
17 Maggio 2019
Sta facendo discutere in queste ore la vicenda relativa al microfono presente in Nest Guard, ma non riportato da Google tra le specifiche tecniche, né nel materiale pubblicitario del dispositivo. Si ricorda che Nest Guard è il cervello del sistema di sicurezza Nest Secure (non commercializzato nel mercato italiano e recentemente passato agli onori della cronaca per essere stato oggetto di un attacco hacker).
All'inizio di febbraio, la casa di Mountain View ha annunciato un aggiornamento che permette di utilizzare Google Assistant tramite il dispositivo sopraccitato. Ma come è possibile impartire comandi vocali se non tramite un microfono? Questa è stata probabilmente la domanda sollevata dagli utenti che, sino ad allora, non si erano resi conto della presenza di tale componente.
Un portavoce di Google ha ammesso l'errore in una dichiarazione rilasciata al sito Business Insider:
Il microfono integrato non è mai stato pensato per essere un segreto e avrebbe dovuto essere riportato tra le specifiche tecniche, è stato un errore da parte nostra.
Il caso sta comprensibilmente suscitando la reazione di chi è molto sensibile ai temi della privacy - uno strumento potenzialmente in grado di catturare suoni e voci dell'ambiente domestico, all'insaputa degli utenti, rappresenta una prospettiva poco incoraggiante. Google comunque rassicura, aggiungendo:
Il microfono non è mai stato attivo e viene attivato solo quando gli utenti abilitano espressamente l'opzione.
Il microfono era stato introdotto con lo scopo di espandere le funzionalità di Nest Guard, ad esempio consentendo di rilevare il suono di un vetro rotto, aggiunge il portavoce. Il caso - al netto del ''danno di immagine" - può dirsi chiuso con l'ammissione di colpa da parte di Google che avrebbe dovuto essere più trasparente nel comunicare le specifiche tecniche complete del prodotto.
Commenti
una parola: bah.
Citazione dall'articolo I"l caso sta comprensibilmente suscitando la reazione di chi è molto sensibile ai temi della privacy"
Purtroppo la questione relativa al crescente aumento delle minacce alla privacy non è una questione da complottisti sfigati. Poveri ingenui quelli che non hanno consapevolezza dei rischi che corrono...
chiusa parentesi
Battere Facebook ce ne vole :D
Invece ora manco arrivano in ritardo.
Voti più Europa, ma il mio amico russo non vuole? Mandiamoti informazioni
della zozzeria di più Europa al fine di farti votare Salvini.
Stranamente, ancora niente.... è google l'amica di tutti.
Tu mi sa che non sai cosa si intende "profilare".
Poter determinare con chi vivi, cosa voti, cosa ti piace e tanto altro.
Ovviamente non lo fa un umano questa analisi.
Queste informazioni sono usate per fini commerciali nei casi migliori.
Cito: "suscitando la reazione di chi è molto sensibile ai temi della privacy" se uno è sensibile ai temi della privacy non dovrebbe avere neppure uno smartphone e neppure il WiFi
Falso.
Posso preoccuparmi della privacy ma usare lo smartphone quando SCELGO di fregarmene della privacy, perché so che ciò che sto facendo incide ZERO sulla mia vita.
Un microfono nascosto non mi permette di SCEGLIERE cosa dire o non dire in sua presenza, visto che non so che c'è.
Ma capisco che è troppo complesso come ragionamento. La differenza fra libertà di esporre (in qialsisi forma) e non sapere di essere esposti a nostra insaputa...forse ti è sconosciuta.
Passo e chiudo.
Il punto è : utenti preoccupati per la loro privacy. Se ti preoccupi per la tua privacy questo microfono è l'ultimo della lista dei cattivi
Sempre più assurdi! e non è la prima volta che, dopo che vengono pizzicati dicono "no no, noi??? Noi siamo buoni! E' stato solo una svista, mai e poi mai faremmo cose all'insaputa degli utenti" e tutti finisce a tarallucci e vino. Quand'è che iniziano a fargli pelo e contropelo con stanno facendo con Facebook? Ogni volta che c'è una notizia di questo tipo che riguarda Google poco dopo cade nel dimenticatoio senza ulteriori indagini. Sia mai iniziare a far capire che Google non è "l'amichevole startup sotto casa.."
