13 Dicembre 2018
Nell'ultimo periodo, l'evoluzione delle tecnologie di ricarica degli smartphone ha avuto una crescita esponenziale. Siamo passati in pochi anni dai caricatori standard da 10W fino ad oggi, dove abbiamo caricabatteria che raggiungono i 50W. Ad ogni presentazione di smartphone, le aziende vantano di avere la ricarica più veloce o la tecnologia che garantisce in pochi minuti "una giornata di utilizzo".
Anche se spesso si sente parlare di come queste ricariche rapide abbiano ripercussioni dannose per la salute delle batterie, oggi abbiamo messo confronto 6 top smartphone con le rispettive soluzioni di ricarica. Ho voluto ricreare le condizioni dell'utente medio: cioè la ricarica da zero fino al 100% con il caricabatteria originale che si trova in confezione.
Gli smartphone messi a confronto sono stati:
- OnePlus 6t con il suo DASH CHARGE
- iPhone XR con il caricatore standard
- Huawei Mate 20 Pro con il SUPERCHARGE 45W
- OnePlus 6t McLaren Edition con il nuovo WARP CHARGE
- Oppo RX17 Pro con il SUPERVOOC a 50W
- Samsung Note 9 con Adaptive fast charger
Gli smartphone sono stati portati allo zero per cento e collegati alla ricarica tutti allo stesso momento. Poiché partivano completamente scarichi dopo 8 minuti li abbiamo accesi, portati in modalità aereo per disattivare le notifiche e creare delle condizioni uguali per tutti i dispositivi.
Al primo check dopo 8 minuti si può iniziare a notare il distacco preso dall'Oppo RX17 Pro portandosi al primo posto con il 23%, mentre l'iPhone XR si è caricato del solo 2%.
A 15 minuti abbiamo disattivato l'Always On display sul mate 20 Pro e sul Note 9 per evitare che influenzasse troppo i tempi
A 25 minuti abbiamo il primo stacco del Mate 20 Pro al 59% dall'OnePlus McLaren al 57%. Invece l'Oppo RX17 Pro continua la sua corsa in solitaria.
A 40 minuti abbiamo il primo vincitore: Oppo RX17 Pro grazie alla SuperVOOC. Il Mate 20 Pro e il OnePlus 6t MC proseguono con più o meno gli stessi ritmi con rispettivamente l’86 e l’82% di carica.
A 53 minuti abbiamo inaspettatamente lo stacco dell’OnePlus 6t McLaren Edition al 96%, a poca distanza dal Mate 20 Pro rimasto al 95%.
Dopo esattamente un'ora dall’inizio del test abbiamo il secondo vincitore: OP6t McLaren Edition. Mentre rimangono dietro ancora il Mate 20 Pro con il 98%, l’OP6t con il 90% e il Note 9 con il 71%.
Dopo soli 7 minuti arriva a conclusione della "corsa" anche il Mate 20 Pro al 100%.
Il OnePlus 6T (con Dash Charge) finisce la ricarica dopo 1 ora e 22 minuti.
Dopo 1 ora e 51 minuti dall’inizio del test il Note 9 raggiunge il 100%, mentre l’iPhone XR rimane al 65% e si attesta come lo smartphone con la ricarica più lenta tra i 6 che abbiamo provato.
Come avevamo appurato nella recensione completa dell’Oppo RX17 Pro, la ricarica SuperVOOC si dimostra la più veloce sul mercato, distaccando di molto la concorrenza.
Sebbene il OnePlus 6t McLaren Edition si sia caricato più velocemente del Mate 20 Pro, la SuperCharge di Huawei ha dovuto caricare una batteria ben più grande, una 4200mAh contro i 3700 del OP.
La “vecchia” tecnologia Dash Charge di OnePlus si è dimostrata più lenta rispetto alla sua evoluzione Warp, ma ha comunque permesso una ricarica completa in tempi ottimi.
La ricarica del Samsung Note 9 è quella che si è dimostrata più costante nel tempo. Evitando quindi una carica super rapida nei primi minuti, ma rimanendo costante durante tutto il periodo.
Il caricabatteria originale dell’iPhone XR è quello più lento tra i 6 provati ed è sicuramente un peccato che Apple non includa nella confezione i suo caricatore più rapido, una scelta insensata visto il costo e il supporto garantito dagli ultimi device Apple.
- Huawei Mate 20 Pro è disponibile online da eBay a 289 euro.
- Apple iPhone XR è disponibile online da Amazon a 222 euro.
