
08 Gennaio 2020
L'aggiornamento 2019 del GS65 Stealth di MSI, uno dei primi portatili da gioco di nuova concezione (ovvero: più snelli, più leggeri, non tamarri), è soprattutto una revisione della struttura interna del telaio e un miglioramento delle capacità grafiche. Il vecchio modello scricchiolava nella zona del touchpad perché i materiali usati erano sottili e perché il disegno dello scheletro sottostante era forato a più non posso. Quest'anno il crack crack resta, ma bisogna fare tanta pressione per sentirlo. Inoltre c'è un touchpad largo il doppio ed un pulsante di accensione fuori dalla griglia centrale, non dentro. Piccoli dettagli che rendono più robusto un insieme che continua ad avere certezze come la finitura opaca anti-graffio, e tutto lo spazio per inserire porte a grandezza standard, il doppio jack audio, una Gigabit Ethernet.
Il potenziamento hardware comprende un modulo SSD NVMe su tutte le versioni, memorie DDR4 a 2666 MHz, e le schede Nvidia RTX Max-Q a scelta tra 2060, 2070 e 2080. È cresciuto anche il sistema di smaltimento del calore. "CoolerBoost Trinity +" ha ora due heatpipe aggiuntive per un totale di sei, e tre ventole dal design differente (due da 47 lamelle, una da 37 lamelle) spesse 0.2 mm. Il modello in prova ha una 2070 Max-Q da 80 watt, 16 GB di RAM su due banchi da 8 GB, e una SSD da 512 GB. Ad inizio aprile 2019 costa circa 2500 euro in Italia (prezzo suggerito).
È un hardware adatto a tutto. Dal gaming 1080p di ogni titolo uscito al montaggio video avanzato; dalla produttività d'ufficio a quella online fatta in mobilità; dall'uso a mo' di workstation collegata a tre monitor esterni, al portatile potente ma elegante di uno sviluppatore web ottimizzato con Linux e macchine virtuali. Il tutto mantenendo tutta una sua portabilità, una sua autonomia e tanta piacevolezza nell'uso leggero, perché quando usato con la Intel HD 630 integrata nei profili "Teatro" e "Riunione" del Dragon Center non attiva le ventole e non scalda. Sembra un ultraportatile a basso consumo e propone quindi un po' il meglio dei due mondi.
Eppure per usare a dovere il suo hardware si dovrebbe agire così:
Il massimo sarebbe cambiare pasta termica con un prodotto dalla conducibilità migliore rispetto al tipo applicato in fabbrica, ma questo significa smontare mezzo computer e rischiare noie con la garanzia. Meglio pensarci quando sarà scaduta (la garanzia) approfittando del tutto per aggiornare l'hardware con un altro modulo SSD M.2 NVMe e con un massimo di 32 GB di RAM (che potrebbero essere 64, ma non ho trovato certezze).
Quest'anno c'è più margine per ottimizzazioni così spinte perché MSI ha regolato i profili energetici predefiniti in modo da avere un portatile più silenzioso del solito. Approfittando delle nuove ventole e delle due heatpipe in più, MSI è riuscita anche a ridurre le temperature a contatto sulla tastiera e sul retro. GS65 Stealth continua ad essere un laptop pronto ad affrontare ogni compito, ma non spinge il suo hardware dove potrebbe proprio per evitare di alzare gli rpm delle ventole o di avvicinarsi ai 100°C.
I grafici sotto dimostrano quanto appena scritto; potete confrontarli con quelli dell'edizione 2018, se vi va. Il Cinebench R15 CPU Multi eseguito per 30 volte di fila, con una pausa di 1 o 2 secondi tra un turno e l'altro (il tempo necessario al programma per ripartire) stabilizza i sei nuclei del Core i7-8750H a 3.3 GHz contro i 3.8 GHz teorici. Ci sono dei picchi ad ogni riavvio, ma anche il raggiungimento della temperatura di soglia (93°C) che limita il consumo e fa scendere il clock. Il portatile non va in affanno e non perde un colpo; anche il punteggio ottenuto da Cinebench R15 si mantiene sopra i 1000 pts.
