Qualcomm presenterà alla Game Developers Conference di San Francisco un reference design per visori VR standalone. Tali dispositivi saranno capaci anche di connettersi a un PC in modalità wireless nel caso in cui si renda necessario sgravare il visore stesso da attività di rendering particolarmente pesanti. Ad annunciarlo è la stessa società californiana, che meno di un mese fa aveva svelato al MWC 2019 una nuova piattaforma per sistemi XR (AR e VR) alimentati dagli smartphone 5G.

Attesi sui primi mercati nel corso del 2019, i visori “Boundless XR for PC” si basano sulla piattaforma Snapdragon 845 e saranno in grado di funzionare in completa autonomia con sei gradi di libertà (6DoF). È tuttavia prevista la possibilità di collegarsi a un PC tramite una connessione wireless a 60GHz a bassa latenza (16ms, come rivelato a Cnet). Tale opzione potrebbe risultare utile soprattutto nel caso in cui si richiedano maggiori risorse per il rendering (fornite dal PC) continuando nel contempo ad affidarsi al visore per l’elaborazione delle immagini. In pratica, in caso di necessità le attività di elaborazione vengono “splittate” tra i due dispositivi.

Dunque niente cavi e sensori di localizzazione: ciò renderà decisamente più semplice e gratificante l’esperienza d’uso. Il primo prodotto compatibile con il Qualcomm Snapdragon 845 VR Reference Design sarà Pico Neo 2, in arrivo sul mercato nella seconda metà dell’anno. L’azienda lavorerà anche con HTC Vive per supportare le nuove specifiche sia attraverso l’hardware che tramite contenuti.