Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

IBM, record di 9.043 brevetti nel 2017: oltre 100.000 in 25 anni

10 Gennaio 2019 23

I brevetti sono da sempre una risorsa fondamentale per le aziende, e negli ultimi mesi abbiamo visto diverse realtà di tecnologia scontrarsi con accuse pesanti e richieste di ritiro prodotti in determinati territori | Qualcomm vuole bloccare iPhone 7 e 8 in Germania: depositata cauzione di 1,3 mld |. Oggi, in un comunicato ufficiale, IBM racconta i suoi numeri e record.

IBM ha ottenuto il numero record di 9.043 brevetti nel 2017, permettendo alla società di aggiudicarsi per il 25° anno consecutivo la leadership nel settore e di superare il traguardo dei100.000 brevetti. I nuovi brevetti sono stati concessi a un gruppo eterogeneo di oltre 8.500 ricercatori, ingegnieri, scienziati e progettisti presenti in 47 diversi stati degli Stati Uniti e in 47 nazioni nel mondo.

Nel corso degli ultimi 25 anni, la leadership di IBM nell'ambito dei brevetti ha cambiato il modo in cui il mondo si trova ad affrontare il progresso nell'era dell'informatica”, afferma Ginni Rometty, presidente e CEO di IBM. “Oggi, circa la metà dei nostri brevetti rappresenta innovazioni rivoluzionarie in settori quali intelligenza artificiale, cloud computing, sicurezza informatica, tecnologia blockchain e informatica quantistica – tutte mirate ad aiutare i nostri clienti a portare avanti e realizzare attività più smart”.

Ginni Rometty con Donald Trump

Tra gli oltre 9000 brevetti, 1.400 appartengono al campo dell'intelligenza artificiale, e in particolare è stato concesso nel 2017 un brevetto per un sistema in grado di aiutare l’AI ad analizzare e riflettere i modelli di linguaggio degli utenti per migliorare la comunicazione tra macchine e esseri umani.

IBM ha ottenuto anche 1.200 brevetti in ambito cybersecurity, incluso uno relativo a una tecnologia che permette ai sistemi di intelligenza artificiale di cambiare le carte in tavola nei confronti degli hacker, attirandoli all'interno di scambi e-mail e di siti web con l’obiettivo di far sprecare loro risorse e vanificare gli attacchi o le e-mail di “phishing”.

IBM ricorda anche altre innovazioni brevettate nel 2017:

  • Un sistema di machine learning ideato per passare il comando da un veicolo a guida autonoma a un conducente umano in base alle esigenze, come per esempio in caso di emergenza.
  • Un metodo che supporta la tecnologia blockchain per ridurre il numero di operazioni richieste nelle transazioni di pagamento tra diverse parti commerciali, anche quelle che non sono conosciute e che potrebbero richiedere validazione da parte di soggetti terzi “clearinghouse”.
  • Una tecnica che eleva automaticamente il livello di sicurezza di un dispositivo mobile quando rileva che esso è lontano dal suo possessore e probabilmente sotto il controllo di qualcun altro.

Il traguardo di quest'anno permette a IBM di arrivare a 105.000 brevetti concessi negli Stati Uniti dal 1993 al 2017.


23

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
GianTT

Non conosco gli hard disk deskstar, mentre per quanto riguarda i Thinkpad hai in parte ragione, però è anche vero che non erano pensati per l'utente medio, ma erano quasi uno standard come PC aziendale e dei professionisti. Alla fine il loro focus è sempre stata la vera fascia alta del mercato, quella delle aziende o di chi cerca prodotti solidi. Tant'è che i Thinkpad non hanno mai brillato per bellezza

ste

Infatti dovrebbero permettere alle start app di utilizzare tutti i brevetti ad un prezzo simbolico. Poi se entro 2 anni superano un certo fatturato farglieli pagare a prezzo pieno. La cosa bella è che le start app li pagano, i colossi no, perché gli costa meno una causa legale e arrivare ad un patteggiamento comunque favorevole

cipo

Si e no... come dimenticare gli ottimi hard disk "deskstar" della IBM linea poi ceduta..(oggi hitachi) o la mitica lineai thinkpad ora venduta a Lenovo... erano prodotti di fascia alta per professionisti ma molto conosciuti e sinonimo di affidabilità e qualità.

