Qualcomm ha annunciato il nuovo modem 9205 LTE espressamente progettato per l'impiego nei dispositivi IoT (per il tracking degli oggetti, per il monitoraggio della salute, sistemi di sicurezza, sensori destinati all'impiego nelle smart city, e una vasta gamma di indossabili). Il nuovo chipset integra tutto il necessario per consentire ad una molteplicità di dispositivi tecnologici di restare connessi alle rete: offre connettività LTE di categoria 1 (eMTC) e NB2 (NB-Iot), oltre che 2G/E-GPRS, processore Cortex-A7, hardware per la geolocalizzazione e la sicurezza, e supporto ai servizi cloud e ai tool dedicati agli sviluppatori.

Rispetto al precedente modem MDM9206, il nuovo modello presenta consumi in idle inferiori sino al 70% e dimensioni ridotte del 50%, - il precedente reference module presentava dimensioni pari a 21,8 mm x 19,2 mm, quello attuale misura 14,7 x 15,3 mm. Due aspetti che si traducono in altrettanti vantaggi, tenuto conto che si tratta di un componente destinato all'integrazione in dispositivi progettati per durare dieci e più anni e che le dimensioni contenute contribuiscono a tenere bassi i costi di produzione. Il modem, inoltre, mantiene la compatibilità con le precedenti soluzioni LTE dell'azienda e ciò consente ai produttori di riutilizzare gli investimenti software per sviluppare i nuovi moduli.

Un nuovo chipset che l'azienda spera possa supportare al meglio gli oltre 6 miliardi di dispositivi IoT a basso consumo e con connettività wide-area che arriveranno sul mercato entro il 2026. Più nel dettaglio, le principali tecnologie integrate nel modem LTE Qualcomm 9205 comprendono:

• Connettività e modem LTE IoT multimode: il chipset supporta le modalità LTE IoT 3GPP 14 Categoria M1 e NB2, così come la connettività 2G/E-GPRS nelle zone in cui le infrastrutture di rete LTE IoT non sono ancora disponibili.
• Ricetrasmettitore RF con front-end integrato: il modem Qualcomm 9205 LTE integra un ricetrasmettitore RF con una banda di frequenza estesa da 450 MHz a 2100 MHz. Comprende inoltre un front-end RF completo - soluzione al momento unica nel settore dei dispositivi IoT - che permette di accelerare la progettazione e la certificazione dei prodotti che utilizzano il nuovo modem (con benefici in termini di riduzione dei tempi necessari alla commercializzazione).
• Gestione avanzata della batteria: per massimizzare la durata della batteria, il modem sfrutta un sistema che regola la potenza in base allo stato di carica della batteria
• Processore: il chipset comprende il processore Arm Cortex A7 con frequenza di funzionamento massima di 800 MHz, che rende possibile l'esecuzione di sistemi operativi ThreadX e AliOS

• Geolocalizzazione: il sistema di geolocalizzazione integrato (GNSS) supporta le reti GPS, Beidou, Glonass e Galileo. Il modem si rivela inoltre versatile in fase di progettazione, permettendo di utilizzare un'antenna condivisa GNSS/LTE o due antenne separate.
• Sicurezza a livello hardware.: Le soluzioni per curare al meglio l'aspetto della sicurezza comprendono: secure boot, Qualcomm Trusted Execution Environment, crittografia hardware, sicurezza storage e debug, attestazione dell'hardware e fornitura di certificati tramite i servizi Qualcomm wireless edge
• Supporto ai servizi Qualcomm wireless edge. Annunciati a febbraio scorso, si tratta di un insieme di software che consentono di gestire e connettere in remoto i dispositivi IoT, offrendo un'elevata affidabilità e assicurando un'estensione del loro ciclo di vita.
• LTE IoT Software Development SDK: permette agli sviluppatori di realizzare software personalizzato e di avere accesso alle funzionalità del modem, come ad esempio il sistema di geolocalizzazione. L'SDK offre il supporto pre-integrato a molte piattaforme cloud, comprendenti Alibaba Cloud Link One, China Mobile OneNET, DTSTON DTCloud, Ericsson IoT Accelerator, Gizwits e Verizon ThingSpace

Il modem Qualcomm 9205 LTE sarà disponibile nel 2019: i primi moduli verranno realizzati da Gemalto, Quectel e Telit.