Ma sì, buttiamola in caciara.
Un conto è sapere che il device X ha un microfono e lo uso come meglio credo, un conto è non sapere che il device Y ha un microfono ed usarlo sapendo che non lo ha, peccato lo abbia.
La mia opinione è abbastanza lineare e si basa sull'articolo principale. Hai risposto tu ad un mio commento iniziale ma se non vuoi continuare la discussione per me va bene pure così. Una buona serata a te
Si vabbè, buonanotte ahaahah
Hai fatto un bel miscuglio di roba non c'è che dire, peccato che hai capito poco :( io ti lascio il mio lo ho detto, se vuoi comprendere meglio ciò che ho scritto rileggi la discussione, buona serata
Ma cosa c'entra l'essere sorvegliati con il Google Assistant?
Google Assistant mica ti sorveglia, ti offre dei servizi ed in cambio monetizza una parte di ciò che sa di te.
Tutto alla luce del sole, la sorveglianza è una cosa nascosta.
Come dici tu, se lo tollero oggi mi ritrovo a confondere il reale dal virtuale domani. Chi non vuole questo eviti di creare controparti digitali anche fosse una comunissima mail. Mi sembra sensato.
Poi il confine in questo caso è sottile: c'è un microfono senza consenso, lo ammetto; hai paura che ci sia una profilazione non consentita, questo non è stato ammesso.
Mah, probabilmente non comprendi la gravità del discorso adesso puoi chiudere il computer ma in futuro? Probabilmente te ne accorgerai quando il confine tra identità fisica e digitale sarà praticamente impalpabile e mi dispiace... Comunque in questo caso torniamo al punto di partenza "avviso e consenso" in questo caso hai detto DOPO che userai il prodotto in questione per raccogliere dati su di me, quindi io che non voglio farmi profilare se ho comprato il prodotto in questione me la piglio in quel posto, tutto qui...
Come ho detto non è quello il discorso, tu hai chiesto se ha senso spendere per sorvegliati, io ho detto si, fine
Come ho già detto si tratta di uno scambio equo.
È giusto che in cambio dei servizi che mi offrono ottengano un corrispettivo.
Conosci la frase "se ti piace è amore, se non ti piace è stallinkg”... In questo caso a me piace e me ne prendo i vantaggi, ma a chi non piace non deve farsi profilare per forza nascondendosi dietro i consensi. Basta che chiude lo smartphone e il pc, altrimenti davvero si diventa masochisti del pestaggio ; )
In questo caso evidentemente il costo è ampiamente ripagato, che dici? O credo che ti fanno usare assistant per buona volontà?
Probabilmente sui pestaggi non hai capito la frase ;) per lo stalking si, non ho problemi a paragonarli perché l'operazione è molto simile e il fine è lo stesso, instillare nella persona una TUA convinzione, il fatto che lo faccia una multinazionale dall'altra parte del mondo non cambia nulla, anzi... Per dirla in parole povere se tu mi segui e poi usi le informazioni apprese per farmi innamore di te, se me ne accorgo un pochino mi ci I caxxo, che dici? Magari per ora le ingerenze di Google non mi fanno incaxxare più di tanto ma di certo non mi metto a 90 a chiedere ancora ;)
Sorvegliare una persona ha un costo; a meno che il possessore di un oggetto non sia in possesso di informazioni di valore tale da giustificarlo non ha niente di cui preoccuparsi.
