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Microsoft Surface Studio 2 è il top per la creatività: la nostra prova

16 Febbraio 2019 422

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Microsoft ha un ruolo complicato, tantissimi partner con cui condivide gioie e dolori del mercato PC e produttore di terminali premium che hanno l'obiettivo di indicare la strada da intraprendere. Questo Surface Studio 2 è l'esatta rappresentazione di questa strategia, un All-in-One che ricalca in tutto e per tutto le linee già viste con la prima generazione ma con qualche dovuto aggiornamento hardware.

Per noi italiani è una novità assoluta, la casa di Redmond non ha mai commercializzato il primo modello fuori dai pochi paesi chiave, dunque un debutto capace di ispirare ancora tanta curiosità viste le sue linee. Ho avuto modo di provarlo in più occasioni, fuori e dentro i nostri confini, così oggi vi racconto perchè questo prodotto ha senso nonostante non abbia la miglior CPU o la miglior scheda grafica dedicata.

PERCHÈ NON È IL PIÙ POTENTE E NON VUOLE NEANCHE ESSERLO

L'obiettivo di Microsoft è piuttosto chiaro, ovvero offrire una valida alternativa Windows ad iMac di Apple che possa portare reale innovazione. Ma tutti sono in grado di installare i componenti migliori che il mercato possa offrire e poi lanciare slogan di primato sui cartelloni pubblicitari, ma se vuoi davvero incuriosire il mondo dei professionisti - e i cosiddetti creators - devi fare ben altro. E allora ecco Surface Studio 2, capace di incarnare due anime in un solo corpo: potenza hardware a sufficienza e alto grado di libertà di movimento.

Guardandolo in quest'ultima occasione ho pensato ad un insieme di elementi, come se questo All-in-One fosse la fusione tra un Intel Nuc e lo Space Monitor di Samsung. Vi ho chiesto uno sforzo mentale forse eccessivo, lo so, ma l'idea è approssimativa quella: una basetta dove trovano posto tutto l'hardware e le porte (x4 USB-A, x1 USB-C, Ethernet, jack audio, slot SD) e un monitor capace di ampliare le capacità di interazione con l'utilizzatore finale. Non è una cosa da poco, anzi, Microsoft ci spinge con questa serie a cambiare finalmente approccio e allontanarci un po' dai soliti mouse e tastiera.

Per farlo si serve di tre elementi fondamentali: il pannello multitouch, la Surface Pen e il Dial, elemento inedito che caratterizza forse più di ogni altra cosa i Surface Studio (sia prima che seconda gen). Un set di accessori che completano quindi il quadro e ben si integrano tra loro, soprattutto grazie alla flessibilità offerta dai bracci che sostengono il luminosissimo schermo. Non sono molto d'accordo con il bundle che Microsoft ha scelto, integrando tutti gli elementi fino adesso elencati nella confezione di acquisto ad esclusione proprio del Dial. Insomma, icona della serie ma ci vogliono 110€ per acquistarlo separatamente, ma è anche vero che un tale strumento mira diretto ai creators, disegnatori, architetti e categorie affini.



All'interno della basetta trova posto un Intel Core i7-7820HQ, quad-core realizzato a 14nm con TDP di 45W e 8 threads, vecchia conoscenza del 2017 affiancata da 16 GB o 32 GB di memoria RAM DDR4 e una scheda grafica NVIDIA GeForce della serie GTX (1060 con 6 GB di GDDR5 o 1070 con 8 GB di GDDR5). Un ottimo impianto che nel 2019 non ci fa certo gridare al miracolo, ma una configurazione ben rodata e affidabile che riesce a supportare le task per cui questo Surface Studio 2 è stato creato. Nessuna limitazione poi sul fronte storage con due opzioni comunque generose che offrono 1 o 2 TB su SSD.