GianTT

La vendita di PC e componentistica derivava dal fatto che inizialmente queste erano macchine pensate per le aziende che si stavano diffondendo massicciamente anche nel mercato consumer, ma la politica di prezzo e di affari di IBM non è mai stata quella di rivolgersi al mercato di massa, ha sempre lavorato per fornire prodotti alle aziende

GianTT

IBM non è mai stata un'azienda in luce, non ha mai lavorato per il mercato consumer, ma ha sempre fatto business nel settore B2B. E ancora oggi è tra le società leader per la fornitura di soluzioni software, hardware e cloud per le grandi aziende.

GianTT

La Cina è andata avanti grazie allo sfruttamento di risorse umano a mo' di schiavi, allo sfruttamento delle infinite risorse naturali a disposizioni, ad una popolazione superiore all'intero primo mondo, e alla capacità di clonare prima, imitare poi e oggi padroneggiare la tecnologia delle aziende che andavano lì per sfruttare le condizioni citate nelle prime frasi.

Maximissimo

Ci lavoro e confermo ciò

Top Cat

Io invece ero un pò meno bambino.

Top Cat
Spamtosss

Quoto!

cit. Quotatore.

CAIO MARIOZ
supermariolino87

Brava IBM adesso brevettati sta cippa!

Vinx
Marco

È una controindicazione del capitalismo. Come il denaro tende ad andare nelle mani di pochi lo fanno anche le proprietà intellettuali. È inevitabile, solo chi aggira slealmente le regole come i cinesi puo sperare di scalare la piramide economica

parittimo

Warren Buffet non ne azzecca più una.

Ha venduto tutto di IBM e ha comprato una marea di azioni Apple solo nell'ultimo anno e ci sta rimettendo da entrambi i lati praticamente.

dario

e pensare che quando ero bambino io i pc erano comunemente chiamati "ibm compatibili", per distinguerli dai vari amiga, atari st, commodore 64, zx spectrum ecc. ecc.

TLC 2.0

Ezio Auditore da Firenze è stato un buon maestro :D

Nembolo

Il mondo della tecnologia è diventato ormai un dedalo di trappole dato proprio dal sistema di protezione dei brevetti, dove abbiamo visto scontrarsi colossi come Samsung Apple Qualcomm ecc su questioni diversissime, dai "rettangoli smussati", agli swipe unlock fino ai sistemi di risparmio energetico nelle connessioni dei modem.
Ma i grossi hanno le spalle larghe e possono sopportare lunghe cause legali e anche ritiri dal mercato di importanti prodotti.

Per una startup tecnologica invece le cose sono ben diverse, e la possibilità di finire in una ragnatela infinita di cause legali che la dissanguano (tra veri detentori di brevetti e patent troll), è purtroppo reale.
Dato per scontato che la protezione della proprietà intellettuale è legittima, però un sistema troppo oppressivo di protezione dei brevetti rischia di creare monopoli e frenare lo sviluppo tecnologico "diffuso".
Non è un caso che la Cina per realizzare l'imponente sviluppo tecnologico che l'ha vista protagonista in questi anni, se ne è fregata di questa intricatissima ragnatela legata alla propietà intellettuale (per lo più made in usa), è andata per la sua strada e ha sviluppato una sua tecnologia che ora è all'avanguardia e non per nulla questa scelta è stata una contestazione più forti che l'amministrazione Trump ha fatto alla Cina e fatto sì che i prodotti tecnologici cinesi, (ad iniziare dagli smartphone), in Usa non se ne vendono.
Ma per la Cina c'eano alternative?
Sì accettando pero la sudditanza economica/tecnologica agli USA, cosa impensabile per i cinesi... e che invece noi europei abbiamo da tempo dato per scontato fino a farla diventare praticamente un'irrilevanza.

Comunque contenti noi, contenti tutti.

BLERY

dove ce più guadagno nel corso dei anni

Top Cat

Si, hai metaforizzato bene.

cipo

..all'ombra del "grande" pubblico... come tante altre aziende.

Anto.b93

diciamo che opera nell'ombra

Top Cat

Come dicevo ieri, la IBM non è 'caduta' è cambiata.
In meglio direi.

Terremoto a Taiwan, TSMC riprende la produzione di chip nei suoi stabilimenti

Recensione Asus ROG Swift OLED PG49WCD: che immersività!

Abbiamo rifatto la nostra workstation, ora è tutta ASUS ProArt!

Recensione AMD Radeon RX 7600 XT: mainstream ma con 16 GB di memoria