Si potrebbe andare oltre questi valori e provare a girare su temperature più alte, diciamo pure attorno ai 95°C, ed è per questo che prima parlavo di repasting e di undervolt. Oppure si può provare a far girare le ventole alla massima frequenza e sperare che gli rpm in più riescano a far salire la frequenza dei core. Ecco il motivo del grafico poco sotto.
Con ventole su Cooler Boost e stesso profilo energetico di prima (Turbo) si ha un rumore vicino ai 60 dB ma quasi 200 MHz in più di clock e 3°C in più sulla CPU. Curioso vedere il consumo CPU ancora attorno a 44 watt. Fino ad adesso, ricordo, non abbiamo attivato la scheda grafica Nvidia. Questa impostazione è facile da ottenere ed è consigliata quando si deve lanciare un rendering o una conversione video che sappiamo durerà un po'. Oppure quando si ha intenzione di giocare per qualche ora, ma a patto di indossare delle cuffie per tollerare il fruscio generato delle tre ventole.
La GPU Nvidia RTX-2070 è installata nella variante da 80 watt con frequenza compresa tra 885 e 1185 Mhz; l'altra, da 90 watt, gestisce tra i 1080 e i 1305 MHz. Queste Max-Q hanno 2304 core CUDA e una memoria GDDR6 su un'interfaccia a 256 bit; questa gira a 6 GHz contro i 7 GHz della 2070 da 115 watt.
MSI GS65 Stealth sfrutta la GPU fino agli 80 watt dichiarati e porta la sua temperatura massima a 75°C. Come sopra, sono valori conservativi, non estremi. C'è comunque quel che basta ad ottenere risultati dei benchmark superiori alla 1070 Max-Q dello scorso anno (più vicina ai 90 watt) e a muovere con framerate adeguato tutti i giochi recenti in Full HD. Dato il pannello a 144 Hz (tempi di risposta dichiarati pari a 7 ms) è una buona idea ridurre i dettagli per far alzare il più possibile la frequenza di aggiornamento.
Benchmark MSI GS65 Stealth 8SF
MSI GS65 Stealth i7-8750H/2070 Max-Q |
MSI GS65 Stealth i7-8750H/1070 Max-Q |
MSI GT75VR 7RF i7-7820HK/1080 |
|
recensione | recensione | ||
GeekBench 4 Single / Multi |
4979/21752 | 5052/18660 | 4230/17253 |
Cinebench R15 OpenGL / CPU |
95.48/1182 | 91.25/925 | 116.27/859 |
3DMark | Port Royal: 3472 Time Spy: 6238 FireStrike: 14687 SkyDiver: 34000 |
Time Spy: 4584 FireStrike: 11351 SkyDiver: 26510 |
Time Spy: 6790 FireStrike Ultra: 5015 SkyDiver: 29626 |
PCMark 10 | 5380 | 3495 | - |
VRMark Orange Room |
6947 | 6459 | 7658 |
CrystalDisk Mark SSD MB/s |
Seq: 3442/1874 4K: 38/89 |
Seq: 1967/1912 4K: 41/104 |
Seq: 3009/1673 4K: 35/87 |
Temperatura Max | CPU: 93°C Esterna: 47 °C |
CPU: 94 °C Esterna: 58 °C |
CPU: 97 °C Esterna: 60 °C |
Test eseguiti con alimentatore collegato ad eccezione del controllo temperature. Impostazioni energetiche standard.
Mi aspettavo di più dalla RTX-2070? No: i software in grado di trarne beneficio sono pochissimi e poi queste edizioni Max-Q, per quanto azzeccate nella nomenclatura, hanno vincoli e compromessi; inoltre valgono le scelte conservative dei profili automatici di MSI, ed il sintomo più evidente è la temperatura massima che si riesce a raggiungere. Chi ha tempo ed esperienza per mettere le mani su tutti questi aspetti li può migliorare.