Stalking e pestaggi, fai dei paragoni a dir poco estremi. La pubblicità indiretta fa comodo tanto alle imprese quanto ai consumatori solo che bisogna fare per forza di ogni stuzzicadente una trave. io comunque non cerco di far voltare la faccia a nessuno, parlo da persona misurata che guarda il lato positivo nel tracciamento. chi ci vede un grosso problema può anche non dedicare la sua vita dietro mail, registrazioni e tecnologia varia
Quindi queste persone preoccupate della privacy immagino non posseggano e non abbiano mai posseduto alcuno smartphone, televisori computer e tablet ...
Secondo me esageri tu a sminuire la cosa... Anche con lo stalking si parte da una banale telefonata fino ad arrivare all'estremo... Se a te non interessa il fatto che una multinazionale possa controllare ed arrivare a decidere le tue abitudini senza un tuo consenso buon per te, ma non cercare di far voltare la faccia anche agli altri... In realtà la questione privacy online è molto dibattuta da anni, nel caso specifico hanno omesso la presenza di un dispositivo a loro molto importante per la profilazione, come lo stalker che ti regala un mazzo di fiori con il microfono incorporato, tutt'apposto ;)
E secondo me esagerano, tutto qui. Che poi non credo ci sia tutta questa riluttanza, google & co hanno avuto successo nonostante questi spauracchi sulla privacy. Poi nel caso specifico hanno "solo" segnalato un microfono, tutta sta paranoia di ascolto e tracciamento è solo supposta. Probabilmente sarà anche vero ma qua pare che tutti abbiano chissà quali segreti industriali
Che tu lo tolleri o meno cambia poco, c'è anche chi tollera L'essere picchiato, fai te...per questo esiste il consenso... Di base, però, questi comportamenti sono mal tollerati dalla società, che siano discreti o no...
Perfino nelle persone esistono parti del corpo non attivi!
Che non riguarda la mia salute e lo posso tollerare xD no, scherzo... Ti dico che fondamentalmente non mi cambia nulla, sono pieno di ban amazon/ebay e ci trovo spesso roba utile che non conoscevo. Mi tracciano bene insomma
Era un esempio lol, se ti dicevo ferramenta che rispondevi?
No, quello è accanimento terapeutico, ma questo non riguarda la mia salute e lo posso tollerare
si
Se il mio farmacista mi dice "ti seguo per consigliarti che medicine prendere" e io dico "va bene" è ok
Se mi segue senza il mio consenso si chiama stalking, poco cambia se è per il mio bene ;)
Ho riso troppo leggendo il tuo commento ed immaginandomi davvero un tizio che inizia a comporre il numero e si accorge che non c'è lo schermo!
Ma la barzelletta più grande direi essere l'articolo: "Il caso può dirsi chiuso con l'ammissione di colpa di google". E dire che ero rimasto ai casi chiusi quando il colpevole viene punito!
Ci sono anche quelli, ma qual è la cosa che unisce gli italiani e li fa imbestialire tutti assieme ? Il calcio, toccalo e vedi poi come scendono in piazza come i gillet gialli ahahahahah (ridicolmente purtroppo)
Buon per te. Per me non è così semplice
DuckDuck, eTools,searx me
Questo però è un discorso diverso... Io rispondevo in merito al tuo dubbio di essere così importante da giustificare i costi di una "sorveglianza", per essere più chiari: SI
Convinto tu...
A me le grandi aziende ed i grandi capitali piacciono, e mi piacciono perché è su di essi che si fonda la nostra civiltà.
Quanto all'essere un prodotto... beh sono un prodotto pagato in ottimi servizi, quindi è uno scambio equo vantaggioso per entrambe le parti
3 media
persino un tal cervello potrebbe essere interessante da profilare, anche dalla cacca crescono i fiori.
harward, oxford? normale o politecnico?
Io ho due amici che hanno la stessa reazione se li tocchi le 5 stelle, si trasformano in bestie.
Onestamente se sanno quello che dico, che cerco su internet, etc, etc... Per fini commerciali amen.
Con Google sei tu il prodotto, mi fa strano dirlo nel 2019,ormai dovrebbe essere chiaro
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