
30 Novembre 2020
Geoblocking, è la fine di un’era. Da oggi la Commissione Europea pone definitivamente fine alla “pratica discriminatoria” che, si legge sul portale ufficiale della UE, “impedisce ai clienti online di accedere e acquistare prodotti o servizi da un sito web basato in un altro Stato membro".
Il regolamento 302/2018 con cui vengono eliminati i blocchi geografici sul commercio elettronico è in vigore da oggi, 3 dicembre, facendo seguito all’approvazione del Consiglio di fine febbraio.
Ad oggi sono solo 15 su 100 i consumatori europei che acquistano prodotti o servizi da store online “esteri” che hanno sede in un Paese UE diverso da quello di residenza. Con l’abolizione del geoblocking il commercio elettronico sarà più libero, con vantaggi non solo per i consumatori ma anche per i venditori.
"Nel 2015 il 63% dei siti non consentiva agli utenti di effettuare acquisti da un altro Paese dell'UE, di conseguenza due terzi dei consumatori che volevano fare acquisti online all'estero non hanno potuto farlo", afferma Andrus Ansip, VP della Commissione per il mercato unico digitale. “Il 3 dicembre mettiamo fine a questa pratica. Vogliamo un'Europa senza barriere, e questo vuol dire anche eliminare gli ostacoli agli acquisti online”.
I siti di e-commerce multi-Paese non potranno più reindirizzare in automatico i clienti alla versione locale del portale: d’ora in poi i consumatori potranno acquistare liberamente anche qualora non si risieda nello stesso stato del venditore. Non solo, poiché da oggi “la discriminazione ingiustificata dei clienti in relazione ai metodi di pagamento sarà vietata”: ciò significa che i venditori non potranno più applicare condizioni e modalità di pagamento differenti ai clienti sulla base della loro nazionalità o residenza.
Questi sono i tre casi in cui non possono essere operate discriminazioni:
La Commissione Europea riconosce tuttavia la legittimità del blocco geografico in alcuni casi, ovvero quando viene motivata da ostacoli oggettivi. È invece ritenuta illegittima quando la sua applicazione ha come unico obiettivo quello di incrementare i profitti a scapito del consumatore.
Vengono esclusi dal divieto di geoblocking i servizi finanziari, audiovisivi, di trasporto, sanitari e sociali, nonché i contenuti tutelati dal diritto d’autore o le opere immateriali, come servizi musicali in streaming e i libri elettronici.
Commenti
Ripeto per l'ennesima volta per chi non capisce o fa finta di non capire (tu): Se l'acquisto di beni via internet sarà liberalizzato da tutti i Paesi d'Europa allora OVVIAMENTE Amazon & co. inizieranno a vendere in tutta Europa mantenendo l'indirizzo fiscale del Paese dove pagano meno IVA, con ovvi vantaggi di prezzo. A questo punto tutti gli altri Paesi saranno OBBLIGATI a chiedere l'armonizzazione dell'IVA, altrimenti se ne avvantaggerebbe solo Amazon e similari a discapito dei commercianti locali. Ci arrivi finalmente? Ti serve un disegno? Un fumetto?
non puoi armonizzare l'iva di 28 paesi perché ognuno necessità di entrate diverse derivate dal gettito dell'iva... puoi obbligare a pagarla allo stato in cui arriva la merce ma ad oggi è troppo complicato da gestire in maniera corretta perché ci vorrebbe un ente europeo che fa le multe al commerciante nel caso di evasione (fosse facile fare i dovuti controlli dato che già ora i distributori di beni e servizi online sono i maggiori evasori), ente che comunque non esiste oltre a essere complicato da regolamentare e mettere in pratica nell'UE dato che l'UE non è l'USA divisa in stati federali che fanno fede allo stato federale ecc....ecc...ecc...ecc...
te pensi all'UE come agli USA ma non è cosi e non lo sarà, nel "breve", mai...se lo vuoi capire bene se non lo vuoi capire fattelo spiegare da qualcuno che ha una laurea in scienze politiche ed economiche internazionali...
