01 Luglio 2020
Per capire al meglio Elitebook 1040 G5 bisogna prima di tutto comprendere qual è la tipologia di cliente a cui è destinato questo notebook. Basta rivolgere lo sguardo verso il precedente modello per comprendere che anche l'attuale modello è indirizzato alla fascia business, quella che non ha bisogno di enorme potenza di calcolo ma desidera un prodotto che sia reattivo, affidabile e con caratteristiche dedite a sicurezza e privacy.
Elitebook 1040 G5 è un’ottima opzione grazie alla piattaforma hardware Intel, SSD dalle elevate velocità e la sicurezza offerta dalla funzione Sure View, capace di tenere a distanza i nostri dati sensibili dagli occhi indiscreti. Guardare per credere nel video al minuto 3:38.
Il portatile, costruito interamente in alluminio, si presenta molto elegante con linee sobrie e un design che forse non stupisce ma lo rende facilmente apprezzabile.
Nella parte superiore del coperchio vi è una linea in plastica grigia, probabilmente utilizzata per consentire una migliore connessione LTE nella versione con supporto alla SIM. Purtroppo la nostra non ha il modem integrato, nonostante sia presente nel lato uno slot (chiuso) per la card, impossibile quindi addentrarci in valutazioni sulla questione.
Alzando il coperchio ci troviamo davanti un display da 14 pollici. Diagonale prima insolita e adesso sempre più utilizzata, direi azzeccata anche per questo Elitebook si pone così nel mezzo tra le più canoniche opzioni, trovando un equilibrio tra la portabilità dei 13 pollici e l’ampiezza del 15 pollici.
Le cornici non sono particolarmente ridotte ma ha dimensioni compatte: 321 x 215 mm per solo 1.35 kg. L’impatto nell’uso e nella portabilità di tutti i giorni è minimo e non mi ha creato difficoltà durante gli spostamenti di lavoro. A causa del suo poco peso spesso mi è capitato di dover ricontrollare se avessi realmente riposto l’HP nello zaino. Storia vera, sono abituato ad avere modelli da 15,6 pollici sulla schiena.
L’apertura con una mano non è possibile, ma non perché il portatile non sia ben equilibrato, ma perché la sua natura 2-in-1 ha fatto si che gli ingegneri progettassero le cerniere con una maggiore resistenza per evitare movimenti indesiderati.
Il display touch screen del 1040 G5 necessita di una sezione dedicata. Alla prima accensione mi sono subito reso conto che non si trattava di un classico pannello con rifinitura opaca, ma di un display con funzioni molto interessanti e soprattutto utili.
Il pannello installato è da 14 pollici, ha una risoluzione Full-HD (1920x1080) e un refresh rate di 120hz. La qualità è buona e durante i nostri test abbiamo raggiunto i 100% dello spazio colore sRGB con un DeltaE dei grigi molto bilanciato di 2,6.
Il primo approccio è avvenuto in un ambiente molto luminoso e qui mi sono venuti in aiuto i 482 nits di luminosità che raggiunge. Questa caratteristica, in accoppiata con la rifinitura opaca del display, rende Elitebook un portatile perfetto per essere utilizzato in esterna senza preoccuparsi troppo. D'altronde è una serie pensata per la mobilità, a partire dal peso fino allo slot per la SIM.
Altra caratteristica interessante risiede nuovamente nel tipo di rifinitura dello schermo. Non si tratta del solito trattamento opaco, ma il vetro qui è stato abraso chimicamente per ridurre i riflessi e mantenere allo stesso tempo le caratteristiche touch. A primo impatto questa soluzione rende la visione un po’ strana, come se lo schermo fosse rovinato ma pian piano ci si abitua.
Il trattamento del vetro è ciò che ha permesso di creare la tecnologia HP Sure View che, una volta attivata con il tasto F2, rende lo schermo illeggibile per le persone che abbiamo al fianco. Realizzato in collaborazione con 3M, blocca il 95% della luce trasmessa oltre i 70°.
Ho trovato questa soluzione incredibilmente utile, magari non per me che non tratto quasi mai dati sensibili in pubblico, ma sicuramente in tanti hanno la necessità di lavorare a documenti importanti senza avere il terrore di essere osservati. Occhi indiscreti addio e nessuna pellicola da dover acquistare separatamente.
Come detto in apertura, chi sceglie il 1040 G5 non ha bisogno di altissime prestazioni. Il portatile è comunque capace di essere performante e reattivo nell’uso di tutti i giorni grazie ai nuovi processori Intel di ottava generazione Ultra low-voltage, partendo col modello base con Core i5 fino al Core i7. Noi abbiamo testato la versione più potente con processore i7-8650U e 16 GB di memoria RAM.