- Samsung Galaxy Note 9 è disponibile online da eBay a 239 euro.
Commenti
quando si ha un terminale che ti porta a "notte" in tranqullità, come il mate 20x ad esempio, la ricarica rapida è inutile...
Io ho un s7 da quando è uscito, sempre usato carica rapida e wireless e la batteria ancora regge fino a sera con un utilizzo normale. Non sento la necessità di cambiarci la batteria. L’unica cosa che trovo spettacolare di apple sia nel mio iphone 6s che ipad è il consumo in standby pressochè nullo. Il mio s7 solo per l’always on display (comodissimo) consuma circa un 2% all’ora in standby.
Ad oggi la ricarica rapida è IRRINUNCIABILE!
WOW
Perfetto!
accessorio separato
Son contento che Oppo regni su questa classifica, almeno si può sperare che anche OnePlus possa in futuro implementare la stessa tipologia di ricarica sui suoi dispositivi futuri (data la stretta collaborazione tra le due compagnie).
checo79 ):
non capisco perchè non ci sia lo xiaomi mi 8
esattamente, con la carica veloce si sopperisce alla durata ridicola delle batterie, non so cosa farei senza!!! 5 min è si ha il tel operativo!!
La notte, quindi quasi mai lo stacco prima. Cerco di non arrivare agli sgoccioli ma a volte capita di doverlo far scendere sotto il 15%. In ogni caso lo 0% non è mai vero che smartphone e computer si spengono prima di arrivare alla scarica totale altrimenti si correrebbe il rischio di non poterli più ricaricare definitivamente.
Fossero o no in confezione non ricordo, di sicuro apple vendeva gli alimentatori da 500 ma come alimentatori per iPod.
Tu invece sei il genio medio ?
Posso chiederti quale usi?
Ho due telefoni che carico solo con le rispettive cariche rapide, uno a 18W e l'altro a 22,5W, non hanno nessun problema. Forse il problema è come le carichi tu.
tutto ok, male-detto vs detto-male :P
Grazie del commento completamente scollegato al discorso ed asettico.
mai speso >200€ per uno smartphone, stop.
range 0-100% oppure 15-80%?
allora tabella gli orari di inutilizzo, è comunque un'originale soluzione al problema, riducendo il problema del degrado di fascia alta. immagino verrà presto implementato da altri produttori.
grazie per le info
No, io per esempio, non uso il telefono come sveglia. Dopo qualche giorno capisce l'orario medio in cui viene staccato dalla corrente elettrica e si regola automaticamente sulle tue abitudini, non si basa solo sulle sveglie. Ci mette ovviamente qualche giorno, ma io ho lavorato a turni e si é sempre adeguato dopo un paio di giorni. Ovviamente il sistema é perfetto solo per la ricarica notturna.
Qua ci starebbero 92 minuti di applausi.
Ho letto grazie.
è effettivamente una soluzione semplice quanto intelligente ma sorge qualche dubbio su alcune casistiche.
è ovvio che per la stragrande maggioranza delle persone le ore notturne sono quelle di riposo, ma per certi lavori è il contrario e per altri si stravolgo di settimana in settimana (panettieri, medici, infermieri per esempio)
mi domando se fa una stima sulle ore di inattività del telefono poi gestita da un'AI oppure una più semplice impostazione in più da aggiungere quando setti la sveglia.
comunque la trovo una bellissima soluzione
Non è la prima volta che vedo questo test e manca sempre un fattore: il calore generato
Ok la velocità in più ma bisogna vedere se questa va a causare danni alla batteria, qualche anno fa avevo visto che il Dash charge non era il più veloce ma quello che scaldava di meno di tutti i competitor
Spendere 950€ e pensare di cambiare la batteria o di essere comunque limitato rispetto a cellulari che costano quasi la metà a me darebbe fastidio e non poco. Spesso mi capita di poter dare solo una carica veloce al cellulare quando rientro in casa e devo uscire subito dopo, pensare che in un quarto d'ora si carichi di 6% quando potrebbe fare anche il 30% o più si fa sentire a fine giornata
Cel hai comprato me
guardo ho appena finito di riconfigurare ora tutto quanto ma con samsung cloud ho di nuovo tutte le importazioni di prima (perso lo stesso un po' di tempo perchè ci sono nuove importazioni)
le app tutte reinstallate ed alcune (trenitalia, amazon, prime video, netflix erano già loggate)
ho perso tempo perchè devi disabilitare alcune app (duo, gmail e altre proprietarie che non gradisco) e perchè devi scaricare alcune app come youtube vanced ;) oppure devi rifare i collegamenti con l'auto (ho vw connect)
No, questo è l’utente apple che dopo aver speso 950 euro per un telefono non si ammala per non spenderne 29 in una nuova batteria se per caso morisse l’originale dopk 2 anni, piuttosto che fare calcoli matematici col p greco e tre capriole a testa in giù per fare una ricarica lo usa e basta. Certo che se tu sei ancora a craccare le app da 90 cent per non pagarle allora il problema è tuo
L'esperienza di chi ha vissuta sulla propria pelle queste disgrazie è la fonte.