Sulla carta è facile anche impedire l'evasione....basta fare una banca di appoggio momentanea (24h) che analizza e registra tutto il traffico di denaro nell'UE in entrata e uscita su tutti i canali di pagamento digitali,assegni ecc..., diminuire il taglio delle banconote fermandolo a 10 euro ecc... ecc...ecc...ecc.... qualcuno lo fa? no.....anzi............
in pochissimo si vedrebbe subito chi fa il furbo e parlo sia del commerciante che della multinazionale..risultato pressione fiscale che fa respirare il cedo medio e basso mentre il ceto alto smetterebbe di arricchirsi con le furbate.... il problema è che chi fa queste leggi è immischiato o è del ceto alto quindi mai farà leggi che vanno contro se stesso.....
creare un mondo migliore è facile....più facile che far capire ad alcuni che la terra è "sferica", il problema è solo e sempre uno però, potere e ricchezza ;)
Ripeto per l'ennesima volta: Perché mai l'IVA "non verrà mai armonizzata"? Chi te lo ha detto, il mago Otelma? Se il commercio transnazionale sarà libero per gli acquisti su internet ci puoi scommettere che verrà armonizzata, altrimenti nessuno comprerebbe più nei negozi tradizionali! Il commercio si sta evolvendo, sarà sempre più globale e i piagnistei di quelli che rimpiangono i "bei tempi antichi", dove ogni commerciante aveva la sua clientela fissa e poteva applicare i prezzi che voleva, non servono a niente. Sta accadendo la stessa identica cosa che è avvenuta per l'agricoltura e l'industria, e che prestissimo succederà anche per i servizi. Ti piacerebbe essere costretto a comprare solo auto prodotte in Italia o frutta raccolta nel territorio del tuo comune?
non ho mai detto che non va bene, ho detto che l'iva non verrà mai armonizzata fra i vari stati e quindi favorire l'interscambio a livello commerciale per il commercio al dettaglio è una politica scorretta perché favorisce i paesi con una pressione fiscale inferiore che generalmente sono quelli più ricchi....
non mi risulta esserci la forzatura fiscale in questa riforma e non credo che a breve mai ci sarà a meno che l'ue non diventi quello che realmente dovrebbe essere e cioè uno stato unico, tipo l'USA per intenderci, con 50 stati federali in cui c'è molto margine per ogni "stato" ma i punti saliente sono decisi per tutti in maniera uguale.......
la ue impone che se domani non diamo 1 euro domani l'altro dobbiamo darne 2 o verremo multati di 1.5 più i 2 da dare, non certo l'aumento dell'iva, quella è una conseguenza che lo stato adotta per racimolare ingenti somme di denaro velocemente minando il potere di acquisto dei prodotti venduti internamente e favorendo il mercato estero/ue.... basta pensare ad aliexpress ecc.... se chi vendesse in italia potesse essere competitivo a livello commerciale la gente non dovrebbe comprare su aliexpress anche il pane ;)
e ti ripeto che l'iva è solo una cosa delle mille che fanno il prezzo di un prodotto (pressione fiscale).......quindi ripeto che oggi come oggi dovrebbero blindare il mercato ad i privati e aprirlo solo a chi ha partita iva, questo per il benessere a lungo termine dello stato, non del cittadino (che comunque se lo stato va bene sta meglio pure lui)...
Guarda che con l'abolizione dei limiti geografici per l'acquisto tutti saranno FORZATI ad applicare le stesse tariffe IVA, sei tu il furbacchiotto che dice che non va bene! E comunque la UE può imporre determinate cose, se non rispettiamo il deficit di bilancio ci toccherà aumentare l'IVA anche a noi
io ho detto all'inizio che così strutturata l'UE è na cagat@ e in particolare è la legge sopra menzionata, non ho mica detto che deve essere strutturata così anzi....
ahh, non c'è modo di mettere tutti d'accordo.... anzi è impossibile per ovvi interessi commerciali e anche perché ad ognuno piace fare lo stato anche se sotto la bandiera del'UE oramai solo la germania fa lo stato....
io ho detto che ora l'ue fa schifo e te mi rispondi che potrebbe non esserlo se, utopicamente parlando, 28 stati membri si mettessero tutti d'accordo?? Non sono io che devo capire (dato che ho già capito e che in minima parte so come funziona) sei te che devi aprire gli occhi sul reale e sul fantastico perché in economia e politica si ragiona molto diversamente dal "ci sono le strutture per decidere e per mettere d'accordo tutti, lo si faccia e basta"....sarebbe facile
col tuo modo di pensare non esisterebbero guerre, interessi, conflitti di interessi ecc..... purtroppo è sempre l'esatto opposto e la tua chiacchiera è al pari di quella di un vecchietto da bar, io ti ho esposto il problema in maniera super blanda e tu mi hai risposto con un "se si volesse" (chi lo vuole e chi no?) "si potrebbe" (tutto si può bisogna vedere se tutti ne traggono benefici, in questo caso nessuno) ecc...
