
09 Settembre 2021
Sono più di 4.500 i dipendenti Amazon che chiedono a Jeff Bezos di mettere al più presto in atto delle politiche per ridurre l’impatto ambientale dell’azienda. A firmare la lettera aperta sono lavoratori di tutti i gradi, dai manager fino agli operai, e la lista è in continua crescita man mano che passano le ore.
Ciò che chiedono è la adozione di un piano per il clima, una “opportunità storica” per rendere Amazon un “leader per il clima”. Le dimensioni (e le risorse) della società sono tali - si legge nella lettera pubblicata su Medium - che è necessario “assumersi la responsabilità di problemi difficili”, in modo tale da poter “stimolare l’immaginazione del mondo e ridefinire ciò che possibile e necessario per affrontare la crisi climatica”.
Sono a rischio centinaia di milioni di vite umane, intere specie sono a rischio di estinzione, così come riportato dall’Intergovernmental Panel on Climate Change 2018. I segni sono già evidenti, dalle inondazioni alla mancanza d’acqua, dagli incendi fino ai mancati raccolti in diverse aree del mondo.
Non c’è un piano aziendale per azzerare le emissioni, affermano i firmatari, mancanza che è in contrasto con l’obiettivo che la società si è posta prevedendo di affidarsi totalmente alle energie rinnovabili. In più, il programma Amazon Shipment Zero viene accusato di non essere affatto sufficiente: anche se la metà delle spedizioni sarà effettuata a impatto zero entro il 2030, ciò non significa necessariamente che le emissioni verranno ridotte. Viceversa, è concreto il rischio che, nel complesso, l’impatto sull’ambiente possa subire un’impennata.
E un esempio del comportamento scarsamente ambientale dell’azienda è la recente acquisizione di 20.000 furgoni diesel, le cui emissioni verranno, sì, compensate con “carbon credit”, ma non contribuiranno alla riduzione complessiva dell’inquinamento. Così come non bastano le 50 installazioni di pannelli solari sui magazzini entro il 2020, azione che riguarderà solamente il 6% degli edifici Amazon sparsi in tutto il mondo.
Viene puntato il dito anche contro alcune iniziative in corso, come ad esempio AWS for Oil & Gas, che supporta le società petrolifere nell’estrazione di petrolio e gas.
La nostra ossessione per i clienti richiede l'ossessione per il clima.
I firmatari chiedono un “piano aziendale immediato” che consideri:
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Commenti
Son più serio di quanto tu creda
Da babbo natale
Ogni cena preparata da mia moglie è una serie di sacchetti di spazzatura che si palesa, hai proprio ragione
Beh gli sviluppatori, network engineer ecc stanno bene. I lavoratori dei fulfillment center un po' meno, ma non credo siano loro a preoccuparsi dell'ambiente. :)
Delizioso commento, peccato che diventi illeggibile causa disqus che "copre"
Ottima iniziativa
Nessun costo sarebbe troppo alto. Tra l'altro non paghiamo noi, almeno non in modo diretto.
Si certo... i dipendenti si preoccupano di arrivare a fine mese..... Altro che .
Dei vegani in sé non mi frega... Nel senso che sono talmente fuori di testa che danno da mangiare vegano anche ai loro figli... Con tutte le conseguenze del caso.
No, perché e palese che la tipa e strumentalizzata
Dipende quanto ci costa questa causa
Quelli che invece della logica, della razionalità e di un ragionamento ponderato preferiscono il fanatismo stile religioso
Perché anche le briciole se son milioni diventano soldi!
Siamo in grado di ricostruire i cambiamenti climatici avvenuto sulla Terra fino a centinaia di migliaia di anni fa grazie al ghiaccio che si è stratificato e ci fornisce informazioni preziose sui cambiamenti climatici della terra, non sono solo 200 anni.
