
14 Marzo 2019
Non è sicuramente un segreto che Huawei sia nell'occhio del mirino da parte del governo negli Stati Uniti, che ha dato vita a una sorta di battaglia politico-commerciale sfociata in una recente causa al governo da parte dell'azienda cinese, per via delle limitazioni subite sul suolo americano.
E' storia che il governo statunitense sia arrivato al punto di spingere il carrier AT & T a recidere i legami con Huawei lo scorso anno, togliendo i terminali dal listino di prodotti venduti nei negozi, tuttavia questa guerra non sembra destinata a finire molto presto. Il CEO di Huawei, Richard Yu, è stato di recente protagonista di un'intervista con la testata Welt, durante le quale sono emerse alcune informazioni interessanti riguardo il futuro dell'azienda.
Sappiamo che Huawei si affida ad Android come sistema operativo per tutti i suoi smartphone, tuttavia Yu non esclude la possibilità che la soluzione di Google possa un giorno diventare "inutilizzabile" per la sua azienda, nel qual caso sarebbe già in cantiere un'alternativa. Si parla quindi di un sistema operativo proprietario, che a quanto pare sarebbe già pronto nel caso di rendesse necessario operare autonomamente sui mercati.
Non si tratta a tutti gli effetti di una cosa che dovrebbe sorprendere più di tanto, già con i wearable sia Huawei che Samsung hanno optato per soluzioni proprietarie allontanandosi da Android Wear, e vista la bufera commerciale in atto, l'azienda cinese ritiene di dover essere pronta a tutto.
Cambiando argomento, Yu ha toccato anche la questione degli smartphone pieghevoli, dando indicazioni sul futuro calo dei prezzi.
"Nel corso del tempo, saremo in grado di spingerli al di sotto dei 1000 euro. Per questo abbiamo bisogno di uno o due anni. Più tardi forse addirittura verso i 500 euro. Ci vorrà più tempo. Ovviamente dipende anche da quanto il dispositivo sarà accettato dai mercati. Già da subito, siamo potenzialmente in grado di accelerare la produzione di massa in qualsiasi momento.
Per chi si fosse perso la nostra anteprima su Mate X, il primo smartphone pieghevole presentato da Huawei durante il recente MWC 2019, vi lasciamo in chiusura alla videoanteprima realizzata pochi giorni fa.
Huawei Watch GT 2 Pro: titanio e vetro zaffiro per diventare elegantissimo
-7KG in 30 giorni: ecco la tecnologia che ha monitorato la mia dieta!
FreeBuds Studio e Gentle Monster Eyewear II: Huawei a tutto audio | Anteprima VIDEO
Huawei Watch Fit, GT 2 Pro, FreeBuds Pro e MateBook 14 AMD | Prezzi e Anteprima
Commenti
Ed io ho seri dubbi che cambierà, ahimè
La penso come te,ma purtroppo al momento la situazione è questa
Ma per me non è il servizio il problema, quanto il fatto che nessuno li multa e li obbliga a dividerli e non tenerli preinstallati!
Se a te piace gmail, maps o qualsiasi altra cosa puoi benissimo prenderla dallo store ed essere libero di usarla, ma devi avere libertà appunto!
Non puoi trovare tutto preinstallato e basta o legare tutto ai tuoi prodotti e o usi quelli o rinunci.
Lo store di Amazon è un caso diverso,ma su device cinesi sono più aggiornate,purtroppo hanno una posizione forte in google, anche io farei a meno dei loro servizi impiccioni...ma purtroppo al momento la faccenda rimane delicata
Io sono rimasto alle opinioni di anni fa sullo store amazon e leggevo che lì le app o non c'erano proprio, o se c'erano rischiavano di essere indietro di qualche aggiornamento :/
Il problema è che con google che ha posizione dominante in tanti campi e spinge sempre di più con mazzette o obblighi verso i suoi servizi, gli altri faranno sempre più fatica purtroppo.
Bè,diciamo che anche il tuo punto di vista è corretto,e volendo le alternative alle app google ci sono tutte,io ne uso 2/3,ma purtroppo altre me le ritrovo tra i piedi,e comunque negli altri store che avevo sui telefoni cinesi(meizu,ecc) le app c'erano...
