
In generale parliamo di due display che si equivalgono per vivacità dei colori e definizione, e che si rivelano sicuramente all'altezza della situazione in tutte le occasioni. L'IPS di Redmi Note 7 riproduce tonalità un pochino più fredde, con bianchi che tendono leggermente all'azzurro. Più calda, invece, la calibrazione del display di M20 che, al colorimetro, risulta essere dei due la soluzione tecnicamente più corretta.
REDMI NOTE 7
Potete facilmente vedere come, sia per la scala di grigi che per i colori, Galaxy M20 offra un Delta E minore e quindi tonalità che sono fondamentalmente più vicine allo standard. Buona la copertura sRGB per tutti e due gli smartphone grazie a valori che sfiorano il 100%. E infine nessun problema nemmeno con la polarizzazione. Tutti e due i display possono essere osservati sia in orizzontale che in verticale con gli occhiali da sole senza particolari limitazioni.
E siamo giunti a parlare di fotocamere. Galaxy M20, così come Redmi Note 7, offre un sistema dual-cam per quanto riguarda il comparto principale. La differenza rispetto alla proposta cinese sta però nella funzione della fotocamera secondaria. Galaxy M20 propone infatti un sensore da 13 megapixel con lente standard affiancato ad un secondo sensore da 5 megapixel con lente grandangolare. Redmi Note 7 è invece dotato di una fotocamera principale da 48 megapixel e da una secondaria da 5 che serve soltanto per migliorare le foto scattate con effetti bokeh.
Due scelte differenti tra cui, personalmente, preferisco quella di Samsung che permette di avere due punti di vista differenti e un comparto fotografico che definirei generalmente più versatile. Anche perché abbiamo comunque la possibilità di scattare foto applicando l'effetto bokeh, che sarà magari meno preciso ma che comunque è abbastanza efficace.
Parlando della qualità delle foto "standard" possiamo dire che entrambi svolgono un buon lavoro, sempre considerando la fascia di prezzo, quando le condizioni di luce sono ottimali. Galaxy M20 reagisce meglio nelle situazioni di controluce grazie ad un HDR più efficace ma paga la risoluzione inferiore con qualche dettaglio in meno e una nitidezza tendenzialmente inferiore. Resta il vantaggio di poter contare sulla lente grandangolare, che non può essere sostituita da una elaborazione software.
Di notte, o comunque in situazione di luce davvero scarsa e in presenza di fonti luminose come insegne o lampioni, la qualità delle foto scattate da tutti e due gli smartphone cala parecchio, ma a risentire delle condizioni avverse in maniera più significativa è senza dubbio Galaxy M20. Nel tentativo di ridurre il rumore introdotto dall'innalzamento degli ISO tutti i dettagli vengono meno e le foto risultano molto impastate, sia con la fotocamera standard che con la grandangolare. Redmi Note 7 si comporta meglio, specialmente quando attiviamo la modalità notte che, grazie ad una sorta di HDR, permette di conservare particolari anche nelle zone che normalmente risultano sovraesposte.
Nelle situazioni a metà strada tra le due appena descritte, quando la modalità notte di Redmi Note 7 non è necessaria e non comporta un miglioramento effettivo, è Galaxy M20 ad avere un leggero vantaggio. La proposta Xiaomi conserva un dettaglio maggiore per via della risoluzione più elevata, ma la Samsung restituisce immagini generalmente più luminose e colori più fedeli.
Chiudiamo il cerchio parlando di video. Sia Galaxy M20 che Redmi Note 7 possono registrare video fino ad una risoluzione massima di 1080p, con la proposta Samsung che si ferma a 30 fps contro i 60 fps della concorrente. Non abbiamo stabilizzazione ottica né sull'uno né sull'altro, e per questo motivo non è consigliato registrare video in movimento se non avete una mano estremamente ferma. Stabilizzazione a parte, i video sono sufficienti e allineati a quanto ci si aspetta da prodotti con questo posizionamento.