La reattività è data anche dalla memoria SSD da 256 GB, capace di raggiungere i 3375 MB/s in lettura e 1861 MB/s in scrittura. Manca una scheda video dedicata, ma non lo ritengo un problema, anzi permette di avere un componente in meno che avrebbe impattato molto sui consumi e sulla durata della batteria.
Elitebook è una serie di prodotti dedicata a clienti che hanno un cuore la sicurezza. Per questo motivo sul 1040 G5 viene utilizzata la piattaforma Intel vPro. Questa soluzione, oltre che per proteggere i dati aziendali, permette di avere delle ottime prestazioni, gestire il proprio sistema tramite una manutenzione remota e mantiene una ottima stabilità generale.
Aprire il portatile per fare un po’ di manutenzione è molto semplice tramite 6 viti torx sul coperchio inferiore. Purtroppo la RAM è saldata, è possibile fare un upgrade della SSD ed essendo assente il modulo LTE per la connessione dati è libero uno slot PCIE. Forse è possibile sfruttarlo per installare una seconda SSD, purtroppo non abbiamo potuto testare questa porta perché non avevamo a disposizione una SSD m.2 in formato 2242.
Sono rimasto anche piacevolmente colpito dal sistema di raffreddamento, perché sebbene il processore da 15 watt scaldi relativamente poco, vengono usate due ventole e due heatpipe per dissipare il calore. Magari avrei regolato un po’ meglio la curva di attivazione delle ventole: si avviano troppo presto a temperature basse.
La tastiera è ottima anche per lunghe sessioni di scrittura grazie a tasti ben spaziati nonostante le dimensioni compatte del portatile. Ho apprezzato il touchpad che ha una superfice in vetro molto liscia, scorrevole e sfrutta i driver Precision di Microsoft con supporto alle gesture multifinger.
Dopo aver settato pin e password si potrà sbloccare il portatile anche grazie al riconoscimento dell’impronta digitale (posto nel basso vicino alla tastiera) e al riconoscimento del volto tramite la camera a infrarossi. Quest’ultima riesce a sbloccare anche con poca luce.
Le opzioni di sblocco sono tante, veloci e affidabili ma spesso mi è capitato che all’accensione del portatile non riuscisse ad attivare subito i sensori della fotocamera e il lettore d’impronte, costringendomi quindi a dover ricorrere alla classica password.
La webcam permette inoltre di registrare fino in 1080p e i microfoni hanno un’ottima qualità. Caratteristiche che torneranno sicuramente utili per chi effettua spesso videochiamate di lavoro, i produttori a volte faticano ad integrare dei sensori d'immagine che possano esser definiti decenti.
Sul lato connettività è presente un chip Intel 8265 con supporto fino a 867 Mbps in WI-FI e bluetooth 4.2. Purtroppo questo è saldato sulla scheda madre e non si può cambiare. È un peccato perché altri ultrabook vengono venduti con schede Wi-Fi ben più a moderne con velocità fino a 1.7 Gbps e Bluetooth 5.0. Sono finezze che nell’uso di tutti i giorni non creano problemi, ma son cose che stonano un po’ su un portatile in questa fascia di prezzo.
Grazie a una buona selezione di porte potremo lasciare a casa tutti gli adattatori che ormai sono diventati la norma con tanti ultrabook. Sono presenti due porte USB Type A (una per lato), jack audio 3.5mm sul lato sinistro, porta HDMI a grandezza standard sul lato destro e due Type C, entrambe supportano la ricarica e sfruttano la tecnologia Thunderbolt 3.
La batteria da 56wh consente di chiudere in serenità tutte le giornate di lavoro, ma ho notato che i consumi aumentano considerevolmente quando lo schermo viene utilizzato al massimo della luminosità. Questo non deve spaventare perché i 482 nits son necessari davvero in poche occasioni.
Grazie al suo peso ridotto, possiamo ruotare lo schermo di 360 gradi e utilizzare l’Elitebook in modalità tablet senza troppe difficoltà. Trovo sempre un po’ strano sentire la tastiera sul retro, però le forme del pc sono abbastanza comode e morbide anche con schermo ribaltato.
L’uso tablet e la penna (venduta separatamente) passano leggermente in secondo piano e vengono un po’ oscurati dalle precedenti di funzioni. Il digitalizzatore e la penna HP Active sono comunque realizzati bene, con tecnologia Wacom e sensibilità alla pressione di 4096 livelli.