Io vorrei vedere google ad obbligare a preinstallare la sua robaccia (che poi fa comunque flop) se non avesse lo store proprietario oggi fondamentale!
Magari ne nascesse un altro degno che faccia concorrenza!
E' un non problema, i play services sono sempre stati una palla al piede: ricordo perfettamente negli anni tutti i commenti negativi perchè succhiavano la batteria a più non posso.
In più non sono un plus, sono solo il modo che google usa per legarti a se e renderti suo schiavo, magari il plus è proprio NON avere le app di google! Store a parte, naturalmente, che è ormai fondamentale.
A me sembra invece: "IOSonobona".
Manca comunque un terzo sistema operativo mobile oltre a Ios ed Android. Se Huawei si sente all'altezza ben venga, ma se le app non copriranno le aspettative fuori dal mercato cinese saranno ... amari. Non penso che la sola area di vendita interna sia sufficiente per il loro progetto di marchio N°1.
Questo è vero... però ci sarebbe il dramma app!
Hardware e Software pensato per lo stesso prodotto, aggiornamenti più frequenti, miglior ottimizzazione
Voglio vederlo uno smartphone Android senza Play Store quanto dura..
Non è affatto così semplice quando esistono già due colossi come iOS e Android. Per fare un nuovo sistema operativo bisogna convincere tutti gli sviluppatori, chiedergli di creare una applicazione ad hoc per il nuovo sistema operativo e questo richiede molto tempo. E' lo stesso motivo per cui Windows Phone ha avuto poco successo. Fosse stato così semplice tutti quanti avrebbero un sistema operativo proprietario, in quanto i benefici, anche in termini economici, sono tanti.
Samsung aveva già provato con Bada OS. Pochi sviluppatori, abbandonato presto. Poi han fatto Tizen, e neanche questo sembra essere così supportato da sviluppatori (tranne per le app più gettonate).
chiusa prematuramente perchè per gli ammerrigani era troppo colta...
Lo dicevano pure di Symbian, invece...
YunOS(proprietà di alibaba) è già un fork di android,che ha usato qualche meizu,e tutti gli apk erano compatibili....ma come hanno i loro store in cina(meizu,xiaomi,ecc...)potrebbero averlo anche loro,il problema casomai sarà con i playservice....o meglio,dovresti usare alternative alle app di google
Pure io
I prodotti con hardware e software pensati dalla medesima azienda fanno la differenza (iPhone, Surface, Pixel etc.)
Ma... perché?
Io vorrei un sistema operativo proprietario per ogni smartphone.
Se Samsung seguisse questa strada (già adesso il software è super elaborato e completo) sarebbe il top
Questo no, ma sono due sistemi diversi. Su TV e smartwatch Android non è il massimo. È come definire inutile Windows embedded perché non scalzerà mai Windows 10.
Inutile nel senso che android non verrà mai a mancare
Sono riusciti a rendere peggiorare e rendere opzoleta la grafica di Andoird figurativa una nativa loro! Disastro cinese
Tizen inutile non direi, su smartwatch, TV e elettrodomestici funziona molto bene. Gli smartphone Tizen ne vendono giusti qualche modello in Asia e Russia ma non è l'uso principale di quell'os.
In perfetto stile huawei... copiano il nome dell'os, copiano il device esposto e pure la modella non è 100% made in china.
dai tratti mi pare nipponica però non cinese
Purtroppo per alcune cose sono troppo avanti,poi visto come va l'UE e gia tanto che hanno una alternativa a gps
Da qualche parte si dovrà pur cominciare, altrimenti rimaniamo così e non lamentiamoci...
Si sono inspirati alle tante loro "ambasciatrici" che vivono all'estero...
Sei blava fal cosa? Pelchè io ho delle idee a ligualdo ^^
È verissimo, posso confermarlo, huawei ha pronto il suo OS propietario, e ne ha addirittura già preparato il lancio in grande stile.
Vedere per credere. https://uploads.disquscdn.c...
Tanto tutti i sistemi operativi sono americani
"Stati Uniti, che ha dato vita a una sorta di battaglia politico-commerciale sfociata in una recente causa al governo da parte dell'azienda cinese".