Magari mi aspettavo qualcosa in più dall'autonomia. GS65 Stealth 2019 perde circa un'ora di carica dall'edizione 2018, e questo nonostante tutti i discorsi appena fatti. Credo sia una questione software, magari un'impostazione di basso livello che si potrebbe manipolare in altro modo. Fatto sta che in Wi-Fi, con UHD 630 attiva e schermo al 50%, non arrivo alle sei ore di carica; soprattutto, ho un consumo di circa 10 Whr anche quando il browser è fermo e tutto il resto è in stato di attesa. Credo sia questa la vera differenza rispetto ad un anno fa.
Autonomia MSI GS65 Stealth 8SF
Consumo orario | Autonomia | |
Internet Work in Wi-Fi Firefox 8 tab / Telegram / GPU Intel HD 630 |
-17% | 5.85 ore |
Netflix Full HD / Streaming Modalità Energetica Teatro |
-12% | 8,3 ore |
Rendering / Giochi GPU Nvidia GTX-2070 Max-Q |
-95,24% | 1,05 ora |
Draining da chiuso Connected Standby Off |
-0,38% | 11 giorni |
Luminosità schermo al 50% (circa 120 nit), audio al 50%. Modalità energetica "Ottimizzata".
Potrebbe dipendere dall'edizione di Windows 10, dai driver Optimus, dalla natura della RTX o da un qualche conflitto che non sono stato in grado di isolare. Non è un'autonomia scarsa perché è comunque in grado di reggere per otto ore di fila la riproduzione Netflix in Full HD, e perché il portatile perde molta potenza quando l'alimentatore è scollegato. Ho preparato il grafico in alto per lasciarvi un'idea.
In tutto il resto, MSI GS65 Stealth 2019 è identico all'edizione che ho recensito un anno fa. Il pannello resta l'opaco AU Optronics da 144 Hz e 280 nits gestito dal solito MSI True Color; si può cambiare profilo, si può abbinare un profilo ad un determinato programma, si può aprire lo strumento fornito da SpectraCal per calibrare il display proprio nel luogo dove andremo ad usarlo (dettaglio importante). Sono vantaggi rispetto a tutta una concorrenza che continua ad ignorare certe finezze, ma avrei voluto una luminosità più alta e una calibratura di fabbrica meno sbilanciata. Il profilo sRGB ha una copertura del 93% e dei DeltaE superiori a 3, il valore critico per l'occhio umano. La visibilità in esterna si salva grazie al rivestimento anti-riflesso e alla cerniera inclinabile a 180°; sto scrivendo questo testo in pieno sole, con luminosità al massimo e sfondo bianco - ed riuscire a farlo è già un risultato.
Una delle chicche di questo laptop è il chip ESS Sabre 9118EQ usato per pilotare i due jack audio dorati. MSI lo chiama Hi-Res audio e specifica che un sensore messo lì per capire l'impedenza delle cuffie collegate e regolare l'alimentazione di conseguenza. Senza tirare in ballo strumenti da audiofili difficili da pilotare (ad esempio, cuffie da +50 ohm), significa avere un sistema audio non dozzinale anche per la produzione audio (esempio: podcast) e per lo streaming durante i giochi. È una ricercatezza che non dovrebbe stupirci quando si parla di prodotti da oltre 2000 euro, ma il pressappochismo del mercato ci ha portato a considerarlo un extra. Da sempre, MSI cura la qualità delle connessioni audio nei suoi portatili migliori proprio perché si è sempre rivolta ad un settore dove questo aspetto può fare la differenza; ora che queste macchine hanno la ricercatezza per essere adatte a tutti, mi auguro che la concorrenza si allinei e si adegui.
