
Games 11 Feb
Torna il nostro appuntamento mensile con una selezione dei migliori giochi smartphone, sempre in compagnia di ROG Phone e dei suoi accessori. Questo mese abbiamo scelto di proporvi due importanti porting provenienti dal mondo console e PC - entrambi disponibili in forma completa solo a fronte di un esborso importante per la piattaforma - e due free to play. Volete scoprire di chi stiamo parlando? Continuate nella lettura!
Come al solito vi ricordiamo che lo scopo della rubrica è quello di offrire una panoramica su alcuni dei migliori giochi che potete trovare su Android e iOS, senza però avere la presunzione di trattare gli unici titoli buoni. Per questo motivo vi invitiamo a condividere con noi i vostri consigli e suggerimenti nei commenti. Detto ciò è inutile dilungarsi oltre: cominciamo!
Partiamo subito a bomba con Star Wars: Knight of the Old Republic, il celebre gioco di ruolo sviluppato da BioWare e LucasArts all'inizio degli anni 2000, giunto anche su piattaforme mobile diversi anni fa. Si tratta di uno dei primi titoli ad esplorare il filone narrativo legato agli eventi che hanno caratterizzato la Vecchia Repubblica esistente ben 4000 anni prima rispetto ai fatti raccontati nelle pellicole cinematografiche.
In quel periodo il conflitto tra Jedi e Sith era più acceso che mai e le vicende narrate in KoTOR vedono il nostro alter-ego coinvolto nella guerra che coinvolge le due fazioni e la Repubblica. Nel corso della storia il personaggio smetterà di essere un semplice combattente per intraprendere le vie della Forza che gli consentiranno di contrastare l'avanzata del Sith Darth Malak. Fortemente incentrato sull'aspetto narrativo, KoTOR è considerato dai fan come uno dei titoli più belli legato all'universo espanso di Star Wars.
Trattandosi di un gioco di ruolo, il giocatore avrà la possibilità di creare da zero un suo avatar e di personalizzarlo attraverso un editor ormai non più al passo con i tempi, ma comunque sufficientemente vario. Oltre al sesso e all'aspetto fisico, si potrà scegliere una delle classi di combattimento e la distribuzione degli attributi nelle varie statistiche, le quali andranno ad influenzare praticamente ogni azione di gioco. I combattimenti si svolgono a turni - secondo le regole di D&D - in una particolare modalità che ci consente di scegliere quali azioni effettuare e - allo stesso tempo - di muovere liberamente il personaggio sullo scenario di gioco. Si tratta di un mix tra tempo reale e turni fissi che ben si adatta all'utilizzo in mobilità, visto che ciò contribuisce a ridurre la freneticità delle azioni.
La conversione per Android e iOS mantiene del tutto inalterato lo spirito del gioco originale e lo ripropone in un formato compatto; alcuni aspetti sembrano risentire maggiormente del peso degli anni - come ad esempio la qualità delle texture o dei modelli 3D - tuttavia il titolo è perfettamente godibile e un valore aggiunto non da poco è rappresentato dal supporto completo ai controller esterni.
La componente RPG è più forte che mai in KoTOR e ciò si percepisce già dalle prime fasi di gioco, dove il nostro personaggio avrà subito la possibilità di prendere parte a lunghi dialoghi con opzioni di scelta multipla che gli permetteranno di mutare il suo allineamento nel corso dello svolgimento della storia. Uno degli aspetti principali del titolo, infatti, risiede proprio nella crescita del nostro personaggio, il quale potrà concludere la narrazione nei panni di un potente Jedi o di un malvagio Sith, con ripercussioni che riguardano anche il suo aspetto fisico. Assieme al nostro PG ci capiterà spesso di poter controllare diversi NPC che si uniranno al nostro parti durante lo svolgimento della trama, arricchendo ulteriormente le nostre opzioni in battaglia.
Knight of The Old Republic è senza dubbio un titolo non adatto a tutti, ma che in questa edizione mobile permetterà a tanti appassionati dell'universo Star Wars di ripescare un grande classico qualora non lo abbiano potuto giocare in passato. La possibilità di utilizzare un controller rende l'esperienza di gioco praticamente identica a quella su PC e console, tuttavia data la forte componente RPG è possibile affrontare il titolo anche utilizzando i controlli tramite touchscreen. Non è presente alcun tipo di acquisto in app e l'unica spesa necessaria è quella che consente di acquistare completamente il titolo al prezzo di 10,99 euro per entrambe le piattaforme.