All'interno di questo Galaxy M20 troviamo un processore Exynos, per la precisione un Exynos 7904, octa-core a 1,8 GHz accompagnato da 4 GB di RAM e 64 GB di storage. Si tratta di un SoC adatto a soddisfare le aspettative che ruotano attorno ad un prodotto di questo genere e che permette di ottenere un'esperienza d'uso soddisfacente in tutte le situazioni.
SCHEDA TECNICA
- Sistema operativo Android 8.1 Oreo con Samsung Experience 9.5
- Display PLS TFT Infinity-V da 6,3” FHD+ 19,5:9 con densità di 409ppi e rapporto schermo-scocca superiore al 90%
- SoC Exynos 7904 octa-core @1,8GHz
- GPU Mali-G71 MP2
- 4GB di RAM
- 64GB di memoria interna espandibile fino a 512GB
- Face Unlock
- Connettività 4G VoLTE
- Batteria da 5000mAh con tecnologia multi-strato per la riduzione del consumo, ricarica con USB Type-C a 15W
- Sensore delle impronte digitali posteriore
- Fotocamera anteriore da 8MP f/2.0 e In-Display Flash
- Doppia cam posteriore: 13MP f/1.9 + 5MP con 120° di visione
Redmi Note 7 offre invece uno Snapdragon 660 di Qualcomm, anch'esso octa-core ma con una frequenza operativa leggermente più alta. La versione che abbiamo provato noi per questo confronto offre poi 4 GB di RAM e 64 GB di storage, esattamente come M20. Questa dotazione permette a Redmi Note 7 di essere leggermente più reattivo e di fornire un'esperienza d'uso tendenzialmente più fluida.
GALAXY M20 BENCHMARK
REDMI NOTE 7 BENCHMARK
Una differenza di reattività e fluidità che è anche dovuta alla ottimizzazione del binomio software/hardware. Come ben sappiamo, le soluzioni Qualcomm sono infatti maggiormente diffuse, e anche a parità di potenza di calcolo riescono solitamente a restituire una sensazione di maggiore reattività proprio per via di questa integrazione più profonda.
Non mancano le differenze anche per quanto riguarda la connettività. Galxaxy M20 è infatti privo della banda 5Ghz, mentre entrambi supportano il 4G+. Buone la ricezione e la qualità dell'audio, sia in capsula che per quanto riguarda lo speaker, con volume e qualità che fondamentalmente si equivalgono.
Redmi Note 7 paga poi l'assenza dell'NFC, che è invece presente su Galaxy M20 rendendolo così compatibile con tutti i più diffusi sistemi di pagamento contactless. Un vantaggio non da poco in un momento storico come quello attuale, in cui queste tecnologie si stanno diffondendo in maniera sempre più ampia. Personalmente ritengo la presenza dell'NFC molto più importante di quella della banda 5GHz.
SAMSUNG EXPERIENCE
MIUI
Il sistema operativo è poi in tutti e due i casi Android, personalizzato con le rispettive interfacce proprietarie. La differenza più importante è però in questo caso data dalla versione dell'OS sulla quale si basano le due UI. Galaxy M20 è ancora fermo ad Android Oreo e non sappiamo se e quando verrà aggiornato a Pie. Redmi Note 7, al contrario, offre una MIUI basata già sull'ultima release del software Google disponibile sul canale stabile.
L'assenza di Pie su M20 nega anche la possibilità di avere la One UI, sostituita qui da una Samsung Experience in versione 9.5 che porta in dote la stessa veste grafica (design delle icone) dei fratelli maggiori ma che non offre tutta quella serie di ottimizzazioni che rendono la nuova interfaccia molto più ergonomica.
A livello di design e organizzazione dell'interfaccia continuo a preferire la Samsung Experience alla MIUI di Xiaomi. Ma si tratta ovviamente di un giudizio soggettivo e non ne farò quindi un parametro di valutazione.
E concludiamo parlando dell'autonomia. Galaxy M20 offre una batteria da 5000 mAh contro i 4000 di Redmi Note 7. Una differenza che a livello di ingombro porta solamente ad uno spessore leggermente superiore. Il peso resta infatti lo stesso, 186 grammi, per tutte e due le soluzioni.