Su MSI GS65 Stealth avrei tolto la DisplayPort per far spazio ad un lettore SDXC, e avrei cercato di rendere più compatto l'alimentatore; il modello in prova ha un 230 watt da 750 grammi ma io, su presa, non mi sono mai avvicinato nemmeno ai 200 watt. L'alimentatore è importante su un portatile così perché serve a garantire le massime prestazioni; lo abbiamo visto anche nei grafici sopra. Chi compra un portatile come questo dovrà spesso, per non dire sempre, portarlo con sé. Si potevano ottimizzare dimensioni e peso? Credo di sì. Forse si è scelta una soluzione già pronta.
Infine, per chiudere, una nota sul supporto Linux. Una banale Ubuntu 18.10 eseguita in modalità LIVE conclude le procedure di avvio senza problemi e riconosce la maggior parte dei componenti hardware. Il BIOS è flessibile ed ha tutte le opzioni necessarie per avviare i sistemi con UEFI o Legacy. Non ho avuto il tempo per un'installazione vera e propria e per questo non posso dire molto sul supporto alla scheda grafica RTX-2070 e sullo switch Optimus; la LIVE non mi vede un monitor collegato alla porta HDMI ed ho la sensazione che attivi le ventole più del dovuto. Ad ogni modo c'è da considerare sufficiente la compatibilità Linux del nuovo MSI GS65 Stealth; c'è tutto per fare un'installazione ed ottimizzare un po'. Nvidia fornisce i driver Linux per queste schede. È un passo in avanti rispetto ai blocchi al boot dell'edizione 2018 e un buon modo per sfruttare tutto questo hardware.
Non ci sono sorprese perché vale quando scritto in apertura. MSI GS65 Stealth aggiorna la dissipazione, la parte grafica, la costruzione, la dotazione di input, il supporto Linux. Di fatto, non ci sono rinunce ma solo migliorie. Anche il prezzo di vendita della configurazione italiana resta attorno ai 2500 euro. È una spesa che deve essere giustificata da un'esigenza lavorativa: è per chi deve aggiornare un portatile di livello simile comprato anni fa - come un vecchio Macbook Pro, per dire; oppure per chi cerca qualcosa che possa diventare la workstation di casa o dello studio grafico; o per chi è disposto a spendere molto per poter (anche) giocare senza veri compromessi per i prossimi due anni. Io credo che serva una ragione lavorativa per spendere cifre così ma sono conti che dovete fare con le vostre tasche. Lato mio, per questi sette giorni di prova e per le analisi di cui abbiamo discusso, lo considero un aggiornamento riuscito. Altri dettagli sulle pagine di msi.com.
Prodotto fornito per la recensione da AK Informatica.
MSI GS65 Stealth 8SF: pro e contro
Commenti
Come lo vedete per sfruttare il visore di Oculus?
con 2500 euro ti prendi un fisso che questo è un bradipo in confronto
per 15.6 pollici va bene, il 4k a 144hz non li regge in gaming
per 2500 prodieuro mi aspettavo un monitor da almeno 8k
Assolutamente si, il macbook pro è un ultrabook.
Ripeto:
macbook pro sarebbe un ultrabook??
Fatti un giro su Asus / Dell / Acer per capire cos'è un ultrabook con potenza. Il Macbook Air non ha potenza anche se di forma è un ultrabook.
infatti parlavo di esigente che risolvo con un ultrabook, sei tu che dici che posso usare il portatile da gaming; il peso e la dimensione per me sono fondamentali quindi un portatile da gaming non mi può sostituire un ultrabook.
Il 704? Io l'ho acquistato da market2go a 1880, un amico da grgtech a 1795.
Dove l'hai trovato a quel prezzo? Su Idealo li trovo a 2.5K
Le cose che faccio io con un Macbook pro le posso fare magari con uno Huawei Pro X o con un xps 13; magari le faccio anche con un portatile da gaming ma non ho la portabilità che mi da un ultrabook.
Quando capirete che un portatile da gaming si può usare per altre cose e farle più veloci sarà sempre tardi..