Continuiamo proponendovi una serie più che un titolo singolo. Parliamo infatti di Life is Strange e Life is Strange Before the Storm, due giochi che risultano fondamentalmente identici dal punto di vista tecnico e del gameplay, ma che invece differiscono per quanto riguarda gli eventi narrati.
Before the Storm è il prequel di Life is Strange, tuttavia non parleremo molto di quest'ultimo in quanto - nonostante l'ambientazione temporale antecedente - potremmo spoilerarvi qualche evento del titolo principale, quindi ci concentreremo maggiormente sul primo capitolo.
L'avventura dei Dontnod è giunta da tempo anche su piattaforme mobile, dopo aver riscosso un successo planetario su PC e console, grazie ad una trama estremamente articolata, carica di suspense e colpi di scena. Al centro della vicenda troviamo Max, recentemente tornata nella sua città natale - Arcadia Bay - per poter frequentare la prestigiosa Blackwell Academy. Dopo aver assistito ad un omicidio, la ragazza scopre di possedere il potere di riavvolgere il tempo e da quel momento la sua vita - ma anche quella di tutti gli abitanti di Arcadia Bay - subirà una svolta improvvisa.
Nel corso dell'avventura avremmo modo di interagire con tanti personaggi, scegliendo come rapportarci con loro attraverso un sistema di risposte multiple che determinerà l'andamento della storia. Una bugia al momento giusto o una reazione più aggressiva potrebbero portare ad esiti inaspettati, fatto che incrementa notevolmente la rigiocabilità del titolo.
Before the Storm segue lo stesso copione ma ci permette di esplorare gli eventi precedenti a quelli narrati nel primo titolo. Non vestiremo più i panni di Max, bensì quelli della sua amica d'infanzia Chloe. Quest'ultima è sprovvista di poteri, tuttavia Dontnod ha studiato una meccanica di gioco del tutto diversa che rende l'interazione con Chloe unica e riesce a differenziare bene le due protagoniste.
Sono tanti i temi di rilievo trattati nei due titoli, a partire dai classici problemi dell'adolescenza - come la ribellione e la sessualità -, sino a toccare questioni morali molto importanti che vi porranno davanti a scelte davvero poco scontate. Approfondendo i rapporti con i personaggi che popolano Arcadia Bay sarà facile capire che spesso le apparenze e i pregiudizi ingannano e che persino un elemento particolarmente odioso e arrogante può nascondere una storia degna di nota.
Il comparto tecnico di entrambi i titoli è sicuramente notevole per la piattaforma mobile, in quanto ci permette di godere della stessa esperienza che potremmo fruire su console e PC senza alcuna rinuncia dal punto di vista della trama e del level design. Ciò che cambia è il dettaglio grafico, notevolmente più basso che sulle altre piattaforme. Non possiamo utilizzare un gamepad, tuttavia il ritmo lento del gioco - fondamentalmente è un punta e clicca - ci permette di goderne a pieno anche con il touch screen.
Per entrambi i titoli è possibile scaricare gratuitamente il primo capitolo e poi acquistare i singoli episodi o tutto il gioco completo per 9,99 (Life is Strange) o 12,99 euro (LiS: BTS).
Vainglory è uno dei primi MOBA di alto livello ad essere sbarcato sui piattaforma mobile e oggi rappresenta una delle migliori proposte assieme ad Arena of Valor. Presentato inizialmente nel 2014 per mostrare le potenzialità delle (al tempo) nuove librerie grafiche Metal su iOS 8, il titolo si è evoluto notevolmente nel corso degli anni, guadagnando tanti nuovi campioni, modalità di gioco e molto altro ancora.