"Iphone 7 plus della moglie che non sa nemmeno come si carica una batteria..", eh sì, questo è l'utente medio Apple.
Quante seghe mentali.... carico il mio iphone x di un anno e più di vita come capita, spesso se ho fretta col caricabatterie di ipad pro, di notte lo metto nella basetta wireless da qe euro di amazon e la batteria mi da ancora il 95% di vita e infatti non noto cali particolari rispetto al passato. Ho smesso di ammalarmi per le batterie da 10 anni e vivo felice, inoltre metà di quelli che si fanno ste seghe cambieranno telefono dopo 6 mesi. Iphone 7 plus della moglie che non sa nemmeno come si carica una batteria è all’88% di batteria (infatti un pelo si lamenta) ma ha due anni e due mesi. Mah.....
Mica poche 2 ore. Io penso a tutte quelle app non sincronizzate (giochi non ne uso), quello è uno sbattimento pazzesco per me.
Ora mi viene il dubbio se erano nella stessa confezione o se furono comprati insieme ma in confezioni diverse. Fatto sta che apple vendeva per gli iPod i 500 ma altrimenti non potrei possederne due. Ho pure la versione 1 a presa insieme ad iPhone 3g.
Mi hanno regalato Il primo touch con quell’alimentatore che era lo stesso che era nelle confezioni di iPod da 30 giga.
Fonte?
iPod touch non aveva l'alimentatore, in confezione c'era solo il cavo USB A => 30 PIN
questa mi è nuova. stima i tempi di permanenza del connettore su una statistica delle sessioni precedenti? hai qualche fonte a riguardo? mi piacerebbe documentarmi sul funzionamento.
Quindi in pratica, se di ricarica di notte, i migliori sono i Sony che regolano la ricarica in base a quando gli stacchi dalla corrente al mattino dopo.
E quindi? Stiamo parlando di Iphone o Ipad? So che spostare il focus su altro per voi è normale, ma continua a non essere rilevante.
ma infatti c'è gente che crede che scaricarlo tutto allo 0% sia meglio e poi si ritrova senza batteria dopo un anno e parla male della ricarica rapida tanto per sentito dire
Fuori progetto? L’alimentazione 5v 500mA È lo standard definito per le connessioni usb2 di conseguenza se definisci funzionamento fuori progetto tale alimentazione nessuno smartphone dovrebbe essere collegato ad un PC. Neanche molti power Bank arrivano ad erogare 2A, vietati pure quelli? In realtà ricaricare a meno corrente non fa male purché i circuiti di controllo della ricarica abbiano sufficiente alimentazione.
Comunque è stata una piacevole discussione e per me chiudo perché è ora di dirti buonanotte.
alcuni studi, come quello della Battery University o della ResearchGate, hanno evidenziato come scaricare completamente la batteria in modo regolare incida sul ciclo di vita della batteria stessa: si parla di 300-500 cicli di una batteria completamente scarica rispetto ai 1000-2500 cicli garantiti invece da una batteria che viene generalmente caricata quando raggiunge il 20-50%. L’ideale sarebbe mettere mano al caricabatterie già quando raggiunge il 15 o il 20% e staccarlo quando raggiunge l’80%. Le batterie agli ioni di litio fortunatamente non sono soggette all'effetto memoria (non ricordano quindi la capacità energetica registrata nella precedente carica) ma sul lungo periodo risentono dei bassi voltaggi.
AHAHAHHAAH
lo trovi poco qui, passa più tempo a caricare il telefono che a usarlo
Mi fanno pietà queste persone, perderci tempo è il mio vizio e la mia virtù XD
No, gli alimentatori per iPhone 3g erano 5v 1A ma quelli per iPod touch e iPod con hd erano 5v 500mA. Possedendoli tutti e tre ne sono strasicuro.
Per quelle situazioni in cui ti serve, è abbastanza chiaro, e tu con i tuoi oltre 1000 euro NON PUOI