Non tutti necessitano infatti della massima potenza di calcolo o elaborazione grafica, piuttosto guardano con favore una maggior flessibilità d'uso sulla scrivania e un elemento di design che possa arricchire anche l'arredamento di casa o dell'ufficio. Non lo consiglio a chi cerca un All-in-One qualunque e chi non ha particolari necessità di utilizzo, è espressamente indicato per i professionisti o istituti d'indirizzo specifico, come l'Accademia delle Belle Arti di Roma che ne ha ordinati ben 16.

Lo schermo fa la differenza, non solo per la mobilità offerta grazie ai bracci laterali ma per l'altissima risoluzione e luminosità. Stiamo parlando di un PixelSense da 28" con risoluzione di 4500 x 3000 pixel in form factor 3:2 e colori calibrati con impostazione sRGB, DCI-P3 e Vivid. Pochissimi riflessi e un multitouch piacevole e rapidissimo nella risposta, con tanto di Surface Pen e 4096 livelli di pressione che offrono quello spunto in più nell'interazione diretta.

PREZZI E CONFIGURAZIONI

Sarebbe perfetto se fosse aggiornabile nell'hardware, se ci fosse quindi la possibilità di modificare i componenti racchiusi in quella basetta, ma come detto non è questo il suo destino e per chi - come me - sente questo tipo di necessità è forse meglio migrare sulla combo "NUC + monitor" citata sopra. Certamente bello da vedere e fantastico da usare, una volta che ci si trova davanti questo monitor si ha voglia di sperimentare nuove posizioni di utilizzo e si apre così a scenari solitamente impossibili.

Si parte alti, siamo infatti sui 4199€ per la variante base 16GB/1TB/GTX1060 e si arriva ai 5599€ per quella top con 32GB/2TB/GTX1070. Prezzi che segnano una linea netta di demarcazione tra le soluzioni consumer a buon mercato e questa serie premium, che forse non farà segnare vendite da record ma è certo capace di ispirare i partner verso una maggior creatività.

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Commenti

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Elvin Cannibale Barca

È tecnologia di consumo e in media un dipendente pubblico con un mese di lavoro dovrebbe essere in grado di portarlo a casa. Altrimenti scaffale. Non puoi chiedere alla classe media 3 mesi di lavoro per un PC che in 3 anni sarà ormai storia.

Stefano Azzalin

Le tasse sono quelle: iva per noi e sales tax per loro. I dazi... non credo onestamente si applichino a una società con sede regolare nel paese che vende prodotti regolarmente distribuiti e non di importazione.
Diciamo che un caso di elettronica è comprensibile in genere un cambio quasi 1:1 tra prezzo americano e europeo (tipo $1999 tax excluded diventa €2100), quando però il distacco è così ampio qualcuno per quel che mi riguarda ci sta lucrando di brutto.

Del Fante Guido

Ci sono i dazi, il cambio euro dollaro, tasse .. credo sia per quello che tutti i prodotti rispetto agli usa schizzano di prezzo

alex

Non entro nei negozi da una vita ma online si trovano tranquillamente anche su amazon, quindi nessun problema tecnico

Ma anche se fosse, secondo te ciò giustificherebbe il fatto di creare un computer premium con tutte usb-a e una sola c?
Al massimo, ma al massimo proprio, dovrebbe essere l’inverso, giusto per qualche dispositivo vecchio, ma così per me non ha senso proprio nel concetto, nella visione

I<3Microsoft

Trovameli allora. Capisco per un portatile o Tablet,ma un computer da tavolo ha bisogno, per molti, di una tastiera e mouse. Io nei negozi trovo sempre e solo usba o wireless. Evidentemente ci sono problemi di tipo tecnico qualitativi ancora.

Stefano Azzalin

Indubbio.
Dal canto mio dopo aver avuto problemi su problemi sia con Cintiq Companion che con Cintiq 27 touch ho deciso di non averci mai più a che fare con Wacom: hanno un controllo qualità in fase di produzione imbarazzante, un servizio clienti che è pure peggio e soprattutto fanno un'enorme fatica a risolvere i loro problemi software/hardware una volta scoperti. E non è detto che li risolvano.
Io come professionista non posso passare il tempo a litigare coi loro driver che risolvono un problema e ne creano due nuovi tutte le sante volte: che si prendano dei beta tester per quello.

