
29 Marzo 2019
Che il Giappone fosse da sempre appassionato di tecnologie robotiche non è una novità, non dovrebbe quindi stupire più di tanto sapere che durante le prossime Olimpiadi di Tokio del 2020, sarà schierata una nuova flotta di robot assistenti per coadiuvare spettatori e addetti ai lavori.
Saranno realizzati dalla Toyota e proprio oggi gli organizzatori delle Olimpiadi hanno svelato le due prime unità, assieme a un esoscheletro alimentato realizzato dalla Panasonic, che sarà utilizzato aiutare i lavoratori nelle mansioni più impegnative.
I robot Toyota serviranno a indirizzare le persone verso i posti a sedere e potranno anche trasportare cibi e bevande, alcuni modelli avranno infatti un braccio incorporato da utilizzare per fornire servizi di ristorazione, altri saranno impiegati nella raccolta delle immondizie, si parla di 16 robot in totale. L'idea è principalmente legata al voler fornire maggior supporto alle persone che soffrono di invalidità, le versioni HSR (Human Support Robot) potranno offrire un servizio aggiuntivo consentendo ai meno fortunati di godersi al meglio gli spettacoli.
L'obbiettivo di Toyota è promuoverne la futura vendita, i modelli che vedremo a Tokyo dovrebbero in effetti arrivare sui mercati entro il 2030.
L'esoscheletro di Panasonic si chiama Power Assist Suite ed è pensato per aiutare i lavoratori connessi ad operazioni legate alle Olimpiadi, nello spostamento di oggetti pesanti e bagagli, sarà principalmente impiegato negli aeroporti. Questo esoscheletro è in grado di migliorare l'efficienza nella movimentazione di carichi pesanti, le prestazioni saranno del 20 % superiori rispetto a quelle dei lavoratori senza esoscheletro, consentendo di lavorare con meno fatica durante l'arco giornaliero. Non solo Panasonic ha lavorato a esoscheletri simili, ad esempio anche alla Ford hanno realizzato una soluzione per coadiuvare gli operai negli impieghi più pesanti.
I giochi olimpici sono da sempre un'ottima occasione per il paese ospitante, di mostrare i propri punti di forza in svariati ambiti, da quelli culturali a quelli tecnologici. Era il 1964 quando il Giappone ospitò per l'ultima volta le Olimpiadi, in quell'occasione venne svelato il treno di nuova generazione, Shinkansen, denominato "Treno proiettile" perchè in grado di raggiungere i 210 km/h di velocità massima. Sono passati oltre 50 anni da quella volta, ma a quanto pare in quest'edizione saranno i robot i veri protagonisti dell'avanzamento tecnologico giapponese.
Commenti
Fossi in te manderei il curriculum, sicuramente hanno bisogno di un luminare del tuo calibro che li illumini durante l'ingegnerizzazione
Se i robot saranno quelli mostrati in foto già li vedo rotolare giu per gli spalti. Sarebbero più adatti quelli della Boston Dynamics.
Si saranno confusi coi Tokio Hotel
Si scrive tokYo
TOKYO
facciamo un tir
conoscendo i trend delle olimpiadi precedenti mi immagino che la richiesta piu' comune da parte degli atleti sara' "portaci un'altro scatolone di preservativi"...