Per chi fosse poco pratico del genere, i MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sono dei giochi online in cui due squadre si danno battaglia all'interno di un'arena con lo scopo di distruggere la base avversaria, anche se esistono diverse variazioni su questo tema. La mappa si compone di 3 o meno corsie nelle quali sono collocate delle torri difensive che rallentano l'avanzata dei team e che possono essere conquistate per ottenere l'oro necessario a potenziare l'equipaggiamento dei membri della squadra.
Anche l'uccisione dei giocatori avversari conferisce un quantitativo variabile di valuta e costringe i nemici ad attendere un periodo di tempo sempre crescente prima di poter tornare in gioco per difendere o contrastare l'avanzata dell'altra squadra. Oltre a ciò, la mappa presenta delle zone in cui sono presenti mostri che forniscono potenziamenti particolari o un grande quantitativo di valuta. Ogni giocatore può scegliere un campione dotato di un ruolo e di abilità attive e passive che gli donano uno stile di gioco unico; le varie skill possono essere potenziate nel corso di ogni match aumentando di livello, tuttavia ad ogni partita si ricomincerà da zero.
Queste sono le principali caratteristiche alla base di tutti i titoli appartenenti alla categoria MOBA e anche Vainglory non si sottrae a questi semplici principi. La formula offerta dal titolo di Super Evil MegaCorp si arricchisce di alcune particolarità, come ad esempio la possibilità di catturare delle miniere d'oro o di prendere controllo del Kraken (3v3) o di due draghi (5v5) che aiuteranno il team che li sconfiggerà ad abbattere le strutture difensive nemiche e ad avanzare rapidamente verso la base, chiamata Vain.
In Vainglory sono disponibili diverse modalità di gioco che presentano regole ben distinte tra loro. Originariamente il titolo offriva solo una mappa dedicata al 3v3, tuttavia ora è possibile accedere al classico 5v5 e, a partire dalla versione 4.0, le modalità di gioco persistenti sono le seguenti: 5v5 casuale, 5v5 con classifica, 3v3 con classifica, Fragore e Blitz, oltre alle modalità Evento che vengono sostituite a rotazione (ora è presente ARAL).
Questo permette ai giocatori di scegliere la modalità di gioco più adatta al proprio stile e al tempo a propria disposizione. Una partita 5v5 ha una durata media di 25 minuti, mentre una 3v3 attorno ai 15 minuti, sino a passare ai 10 minuti di Fragore e gli appena 5 necessaria completare un Blitz. Insomma, considerando che l'abbandono di un match in corso può portare conseguenze negative alla vostra reputazione, è bene scegliere la modalità giusta anche sulla base del tempo che si ha a disposizione per poter giocare una partita.
Vainglory è giunto anche su PC e Mac e questo ha ulteriormente contribuito a migliorare il gameplay della versione mobile, visto che il titolo è stato aggiornato in passato per ricevere il supporto completo al controllo tramite periferiche esterne, quindi potrete affrontare una partita utilizzando un controller con il vostro smartphone o tablet.
Trattandosi di un titolo free to play sono presenti diversi acquisti in app, ma nessuno di questi permette di ottenere vantaggi in termini di gameplay. Come per tutti i MOBA, si tratta della semplice possibilità di acquistare più velocemente uno degli oltre 40 campioni presenti o le skin alternative, le quali hanno un semplice effetto estetico. Insomma, è possibile giocare a Vainglory senza spendere un centesimo e non restare indietro sotto alcun aspetto.
Concludiamo questa breve panoramica parlando del comparto tecnico e artistico. Il primo è senza dubbio di ottimo livello e Super Evil MegaCorp è sempre attenta a supportare le ultime tecnologie e a migliorare la resa grafica del suo titolo, arricchendolo di effetti in tempo reale che rendono davvero difficile distinguerlo da un qualsiasi altro MOBA su PC, anche nella sua incarnazione mobile.
Molto positiva anche la cura riposta nel comparto artistico, visto che i campioni di Vainglory riescono a differenziarsi in maniera abbastanza convincente rispetto a quanto offerto dai titoli rivali, i quali tendono spesso a copiare in maniera più o meno evidente quanto offerto su League of Legends. I personaggi presenti su Vainglory offrono dei move-set interessanti e vari che si adattano allo stile di gioco di chiunque.
