
06 Maggio 2019
Spotify continua ad intensificare i suoi sforzi per guadagnare sempre più importanza nel campo dei podcast, come dimostrato dai suoi recenti investimenti. Come si suol dire non c'è due senza tre e, dopo aver finalizzato le acquisizioni di Gimlet Media e di Anchor, la società ha annunciato di aver dato il via anche a quella di Parcast, stando a quanto riportato da Reuters.
Si tratta della terza acquisizione in due mesi che rafforza ulteriormente la presenza di Spotify nel mondo dei podcast e aggiunge varietà alla sua offerta, dal momento che Parcast ospita programmi principalmente legati al mondo del mistero, alieni, paranormale e dei casi di polizia, tematiche decisamente in voga.
La mossa permetterà al servizio di poter contrastare meglio quello che ormai è un nemico giurato, ovvero Apple Music. La casa di Cupertino e Spotify si sfidano ormai apertamente su diversi temi e la rivalità tra le due aziende è più aperta che mai. Tutte le nuove acquisizioni contribuiranno a dar maggior vigore alla nuova sezione podcast di Spotify, dove vengono inseriti molti dei contenuti originali in esclusiva, curati dal team che segue la playlist Discover Weekly.
Restando in tema di playlist, Spotify ha annunciato di aver intenzione di personalizzarle tutte maggiormente, andando oltre quelle che già ora si adeguano ai gusti dell'utente. Lo scopo è quello di offrire agli ascoltatori delle compilation sempre più vicine ai loro gusti, aiutando, allo stesso tempo, gli artisti a raggiungere il pubblico più adatto.
Questo significa che presto molte playlist presenteranno canzoni leggermente diverse tra un utente e l'altro; da un lato queste includeranno quella specifica canzone che il cliente desidera ascoltare, mentre dall'altro gli artisti potranno condividere delle playlist con la certezza che al loro interno sia presente uno dei propri brani.
Spotify sostiene che questo metodo di personalizzazione dell'offerta basato sui gusti del cliente porta vantaggi quantificabili in un aumento del 30% del numero di playlist incentrate attorno ad un singolo autore, e del 35% per quanto riguardai nuovi brani scoperti. Si passa poi ad un 80% in più per quanto riguarda gli ascolti ripetuti e al +66% dei brani salvati.
Ciò che invece non sembra convincere è il fatto che questa mossa potrebbe chiudere maggiormente gli utenti attorno ai propri gusti, riducendo notevolmente la possibilità che vengano in contatto con nuovi brani nuovi e lontani da quelli che ascoltano solitamente; insomma, la classica bolla che tendono a creare tutti gli algoritmi automatizzati. Oltre a ciò, diventerà sempre meno utile condividere le playlist, dal momento che non si sarà certi che i brani presenti saranno gli stessi per tutti; d'altronde Spotify non ha dichiarato quali saranno le compilation coinvolte da questi cambiamenti.
E voi preferite il sistema attuale o uno che si adatti maggiormente ai vostri gusti, anche a costo di tagliare fuori nuovi brani e artisti che potreste scoprire in questo modo? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.
Commenti
Va beh ciao core
se il criterio è la quantità di brani allora tutti su SoundCloud
YouTube music.. presto fatto
Io vedo che molti, me compreso, sono passati a YouTube music... Sicuramente il catalogo è piu ampio di Spotify, la riproduzione in macchina ad esempio è sempre fluida quando spotift con poca linea salta...
Spotify ha ancora le playlist migliori ma se devo pagare youtube music oggi vince
Informarsi prima di parlare. https :// en.m.wikipedia. org/wiki/ Comparison_of_on-demand_music_streaming_services
Hi-Fiiiiii!!!!
ma che gusto c'è a fare falsa informazione?ma da quando tidal ha piu canzoni di spotify ma per favore!
Le altre app anonime come le chiami tu hanno una quantita di canzoni nettamente superiore a spotify. E non solo . Nel caso di Tidal anche una qualita audio nettamente superiore
geniale usare f.lux su win10 lol
ehehehe eh ma quella è una rivista dedicata all'audio hifi
ahahaha
resto dell'idea che spotify (sopratutto nella versione premium) sia la migliore app per lo streaming di musica...leggendo giù vedo che stanno a nascere i soliti bastian contrari che pur di far la parte degli alternativi preferisce scegliere app anonime con quantita di canzoni ridicole...ho un ecosistema apple ma nn solo,spotify lo posso usare sulla mia ps4,la mia mini, e altri dispositivi fuori dal ecosistema apple,gia mi basta solo questo per non scegliere apple music
Tidal . Sotto ogni punto di vista.