La penna scorre bene ma il vetro è molto fine, di conseguenza con una pressione leggermente superiore alla norma si vedranno le cosiddette “bolle” sul display. Questo da una bruttissima sensazione, come se stessimo per rovinare il pannello. La penna comunque è comoda nell’impugnatura e ho trovato ottima la possibilità di caricarla tramite la porta Type C presente sul lato.
Elitebook 1040 G5 è una evoluzione e rifinitura della linea più professionale di HP. Una linea di prodotti che non guarda alla potenza bruta ma dedica questo prodotto a un business man che necessita di un pc leggero, elegante, con uno marcia in più data dai nuovi processori quad core di Intel e soprattutto capace di mantenere al sicuro la sua privacy grazie alla modalità Sure View.
C’è anche una buona compatibilità con Linux. Una semplice live di Ubuntu ha riconosciuto subito la scheda Wi-Fi, gli speaker, i tasti funzione per la regolazione del volume e inaspettatamente funziona anche la tecnologia Sure View (non è possibile però regolare l’intensità dell’effetto). Penso che questo portatile non sia la scelta ideale per chi vuole utilizzare Linux come suo sistema principale, ma è comunque una buona alternativa se lo si vuole tenere in dual boot.
Chi sceglie questo portatile è un cliente che necessita di un prodotto affidabile senza preoccuparsi del prezzo, anche perché il modello base con i5 viene venduto sul sito ufficiale a partire da 1763 euro:
Commenti
Bè oddio..considerando che hp e canonical collaborano per certificare i portatili per ubuntu
Ad esempio il modello G2 è presente nella lista..poi avendo hardware abbastanza generic (quasi tutto intel, tutto supportato lato kernel) direi che è un qualsiasi portatile su cui Gnu/Linux ci può girare molto bene!
Sia chiaro non era un offesa la mia ma più una critica costruttiva!
La frase come è stata espressa in recensione, sembrava intendesse dire: ci sono problemi di compatibilità con linux
Credo che era più una tua posizione soggettiva ...
Per il resto Pace:)
"Penso che questo portatile non sia la scelta ideale per chi vuole utilizzare Linux come suo sistema principale, ma è comunque una buona alternativa se lo si vuole tenere in dual boot."
Semplicemente ci sono portatili con un miglior supporto linux. Tutto qua :)
ti capisco dai, cerca di guarda il lato positivo non ti arrendere.
CHE VITA DI MEXXA...
Ma quelli che commentano il prezzo hanno capito che non è un prodotto consumer e che questi vanno diretti sul mercato SMB/Enterprise?
>Non penso sia il protatile per usare linux come sistema operativo principale
Perchè?
Dopo dici in dualboot va bene
Perchè?
Ste recensioni da venditori di materassi non le digerisco sorry!
un po tanto 1700€
nunc et semper
e allora non avrai problemi a dimostrarmi la realtà,
looooool
Non e parlare a vanvera,ma realta.
bla bla bla
«Parlare a vanvera. Parlare a caso, senza considerare quel che si dica. Temere loqui. Dicesi anche: parlare in aria. Cioè: senza fondamento». Così scrive il poligrafo toscano, Francesco Serdonati, vissuto tra il XVI e il XVII secolo, alla lettera P dei suoi Proverbi (successivi al 1610, cfr. Fiorelli 1999). La presenza dell’espressione alla lettera P dei Proverbi di Serdonati è significativa poiché ci dice che, a quell’altezza cronologica, la locuzione avverbiale a vanvera veniva già percepita insieme al verbo parlare: «senza senso, a caso, senza fondamento, senza riflettere» sono i significati principali (DELI; Craici 2001, p. 222); e ancora si può dire: «senza criterio», «alla carlona» in contrapposizione a espressioni come «con tutte le virgole» e simili (Lapucci 1969, p. 255).
https://uploads.disquscdn.c...
Ti piacerebbe ma purtroppo per te non e cosi.sicuramente avrai altre qualita ma essere sveglio non e tra queste
Sui portatili guarda le monoscocche in alluminio, schermo oltre l’hd, le componenti saldate, il design, la tastiera...
Ma se copiano anche le confezioni ed i caricatori nonché la disposizione dei prodotti all’inteno Delle scatole.
Io la penso dicersamente
Ascolta lascia perdere... Come ha fatto chiunque ti ha seguito psicologicamente in questi anni... Ciao
E infatti stavi ancora a farti la sega mentre scrivevi
Si ma neanche la finanza ti chiede queste cose.Non te lo hanno ancora insegnato ad asilo?!Se sei un morto di fame poi che facciamo ti dobbiamo mantenere per tutta la vita con psicofarmaci
No infatti... Lo uso per seg@rmi sulle cornici millimetriche... Conta fino a 10 prima di scrivere...
