09 Luglio 2019
Non sono mai stato un amante dei 2-in-1, sarà per le prime tastiere/cover discutibili o per Windows 10 che in "modalità tablet" è tutto tranne che produttivo. La verità è che niente può ancora sostituire i cari vecchi notebook con display (perennemente) agganciato al resto della macchina, adesso ancora più sottili, potenti e silenziosi di sempre grazie alle nuove CPU.
La cosa incredibile è che ci sono modelli ultra economici, come il Chuwi Lapbook SE, che sembrano rispondere a tante delle esigenze principali e poco hanno da invidiare ai modelli ben più costosi. I compromessi ci sono, sia ben chiaro, e su questo modello ne conto almeno quattro belli e buoni.
Il primo e più importante sta nei 4GB di RAM di questa variante, unica prevista al momento da Chuwi a causa di probabili limitazioni della licenza offerta da Microsoft. La casa cinese aveva parlato questa estate di una versione con 8GB di memoria RAM, e anche noi ci avevamo creduto attendendo qualche settimana in più prima di realizzare questa recensione. Non è arrivata e, forse, non arriverà mai, se non sotto altri nomi e modelli della famiglia.
Non è certo una cosa da poco, i 4GB di memoria RAM LPDDR4 sono infatti limitanti e determinano una vera e propria castrazione della macchina. Ho usato Chuwi Lapbook SE a casa, come companion, negli ultimi 2 mesi, notando diverse situazioni limite che non mi hanno permesso di sfruttarlo per task più esigenti, con memoria RAM spesso al limite (bastano un po’ di tab Chrome aperti). Di seguito un esempio pratico: 8 tab del browser più popolare e usato dagli utenti e siamo già oltre il 95% della memoria utilizzata. Per questo stesso motivo non riesco ad utilizzare Adobe Photoshop 2019, ottengo sempre lo stesso errore che riporta i "dischi di memoria pieni".
Come secondo compromesso ci metto la scelta (forse obbligata?) di installare l’OS sulla memoria eMMc da 32GB e non sul più rapido modulo SSD Foresee da 128GB già installato di default. Anche in questo caso ci sarebbe lo zampino di Microsoft, che non approverebbe di certo il suo sistema operativo su una macchina discretamente attrezzata e venduta sotto i 300€.
Nessuno vieta di formattare tutto e installarlo su questo SSD, cosa che non ho voluto fare prima della recensione perché “falserebbe” in positivo la valutazione, contando che al momento dell’acquisto lo troviamo così. Consiglio vivamente l’operazione per i più esperti, la memoria SSD (removibile) è decisamente più rapida della eMMC, date voi stessi uno sguardo alle diverse velocità in scrittura e lettura:
Poi c'è la ricarica, lentissima: per passare da 0 al 100% servono addirittura 3h e 45 minuti da acceso, ma da spento non cambia davvero molto. Aspettatevi delle lunghe attese o cercate un caricabatterie compatibile che sia almeno un po' più potente.
Il display è mal calibrato, ed è un peccato perchè sembra sia un pannello comunque valido. Alla prima accensione ho trovato una temperatura freddissima che tendeva evidentemente al blu, si vedeva subito dai bianchi, così ho installato un piccolo software chiamato "f.lux" che mi ha permesso innanzitutto di bilanciare la situazione. Buona la luminosità massima, consiglio vivamente la calibrazione.
Il prezzo basso fa la differenza, a seconda dei giorni o degli store lo si trova entro un range compreso tra 250 e 320 euro (in Cina) e attorno ai 340€ in Italia*, davvero pochissimo se consideriamo i materiali e la categoria. Si tratta infatti di una macchina da 13.3 pollici con display IPS full HD, SSD da 128GB, CPU Intel Gemini Lake N4100 a 14nm (fanless) e Windows 10 Home.
Cose che diamo per scontate su notebook dai costi superiori, non certo dovute invece su questa fascia entry-level e capaci di fare la differenza nella valutazione complessiva.
La dotazione porte è buona ma non eccellente: la grande mancanza è la porta USB-C, ormai diffusa in ogni dove e qui sostituita da 2x USB 3.0 classiche. Ma fa piacere la presenza dello slot microSD (uno full size sarebbe certamente più apprezzato, ma meglio di niente) per eventuale espansione della memoria e trasferimento di file e contenuti. C'è anche una mini HDMI e il classico jack audio sulla destra, mentre sulla sinistra c'è il jack dell'alimentatore proprietario.