Questi PC hanni solo un vero problema... L'ALIMENTATORE ENORME
Nel 2019 andare in giro con lo zaino con un alimentatore che pesa come il PC se non di più è un assurdo per un cosiddetto "portatile"
Poi vedo che hanno migliorato molte cose... ma ancora non ci siamo... Il Modern invece ha un alimentatore che è come gli ASUS e sono molto meglio
Un portatile da gaming sarebbe la concorrenza di Apple? Va bene non capire niente ma qui si esagera...
Bella recensione Riccardo! Ma l'albero lo lasci montato per il prossimo Natale?
A parte che non ho mai visto notebook che fanno scendere la carica al 93 prima di rimettere sotto carica, minimo che ho visto è 98 e di pc ne ho avuti tanti per le mani.. il problema è che le batterie al litio durano meno nel tempo se tenute al 100% o giù di li per tanti giorni
In genere le batterie integrate sono lontane dalla zona calda, al contrario di quelle removibili, quindi è difficile che raggiungano temperature critiche
Per fare questo serve come minimo una batteria da scooter :D
diciamo che su queste macchine ormai hanno quasi tutti il sistema di limite della carica, ma anche nei pochi casi in cui non ci sia, quando la carica arriva al 100% poi l'alimentazione viene staccata fin quando la stessa scende al 93-94%, quindi se lo si tiene attaccato praticamente ALMENO 1 settimana o poco meno senza ulteriori cariche.
Certo, chi come me ha un asus, lo tiene al 60% e via, oppure lo carico al 100 e poi imposto 60% cosi se so di dover uscire ho 5 ore piene di autonomia, ma nel caso in cui non la scarichi sotto al 60% mi evita addirittura di farlo caricare inutilmente.
sisi non metto in dubbio che i produttori non si azzardino, mi chiedevo solo perchè non lo esplicitino tutte le compagnie e mi hai dato la risposta, grazie
Non è una regola delle compagnie aeree, ma dell'ente di controllo del volo. Sicuramente la FAA ha questa regola. Non sono sicuro che sia stata ripresa nei regolamenti easa, ma è altamente probabile. E ti garantisco che nessun produttore serio metterà mai in commercio un notebook che non può salire anche su un singolo aereo. Non avrebbe senso.
Lenovo ha già praticamente aggirato la cosa su alcuni modelli usando due batterie sperate (di cui almeno una rimovibile), in tal caso il totale sale a 160Wh, ma l'impatto dimensionale è notevole.
Scusa se rispondo solo adesso, ho visto adesso la notifica, il pc e un raionbook RaionBook G4c
con i7 6700 hq 128gb ssd, gtx 1060, non ha segni di usura e funziona molto bene, se vuoi puoi anche contattarmi su telegram, @Beppe2880 e ti mando foto e tutto
Domanda da ignorante.
La versione con display 4K è più indicata per riprodurre filmati in quel formato?
Oppure non cambia nulla con la versione con display a 1080p?
HHAHAHAHAHA
però questa regola mia pare che le compagnie low cost non ce l'abbiano. Tipo mi sono spulciato il regolamento ryanair e non parla di massima capacità delle batterie. Alitalia si
questo ha una batteria da 97wh, non è possibile avere di meglio. I portatili devono poter essere trasportati ovunque, se hai batterie più grosse da 100wh negli aerei non puoi portarlo
però è pur vero che se non si implementano sistemi come lenovo o asus che non caricano la batteria oltre il 60-80% per preservarla nel tempo se si fanno molti giorni di fila attaccati alla corrente, il degrado delle celle avviene comunque.
MSI fa pc analoghi da almeno 5 anni
no, Riccardo ha cercato tutti i peli nell'uovo possibili.
Manca travi cintro il colore del cartone dell'imballaggio ed il fatto che quest'anno ci sono 2 ponti lunghi vicini che non puó prendere per farsi 2 settimane di vacanze
Recensione pignola solo per non far sembrare la concorrenza Apple completamente senza senso..