Sono passato a varie cose dopo aver depennato la Cintiq. Ora mi sono fermato sul Surface Book 2 15 pollici, che sì non avrà la pena migliore del mondo per disegnare (e io in questi ultimi anni ne ho provate diverse) , ma mi è dannatamente affidabile e so di poter contare su un servizio clienti che quantomeno funziona.
Son cose che contano quando devi lavorare.

Stefano Azzalin

La cosa che più mi lascia perplesso quando guardo il Surface Studio è l'assurdo scollamento di prezzo che Microsoft opera tra Europa e Usa.
Prendendo il modello di mezzo negli Stati Uniti quando proprio ti va malissimo e hai la sales tax al 10% ti costa 4620 dollari. Che non è pochissimo.
In Italia costa 5100 euro.
Che potrebbe non sembrare tantissimo differente finché non fai la conversione in dollari: 5780 contro 4620, tasse incluse per entrambi.
Agghiacciante.

alex

Ce ne sono un'infinità non capisco dove sia il problema
E se non li trovi, pazienza, userai adattatorini da 2 euro per i vecchi device.

Non è che adesso restiamo con l'usb-a per i vecchi mouse e tastira con cavo
Usb-a DEVE morire, e prima succede meglio è per tutti.

Computer nuovi con 4 usb-a e 1 solo usb-c nel 2019 fanno ridere

I<3Microsoft

usba, se ci devo attaccare mouse e tastiera io trovo difficoltà a trovarle in usbc per cui in un computer fisso già 2 sono occupate.

justmt

asd?

palanzana

asd

alex

Mi spiace per te

O_Marzo

io diversi...

alex

Non vedo problemi

boosook

Hai ragione, non avevo pensato alla mancanza del file system, che fastidio! Ora capisco perché cerchi alternative... :)

onlykekko

Vanno caricati sul dispositivo.
E dipende dalla app (Dropbox al momento è supportato, google drive no).
E si: vanno comunque poi caricati all’interno dell’app sul dispositivo, in quanto iOS non dispone di un file system.
Ogni app apre i suoi file, questo significa che, ad esempio, una sequenza creata con il simulatore di korg ms20 deve prima essere salvata, uploadata su Dropbox, poi va aperta la app del launchpad e scaricata la sequenza da Dropbox su questa app.
In definitiva se non si è connessi non si può prendere un file generato dal dispositivo stesso ed utilizzarlo in un’altra app.
Assurdo, ma è iOS.

O_Marzo

È un tuo problema questo

boosook

Beh non puoi caricarli su Google drive e renderli disponibili offline?

onlykekko

Indietro non ci torno di sicuro.
Il tablet sul palco mi ha tolto molti ma molti problemi (per dire, fa anche da prompter per i testi, accordi e linee melodiche, basta faldoni e basta leggìo: lo piazzo in basso dove non si vede dal pubblico).
La scomodità è dovuta solo al fatto di non poter leggere file esterni senza connessione e doversi caricare con metodi astrusi (passo da Dropbox) le sequenze per il launchpad.
Il 2 in 1 sarebbe comodo per quello, ma solo nel caso in cui io possa comunque utilizzarlo principalmente come tablet.
A quanto pare con W10 non si può.
Oggi il mio iPad Air è quasi deceduto (batteria alla fine ed è comunque diventato lento) e a questo punto in settimana dovrò acquistarne un altro.
Ovviamente iPad base con 128 gb.
Il pro è al momento inutile a causa delle ben note castrazioni software.