Sappiamo che la foresta amazzonica ha subito e continua a subire una forte deforestazione e la capacità di assorbimento di CO2 è matematicamente diminuita, sappiamo che le rivoluzioni industriali e l’attività umana odierna hanno immesso nell’atmosfera CO2 in eccesso in aggiunta ai normali fenomeni naturali. La teoria del riscaldamento globale causata dagli umani è più che reale e le conseguenze sono notevoli.
Immagina la Corrente del Golfo che porta acqua calda sull’Atlantico, verrebbe deviata e rallentata diminuendo le temperatura dell’europa nord occidentale.
Gli ecosistemi marini non potrebbero adattarsi rapidamente al fenomeno e ne sono la testimonianza le barriere coralline, un tempo rigogliose di vita che oggi sono morte o si sono ridotte.
Non voglio suonare come un “catastrofista” che vuole dipingere uno scenario drammatico ma diminuire l’intensità dell’allarme dato da numerose comunità di scienziate mi sembra stupido e poco lungimirante, bisogna prevenire qualsiasi fattore di rischio ulteriore e limitate i danni al punto in cui siamo arrivati.
È vero che il riscaldamento globale non è causato dall’inquinamento perché la storia del pianeta ci conferma che la temperatura non è mai stata stabile e che è variata per un motivo strettamente fisiologico ma anche un aumento di 2°C della temperatura può avere conseguenze irreversibili: la fusione dei ghiacciai, l’erosione delle coste, la morte delle barriere coralline, la scomparsa di isole e atolli oceanici, la siccità, l’impoverimento delle risorse delle idriche e la scomparsa di diverse specie animali e di conseguenza una riduzione della biodiversità della terra. È meglio limitate i danni ora o affrontarne le conseguenze facendo un danni sia economico che sociale ai figli dei nostri figli?
Ora si apre la questione che i negazionisti amano portare sul tavolo, cioè il fatto che i sistemi usati per prevedere il clima a lungo termine non siano scientificamente valido o affidabili. Sono gli scienziati brutti e cattivi che vogliono fare i drammatici o le grandi corporazioni con forti interessi nel campo petrolifero che influenzano le politiche dei paesi occidentali a pensare solo al presente in nome del guadagno, quelle che del danno ci campano?
Vorrei far solo notare che nel passato, secondo i dati raccolti, le temperature aumentavano e solo successivamente l’anidride carbonica, nel nostro caso invece è aumentata l’anidride carboniche e la temperatura è aumentata di un 0.x °C destinati ad aumentare.
Qualcuno potrebbe pensare che un zero virgola non possa fare una grossa differenza, non c’è nulla di più sbagliato.
Sebbene sia difficile prevedere con certezza gli eventi che si verificherebbero vorrei riportare le considerazioni fatte da Mark Lynas, un giornalista e ambientalista britannico che nel suo libro “Six degrees”. Lui analizza le conseguenze del cambiamento climatico prospettando ed ipotizzando sei scenari: (in sintesi), con l’aumento di un grado si assisterebbe allo scioglimento dei ghiacci sulle montagne e parte di quelli polari. Un aumento di due gradi renderebbe il Mediterraneo troppo caldo e sarebbe la fine per città sull’acqua come Venezia e simili. Con un aumento di tre gradi diverse aree del pianeta diventerebbero inabitabili (Australia, parte dell’Africa e Sud America) anche se si creerebbero nuove aree verdi in zone precedentemente troppo fredde e costantemente ghiacciate. Con un aumento di cinque gradi i poli si scioglierebbero completamente con tutte le conseguenze del caso e l’Italia diventerebbe una terra abbastanza calda e arida. Con un aumento ulteriore l’atmosfera subirebbe una variazione nella concentrazione dei gas, un aumento del metano che aumenterebbe il rischio di incendi su tutto il pianeta. Anche se queste previsioni fossero le più catastrofiche possibili, delle conseguenze più miti muterebbero l’ecosistema naturale in maniera considerevole.