Vivi in un modo fatto solo ed unicamente di interessi se non lo capisci non so che dirti.
Torna a studiare fisica..
"Ad oggi è così" embè? Ripeto ancora una volta, e se non capisci fattelo spiegare: Che bisogno c'è che in un mercato comune con una moneta comune pasi confinanti applichino percentuali diverse di IVA sugli stessi oggetti? L' Europa è nata proprio per questo, applicare le stesse regole per tutti e creare un mercato comune. Ci sono le strutture per decidere e per mettere d'accordo tutti, lo si faccia e basta, sarà sempre più conveniente di avere tanti mercatini nazionali, regionali o comunali dove ognuno fa un po' come gli pare. Bello il medioevo, vero? Anzi, rimettiamo le dogane! Chi siete? Dove andate? Cosa portate? Un fiorino!
non capisco il senso di questa frase "Non c'è nessun bisogno che l'IVA per lo stesso identico oggetto o servizio sia diversa tra le diverse nazioni Europee"....che ci incastra il bisogna? ad oggi è cosi, l'iva è più bassa o più alta in base alla nazione in relazione al tipo di bene e l'iva si paga nello stato in cui viene venduto il bene e non il posto in cui va finire/ordinato (solo i beni digitali sono regolamentati diversamente come sopra ho già detto)....
e questa da dove esce?? "non è vero che i paesi più poveri debbano necessariamente avere le tasse più alte"..... le tasse nei paesi non vanno in base alla povertà ma ad i debiti/servizi erogati/sprechi e a miliardi di altri fattori... poi se mi chiedi se la gestione italiana dell'aliquota e non solo è intelligente ti rispondo no, lavora nell'ottica dell'immediato senza agevolare minimamente il mercato (e si vede alla fine, e se vuoi ti spiego anche il perché in 4 righe) ...
sto rispondendo su HD blog ad uno che manco conosco non è certo una tesi di laurea -.- .........
L'economia non è complicata...è complicato accontentare tutti senza minare i propri interessi....
Torna a studiare fisica..
Ma allora 6 proprio un c0gl10ne totale. Non c’e altra spiegazione, nemmeno sai leggere una frase di senso compiuto per intero, leggi qualche parola poi la costruisci mentalmente come preferisci tu..
Tra l’atro Ho scritto espressamente che ero ironico sulla laurea in fisica.. Non ci voleva molto per capirlo. o ti risulta difficile anche questo?
Nono, sei tu che cambi discorso.. La frase iniziale non era complicata e te l’ho fatto notare, tu hai detto che sarebbe stata più semplice scritta in modo più basilare come si fa con un bambino.. Tutto quanto verte su questo, sul fatto che per te una frase leggermente più elaborata con doppia negazione comporta un dispendio energetico cerebrale non indifferente. E questa cosa conferma il fatto che a forza di non usare il cervello (quindi economia cognitiva) non si fa altro che atrofizzarlo diventando analfabeti funzionali, cosa che tu sei a quanto pare. Poi è inutile che ti sforzi a cercare paroloni e scrivere frasi elaborate che porti via solo tempo al tuo caro lavoro di informatico che già ti procura dispendio intellettuale, non vorrei tu andassi in sovraccarico.
Stai girando la frittata....perché ti ho fatto molti esempi di altre frasi più complesse. La conferma che invece non comprendi ciò che leggi è evidente dalle tue ultime risposte...
!oaiC
Ho riletto, non è sbagliato.. Ma tu sai cos’e Un’analfabeta funzionale? L’incapacità di comprendere e valutare informazioni, cosa che tu hai domostrato facendo fatica e dovendo esporre questa tua carenza nella lettura della frase: sono esclusi dal divieto di geoblocking.. Ti trovi più a tuo agio con periodi brevi semplici e lineari che non comportino troppo afflusso di sangue al cervello.. Ergo, l’analfabeta funzionale con evidenti problemi di economia cognitiva sei tu, mica io..