Su smartphone ti ho dato ragione. Sui portatili apparte l evidente trend per PC sottili, innegabile ed enorme come influenza,perché comporta materiale e soluzioni simili per forza, i portatili Apple non hanno mai scalfito il trend dei portatili pari prezzo. E a meno che io sia orbo portatili di plasticaccia mainstream li Han sempre fatti e sempre li faranno. Su smartphone invece puoi vedere il notch anche su Cell 1/10 del prezzo di iPhone e altre soluzioni Anche. Stai paragonando le conseguenze del lancio di una bomba h (smartphone) allo scoccare di una freccia (PC,eccezion fatta per primo macbook che stava in una busta delle lettere che ha portato moltissimi produttori a fare altrettanto)
invece ha avviato un trend sia negli smartphone, dopo l'introduzione di iPhone 4, che su una diagonale piccola ha una densità ppi elevata, sia su computer.
Su computer l'introduzione di schermi 2-3- o 4 k è avvenuta molto lentamente, rispetto agli asmartphone, ma è stata comunque accelerata notevolmente dai primi macbook con schermo retina, nonostante windows ha sempre sofferto e soffre tuttora di problemi di scalini e compatibilità con programmi.
Inutile continuare e negare che qualunque cosa faccia Apple non venga copiata:
guarda la forma dei portatili
il monoscocca in alluminio
le antenne nelle cornici metalliche
il notch
l'interfaccia grafica
Si apple ha accelerato notevolmente la diffusione di display ad alta risoluzione. Perchè?
Perchè qualunque cosa faccia, viene copiata, nel bene o nel male.
E si vede chiaramente la differenza di percentuale di presenza di computer con display ad alta risoluzione prima e dopo l'uscita dei macbook.
Se parli di smartphone trend ci può stare, per i portatili no, l'annuncio del primo MacBook sì, gli altri macbook non hanno portato chissà quali grandi innovazioni. Ma sui display la corsa al pixel su smartphone di Apple è durata nulla dato che gli altri galoppavano oltre il full HD tempo prima di Apple, con la scusa del retina. iMac 5k aveva un senso per il prezzo dei monitor 5k professionali. In sintesi sui portatili appartenenza l'enorme trend di renderli sottili che è di apple, il resto non sono trend che si sono rivisti nei portatili Windows.
eccone un altro...dai su...dimostra quello che dici invece di parlare.
Sono qui pronto a cambiare opinione.
prima ti vanti di averlo grande e grosso, facendo pipponi da bar sport e sei ancora qui a parlare?
dai su tirale fuori queste azioni, fammi vedere che sei un azionista, perchè hai scritto che sei un azionisti, ed il significato era quello, non ci sono altri modi di interpretare.
Altrimenti ne deduco che sei un
C
4
z
z
4
r
0
perchè parli a vanvera.
significa che ha avviato un trend, visto che quello che fa Apple, nel bene o nel male, viene seguito a ruota da tutte le case, ha effettivamente fatto diventare i display ad altissima definizione un fenomeno mainstream.
non è difficile da capire, come concetto.
Non c’è nessuna crisi per il profilo di professionista che ho descritto. Inoltre questi sono cose se la vede l’azienda.
Eh gia tu il pc lo usi per fare foto..
Ad un professionista serve una macchina veloce, perché lo pagano fior di soldi, e non può star lì ad aspettare. Se io cliente mi trovo ad aspettare il pc del mio avvocato/notaio/commercialista mi infastisco e non poco, visto che spesso pago un tanto all'ora e sempre mi tocca farlo prendendo permesso da lavoro. E un ssd Nvme è modo semplice, economico e che non impatta sulla dimensione della macchina per contribuire a raggiungere lo scopo.
Un laptop di 5 anni non è più affidabile come uno nuovo: l'ssd dopo 5 anni può essere prossimo a fine vita (col rischio di trovarti completamente fermo e con tutti i dati su C illeggibili), la batteria non è più in condizione (anche le migliori, dopo 5 anni di uso intenso, hanno perso parecchio) e comunque partiva da un'autonomia inferiore. E la pasta termica secca anche se il pc non lo usi, sta cosa del "con quell'uso non è un problema" è una macroscopica strönzata. Senza considerare che se ci scrivi molto, dopo 5 anni anche la tastiera può essere rovinata e la dotazione di porte può non essere più adeguata, ma questo facciamo finta che non sia il caso.
Praticamente dovresti aprire il pc, pulire le ventole, cambiare la batteria (ammesso di riuscire a farlo/trovarne una compatibile etc), cambiare la pasta termica e ritrovarti comunque un pc vecchio.
