Oppo presenta Breeno, assistente vocale che strizza l'occhio al 5G

27 Dicembre 2018 6

C’è davvero bisogno di un nuovo assistente vocale virtuale? Secondo Oppo la risposta è sì, visto che alla Oppo Mobile Developers Conference è stato presentato ufficialmente Breeno, il primo “digital assistant” del brand cinese.

Oppo è solamente l’ultima azienda a lanciare sul mercato (al momento solo quello locale) la propria soluzione: oltre ai più noti Siri, Google Assistant, Alexa e Bixby, anche Xiaomi e Huawei hanno deciso di sviluppare un assistente vocale proprietario, limitandone però l’uso all’interno dei confini cinesi. Per lo meno fino ad oggi, poiché le intenzioni sembrano essere quelle di estenderne la disponibilità a livello globale.

Fornire le informazioni giuste al momento giusto: su questo si basa Breeno, assistente che sfrutta l’intelligenza artificiale per supportare l’utente sulla base dell’attività svolta in quel preciso momento e del luogo in cui questi si trova (viene definita “interazione naturale multi-modale”). Un esempio? Se si attiva lo smartphone quando ci si sta per imbarcare in aeroporto, verranno visualizzati automaticamente a display le informazioni sul volo.


Sono tre i livelli di integrazione dell’assistente: hardware, integrazione e interazione.

  • Hardware: IoT, indossabili, auto, tutto all’insegna dell’integrazione con il 5G
  • Integrazione: raccomandazioni, consigli, suggerimenti ad hoc
  • Interazione: rapportarsi in modo naturale con l’utente tramite testo, voce, gesture e addirittura “emozioni”

Breeno è stato sviluppato per essere integrato al 5G, su cui Oppo è al lavoro da tempo con l’intenzione di essere tra le prime aziende a lanciare sul mercato uno smartphone compatibile con la nuova tecnologia. Supponiamo poi che l'assistente sia stato implementato per lavorare in modo ottimale su ColorOS 6.0, l'ultima versione dell'interfaccia svelata da Oppo a novembre.

Oppo ha da poco annunciato che la spesa in Ricerca & Sviluppo crescerà nel 2019 del 150% rispetto all’anno in corso, toccando quota 1,27 miliardi di euro. Tra le attività vengono citate lo sviluppo di soluzioni 5G e smart, come dispositivi per l’IoT e indossabili. Vi saranno anche prodotti e servizi per la fotografia e per il riconoscimento biometrico, e parte della cifra dedicata alla R&S servirà anche per implementare Breeno.

Lo vedremo presto anche in Europa o la sua esistenza sarà limitata al mercato cinese?


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Commenti

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Fabrizio

In effetti..si mette in collegamento una cosa a livello applicativo (SW assistente vocale) con una cosa a livello network (5G).
Ma ormai fa scena mettere queste buzzwords ovunque
#AI
#ML
#Blockchian
#5G
...

josefor

non sapevo che ci volesse il 5G per fare un assistente vocale

Tiwi

ci manca solo che adesso lo smartphone decide da solo cosa farci vedere

e se capisce che siamo in bagno..quali cose stimolanti ci mostrerà?

Top Cat
Aikon

Breeno? già mi immagino in Italia "breeeno" quante brenate

Top Cat

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