Il problema è vastissimo, i paesi a forte crescita industriale come l’India e la Cina messe insieme inquinano e inquineranno probabilmente più di quello che hanno fatto le nazioni europee a loro volta e bisogna affrontarlo in maniera concreta, cosa che con grande dispiacere nessuno sta riuscendo a fare ma non posso sopportare l’idea ottusamente astrusa che sia tutto un fenomeno naturale e che tutto si risolverà da sè.
i talebani dello "stop ai combustibili fossili da domani", "uomo cattivo, uccidi il pianeta" ecc.
Senti, sparati!
Però leggi prima la mia risposta..
Guarda che alla fine vogliamo la stessa cosa.
Io voglio l'abbattimento totale delle emissioni da combustibili fossili per abbattere l'inquinamento, che è sotto gli occhi di tutti, tu lo vuoi anche per il global warming di causa antropica, cui al contrario io reputo una teoria.
Senti, bruciati.
Chi lo nega o è stup1d0 o ha interessi.
Sei davvero davvero male informato.
Fa male leggere queste cose... Più male di quelle sul congresso a Verona
Ah, non chiedono l'aumento, qualche benefit o una riduzione dell'orario, no, chiedono più rispetto per l'ambiente.
Poi in Amazon si sta male...
La faccenda climatica è nata per faccende lucrabili,ed è rimasta tale.Sai quando è nata?Con la crisi petrolifera degli anni '70.
Se non ci fosse utile Amazon non sarebbe diventato quello che è
Sono anni che si alza la voce,ma non succede mai nulla!E sai perchè?Perchè appunto è una faccenda di business che conviene a tutti,a chi inquina e a chi combatte l'inquinamento.I movimenti ambientalisti sono diventati partiti politici,quelli che sono rimasti movimenti campano di finanziamenti e donazioni,gli scienziati che si occupano del problema riscaldamento globale si dondolano con i fondi statali per i loro studi e ricerche,adesso vedrai un bel libro su questa Greta o la magliettina in vendita con il suo bel faccino,ecc. e alla fine?Ti racconto un ultima chicca...sai quando è nata la finta emergenza del riscaldamento globale di natura antropica?Con la crisi petrolifera degli anni '70!Una cosa è certa,di inquinamento causato dai combustibili fossili si muore,il riscaldamento globale è certo,ma non è certo che sia causato dalle emissioni dei combustibili fossili.
Chi intendi per "fan dell'ecologia" ?
Almeno questa è una buona causa, che interessa anche te direttamente.
Io non son fan di nulla, vivo e basta e non sopratutto non rompo le scatole agli altri o pretendo che gli altri vivano come voglio io :)
E magari, visto che ne ha tanti, che donasse anche un po' di soldi alla ricerca medico scientifica, chissà quanti di quei 4.500 dipendenti hanno qualche problema di salute.
Tutto vero,però resta il fatto che il riscaldamento globale di natura antropica è solo una teoria.I maggiori produttori di C02 del nostro pianeta sono i vulcani,gli oceani,il suolo,la vegetazione e quello artificiale sta intorno al 4%,senza considerare l'assorbimento della stessa C02 da parte degli stessi oceani e dalla fotosintesi.Il maggiore gas serra presente nell'atmosfera è il vapore acqueo.Abbiamo misurazioni climatiche da meno di 200 anni,poca roba in confronto alla storia del nostro pianeta che è di ben altro spessore temporale in cui fasi di surriscaldamento e fasi di glaciazioni sono state l'alternanza,le estinzioni di massa di essere viventi sono sempre avvenute.
La sfida è ridurre e magari debellare l'inquinamento che c'è intorno a noi,dalle polveri sottili presenti nell'aria che respiriamo alle acque contaminate,passando per il suolo e il sottosuolo.
I lavoratori super sfruttati di amazon dovrebbero avere altre cose da chiedere a Bezos
Ah su questo son d'accordo con te.
