Huawei Balong 5000 e CPE Pro: ecco le prime novità 5G | Video

24 Gennaio 2019 6

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La rivoluzione 5G sarà rapida ma ci vorrà comunque tempo perchè tanti possano davvero sfruttare le reti in via di definizione, tuttavia sappiamo che Huawei svelerà al MWC 2019 il primo smartphone pieghevole con questa connettività e tanti altri seguiranno di certo (LG tra questi). Questo avverrà grazie al nuovo chip Balong 5000 multi-mode realizzato a 7nm, un modem che andrà a scontrarsi direttamente con Snapdragon X50 di Qualcomm puntando ancora più in alto. 

A differenza di quest'ultimo, Balong 5000 è definito "multi-mode" perchè capace di gestire contemporaneamente lo spettro sub-6GHz del 5G (unico al momento preso in considerazione), le attuali reti 4G, 3G, 2G e TDD/FDD. Esattamente come previsto nei prossimi scenari più realistici, con network che si intercambiano a seconda della disponibilità in un dato luogo. Il limite del Snapdragon X50 è che sarà invece in grado di ricevere e sfruttare i soli segnali 5G, oltre al supporto per le sole reti TDD. 

Richard Yu sul palco mostra Balong 5000 e spiega la sua architettura

Secondo Huawei saranno migliori anche le performance, con test che mostrano velocità di picco in download/upload rispettivamente di 4,6 e 2,5 Gbps per Balong 5000 contro i "soli" 2,3 e 1,25 Gbps (down/up) della controparte Qualcomm. Chip 5G che Huawei ha ovviamente pensato per un'infinità di applicazioni e scenari, tra cui la guida autonoma grazie al chip R14 V2X integrato. 

CPE PRO SARA' FORSE LA NOSTRA PRIMA PORTA D'INGRESSO AL 5G

Non tutti potranno permettersi uno smartphone 5G, in molti non sentiranno il bisogno di un upgrade in questa prima fase di lancio, ma sarà comunque possibile sfruttare le nuove reti (laddove disponibili) tramite l'ultimo CPE Pro. Si tratta di un piccolo hub capace di ricevere il segnale 5G tramite Balong 5000 e trasmetterlo nelle sue vicinanze con un segnale WiFi 6, ovvero l'ultimissimo standard 802.11ax con velocità di trasmissione fino a 4,8Gbps. 

Nella dimostrazione odierna di Pechino abbiamo assistito a valori di trasferimento leggermente inferiori, comprese tra i 3,2 e i 3,3Gbps, circa tre volte la velocità della miglior rete in fibra ottica ad oggi disponibile nel nostro paese (1Gbps). Il CPE Pro potrà esser quindi una porta d'ingresso per il 5G senza l'acquisto di un nuovo smartphone, ma non sappiamo al momento quale sia il prezzo e se effettivamente arriverà in Italia. Noi crediamo che sia più che plausibile. 


La casa cinese è poi leader nella realizzazione di antenne e sul 5G sono già pronti con alcune nuove soluzioni (AUU 64T64R e AUU 32T32R). Tutto è stato semplificato rispetto alla passata generazione e sono state ridotte significativamente le dimensioni. Ciò significa che servirà meno tempo agli operatori per effettuare l'upgrade delle celle, risparmiare nei consumi per Mbps - dai 3,3W per Mbps del 4G ai 0,13W per Mbps del 5G - e offrire oltre a velocità di connessione maggiori anche una miglior copertura. 

Insomma un cosiddetto win-win che porterà solo benefici per le nostre connessioni, un'opportunità di business di immensa portata per gli operatori telefonici di tutto il mondo. In Italia lo hanno già capito piuttosto bene, con diversi progetti pilota già a buon punto in diverse città di tutto il paese e vantaggio diretto nei confronti di altre realtà. Penso proprio alla Cina e alla modernissima Shenzhen, megalopoli ultra giovane dove Huawei vanta anche un "5G Park", ovvero una piccola area dove sono state installate già alcune antenne di nuova generazione e svolgono i test di rito. 


Per una volta siamo avanti, ci sono infatti città come Milano che puntano addirittura alla copertura dell'intero comune entro la fine di quest'anno (con Vodafone, seppur non abbiamo ancora aggiornamenti precisi in merito). 

 

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Commenti

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Aleksandr Lukin

Avevo una ADSL scadente che da contratto era 7 mega ma mi arrivava si è no a 2/3 mega in down e 0,5 in up. Dopo di che sono passato a 4G Advance di Vodafone con la sua promozione unlimited black red che attualmente e l’unica che mi permette di avere una connessione a 100 mega in down e 50 in up quindi penso che grazie al 5G finalmente si potrà avere una connessione pari alla fibra se non oltre.

Fabrizio

Dovrebbe supportare le mmWave, ma non sono state dimostrate quì (forse per limiti delle antenne attuali).
Ma il modem ovviamente le supporta

acitre

Io spero facciano delle tariffe 5g flat per la cosa così mi tolgo sta maledetta 10mb a casa visto che con c'è verso di avere la fibra. Metto io il router o una cosa alla linkem basta che si danno una mossa.

Florence Hotzone
GiovaK

I paragoni in velocità col modem X50 di Qualcomm li hanno fatti usando il doppio dello spettro radio sul loro modem rispetto all'X50 (200MHz vs 100MHz), ed infatti non sorprendentemente le velocità sono esattamente il doppio. Paragone che non vale un fico secco. Inoltre manca il supporto alla vera novità del 5G, ossia alle bande millimetriche. Mah, un modem solo per poter dire "ce l'ho anche io" a livello marketing...

turion17

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