Stai applicando Schopenhauer? Dubito, è troppo difficile per te da capire..
Rileggi il messaggio.
Ho inserito anche il caso "scritto", ma come previsto sei un analfabeta funzionale e non sai capire il messaggio di quello che leggi.
Una non cattiva non notte.
Non si parla di linguaggio parlato ma di scritto, che ha anche una sua eleganza se vogliamo dirla tutta.. MA forse hai proprio un’intelligenza basica al limite..
Dimmi, nel tuo lavoro esponi le cose con doppie negazioni o con 1 affermazione? Ogni giorno parli o scrivi con doppie negazioni?
Altrimenti sei un ipocrita....
Ah tra l'altro è pure banale farlo, basta aggiungere ad ogni frase "Non è vero che non [..]"
Dev'essere bello avere conversazioni o scambio di messaggi con te, ogni giorno...
Con tutto il rispetto, credo che ti risulti difficile capire un codice informatico banale di print("hello") anche con una laurea in fisica.
Ripeto che non hai ancora capito il messaggio.
Non so come tu faccia a capire quello che leggi ogni giorno.
Complimenti per l'analisi seria e ben esposta, soprattutto per la proprietà di linguaggio. Ripeto per chi non fosse in grado di capire (tu): Non c'è nessun bisogno che l'IVA per lo stesso identico oggetto o servizio sia diversa tra le diverse nazioni Europee, non è vero che i paesi più poveri debbano necessariamente avere le tasse più alte
na gag@ta dopo l'altra hai detto, le tasse si pagano nella nazione in cui viene venduta la merce e solo i contenuti digitali vengono tassati in base allo stato e ad essere sinceri funziona male come sistema perché i più selezionano i paesi con lo 0% (parlo di G2A o kinguin giusto per citarne alcuni)
poi che le multinazionali fanno i magheggi (quasi legali, grazie alla famosa sede legale in stati con tassazioni agevolate ecc...) per eludere le tasse è n'altro paio di maniche, finché non le beccano anche se poi patteggiano.....
ti ripeto te ci guadagni oggi ma ci perderai sicuramente domani...l'UE dovrebbe agevolare solo il commercio fra industrie/grossisti/commercianti (dove l'iva viene gestita diversamente) ecc...per migliorare e rafforzare il mercato UE/estero e lasciare fuori i privati perché così danneggi e basta l'economia creando un conflitto impari a livello di ceto medio che alimenta l'evasione per rimanere competitivi.......
Se grullo vende a 100€ + iva 22% mentre furbo vende a 100 + iva 18% chi è che più facilmente vende? inoltre in un mercato dettato da tassazioni completamente diverse fra stato e stato i famosi 100 diventano 110 per grullo e 90 per furbo..... quindi te oggi ci guadagni ma domani avrai solo una stato più povero perché è lo stato che non permette o non si può permettere (le famose restrizioni EU che impone perché vuole vedere una spunta "verde") di rendere competitive le proprie aziende in un mercato strutturato male e mi piace definirlo antisportivo a livello commerciale.
L'ue è na grande cagat@ ma ormai ci siamo dentro e faremo una voragine se uscissimo, ci fossero le possibilità...
Guarda che l'IVA non è scolpita nella roccia o nel DNA di una nazione, in un mercato comune con una moneta comune tassare diversamente lo stesso oggetto in base alla residenza dell'acquirente è una solenne minkiata. Senza contare poi che ormai la grande distribuzione, soprattutto quella che vende via internet, è tutta multinazionale. Se compri da MediaWorld Italia o da MediaMarkt Germania secondo te ci guadagna l'Italia o la Germania?
c'è una puntata di report che parla proprio di questo
in questo frangente ci guadagneranno gli stati con l'iva più bassa mentre chi compra solo dall'estero (paesi UE con iva più bassa) eroderà un pezzo la volta lo stato in cui vive, e se non lo capisci non posso farci nulla. Guarda caso chi è lo stato con una gestione dell'iva più aggressiva a livello commerciale che ha tutte le carte in regola per far da polo commerciale a prezzi leggermente più bassi (già ora lo sta facendo)? La germania.......