In termini di autonomia, invece, questi 1000 mAh in più riescono a garantire circa 1 ora / 1 ora e mezza in più di schermo attivo a favore di M20. Generalmente non sarà comunque un problema arrivare a due giorni di utilizzo standard con entrambi i prodotti. In caso di utilizzo intenso, invece, M20 garantisce quel piccolo boost in più che vi permetterà di chiudere in tranquillità anche la seconda giornata.
Tutti e due i prodotti offrono poi la ricarica rapida, anche se con tecnologie differenti e con diversi tempi di ricarica. Se da un lato i 1000 mAh in più permettono a Galaxy M20 di ottenere un'autonomia superiore, dall'altro occorrerà ovviamente più tempo per ricaricarlo. Nello specifico parliamo di circa 1 ora e 45 minuti per caricare completamente la batteria di Redmi Note 7 contro le due ore necessarie per raggiungere lo stesso scopo con Galaxy M20.
In definitiva quindi è meglio il nuovo Galaxy M20 o Redmi Note 7? Sembra scontato ma non c'è un migliore in assoluto. Dipende da quali sono le vostre esigenze, le vostre preferenze e generalmente da quello che cercate in uno smartphone. Ma partiamo dal prezzo: 229 euro è il prezzo di listino di Galaxy M20 e 199 quello di Redmi Note 7. Parlo ovviamente della versione con 4 GB di RAM e 64 GB storage. Sostanzialmente siamo quindi di fronte a due prodotti con un costo molto simile, che difficilmente influenzerà la scelta in maniera decisiva.
Samsung Galaxy M20
Redmi Note 7
Si può preferire Galaxy M20 se si dà molta importanza all'autonomia, se si cerca un prodotto dual-SIM che non faccia rinunciare alla microSD, con un display soddisfacente e se l'NFC è una funzione necessaria a cui non si può rinunciare. Redmi Note 7 è invece da preferire se la componente estetica ha molto peso e se cercate un prodotto che sia in grado di darvi quel pizzico di fluidità in più che non guasta mai e sia già aggiornato all'ultima distribuzione di Android.
Commenti
Diciamo che Samsung Italia dà molti soldoni ai vari recensori per fare parlare bene il loro prodotto
Perché è enormemente più reattivo? Lol
Nessuna barzelletta, ho avuto sempre e ho tutt'ora un Samsung (s10e) e si non solo peggiora l'autonomia, ma anche la reattività generale del telefono. Inoltre hanno escluso l'unica cosa che avrebbe giustificato il prezzo, il display amoled. Aggiornamenti e assistenza sono non solo paragonabili, ma se non hai un top di gamma samsung con Samsung people (ex exclusive) non hai ne assistenza dedicata ne aggiornamenti tempestivi. Dai smettiamola, qualunque persona con un minimo di senso critico non può prendere sul serio sta recensione e non serviva un confronto con RN7, bastava molto meno in termini di qualità prezzo come già detto.
Recensione palesemente influenzata dal marchio Samsung che non si vuole umiliare .
Detto ciò non esiste confronto , Redmi Note 7 lo asfalta su tutta la linea , punto !!!!!
Se non volete fare brutte figure con chi ne capisce qualcosa di telefoni evitate almeno di fare certi confronti , ne guadagnate sicuramente in considerazione .
Di cosa mi devo autoconvincere?
Avendoli entrambi non ho mica da giustificare acquisti ed accontentarmi.
Semplicemente dico quello che vedo. Li sto usando entrambi affiancati uno con una sim e l'altro con la seconda sim e parte l'audio stereo, non trovo un solo motivo che mi faccia preferire il Sony xz1 al Redmi Note 7.
No perché a quei prezzi sono talmente indecenti che non sono neanche da considerarsi fotocamere.Colpa dei produttori certo non mia.
Neanche io nessuno dei due logicamente.
È questo il discorso: non ci sono elementi per parlare di progettazione approssimativa.
Tu non bocci la tecnologia dei pieghevoli, ma avrai sempre schermi di gomma soggetti a graffi e sollecitazioni estreme, che potrai proteggere in modo in adeguato con altra plastica, così come avrai sempre parti meccaniche importanti e soggette a sollecitazioni continue.