SEGA si butta nel mondo dei giochi fremium per piattaforme mobile presentando un titolo che prova a contrastare la supremazia di SuperCell nel settore con una sorta di clone di Clash Royale. Per fare ciò, la casa giapponese si affida a nomi importanti dei suoi team come quelli di Masayoshi Kikuchi, Koji Igarashi, Shunsuke Tsuchiya, Yasunori Mitsuda e al tratto della penna di Ryota-H per confezionare Revolve8.
Come detto poco sopra, si tratta di uno strategico che di base ripropone le stesse meccaniche di Clash Royale: avremo 3 minuti di tempo per distruggere le 3 torri dell'avversario utilizzando creature e abilità presenti nel nostro mazzo. Ogni carta ha un determinato costo che può essere pagato attraverso una barra di energia che si ricarica con il tempo: maggiore è il costo e maggiore sarà la sua potenza, mentre le carte con un costo inferiore risulteranno più rapide e immediate. Il bilanciamento del mazzo è al centro della componente strategica del titolo, ed è secondo solo alla nostra abilità nel posizionare al momento e nel luogo giusto il combattente o l'abilità migliore in base alla situazione.
Le principali differenze rispetto a Clash Royale sono due. La prima riguarda l'orientamento del campo di gioco - disposto in orizzontale anziché in verticale - e la seconda risiede nella possibilità di nominare un comandante per ogni deck. Questo ci permetterà di accedere alla sua abilità unica nel corso delle battaglie e aggiunge un ulteriore livello di strategia agli scontri.
A differenza di quanto offerto dal titolo SuperCell, in Revolve8 l'ambientazione strizza l'occhio a scenari molto più orientali e il titolo basa tutti i suoi personaggi sugli eroi di fiabe e racconti; uno dei primi sarà ad esempio Momotaro e il suo attacco speciale coinvolge i suoi celebri compagni (un cane, una scimmia e un fagiano) in una mossa altamente spettacolare.
Un'altra peculiarità di Revolve8 risiede nella presenza di una componente sigle player che contribuisce ad arricchire la lore del gioco e offre una buona alternativa ai normali scontri PvP, oltre a permettere di fare pratica con i singoli eroi e con i mazzi. Ambientata nell'immaginario mondo di Imago, la modalità Quest ci offre la possibilità di approfondire il background dei vari eroi affrontando missioni e combattimenti che richiamano diversi elementi provenienti dalle loro storie originali. Oltre al già citato Momotaro, infatti, troviamo altri personaggi come Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Simbad e molti altri ancora, per un totale di 20 eroi.
Esiste poi la possibilità di modificare il proprio tipo di mazzo in base al ruolo dei combattenti scelti: i mazzi Assalto integrano un maggior numero di attaccanti e tank, quelli Assedio sfruttano il potere di arcieri e guardie/debuffer, mentre quelli Contrattacco si basano principalmente su carte che caricano a testa bassa e sui difensori.
Revolve8 offre quindi tutti gli elementi necessari per godere di un ottimo titolo strategico mobile che possa risultare una valida alternativa a quanto proposto da SuperCell, specialmente se non apprezzate quel genere di stile. Il titolo SEGA punta tutto su una forte caratterizzazione orientale - palpabile anche nel comparto sonoro molto curato e nel doppiaggio giapponese che accompagna gli scontri - e in una realizzazione tecnica eccellente che offre un colpo d'occhio molto gradevole e unico.
Non mancano gli acquisti in app e, basandosi sulla meccanica di potenziamento delle carte attraverso l'utilizzo dei loro doppioni, il rischio pay-to-win è da tenere in considerazione, tuttavia questa è una problematica comune al genere.
Siamo giunti al termine del nostro quarto appuntamento e anche a questo giro abbiamo provato ad offrirvi una panoramica ampia e variegata di ciò che è possibile giocare oggi su smartphone. Tra titoli buy to play e free to play di alta qualità, c'è davvero un gioco adatto per tutti. Come al solito vi invitiamo a condividere i vostri pareri e consigli nei commenti, segnalandoci le perle nascoste che secondo voi meritano più attenzione. Appuntamento alla prossima puntata!
Commenti
concordo! Che ricordi...Kotor e Ghotic tra i miei preferiti...ad averci ancora il tempo :-(
Il migliore moba per android?