Mi piace la cura per i dettagli, pensate che il logo "Chuwi" posto nel coperchio (metallico) è retroilluminato con LED bianco, esattamente come una casa leggermente più rinomata che ha casa a Cupertino. Buoni i materiali (1.483g in tutto), anche il fondo è metallico, con lo sportellino per l'accesso al SSD, e mi da una sensazione di solidità inattesa, mentre poggiapolsi e touchpad sono in plastica. Quest'ultimo è molto ampio, rasenta il bordo in basso ed è abbastanza preciso, scorrevole, con i due tasti ben differenziati.
Il design è uno dei punti forti, con tastiera full size che si spinge fino ai bordi e una sorpresa inattesa: la retroilluminazione. Ecco questa davvero non me l'aspettavo, sulle macchine entry-level è un dettaglio più che raro, quì regolabile in due livelli e in grado di migliorare l'esperienza d'uso. I tasti hanno una buona corsa, la scrittura è piacevole ma il feedback non è certo dei migliori (mi sarei stupito del contrario): il meccanismo mi è parso un po' troppo duro, naturalmente ci si abitua presto e lo stesso avviene per i tasti senza le accentate (è una QWERTY ma americana, si risolve con degli adesivi qualunque).
Punto particolarmente importante la distribuzione*: siamo infatti abituati alla vendita tramite importazione dalla Cina, con acquisto su store online che, di certo, non riescono ad offrire tutte le garanzie del caso, ma questo (ed altri Chuwi) lo si trova anche su Amazon Italia.
Si tratta di una macchina economica e come tale bisogna trattarla, non la consiglio quindi a chi necessita quella spinta in più rispetto alla media. Intendiamoci, la CPU quad-core Intel N4100 a 1,1GHz riesce a far girare discretamente il sistema, ma i 4GB di RAM non sono aggirabili.
Tuttavia sono tanti gli utenti finali che oltre il web browsing, video e Spotify non vanno, magari studenti che hanno bisogno di una macchina "da battaglia" che sia solida e poco costosa. Per tutti coloro che rientrano in questa fascia il Lapbook SE può essere un'alternativa credibile.
- PC Mark 10 - 1575 punti
- GeekBench 4 - 6924 punti
- Cinebench - non gira
- 3D Mark - non gira
La batteria è una 38Wh che mi è parsa equilibrata nei diversi scenari di utilizzo, consumi contenuti (TDP di 6W) e possibilità di lavorare tranquillamente per 5,5-6 ore senza dover ricaricare. Restano i limiti descritti sopra, ovviabili in parte con l'installazione di Windows 10 Home sul più capiente e rapido SSD. Nel mio test di utilizzo lavorativo non ho quindi usato software più energivori come Photoshop 2019, limitandomi al web browsing, modalità bilanciata, schermo al 50% e Spotify in riproduzione per almeno un paio d'ore.
Lo scenario migliora quando si passa ad un utilizzo multimediale, con un paio di ore abbondanti in aggiunta a quelle appena descritte. Applicazione che scorre senza alcuna indecisione e streaming alla massima risoluzione consentita dalla connessione. Peccato solo per l'audio, gli speaker sparano infatti su alti e medi, senza un vero supporto per i bassi, consiglio quindi di dotarsi di uno speaker esterno per godere al meglio dei contenuti.
- Netflix - 8,5h / 11,7% l'ora
- Web Browsing / Produttività - 6h / 16,6% l'ora
- Gaming - 2,5h / 40% l'ora
La maggior parte degli utenti ha bisogno di navigare sul web, scrivere documenti e guardare video, film e serie in streaming. Chuwi permette tutto questo con questo Lapbook SE ed offre anche un modulo SSD da 128GB che porta il conto totale dello storage a circa 160GB. Niente male. Le limitazioni sono evidenti, non inficiano tuttavia l'utilizzo e possono essere in parte aggirate con un po' di tutorial ed esperienza.
Sconsiglio di affidarsi agli store cinesi per risparmiare qualche decina di euro, la disponibilità su Amazon Italia è cosa rara per questi produttori (non per Chuwi) e ci da qualche garanzia in più che deve esser sfruttata. Seppur la traduzione in italiano sia in parte fantasiosa.