boosook

So come funzionano le app per il mixer... Io sto dall'altra parte (fra quelli che suonano), quando ci capita qualcuno col "tablet da palco" il sound check è molto più veloce e avere il fonico davanti a te e potergli dire facilmente cosa non va è molto comodo. Riprenditi iPad! :)

alex

Non direi, la deduzione quella è

O_Marzo

logica paracula

alex

Di prodotti usb-c ce ne sono a iosa da anni, ma il punto è:
se compri, oggi, un computer "premium" con 4 usb-a e una sola usb-c, nel momento in cui ti trovi a dover acquistare perfieriche esterne, secondo te, come le cerchi?

alex

Logica transitiva

onlykekko

Grazie della risposta, per nulla scontata e direi anche molto precisa.
E sì, per me utilizzare quelle app con il touch è fondamentale... sono app progettate ed ottimizzate per il touch per un motivo preciso: sul palco non è che puoi metterti lì a muovere un mouse o a cercare di tappare il punto preciso, ci deve essere un'ottimizzazione apposita per utilizzare le dita con una certa velocità e semplicità.
Il software del mixer (soundcraft) è fortunatamente accessibile semplicemente con un client web perché risiede nel mixer stesso, ma certo se mi trovassi a dover utlizzare il dito come un mouse sarebbe un disastro (penso solo a come si scorre orizzontalmente semplicemente utilizzando due dita anziché andare a trovare la barra di scorrimento eccetera).
Ho capito, ripasso da ipad :)

Ghriewolf

In realtà mi dispiace ma ti devo smentire. In realtà Nvidia ha fatto la vaccata di proibire l'uso delle schede GTX/RTX e Titan nei datacenter. Questo proprio perché (e lo sanno bene anche loro) non c'è una differenza così marcata nelle performance da preferire qualcosa che costi 7-8 volte tanto.
Infatti ora che hanno anche aggiunto i tensor cores anche sulle RTX, nei benchmark specifici per il deep learning (le principali operazioni che vengono fatte sono moltiplicazione di matrici e convoluzioni), la 2080ti ha circa il 20% di performance in meno rispetto alla tesla v100 a un ottavo del prezzo.

O_Marzo

Dove avrei detto questo?

alex

Quindi rimaniamo per sempre con usb-a

Antares

Aridajeeeee sono talmente discorsi da nerd che Apple sulle macchine professionali: Powermac, Mac Pro, Mac cube, non ha mai avuto componenti saldate ed il prossimo Mac Pro sarà facilmente upgredable a riconferma che quello che dici sono tutte chiacchiere per confermare scelte di mercato che fanno bene solo a chi vende.

Gabriele Arestivo

Spero presto :)

Max

Io non sto dicendo che sono felice che siano saldate.
Anche se questo ne aumenta la affidabilità. Sto dicendo che i discorsi sul “non si espande” che fanno i nerd di questo blog non si applicano al campo aziendale.

Max

No. Si regola praticamente su un piano solo (verticale) e tilt.
Non è quello il punto.
È un ottimo prodotto, per il suo genere.
Volevo solo sottolineare l’incompetenza del troll seriale di cui parlavo sopra.

I<3Microsoft

Chiedilo ai produttori. Che comincino a produrre accessori, compresi tastiera e mouse in usbc.

O_Marzo

No, semplicemente faccio i conto con la realtà e se devo lavorare non ha senso che io stia smaneettare con adattatori vari, non voglio portarmi altro peso inutile dietro o altra roba da lasciare in giro e perdere, inutile complicare inutilmente le cose.