Penso ti risulti difficile capire una laurea in fisica sè ti trovi in difficoltà con la frase che ha dato spunto a questo discorso, con tutto il rispetto
ovviamente una vpn attraverso la quale sei tranquillo a far transitare i tuoi dati...
Continui a non capire.
Classico analfabeta funzionale.
Immagino la tua laurea in fisica.
Magari credi che il vetro sia un solido ancora HAHAH
Il panzanaro ha capito tutto, questo "popolo" vuole sentire balle e lui li spara, più facile di cosi!
Ah beh allora sei un genio AHAHAHAH
Torna coi piedi per terra.
Pure io ho una laurea in informatica, ma non la sbandiero.
La laurea è solo un punto di partenza, non di arrivo.
In Italia funziona così da... Sempre!
In pratica imposto la VPN in Germania ad esempio, poi mi collego al sito herz italiano e mi viene proposto un prezzo (e volendo posso noleggiare con carta di credito e documento italiano)... mentre se mi collego normalmente al sito herz italiano ho un prezzo più alto? Mai provato. Dopo ci provo per curiosità
si avevo dimenticato. sono che che ho studiato, ero ancora abbastanza piccolo ai tempi
si sarebbe creato un bilancio unico.
anche in Olanda mi pare che fu respinto
No, non mi sento figo a comprare da Amazon. Intelligente invece si, come si è sentito intelligente quello che trasportava blocchi di pietra sui rulli piuttosto che trascinarli sul terreno.
E se la tua filippica dovesse assumere una connotazione di carattere socio economico o di malintesa "giustizia sociale", scendi da quel piedistallo di ipocrisia. Ricorda che se vuoi diventare "santo" non puoi farlo part time o solo per le cose che ti interessano. Pensa globalmente a come consumi le risorse e a come interagisci con il mondo che ti circonda. Non basta una sterile crociata a favore del commercio locale per erigerti a paladino dei lavoratori abbandonati.
Il commercio online è una evoluzione del commercio tradizionale e se sta prendendo piede è perchè globalmente offre più vantaggi che svantaggi. Così è sempre stato all'alba di una nuova tecnologia o di un cambiamento sociale e così sempre sarà, fattene una ragione.
Ci mancherebbe che i nostri debiti li debbano pagare gli altri
No, è perfetto per descrivere l'economia MONDIALE, credi di vivere nella valle incantata? È meglio che ti svegli! Hai presente cosa è successo all'Argentina? Altro che strozzini!
Ma lo sai che questo paragone dello strozzino è perfetto per descrivere l'Europa?
Per il resto, non hai la capacità di leggere dei dati e trarne conclusioni
Se vai dallo strozzino e ti fai dare 1000€ i dati veri sono che tu avrai 1000€ in tasca e per una settimana o due potrai fare la bella vita, le considerazioni sono che poi, se non paghi, ti spezzano le gambe e le braccia. Capito, GENIO?
Ah, quindi tu dai più importanza a considerazioni varie piuttosto che ai dati veri e propri?
ci sono sempre da un paese all'altro, anche se raggiungi la quota per la spedizione gratuita
Se va beh, complimenti per il tuo ragionamento, se tu capisci questo devi essere il capo dei furbi. Buonanotte!
Non non conosco dove abiti...
Quello che è giusto è giusto, tu non hai detto che basta stampare più moneta ma che basta stampare della moneta che valga nominalmente di più, come ad esempio questa:
https://uploads.disquscdn.c...
O magari questa:
https://uploads.disquscdn.c...
Riguardo all'Inghilterra forse non hai le idee ben chiare: Non sono ANCORA usciti dalla UE, non sono mai entrati nell'Euro, i problemi vanno visti in prospettiva, non come quel tale che mentre cadeva da un grattacielo diceva: "Fin qui nessun problema"! Renditi conto che non basta guardare le figure, le cose bisogna leggerle, ti riporto le conclusioni dell'articolo de Il Sole 24 ore:
"Gli effetti dell’incertezza
È il segno, questo, di un’economia in cui prevale l’incertezza.
Come previsto dalla teoria economica, la flessione della sterlina ha spinto le esportazioni ma anche i prezzi, saliti a livelli non previsti.
I salari reali sono stati compressi e le prospettive per l’economia si sono oscurate. Gli investimenti ne hanno risentito e, tra questi,
proprio quelli che si traducono nella creazione di nuovi sedi produttive."