Non abbiamo metri di paragone per comprendere l'approssimazione, è un settore nuovo ed è un settore che ha al centro uno schermo gommoso, quanto ci si potrà spingere contro la fragilità? Con quali espedienti?
Sono tutte domande interessanti. Francamente, credo si possa fare ben poco più di mettere lo schermo dentro anziché fuori e dotarlo di uno strato protettivo di plastica da cambiare quando è troppo rovinato. Si potrebbero non lasciare spiragli quando è richiuso come avviene sul fold dove c'è la cerniera, si potrebbe rendere a maggiore tenuta stagna la cerniera, ma insomma, non vedo margini enormi. Bocciare il fold significa bocciare i pieghevoli, questo è il mio forte sospetto. Potrebbe anche arrivare un passo indietro, staremo a vedere.
Ma risposte in merito da Samsung? All’atto pratico i problemi, come dici tu, sono intrinsechi nella tipologia di dispositivi, e direi che non sembra pronta per l’uso di tutti i giorni, a meno che non li usi con i guanti. Almeno questo fatto da Samsung, non sto bocciando la categoria, ma semplicemente la progettazione approssimativa di Samsung.
Ancora con la barzelletta che l'autonomia crolla in 2 mesi, fra 2 mesi probabilmente avrà Pie e OneUI ed ecco che l'autonomia non potra che ulteriormente migliorare.
Senza contare aggiornamenti e assistenza migliori in casa Samsung.
mah samsung monta hw vecchiotto.. personalmente li trovo entrambi mediocri, samsung monta delle cpu infime (1,8GHz su due core e 1,6 sugli altri 6) , supporto sw mediocre e neanche il wifi 5GHz (siamo nel 2019) ok la batteria grossa(finalmente) e le cornici ridotte. Sulla fotocamera non mi esprimo, ma alcune foto sembrano molto impastate e con un hdr pessimo. Esteticamente dietro è bruttino.
Lo Xiaomi monta cpu più potente (ma vecchiotta), sw aggiornato, però siamo ancora senza NFC nel 2019 e le cornici sul davanti fanno schifo. Ok la batteria da 4000mAh ed esteticamente è più bellino.
Quale comprerei? imho nessuno dei due!! ;-)
Ma io condivido queste riflessioni, ci mancherebbe altro! Però, come ho scritto a peppol sopra, per me sarebbe stato importante comprendere il discorso fragilità entro quali confini sia definito, con quali garanzie, quali prospettive, e qualche giorno sarebbe stato preziosissimo per avere un quadro chiaro. Applicabile non al fold, ma all'intera categoria pieghevoli.
"GALAXY O REDMI? DIPENDE!"
Da cosa ? Da quanto sei influenzato dal brand ? Sia chiaro non prenderei in considerazione nessuno dei due, ma mi vergognerei a scrivere una recensione del genere, limitatevi a postare le foto e la scheda tecnica perchè state perdendo ogni senso logico. M20 perde il confronto su tutta la linea, tranne per l'autonomia ipotetica che tanto dopo un paio di mesi sarà peggio del Note 7. Il giudizio sulle foto e sui bordi "decisamente" più sottili è tanto ridicolo quanto la foto (render) nelle immagini di confronto automatico del sito. Plastica, Oreo, no 5ghz, no Amoled, foto pessime e prezzo alto. Almeno potevate prendere per il confronto uno smartphone che non ha il miglior rapporto qualità prezzo, tipo un Asus con una 5.000, magari aveva qualche vantaggio reale :D
Dico solo che un conto è fare i conti con la fragilità intrinseca in una tecnologia, un altro con quella di un singolo device che tali limiti li oltrepassa ed è al di sotto di quanto è tecnicamente possibile.
Che i pieghevoli abbiano grandi schermi gommosi è un limite oggi insormontabile che non vedo come si possa superare per diversi anni ancora. Io credo vadano valutati all'interno di tale limite: quali gli accorgimenti per ridurre al massimo le problematiche? Quali le soluzioni di garanzia premium messe in atto? Abbiamo a che fare con una nuova categoria di prodotti che ha dei limiti intrinsechi non paragonabili a quelli degli smartphone. O chiudiamo baracca e diciamo che abbiamo scherzato, bocciando tutti i pieghevoli fino a quando non avranno resistenza paragonabile agli smartphone (e ci sta come discorso, intendiamoci, lo trovo ragionevole), o ci muoviamo nel giudicarli all'interno di questi limiti.