Gark121

Le tesla costano uno sproposito, ma c'è da dire una cosa: hai mai provato a lavorare con cuda, o senza? La differenza è impressionante quanto a potenzialità. E le tesla sono in grado di far cose che le quadro, con le ddr6, non possono fare.
Tieni conto che 5-10k per una scheda video sembrano molti, ma un'azienda spende circa 3-5 volte tanto ogni anno per ognuno dei dipendenti che le usano quelle schede. Una persona che conosco lavora per una università Svizzera, hanno 10 tesla v100 in università per fare machine learning, e ci lavorano in 25 ricercatori pagati dai 30 ai 50 mila euro l'anno (netti, che vuol dire che l'azienda o l'università paga da 50 a 90 lordi). Capisci che il costo delle schede non è così rilevante? Far lavorare le persone al meglio è un investimento che vale quei soldi se hai un team di un certo tipo.
Nvidia ha un vantaggio enorme in questo settore, e ci lucra sopra. Fa "arrabbiare" un utente comune, ma da un punto di vista aziendale, è meglio pagare 100k ogni anno o due di schede video e magari avere il 10%-15% di personale in meno. Meno costi, meno difficoltà di reperire gente qualificata, meno tasse (sulla svalutazione dell'hardware tu scarichi tasse, mentre sui dipendenti li paghi) e più facilità di gestire un team più piccolo.
Il prezzo di certi prodotti sembra casuale, ma è calcolato: Nvidia ha bisogno che sia conveniente per l'utente comprare una tesla piuttosto che "arrangiarsi" con altro. Nel momento in cui hanno raggiunto questo obiettivo, ogni singolo € che possono ricavare sono utili da mettere in tasca.
È uno dei motivi per cui nel mondo è sempre bello quando esiste la concorrenza, altrimenti una singola azienda può chiedere quanto vuole per qualcosa che ha in esclusiva.

Gark121

Cerco di essere molto categorico perché tante volte mi è capitato di vedere persone illudersi e poi restare deluse. Ovviamente, il mondo non è "bianco o nero", ma in un post di 4-5 righe è molto più facile dire "è nero" che spiegare che "un grigio ardesia molto scuro". Poi se uno elenca un caso specifico in cui ciò non è, è più facile correggere il tiro che partire molto possibilista.
Scusa se il tono è risultato magari poco simpatico, non era mia intenzione, ma vorrei evitare che una persona inesperta che legge quel che scrivo possa farsi un'idea sbagliata.

The frame

Credo che tu non abbia letto o capito. Saluti

boosook

Allora, io ho un piccolo 2 in 1 che uso quando devo andare in giro o guardare Netflix a letto.
Partiamo da una cosa, che dico in tutta sincerità: la modalità tablet di Windows fa cag@re. L'interfaccia non è veramente ottimizzata per il touch, la tastiera virtuale fa sch1fo, le app sono poche.
Al tempo stesso, avere un prodotto che è sia un PC che un tablet è una gran comodità. Nel senso che se io voglio guardarmi netflix, o le mie foto su google foto, allora stacco lo schermo, mi stendo sul divano e uso il touch.
Quindi io mi sentirei di consigliare un 2 in 1 solo se il tuo utilizzo è, diciamo, da laptop con tablet occasionale. In questa situazione, con un po' di compromesso sulla modalità tablet, hai il vantaggio di avere un solo device.
Se però il tablet lo usi parecchio, se vuoi installarci le app che di solito usi sul telefono, che sia ios o android, o magari anche i giochi che trovi su play store/apple store, allora un 2 in 1 windows non è un sostituto... ti ci vuole un tablet.
Detto questo, tu fai anche un uso specialistico mi pare di capire. Allora ti consiglio di vedere cosa è disponibile su w10 per fare le stesse cose che hai bisogno di fare con ipad. Io sinceramente credo che ci sia molta meno roba. Apple è arrivata per prima e le app in campo musicale credo siano molte di più. Quindi se vuoi ad esempio controllare i livelli del mixer, assicurati prima che ci sia un'app su W10 compatibile e al livello di ipad. Stessa cosa per gli emulatori. Insomma, guarda le app che usi e vedi se c'è qualcosa di equivalente. Io però non credo.
Sono andato per curiosità a guardare l'app di controllo per il Behringer X32... ebbene, la versione PC mi sembra molto pensata per essere usata con mouse e tastiera. Interessante la risposta di Behringer a un utente che chiedeva se poteva essere usata con il touch: sì, abbiamo delle app ios e android che possono essere usate con il touch :) Ecco il problema principale di W10: il supporto touch c'è, ma se il produttore non ha creato un'app pensata per essere usata col touch, è molto scomodo, in pratica ti ritrovi a muovere il mouse con il dito. Puoi farlo, eh, ma non è il massimio. Ad esempio anche Chrome non ha una modalità tablet. Puoi usarlo lo stesso, ma appunto non ha un'interfaccia ottimizzata per il touch.
Ultimo consiglio che ti do: lascia perdere il surface book... eventualmente vai sui surface veri.