Sul PlayStore adesso ci si puo preregistrare
Così come ti compri le periferiche su computer e console, lo stesso deve avvenire con lo smartphone, se vuoi giocarci davvero (intendo con servizi di streaming, più che giochini eh). Quindi basta acquistarsi un controller, ce ne sono un sacco! :)
Che bello kotor ! Uno degli rpg più belli che ho giocato.
E infatti Google vende anche il controller, quindi si presume che con il nuovo servizio di Google il controller sarà disponibile ovunque, anche per telefono et voilà :D
Ci si porta dietro un "comodissimo" joystick e si gioca ovunque
Magari più avanti cacceranno fuori qualcosa alla Xperia Play
Oppure pay to wait
Immortal non 3
Fa schifo rispetto alla sua controparte PC anche solo per le robe alla Candy Crush
Io ancora mi chiedo come ho fatto a terminare GTA 3 solo con i controlli touch...
Ah, Max Payne invece non sono riuscito a terminarlo per la cronaca, avrebbero dovuto renderlo un po' piu' semplice probabilmente.
Una volta c'era chi diceva che i giochi delle console portatili non erano veri giochi, limitati com'erano (rispetto alle console fisse)...
Si sa che esiste, non ti basta?
Molto bello... quando ti vuoi cimentare in qualcosa di maggiore spessore invece consiglio alpha's human mate.
Ne ho provati molti, tesori nel bagno è il migliore...
Peggle.
La tua assicurazione copre quei danni?
Con una clip si può usare il controller di PS3 con un minini cavo oppure PS4 o Xbox One ( un tipo di modello quelli bluetooth)
Io uso quello di PS3.
Asphalt 9 insuperabile !
È più comodo con cellulare che con Play
È realtà
Anche il Vivo Iqoo
Il problema non è mica il display, ma i controlli.
Tramite Pad si può giocare, con il touch no.
Vain Glory è un bel gioco
Monument Valley 1 e 2, la serie Motorsport Manager
ahahaha ti giuro appena l'ho letto pensavo stesse trollando, invece...
non mi fanno impazzire
Ma anche Galaxy on Fire 2, Aralon, i primi modern combat (prima che diventasse pay-to-win-casse-carte-premio spazzatura) erano dei piccolo capolavori. Nel caso di GOF2 grande capolavoro!
Finalmente, da quello che ho capito la grafica sarà la stessa di PUBG
In arrivo, ho letto un articolo proprio oggi
Probabilmente verrà lanciata all'E3(secondo me) per ora si sa solo che è in procinto di essere lanciata
No no, quelli con batteria bella grande no xD
Mi perdoni padre
Parlo di giochi nati e pensati per smartphone, non di giochi console/pc in streaming sugli smartphone!
Insomma.. preferisco i device non "gaming"
nì, diciamo che si tende sempre a scegliere i titoli forse meno rappresentatiti e a distorcere ciò che deve fare uno smartphone da gaming.
Si vuole pensare sempre a roba tipo l'n-gage o l'xperia play, ma questi sono smartphone "comuni" pensati per giocare meglio rispetto a gli altri smartphone. Ergo, buona autonomia, refresh rate alto, sistema di dissipazione curato per evitare surriscaldamenti. Ci giochi come sugli altri smartphone, ma l'esperienza di gioco è migliore.
Mi stai dicendo che i telefoni gaming non servono a niente?!111!!!!!????
(lo so benissimo ero sarcastico)
Hehe
Guarda che Giuseppe fa parte del mio club di asphalt 9.. ora gli dico che non lo avete insetito nella lista...ahahahha
beh dai, almeno il futuro è decisamente roseo
#stadia
guarda che si giocano tutti benissimo anche con smartphone di fascia media
Fino all'altro ieri ti avrei messo like ma dopo il servizio presentato da Google inizierei a trollare di meno chi gioca da Smartphone
Ma della versione di call of duty per mobile non si sa più niente?
Comunque tra il nuovo black shark 2 e il nubia gaming questa categoria di smartphone si sta facendo interessante
Comunque tra il nuovo black shark 2 e il nubia gaming, questa categoria di smartphone si sta facendo interessante