Samsung ha usato quasi ogni accorgimento possibile, ma i problemi di rotture hanno posto grandi interrogativi in merito alla sufficienza di questi accorgimenti, per me prima di trarre conclusioni era importante attendere risposte in merito.
Devono abolire i device con solo wifi 2.4Ghz.... a casa per non tasare troppo Access point ho dovuto separare 2.4 e 5 Ghz...
Si, forse poteva aspettare qualche giorno, per evitare di dire la propria, preso dalla foga del momento, o da quello che era successo alla sua unità, ma: 1 lui lo ha usato, lo ha avuto in mano, quindi se dice così vuol dire che se ne è reso conto; 2 se vedi nel video le schermo è già pieno di graffi ed ammaccature, e poi considera sempre che è di plastica morbida, quindi sarà veramente delicato, tipo quando tocchi gli schermi di plastica dei portatili ecc...
Perché nelle schede tecniche i punteggi sono solo relativi alle pure specifiche tecniche... Esempio la fotocamera ha come dato 48mpx allora automaticamente per il sistema risulta migliore di una 12, 20 mpx ect così per tutte le altre specifiche.
Poi l'utilizzo reale è un'altra cosa, Per quello ci sono le recensioni.
1000mah in più dovrebbero fare più di 2 ore in più ergo se penoso lato ottimizzazione (come da tradizione Samsung)
Nfc, sticaz, ma ci può anche stare che a qualcuno serva
Dispaly, differenza impercettibile e si può tarare via sw sulla miui, quindi no, non è meglio
Fotocamera qualitativamente molto migliore quella xiaomi, poi gcam e si vince allegramente per distacco
Policarbonato guaedacaso adesso è meglio, in altro casi è da poveri
Lato sw, è decisamente un tuo gusto personale
Aggiungiamo, processore che va quasi il doppio, banda 5ghz che è vergognoso non possedere nel 2019 (altro che nfc), aggiornamenti miui per più tempo alto interfaccia, modding, su m20 imbarazzante oreo di base. Vuoi che continui?
Incredibile come riusciate a girarla come vi fa comodo quando qualcosa non vi piace. Poi nessuno vi vista di comprarlo eh. Dalle mie parti si dice "dove c'è gusto non c'è perdenza"
No, scusatemi, leggo la recensione e ne deduco che (secondo il recensore) il Samsung m20 è superiore al Redmi Note 7 ma se vado ad aprire le schede confronto dei cellulari il punteggio più alto viene dato al Redmi Note 7.....su quasi tutto, compresa la fotocamera che nella recensione viene elogiata quella del M20. Qui c'è qualcosa che non quadra! O su hdblog sono fan Samsung o sono io che non ho capito la recensione.
Beh che discorso è... Se uno ha un budget sotto i 250 euro, non ha diritto comunque alla miglior fotocamera possibile a quella cifra? Ovvio che non a tutti interessa, ma è comunque un parametro di giudizio, e in ogni caso interessa a molti.
Guarda io ho ti dico invece che ho da 3 anni uno Xiaomi. La MIUI mi è durata qualche giorno.. Poi solo aosp. Ora prenderò a madre l'a50 ..lo valuterò pure io e se mi piacerà non escludo di prendermene pure io uno. Mi sarebbe piaciuto l'a60 ma niente schermo super amoled.