Però, vuoi inquinare meno? dovresti farti in casa dolci, pani grissini e quant'altro. avercelo il tempo...
Tutte le cose "veloci" sono incartate con 2/3 strati di packaging.
Finché non fanno leggi sulla proibizione di questi materiali non si va da nessuna parte
Come dicevo prima, la nostra colpa più grossa è aver causato inquinamento, cambiamenti climatici (anche se ho il vago sospetto che non sia tutto "merito" nostro, per fare un esempio, l'ottimo climatico è 1,11°C sopra l'attuale temperatura media terrestre, temperatura già raggiunta circa nel 7000 A.C. quando la parola inquinamento non era neppure stata creata) e la morte di intere specie in maniera deliberata, mentre un evento di estinzione di massa naturale avviene per cause che non riguardano il libero arbitrio...
Le scoregge sono gas, quindi inquinano
Se voi fan dell'inquinamento e dello spreco metteste a disposizione la vostra casa come discarica e i vostri polmoni come serbatoio di inquinanti non ci dareste fastidio.
non ci vedo niente di sbagliato. un azienda da quasi 200 miliardi di fatturato dovrebbe dare il buon esempio e migliorare l'efficenza energetica dei propri capannoni e mezzi di consegna. Ovvio che "hanno comprato 20000 furgoni diesel" non significa che il problema è il diesel ma che non hanno fatto niente per provare a usare mezzi elettrici (cosa che dhl fa) etc etc...alla fine se partono loro anche gli altri li seguiranno a ruota..
No, vera scienza, non la tua che guarda prima al partito che la sostiene e poi se non da fastidio alla verità.
alimentati a scoregge
Ah Greta si, la bambina prodigio che ha sbattuto il problema dell'inquinamento e del riscaldamento globale davanti ai politici, poi c'erano le marmotte che confezionavano la cioccolata
hai ragione anche tu...
e questi non hanno un cavolo da fare?
I fan dell'ecologia sono peggio di quelli vegani
Briciole,solo briciole di benessere..
Ahah,divertente ma tristemente vero.
E che furgoni avrebbero dovuto prendere?
ciao andrea55, anche io pensavo a come potesse essere "male interpretata" la frase da me riportata nell'articolo. Almeno io personalmente non l'ho intesa come una battaglia benzina vs. diesel, quanto fossile vs. "green".
I benzina sui furgoni consumano moltissimo ed emettono più co2 non è una scelta così folle il diesel
Vero é (però) che il 90% delle specie animali presenti in certi periodi storici sia venuto meno, la selezione é una cosa naturale, ma se noi ci poniamo come cancro del pianeta, é possibile che tra 300 milioni di anni rimangano molte meno specie viventi di quelle che realmente potrebbero farcela.
La testa del serpente si muove con consapevolezza, il corpo segue e spinge senza sapere, cosí é l'umanitá, chi comanda sta giá valutando le soluzioni giuste o piú remunerative (anche non morire di stenti é remunerativo), ma prima che i comuni cittadini capiscano veramente la cosa ci passa del tempo e prima che accettino di dover cambiare stile di vita ci passa ancora piú tempo. Ergo, stavolta dubito che ne usciremo integri.
Beh se il benessere non fosse anche nostro non compreremmo da Amazon
Se non sbaglio Bezos ha comprato un bel po' di azioni di Rivian che fa mezzi elettrici, sta testando droni elettrici per la consegna dei prodotti, per i razzi usa motori alimentati a metano liquido ed ossigeno. Insomma direi che un po' di cose pro green le sta facendo XD
Certo, appena comprerà Rivian in toto farà furgoni elettrici con droni elettrici che consegneranno i pacchi di Amazon.
Poi come Tesla farà i pacchi batteria e i pannelli solari visto che sta già copiando Musk con la realizzazione di satelliti in orbita per le comunicazioni internet.
I soldi per fare tutte ste cose ce li ha.
lo sai che per amazon lavorano anche dipendenti negli uffici?