16 Settembre 2020
L'Europa deve discutere e decidere le modalità con cui istituire la tassazione per i colossi digitali, ha dichiarato il Commissario Europeo Margrethe Vestager.
Il tema è al centro dell'agenda europea e dei singoli stati da ormai diverso tempo, ma non si è ancora stati in grado di trovare una posizione comune. Se infatti Paesi come l'Italia appoggiano la posizione della UE, altri come la Germania hanno abbandonato l'idea, rendendo quindi sempre più complicata la definizione di una strategia comune e condivisa.
Parlando alla radio France Inter, la Vestager ha sottolineato come questa sia ormai una questione di fondamentale importanza, vista l'inarrestabile digitalizzazione che ha colpito praticamente ogni settore. Secondo il Commissario, gli Stati Membri dovrebbero provare un accordo comune su cui poi costruire le basi per una normativa europea che venga applicata in tutti i Paesi dell'Unione.
La soluzione migliore sarebbe quella di trovare una soluzione a livello mondiale, ma se vogliamo ottenere risultati in un periodo di tempo accettabile, l'Europa deve prendere l'iniziativa,
ha aggiunto la Vestager. Insomma, nonostante le difficoltà attuali, è necessario che tutta l'Unione trovi un compromesso che possa portare all'applicazione di un regime fiscale che porti benefici anche ai Paesi in cui operano i colossi del web.
Commenti
Invecchiato male il commento eh :D
Google esiste da vent' anni, apple ha iniziato a usare i paradisi fiscali dal primo iphone del 2007, poi è arrivata Amazon, e questa parruccona viene a dirci ADESSO che l' europa deve prendere l' iniziativa sulla web tax?....ma stai zitta che fai più bella figura va..
Chiaro, non pagare più è sempre una soluzione però capisci che non è nemmeno la soluzione che tutti vorrebbero. Ragionevole che i costi aumentino in seguito ad un miglioramento del servizio, ma aumentare così aggratis mi fa girare le balle...
Sicuro però il mio discorso è che alla fine non serve a nulla come punizione perché alzeranno di anche un semplice euro i servizi e alla fine quelli che ci rimettono sono i clienti, ma forse mi sbaglio.
Il suo partito va per la maggiore, ma penso che lui se ne andrà comunque.
Poverino.
Semplicemente perché hai detto una minchiat@ di proporzioni bibliche. Ma davvero hai partorito una tale sciempiaggine pensando che abbia anche senso?
Perché sono ignoranti come il cul0 di una capra e ragliano come asini sul web. Io manco gli rispondo più a questi populisti col forcone in mano. Sono la feccia della nostra società.
I truffati delle banche devono risarcirli le banche, non lo stato.
E gli speculatori che adesso si fingono truffati non deve rimborsarli nessuno.
Un giorno ce l'avete con gli speculatori e il giorno dopo volete riempirli di soldi.
In realtà c'è una 3° opzione più probabile: dopo 5 anni passati chiedere di implementare la web tax senza mai riuscire a trovare un'intesa spaventando inutilmente i grandi colossi hanno mandato a ca*are gli altri stati e ci hanno dato su.
Alla fine le tasse le pagano sempre i soliti bischeri!!!!
sì sì, tutto molto bello, nel frattempo perchè tu, quell'alcolizzato di Juncker (o dovrei chiamarlo Junkie?), l'ingoia baguette MoscoWC e tutto il resto della brigata della sifilide non preparate le valigie? A maggio prenderete una tranvata indimenticabile.
In 5 anni i "nuovi" eletti in EU non hanno assolutamente tassato quasi come gli altri i SUPER RICCHI, complimenti pårassiti.
a rubbare dovete andare...
Cara Vestager... fra meno di due mesi, l'iniziativa nei vostri confronti la prenderanno gli europei!
Beh non è che le tasse versate spariscono magicamente nel nulla. I soldi vengono investiti in servizi.
Ma adesso passiamo alle dimensioni delle zucchine...
Non é una caz#ata. Ovviamente in ambito pubblico o di interesse rilevante.
Stessa cosa un motore di ricerca europeo.
Prendi usa Cina e Russia. Ognuno ha i propri servizi e strumenti digitali praticamente su misura. Tranne l'Europa.
Siccome nessuno di essi é un servizio essenziale la gente potrebbe semplicemente smettere di pagare.
Capirai che comprare un iPhone non é come pagare la bolletta della luce.
Forse per callea potrebbe trattarsi di una luce divina però, ma solo nel suo caso.
Non è propri così, perché se i big non eludessero sempre le tasse, potrebbero nascere dei servizi europei a prezzi concorrenziali.
Loro si prendono la tassa, i BIG se la riprendono alzando i prezzi dei servizi e niente, tutto come prima solo che l'Europa giustamente può mangiucchiare qualcosa.
"Quella" disse che andrebbero rimborsati i truffati ma è difficile capire chi è stato truffato e chi invece era un cattivo investitore. Non sono 50 persone, sono migliaia e per ognuno di loro bisogna dimostrare chi era un truffato e chi no.
complimenti ai crucchi mangiapatate, sono andato a leggere articolo che avete linkato:
il Ministro dell'Economia e Vice Cancelliere Olaf Scholz ha dichiarato che "la demonizzazione delle grandi compagnie digitali non si è dimostrata produttiva",
demonizzazione? beh i casi sono due
1 Scholz ha preso soldi dalle varie apple/google & company
2 Scholz ha preso più droghe di lindsey lohan, keith richards e franchino messi assieme
Disse quella che non vuole che rimborsiamo i truffati delle banche. Ma f0tt1t1 grandissima str0nz@.
Bisogna discutere come tassare i parlamentari europei e i corrotti d europa..
Come mai nessuno accordo ?
Chissa se anche gli "australini" o i "molisani" reputano l'Europa una leggenda metropolitana.
Meno canne grazie...
Il sistema operativo europeo, ma sei serio?
L'europa de che?? Esiste l'europa?? A me sembra che sto progetto de presunta europa sia tutta fuffa dove qualcuno ha tratto giovamenti ed altri no. Dove non c'è una posizione unitaria su almeno una cosa.
Se esistesse una vera europa si cercherebbe insieme di rispondere alle altre forze in gioco sul pianeta terra creando ad esempio un proprio sistema operativo fisso e mobile, una propria suite di servizi, un proprio cloud incentivandone l'uso al fine di uscire dalla sfera d'influenza di altri stati e facendo pagare le tasse ai giganti del web. Invece solo parole parole parole e nisba fatti. E tra poco studieremo tutti cinese invece di imparare l'inglese. Questione di tempo.