Ma l' hai inquadrato perfettamente te: è "pionieristico, da gente impallata di soldi e appassionata di tecnologia,
meglio se in ambito business, a tutti gli altri dico lascia perdere"... e un prodotto così un recensore non può spingerlo o promuoverlo, dai lo capisci anche te che forse può andar bene a una persona su 10000 e comunque rimane il rischio dell'affidabilità negli anni. Chi lo vuole se lo prenderà lo stesso ma almeno gli altri sono avvertiti che ne dovo stare alla larga :)
Vetro > policarbonato trasparente: si riga troppo facilmente e anche il feeling è peggiore
Abbi pazienza, lo schermo si è piegato, acceso e spento 1000 volte in 1000 secondi, come fai a dire che non è indicativa di qualità quella "prova"? :)
È ovvio che quello schermo interno ha una fragilità del tutto inedita, neanche gli schermi resistivi erano così a rischio, perché con una superficie molto più ristretta. Questo è grande, gommoso, flessibile, e lo puoi proteggere solo con una pellicola di plastica anch'essa.
Però ci sono due precauzioni:
- lo schermo è interno, si rovinerà ragionevolmente poco in teoria (ma c'è una parte "scoperta" sulla piega che non può far dormire tra due guanciali)
- lo strato protettivo è stato studiato per essere cambiato (in assistenza) praticamente all'infinito, a prezzi si spera popolari, il top sarebbe un cambio gratuito ogni 30-60 giorni, vedremo se saranno così lungimiranti e "onesti" da proporre qualcosa del genere. Ovvio che è comunque una rottura di scatole portarlo in assistenza, e bisogna sperare che si organizzino per cambi immediati, altrimenti la rottura si moltiplica.
È chiaro che è un acquisto pionieristico, da gente impallata di soldi e appassionata di tecnologia, meglio se in ambito business, a tutti gli altri dico lascia perdere.
Ma non è detto che questa nicchia "idonea all'acquisto" passerà la vita appresso ai danni del fold... dovrà averne una cura superiore a quella che si ha con qualunque smartphone moderno, questo senz'altro sì.
Non esiste paragone tra i due, il Galaxy M20 è superiore in tutti i campi da come si può vedere in questo confronto. È molto difficile fare di meglio in questa fascia di prezzo perchè dove altri sono costretti a rinunciare ad alcune cose per tenere basso il costo finale, Samsung dona sempre il massimo che si può avere per ogni fascia di prezzo senza compromessi.
Intanto però la MIUI ha comunque i classici problemi delle notifiche con il notch per esempio, e non parlo del crapware Cheetah preinstallato o delle pubblicità.
Samsung Ui non era bellissima ma perlomeno non aveva i problemi della MIUI
L'interfaccia è soggettiva, punto. Ti sto anche facendo un favore, dato che la Samsung Experience è un colabrodo che è stato sostituito dalla dignitosa One UI. Quindi non solo la versione di Android è oltremodo datata, pure l'interfaccia è datata.
Direi che è inutile continuare oltre.
samsung.hdblog.it/2019/04/18/samsung-galaxy-fold-schermo-rotto/
P.S. spezzare -> dividere in 2... Non mi pare sia il caso del fold
non sempre interfaccia è soggettivo....è anche oggettiva la cosa, ed è oggettivo che la Ui di Samsung è meglio della MIUI.
Quel "sveglia" fa molto da cinquantenne complottista comunque tipo quelli che dicono "ci spiano!!, svegliah!!11!!"
Ieri l'articolo è uscito, a quello non è seguito nulla ma effettive novità sostanziose non mi sembra ce ne siano state, solo tanti commenti di youtubers che calvacano l'onda per alzare qualche visita... e l'uscita della recensione di the verge, ma anche quella non aggiunge nulla allo scandalo, a livello di novità emerse.
Sono pazzo io o il degenero scaturito dal display del fold che si spezza non è stato minimamente menzionato da hdblog ?
Sono d'accordissimo, ma l'eccessiva fragilità è tutta da dimostrare a mio avviso, bisognava sciogliere i dubbi che ho scritto sopra, bastava attendere qualche giorno per scioglierli... perché capisci bene che se samsung se ne esce dicendo "sì ragazzi, è fragilino, ma a chi lo acquista garantiamo che può giocarci a basket per 5 anni e ogni guasto glielo passiamo in garanzia" già potrebbe comunque valerne la pena... chiaramente estremizzo, nessuno farà mai una garanzia del genere, ma è tutto troppo fresco, ci sono troppe incognite oggi. Era un articolo che poteva tranquillamente tenere nel cassetto qualche giorno e pubblicare paro paro a com'è, ma alla luce di qualche update fondamentale a far luce sulla vicenda.