No, la chiusura alle reti di trasmissione Huawei non riguarda la battaglia negoziale sul commercio, ma questioni di sicurezza nazionale dato che Huawei risponde direttamente al governo cinese.
Inoltre la battaglia commerciale l'ha iniziata la Cina molti anni fa con politiche mercantiliste, protezioniste in ingresso, liberiste in uscita, rubando segreti industriali, tecnologie e brevetti, estromettendo aziende occidentali ed ogni tipo di pratica corrotta e scorretta. Poi un giorno, anche se troppo tardi, arriva un Trump e gli USA decidono che non si può più subire.
UE non ancora pervenuta, eppure è stata danneggiata quasi allo stesso modo.
Potrebbe anche solo essere un “fork” di Android, come quello di Amazon, i quel caso le “app” ci sono già tutte...
Che emui sia chiusa è irrilevante per la maggior parte degli acquirenti
Esatto, delegato o abdicato
Non hai ancora le competenze e la potenzialità di competere con gli USA
in occidente credo anch'io avrà parecchi difficoltà.
ma basta che prende piede in Cina e India che copre già una gran parte della popolazione ed economie...
Tranquillo!
Sì ma per questo ti dicevo che penso sia troppo incasinato escludere anche le licenze apache ecc perchè pure Tizen è basato sul vecchio MeeGo anche lui basato su Maemo e Moblin di Intel, insomma in un modo o nell'altro l'america rientra lo stesso! Ma dubito che andrebbero così a ritroso per una cosa simile, poi chissà.
Ci sono anche i servizi Google di mezzo... Se ad uno smartphone Android ci levi Google Maps e Play Services il 50% delle applicazioni diventano inutili.
Si hai ragione, ho sbagliato riguardo i diritti di Tizen! Per fortuna loro sono sudcoreani!
Su wikipedia non leggo di nessuna acquisizione di diritti da parte di Samsung, anzi leggo che è anche sponsorizzato dalla Linux Foundation.
Quello che intendevo è che ci sono molte righe di codice che non sono comunque di android e potrebbero appartenere ad una varietà di licenze diverse, bisognerebbe quindi andare a vedere in che percentuale android è proprietario (tutta la parte delle gapps e qualcos'altro), quanto è effettivamente con licenza apache, quanto è reperibile da chiunque e così via, no?
O se no semplicemente si va di tizen o sailfish usando qualche sorta di emulazione.
Grazie!
ehehehe ho visto dopo perdonami, anzi molto interessante anche gli altri commenti che hai fatto sotto :)
Non sono io l’autore, sono qui in veste di commentatore :P
Tizen però non è Android e Samsung ne ha acquistato i diritti, quindi di fatto è suo.
La questione dei fork è possibile solo se puoi comunque accedere alla licenza Apache, altrimenti non puoi neanche avere l’os “nudo e crudo” su cui sviluppare il fork.
Tutte le aziende cinesi commercializzano già dispositivi Android del tutto “Google Free”; il problema nasce nel momento in cui dovesse essere interdetto qualsiasi rapporto con le aziende USA, fatto che pregiudicherebbe del tutto l’accesso ad Android in ogni sua forma
ottime considerazioni, potresti aggiungerle nell'articolo :)
Io mi farei bene i conti prima di pensarci, perché in territori non Cinesi questo sistema non funzionerà.
Occorrerà chiedere a tutti i big Americani di finanziarlo con le loro app, per non renderlo inutile per il mercato esterno a quello Cinese (dato che sappiamo che senza Google, Youtube, Maps, Drive, Facebook, Messenger, Whatsapp e compatibilità varie con domotiche e sistemi, non si va avanti), e le probabilità che Google, Facebook e co rifiutino di sostenere un sistema Cinese proprietario che non utilizza la loro tecnologia è molto alta.
Le aziende Americane non si sostengono tra loro, figuriamoci una Huawei con problemi di immagine e politici dovuti alla Guerra Cinese dell'attuale presidenza.
Cosa piuttosto ovvia, sarebbe la soluzione più facile per mantenere la compatibilità con le varie applicazioni e quindi attingere da tutto il bacino android senza perderci granchè. E la cosa, per quanto mi riguarda, credo che permetterebbe anche di smuovere il mercato con più concorrenza!