Commenti
Già che ci siamo ti lascio il l i nk di quest'altro vi d eo yo u t ub e: "jqsIIZOAd54"... in cui viene mostrato proprio Firefox Quantum in esecuzione su una macchina con Pentium III, grazie alle patch citate prima. (Purtroppo i ris ul tati complessivamente raggiunti non sono ottimali ma per questioni che non toccano minimamente il tuo HW, il video mostra una co nf igu raz ion e del tutto diversa anche se è comunque roba IBM...)
Non lo voglio io.
E perché vuoi un portatile 13" economico con monitor 4k?
Grazie
eh per questo mi era sembrato troppo bello per essere vero e infatti...
Ricarica, dispositivi esterni, uscita video, uscita audio e tutot o quasi ti venga in mente di attaccare...peccato non siano tunderbolt altrimenti anche schede video
frankbel I agree
Cioè? Materialmente in cosa la usi??
Avevo capito aveva 2 C 3.1
La parte della RAM per me è abbastanza assurda. Io ho un 2in1 con 4GB di RAM e per lavoro base basta e avanza. Il problema non è la ram ma lo sch!f0 di chrome che ad ogni tab chiede un quantitativo di ram direttamente esponenziale ai tab aperti. Per quel prezzo cosa volete pretendere? Sotto i 300 euro sono device per uso basilare alla stregua di uno smartphone o di un tablet ma con il vantaggio di avere uno schermo decente e una tastiera.
Appunto, solo un monitor 1080p!
Probabile ma costa il doppio. Almeno in promozione ancors non si è visto (forse il minimo è stato 449). La CPU in questi dispositivi non è così importante, o meglio se per te è importante la cpu questi (comprerso lo swift 1) non sono certo i portatili che devi guardare; ma per molti queste cpu bastano ed avanzano
Con 340 prendi un signor monitor 27" full hd, se poi vuoi un Eizo per vedere Netflix...
Le USB A non credo...
Se le porte di alimentazione sono le USB...
Ma una cavolo di live linux.. ma caspita, lo fa Riccardo ed in molti apprezzano.. vi costa molto metterlo come standard della recensione? In fondo sono 5 minuti di prova ed una riga di articolo.
Hanno tutti gli utilizzi
Ma che utilizzo hanno attualmente le usb type c? Io non ne conosco nemmeno uno...
Mi piacerebbe se fosse compatibile con Chrome OS magari voi della redazione potreste dirmi se facendo il boot con una live di Cloud ready funzioni tutto a dovere.
Purtroppo quell'atom è quello che è
Gelato mikrotik
Gelato microfono o gelato allaa crema XD ?
Cosa consigliamo? Se cercano qualcosa come UNICO dispositivo, personalmente c'è solo una risposta: un PC x86 vero e proprio (no iOS, no Android, no ChromeOS) e che non sia una cinesata immane come questo. Sia chiaro, il discorso vale anche per i Teclast o Jumper che sono diverse spanne sopra a questo ma restano _giocattoli_, privi di una qualsiasi affidabilità e non utilizzabili per usi importanti/critici! Se la qualità costruttiva sui PC da 250-300 euro non ti va bene, sali di fascia. Anche se io non rinuncerei alla comodità del PC fisso, sempre gestibile in tutte le sue componenti.
Pochi mesi a 300€? Ma scherzi? pretendi troppo amico...
per avere prezzi competitivi, un produttore bob puo sparare 600 euro per un device come questo,max 400.
grazie.
processori però parecchio datati. pensavo ti riferissi a macchine di pochi mesi non di diversi anni!
Un i5U non è che sia poi questa gran potenza poi avrai dei pannelli tremendi.
Io ho un i7 4710HQ con GTX850m e un display orrendo. Al giorno d'oggi una mx150 ed un i7 8550U vanno decisamente più di quello che ho io e ti permettono di avere 8 ore di autonomia invece di 1 oretta scarsa.
Chiedo anche a voi.
Un parente vorrebbe passare da un pc fisso a una soluzione non più fissa principalmente per navigare, vorrebbe cercare una soluzione che costi il meno possibile e che sia comoda, per me la migliore scelta sarebbe un ipad 2018 che spesso si trova sotto i 300 euro, i portatili ho visto in giro e mi sembrano tutti più o meno orrendi, vuoi per lo schermo, o la memoria, o la tastiera che flette o touchpad scomodi.