Comunque è RTX2070 ^_^
Quanto lo vendi? E di che modello si tratta?
sbagli infatti xD
Questi pc sono dei fissi camuffati da portatili, la batteria non viene usata sotto alimentazione, ANZI, le prestazioni massime possono offrirle solo ad ali visto che la batteria non eroga abbastanza potenza per far dare il 100% a cpu e gpu in combinato.
non è tamarro rispetto ai portatili da gaming fino ad un paio di anni fa...
Ma non è una follia utilizzare un laptop senza batteria removibile come workstation? Anche solo una sessione di due ore al giorno di game collegato all'alimentazione degradano la batteria o sbaglio?
Ciao, so che hai un canale Telegram sui portatili, come posso partecipare?
nemmeno pesando come un fisso: sugli aerei non puoi portare batterie sopra i 100Wh, ergo nessuno farà mai un notebook con più di 100Wh.
bah, de gustibus. da quando ho il fisso essenzialmente il portatile "equilibrato" (almeno all'epoca, era quanto di meglio di potesse mettere in 15" senza diventare un mattone assurdo: 4850HQ e 750M) prende polvere.
o mi porto il 2in1, o uso il fisso, quindi il prossimo notebook che prenderò, avrà sicuramente una cpu ULV. programmi che usino pesamente più di un core alla volta non ne uso, ergo peso, calore e consumi che sicuramente non voglio.
sono ancora parecchio combattuto tra la convertibilità, la presenza di una gpu, entrambe o nessuna. il vero problema è che non so quanto peso sono disposto a portarmi in più per avere una o l'altra: devo assolutamente evitare di comprare un altro oggetto che finisce a prendere polvere sulla mensola accanto al mac in favore di un più compatto dell core m.
scusa ma se hai preso una lamborghini con motore v10, è perchè probabilmente ti servono prestazioni, perchè ci giri con il limitatore a 5000 giri?
anche io ma tra pc, tassa uni, compleanni, battesimi, sai... meglio dilazionare il non indispensabile ahaha
Io l’avrei preso subito un secondo banco, tanto sono spicci.
perchè questi pc escono con 16gb di ram dalla casa, il 2 slot è vuoto a loro detta "per fini di upgradabilità". In effetti non è male la cosa, considerando che con 90 euro posso prendere un secondo banco e arrivare a 32. Lo farò in questi mesi, quando avrò meno spese.
E' una prassi che si è diffusa nei laptop high end a partire da circa 2 anni... non tutti ma un buon 70%...
RIC è tornato <3
E pure tu c'hai ragione. È che stamattina ho messo il mio personale sui 10km e sono di buon umore ahahhahahha
Ma anche rispondi a un commento del genere? Quando esisterà un PC "portatile" che ti fa 5 ore sopra i 150w? A meno che non pesi quanto un fisso...
Bhe, i prodotti mica escono per soddisfare le esigenze impossibili. Se hanno questo successo si vede che incontrano le necessità fattibili di molti.
È come dire che io comprerò una macchina elettrica quando avrà 3000 km di autonomia e si caricherà in 5 minuti.
Dammi qualche info in più, su questo indirizzo mtv88 @live.it
Appunto, e anche il mio acquisto di questi PC resterà fantascienza.
I portatili da gaming si usano per giocare collegati alla corrente. Servono solo per spostare una postazione da gioco da un punto a ad un punto b comodamente ma al punto b devi avere comunque alimentazione. Non è che puoi portarti dietro un Tower (con liquido magari), monitor, tastiera etc... La batteria fondamentale potrebbe non esserci... Non lo usa nessuno a batteria per giocare visto quanto decadono le prestazioni, figurarsi avere le prestazioni di quando è collegato alla corrente per 5 ore. È fantascienza con la tecnologia attuale per un'infinità di ragioni.
Per quale ragione su una macchina del genere “lavori” in SC?