Io, una persona che fa questo con una macchina professionale è qualcuno che spero di non trovarmi mai di fronte.
Lo fai col pc di casa, prendi la tua macchina professionale e la lasci a casa per un genitore/figlio/consorte che ne fa un uso "consumer" etc? Fai strabene, spesso ne ricavi ancora anni e anni di uso più che accettabile (io così ho fatto, il mio fisso di casa è una ex workstation aziendale). Ma continuare a usarla per lavoro? Non c'è un universo in cui sia una soluzione auspicabile. Poi se uno non può fare diversamente, ci si arrangia, ma assolutamente non è una condizione ottimale.
Ma è ovvio che l'utente singolo non ha ragione per noleggiare, piuttosto gli conviene un finanziamento. Ma di aziende con macchine di proprietà viste veramente poche.
Adattamento
Se non ci fosse nessuna crisi avresti completamente ragione infatti.
Guardate fuori dalla finestra ogni tanto :P
Lo considero conveniente solo oltre una certa dimensione del parco macchine.
Ad un avvocato serve un ssd Nvme?
La pasta termina dopo 5 anni non e' cotta specie per come lo usa lui.
Un laptop di 5 anni non e' piu' affidabile?
Boh saro' io che sono strano :D
L'unica cosa su cui hai ragione e' l'impressione che fa un pc datato.
Per questo esistono i macbook. Solo per questo esistono.
10% del mercato PC and essere buoni significa far diventare mainstream? Allora i Lumia han fatto diventare la qualità fotografica negli smartphone mainstream.
riccardo doveeeee seiii
riccardo doveeeee seiiiiiiii.......
Credo che HP al momento sia più concentrata a spingere lo ZBook Studio x360 che a pensare di rinnovare lo ZBook x2.
questi portatili non li compra il singolo utente finale ma direttamente l'azienda per cui lavora. Mai nessuno vorrà fargli l'upgrade. Quando il pc non andrà più bene se ne prenderà un altro.
Ovviamente lo sono,tu sai il significato della parola azionista?!
Quale perso? Semplicemente non ha senso di esistere quella webcam, guarda che fare sensori piccoli non è un problema, nei negozi cinesi da anni vendono gadgettini da spia con la videocamera (penne, spille...) il problema di questi sensori è la qualità, francamente questa teoria moderna per cui il design è solo estetica anche basta, un computer deve prima di tutto essere funzionale...
Alla redazione: potete confermare che Riccardo non fa parte più dello staff?
Grazie mille
Ottima recensione, grazie per la prova di linux. Ma quanto costa?!?
Un pc di 5 anni fa, solitamente, ha la batteria marcia, dura metà di uno nuovo e pesa il doppio. Senza parlare di schermo o cose del genere, dove c'è un abisso, di ssd Nvme, del fatto che dopo 5 anni la pasta termica sarà cotta e quindi avrai le ventole che partono più del necessario etc.
E senza parlare di affidabilità, un notebook di 5 anni è vecchio. Non è obsoleto? Forse, ma sicuramente se uno ci lavora 6+h al giorno, un prodotto nuovo è un grosso miglioramento.
E rileggi bene quello che ho scritto, non ho detto che "deve" cambiare il pc, ma che è probabile che lo farà. Anche perché presentarsi davanti ad un cliente con un prodotto nuovo o con uno vecchio di 5 anni fa un'impressione diversa. Io quando entro in uno studio di un notaio (successo di recente) e vedo dei laptop del medioevo con le ventole a palla mi sento a disagio per lui.
16gb su una configurazione del genere ti durano più del resto del pc. Continuo a non vedere il problema.
Poi se ci tenete tanto a smontare un notebook per comprare un banco di ram più avanti, c'è l'elitebook 840. Tra i due, che pure hanno circa pari hw, io prenderei questo sempre e comunque.
Per le aziende è una comodità unica: niente investimenti iniziali, niente roba da rivendere/far fuori quando si cambia, costi fissi chiari dal principio e zero problemi in caso di rotture o altro.
Quella fotocamera qualitativamente parlando fa schifo, soprattutto con poca luce. D’altra parte sensore piccolo = poca luce = bassa qualità se non in condizioni ambientali ottime.
Ste menate estetiche sulle cornici stanno creando solo inutili problemi da rattoppare.
Ah, allora noi che noleggiamo da una decina d’anni non ci siamo mai accorti di essere in Italia!
Il non perdere tempo o avere noie ha un prezzo.
Sai per professionisti pagati 150/200€ l’ora preferisci lavorare che perdere tempo dietro ad uno strumento.