Tablet android ho visto qualcosa sulle 200/250 ma con ram massima di 3Gb che non mi fanno stare tranquillo.
Cosa consigliate?
a me è capitato spesso, ma quando ti capita su un Dell Latitude con 5 anni di assistenza on site nbd....non è un grosso problema. Se ti capita su questi notebook Chinesi privi di canali di assistenza in italia...un guasto del genere significa (per chi non ha praticità coi saldatori da elettronica) di cacciarlo via...
Chrome senza adblocker
Ma con Wienerroither si...
È più saldata di un gelato
Sapete se la ram è saldata ?
Mai capitato, ho pc dal 1992 e non mi è mai capitato
Buonasera Gabriele come ho già detto in tante altre occasioni , ho sempre il massimo rispetto per le opinioni di tutti .
Per quanto mi riguarda ritengo le foto in questione decisamente inutili e totalmente off topic ; poi è legittimo avere delle opinioni personali.
Colgo l'occasione per augurare a te ed allo staff tutto , un anno ricco di successi
La versione linkata su Amazon ha Chrome OS e non Windows.
io di portatili con porte USB che fanno contatto, piuttosto che lettori SD che leggono, ma non scrivono piu (perchè vedono per errore la scheda come protetta in lettura). Per questo trovo che avere piu di una porta onnipotente (come la usb-c 3.1) possa essere una soluzione
Troppo economico, non è compatibile con Starbucks
Con gli ultimi aggiornamenti di sistema ho la sensazione che vada un pó meglio...ma in ogni caso è un processore vergognoso.
Sempre detto che ardigestivo essere uno scarsone e superficiale!
Ti deluderò, ma mi vedrai ancora per tanto, tanto tempo :D
Certo che ne hai di immaginazione :D se parli della foto con il cartello PD nel Live Batteria del RX 17 Pro allora ti devo confessare una cosa: abbiamo semplicemente dormito nello stesso hotel dove si svolgeva il congresso. E poi si, le recensioni sono personali, per me e per tutti gli altri, funziona così :) su HDblog non.si è mai parlato di politica e mai lo faremo, poi credo sia legittimo avere delle opinioni personali, o siamo robot?
Of course
Ahah grande, non avevo mai visto una petizione per bannarmi :D
Si, corretto
Caro Fiore nutro sempre il massimo rispetto per le tutte le opinioni, ma forse questa volta non hai ben compreso il mio punto di vista .
Saluti da Campobasso .
Quella delle porte che si dissaldano la sento solo ora... E sì che ne conosco di gente che maltratta i portatili... Piuttosto scassano gli spinotti di alimentazione, ma le USB mi pare difficile
Certo che ci guadagnano ma io parlo del rapporto qualità/prezzo.
No , non ha senso, le macchine vanno concepite per l' uso, inutile un i9 con 4 GB di ram , tanto come lo è uno con un C70 dell' amd e 8GB di ram .
Una macchina con un equilibrio la si può usare fino al suo limite senza anelli deboli predominanti.
leggo commenti e lamentele assurde
Questo è un laptop con processore di classe ATOM
qualche anno fa l'avremmo devinito netbook
il suo utilizzo non è certo photoshop, ma complici prezzo e dimensioni/peso contenuti è un OTTIMO compagno di viaggio. Perchè col telefono puoi fare molte cose, ma se per esmepio cerchi un hotel...molto piu comodo usare la versione desktop del sito e apreice 8-10 tab, piuttosto che l'app che ti permette di tenerne aperto una sola
Vista la semplicità di fare la migrazione dell'OS e visto che l'ssd fornito è di piccola taglia arriverei a dire che sia una comodità averlo messo sulla eMMC, cosi chi vuole sostituire l'SSD puo comodamente farlo e poi fare un unica copia del OS, con molto meno sbattimento.
I limiti principali che vedo sono l'assenza di porte usb-C 3.1
in viaggio molto meglio avere dispositivi che usano porte di ricarica standard, cosi ci dovessero essere problemi è piu semplice reperire un alimentatore
poi considerato che capita spesso che dopo qualche mese/anno (A seconda della intensità di utiliazzo) alcune delle porte di i/O si siddaldino dal pcb.......avere una doppia USB-c 3.1 in grado di fare tutto (Con un semplice replicatore di porte da 20E) sarebbe una bella geranzia