Perché è su quella che si basa tutto. Avesse addotto altre motivazioni per la stroncatura ovviamente il problema non ci sarebbe stato, e sono io il primo a dire che questa prima generazione la considero incomprabile per 1000 motivi. Ma sarà davvero così fragile? Io certezze oggi non ne ho.
"Vale la pena duemila dollari? Vale la pena tutti i compromessi e i problemi di prima generazione che si verificano con questo dispositivo? Vale la pena rischiare di acquistare un telefono il cui schermo potrebbe essere così fragile da poter essere rotto in qualsiasi momento se un pezzo di detrito si frappone tra esso e il cardine? No non lo è."
Sinceramente per quanto io sia tra gli appassionati che spesso impazziscono per le novità, mi sembra che abbia scritto cose condivisibili e corrette. Sicuramente questi schermi pieghevoli sono molto interessanti ma per adesso sono troppo fragili com'era facilmente immaginabile e troppo cari per essere poco più di un prototipo :)
Ho anche letto la recensione... lui è molto bravo ma non sono d'accordo con l'operazione di annientamento che ha compiuto. Di fatto, si sono rotte due sole unità per cause diverse dalla protezione rimossa, non si sanno le cause (per la sua unità è stato lui stesso a ipotizzare di aver danneggiato lui stesso con l'argilla e per l'altra ci sono sospetti sull'integrità dall'analisi delle foto).
Ora, dico io: i dubbi sulla resistenza sono molto più che legittimi, ma non faceva una figura migliore ad aspettare qualche giorno per:
- vedere se ci sono altri casi
- avere motivazioni ufficiali sui guasti
- raccogliere mosse di samsung relative a eventuali politiche di supergaranzia che diano un'assistenza premium che para il sedere agli acquirenti
- verificare le unità in vendita che problemi presentano
Cioè, attendi qualche giorno e fai un figurone di imparzialità e obiettività, scrivi la recensione il giorno dopo sull'onda emotiva degli avvenimenti e cavalcando l'onda di uno scandalo costruito da loro stessi (parliamo di 2 unità guaste), distruggendo senza appello con un 4 e sconsigliando l'acquisto a chiunque, di fatto troncando le gambe senza alcuna certezza che quello che stai affermando risponda alla realtà.
Poi chiaro, probabile che sia effettivamente troppo fragile, ma una testata di quel livello deve avere certezze prima di una stroncatura del genere, con quelle motivazioni, su una novità così importante.
Sarò troppo garantista io, ma mi sembra l'unico modo corretto di agire.
La versione software arretrata è un dato di fatto, l'interfaccia è una preferenza personale. Sveglia.
io se lo clicco dalla home non va
Interfaccia ed ecosistema Samsung superiori alla MIUI
Sicuramente il 710 è più potente. 2A75+6A55 e una GPU che sfiora i 400 gigaflops.
Alla fine sono praticamente lì, la CPU è la medesima architettura big little 4A53+4A73, cambia la frequenza di clock degli A73 che sul 660 è 2,2 GhZ mentre è leggermente più alta sul 960(2,36 GhZ).
Anche sul fronte GPU sono simili, la mali è di poco più potente.
Lato software vince M20 come? Montando Oreo mesi dopo che è uscito Pie? Dai va là...
Ot: the verge ha caricato video recensione sul fold. Godetevela. Recensioni serie non ninne nanne uahahha
Guarda la fotocamera su questa fascia non la considero nemmeno.Qualunque cosa dicono i recensori.
Molto semplicemente perché il tuo confronto è totalmente folle. Il P10 è uscito due anni fa ma come top di gamma, il 660 è un processore uscito due anni fa ma come medio gamma, onestamente sarebbe stato ridicolo se il 960 fosse superato dal 660.
Come si fa a vendere un telefono nuovo con un SO vecchio.
Obsolescenza programmata portami via, escono già castrati appena comprati
Assolutamente m20
A me porta
A50 ha l'NFC