Elvin Cannibale Barca

Non mi interessano questi discorsi.
Un i7 8700 costa 300 euro ed è uscito ed è usato da un anno ormai. Microsoft sicuramente lo compra a metà prezzo su un milione di ordini.
Così anche la Gti 1080ti che ci doveva stare nel 2019.
Io 10 milioni di lire li spendo ma quanto meno pretendo il top assoluto.

Dwarven Defender

il punto è che parte di quelle caratteristiche sono necessarie solo per la specifica funzione di interazione con lo schermo cosa che uno schermo fisso non necessita proprio, senza considerare che la lucidità del monitor ti espone a riflessi che peggiorano la visione e affaticano l'utilizzare ed è un difetto di cui uno schermo privo di vetro non soffre. la laminazione estrema te la troverai sul cintiq che offre una qualità e funzionalità nettamente superiori

cipo

Haaaa ...non sono un ragazzino haimè..!! Dici bene..ma avevo espresso perplessità su un suo commento molto "secco" e categorico, ma poi lo ha effettivamente argomentato molto bene e con competenza e glielo ho pure scritto.

Gabriele Di Bari

Ok, e quindi? Il punto era "a parti caratteristiche".

onlykekko

Per la verità le funzioni supportate sono molto basilari e soprattutto non sono personalizzabili.
Nelle guide di adobe è spiegato piuttosto bene e da quel che si vede al momento è proprio una cosa del genere "facciamogli fare un paio di cose".
Ovviamente non può bastare: il menù customizzabile del dial è la prima cosa che chiunque utilizzerebbe, applicando le funzioni che più servono caso per caso.
Continuo a pensare che purtroppo questo Surface Studio continui ad essere un'occasione mancata, ed è un vero peccato.
Mi riprometto però di testarlo se e avrò la possibilità.

cipo

Beh..era un po' che non mi aggiornavo sulla situazione schede.. dimostri conoscenza e hai argomentato bene non posso darti torto.

1984

bello, ma a quel prezzo anche l'iMac pro diventa competitivo se uno vuol far il figo.. oppure un pc della m4donna e tavoletta grafica.

C#Dev

Da quello che so io Adobe già supporta il Surface Dial.

Di sicuro su Photoshop e Lightroom è supportato, erano uscite le notizie ufficiali.

Wukepi

Secondo te è un caso che lo schermo di questo Surface si possa facilmente regolare in INFINITE posizioni diverse? Evidentemente no, è una caratteristica che serve proprio per poter eliminare la visibilità di eventuali riflessi. In Microsoft pensano davvero a tutto!

Antares

E poi dimentichi una cosa: oltre ad essere saldate il problema è che gli upgrade costano almeno 3-4 il prezzo di componenti al dettaglio:
Esempio 1TB di memoria 1000 euro, quando al dettaglio una memoria simile ma più performante viene 300€.
Ora mi spiego perché saldano tutto....
Quindi se vuoi configurarti una macchina su misura spendi cifre assurde per delle memorie che valgono (e parlo di prezzi al dettaglio non all’ingrosso) meno di 1/3...

Antares

Dipende da che lavoro fai, e visto che Apple strizza sempre l’occhio agli artisti, avere tutto saldato è un non sense, per fortuna almeno sui Mac Pro sarà tutto facilmente sostituibile, proprio a ribadire il fatto che le piattaforme prosfessionali dedicate ai professionisti devono essere aggiornabili e modulari...
Svegliaaaaa

alex

E secondo te perché?

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