Certo che c’è piano famiglia come piano studenti
Esatto e poi funziona ovunque a anche tramite browser
Ha il piano famiglia?
Leggevo che l'app android ha problemi.
Allora lo prendo come un avvertimento.
Rimane il fatto che Spotify funziona male ed è un servizio a pagamento.
solo i programmi apple vanno male, chissà perchè, e pure su android si blocca che è un piacere. In ogni caso, non parlavo della qualità audio in se ma dei brani che ti consiglia, ne avessi trovato uno che si avvicina vagamente a quello che mi interessava.
Infatti il problema dei concorrenti di Spotify è proprio che avendo un servizio eccellente e non potendo batterlo sul prezzo per quanto già detto rimangono di fatto tagliati fuori. Può solo Apple dargli filo da torcere perchè integrato nativamente nell’ecosistema che porta molte persone a sottoscrivere apple music per comodità e migliore integrazione
Ok, ma (faccio un esempio con servizi che ho provato per bene) chi è così folle da farsi Amazon Music Unlimited, che fa schifo, quando allo stesso prezzo ha Spotify Premium? Cioè, per far capire a chi non li ha usati entrambi, a parità di prezzo chi comprerebbe una Panda base rispetto ad una Golf full-optional?
Semplicemente perchè il prezzo è già schiacciato verso il basso. 10 € ad utente per garantire il catalogo amapio di spotify e già il minimo ed è già è in perdita, nessuno può permettersi ulteriori ribassi se non limitando il catalogo come prime music. Ma a questo punto tutti sceglierebbero per un paio di euro in più il catalogo più ampio possibile per non trovarti paradossalmente imbrigliato su una piattaforma che non può permettersi tutti gli album del tuo artista preferito.
Ragazzi ma a voi spotify nella versione free funziona bene? Il mio daily mix quotidiano mi fa ascoltare sempre le stesse canzoni a cui avevo messo il cuore (nonostante ne avrò selezionato un centinaio) e mi fa ascoltare pochissime nuove canzoni
infatti sto usando l'app get lyrical con tag sempre attivo.
grazie lo stesso.
Una cosa non riesco proprio a capire: esistono un sacco di servizi di streaming musicale, e assurdamente costano tutti uguale. Cioè, ma perché? Che senso ha? A parità di prezzo prenderò sempre il migliore! Bah.
Più o meno tutte le riviste dedicate all’audio hifi dicono la stessa cosa...
https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c...
Sai che non lo so?
Probabilmente no....
Scusa, ho sbagliato, io mi riferivo ad iTunes..
Su iTunes e sui brani acquistati ho la stessa funzione?
Uh, buono a sapersi!
Una schifezza.
Sono integrati in apple music, non uso nessuna applicazione di terzi.
Basta scendere giù e ogni brano ha il testo integrato
Tutto il contrario, ma parlate senza sapere? Ci sono mille test sulla qualità audio a favore di spotify. Sul catalogo non ne sarei proprio convinto. Per non parlare poi della gestione delle playlist, nettamente a favore di spotify.
Installa l apk
Su quel cancro di Windows sono i molti i programmi a girare male, non mi stupisce, prova a usarlo da browser, per la scelta della qualità musicale, chi lavora nel settore la pensa diversamente.
https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c... https://uploads.disquscdn.c...
peccato che apple music non abbia musica consigliata seria o una riproduzione automatica di brani simili appena finisce la coda. Ah, e su windows è lentissimo a caricare ogni cosa.
ma per i lyrics integrati cosa usi?
io uso get lirical, non c'è un modo di ottenere il testo in automatico?
Ma migliorare l'UI e la stabilità dell'app no, eh?
E aggiungerei lyrics integrati
Peccato ci siano ancora pochi podcast in Italia
apple music: un catalogo più ampio e migliore qualità audio.
nel senso che è ancora meno usabile
Si, però alcuni gruppi che ascolto non ci sono.
mai provato amazon music?
Io vorrei esistesse un avversario di Spotify degno, così da poter scappare da questa app insulsa. Ormai è inutilizzabile.
Uso Spotify e le playlist comprese i mood le trovo molto azzeccate. Però ultimamente ho notato che hanno aumentato gli annunci per la versione free, una volta 4 di fila di cui due per passare a premium. Di rado invece non rispetta i 30 minuti di pausa pubblicitaria.
poi ci sono io che sono rimasto ad ascoltare i dischi per intero, detesto le playlist. ne avrò ascoltata qualcuna per farmi nuove conoscenze (prog anni 70) utilizzando spotify dal giorno 0.