Recensione Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K

20 Novembre 2018 72

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I video sono il futuro, anzi, sono il presente. I feed dei nostri social network sono già invasi dalle clip più svariate e, seppur gli smartphone abbiano raggiunto una qualità incredibilmente alta, i contenuti più belli e particolari sono sempre realizzati con macchine più professionali. Questo termine è spesso sinonimo di "costoso", ma Blackmagic Design ha un'idea diversa in mente e con la nuova Pocket Cinema Camera 4K prova a cambiare tutte le carte in tavola.

Stiamo parlando di una videocamera con le sembianze di una grossa mirrorless, capace di acquisire video come poche delle ultime delle migliori full frame del calibro di Sony Alpha 7III o GH5s. Ho subito tirato in ballo un paio delle più valide soluzioni sul mercato per un motivo preciso, il miglior modo per spiegare le differenze nella qualità dei video è quello di mostrarvi direttamente le diverse clip realizzate nelle medesime condizioni. Le trovate nel video in apertura al min 10.45!

Parlare della concorrenza è inevitabile, prima di tutto bisogna infatti inquadrare questo prodotto e capire quale sia il vero target, chi potrebbe effettivamente averne bisogno e chi invece no. Nel corso di questa recensione voglio rispondere anche ad un altro importante quesito: c'è ancora spazio per una simile videocamera viste le potenti mirrorless in giro?

SI PER VIDEO IN STUDIO O STATICI, NO PER EVENTI PIU' DINAMICI

Ci soffermeremo nel prossimo capitolo sull'elevata qualità dei video, adesso mi limiterò ad affermare che, grazie alla Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K (BMPC 4K), si riescono ad ottenere clip fino ad ora impensabili su una fascia di prezzo consumer. La casa australiana ha alzato incredibilmente l'asticella, rinunciando consapevolmente a qualcosa, dalla stabilizzazione su macchina all'autofocus continuo.

La BMPC 4K può essere quindi uno strumento estremamente efficiente, perfetta per un pubblico "prosumer", ovvero consapevole dei mezzi e dei processi di editing che seguono dopo l'acquisizione. Il prezzo accessibile non apre direttamente le porte a chiunque: pochi minuti di registrato in alta risoluzione equivalgono infatti a file di svariati Gigabyte (1 min in FHD a 60fps = 1GB), per non parlare del 4K, possibile anche a 60fps. Servono quindi i supporti di memoria giusti, PC/Mac adeguati e software dedicati (vedi Adobe Premiere o Resolve Da Vinci) per il montaggio.

A mio avviso, dunque, restano "fuori" youtuber e videomaker che puntano per lo più su scene dinamiche, dove autofocus e stabilizzazione sono i due principali comandamenti. La trovo invece perfetta per video in studio, poche improvvisazioni, interviste e set, oppure ancora fiere ma con dovuti supporti come treppiedi o monopiedi professionali, ben stabili. Lo abbiamo fatto anche noi a EICMA 2018 dei giorni scorsi.

CORPO GENEROSO, DISPLAY GIGANTESCO!

Non è poi così "Pocket", questo lo avevamo appurato già nel corso dell'anteprima di settembre: 178,1 mm di lunghezza non sono pochi, come del resto 85,5 mm di larghezza e 96 mm di altezza. L'impugnatura è molto generosa, forse anche troppo, bisogna avere mani grandi per il massimo comfort e, in caso diverso, si perde qualcosa nel grip.

La scocca è stata realizzata in policarbonato e fibra di carbonio composito, materiali che contribuiscono a contenere il peso complessivo e peccano di certo nel touch-and-feel. Siamo infatti ben lontani dai corpi in magnesio e leghe più ricercate alle quali ci hanno abituato certi produttori, soprattutto con le ultime mirrorless come Nikon Z6/7, Canon Eos R e le altre già citate. Tasti posizionati nei punti giusti: sulla destra si raggiungono bene con il pollice destro e in alto ci sono tre tasti funzione programmabili. Meno entusiasmante il tasto rosso del REC che attiva subito la registrazione appena pigiato, anche se siamo all'interno del menu.

La nota più dolce la troviamo nella parte posteriore, dove BMD ha incassato un gigantesco e luminoso display touch da 5 pollici, che facilita i controlli e dà un miglior feedback sull'inquadratura. Peccato solo che sia fisso, una cerniera o meccanismo di rotazione avrebbe certamente innalzato peso e dimensioni (poco), ma portato enormi benefici.

La casa produttrice è cosciente di tale limite e rimandato tutto all'uso in remoto tramite applicazione, peccato che quella ufficiale sia disponibile solo per iOS e, su Android, ho dovuto usare un client di terzi.

UN FULL HD CHE TI LASCIA A BOCCA APERTA

Il sensore d'immagine è stato realizzato da Sony ed è quasi identico a quello montato sulla Panasonic Lumix GH5s, come la mirrorless vanta eccellente resa in condizioni di scarsa luminosità e dual ISO: riesce a dare il massimo (13 stop) per valori di 400 e 3200 ISO, ma come dimostrato in video la qualità rimane del tutto accettabile anche a 6400-8000 ISO, con grana evidente solo al di sopra dei 12800 ISO.

La dimostrazione la potete vedere, come detto, nella video recensione al min 10.45: stesse condizioni di luce e impostazioni (ISO 100, 1/160s, 1080p), stessa lente per GH5s e BMPC 4K. La resa finale è molto simile, nonostante la Sony A7III e Lumix GH5s siano due fuoriclasse, e quest'ultima riesca ad avere un contrasto leggermente migliore. Ma la verità è un'altra e si aggancia al discorso sul "target di riferimento" fatto prima: la clip realizzata dalla BMPC 4K è a nostro avviso il migliore dei tre, perchè più ricco di informazioni e capace di offrire un più ampio range di modifiche in fase di editing. Dal punto di vista professionale è un vantaggio in più, le modifiche dei file sono infatti fondamentali se si alza il livello, se guardassimo invece la cosa da un angolazione più amatoriale la risposta sarebbe diversa, con GH5s capace di offrire l'immagine grezza più piacevole.

Nota: per l'occasione abbiamo usato un'ottica Voigtländer Nokton 25mm F0.95 da circa 1000 euro su BMPC 4K e GH5s, dunque un valore aggiunto in questo piccolo confronto che va sottolineato

Diversi i formati di registrazione a disposizione, ed è qui che la BMPCC 4K fa la differenza rispetto alla diretta concorrenza: ProRes 422 HQ fino a 118 MB/s e CinemaDNG RAW fino a 272 MB/s. Con quest'ultima scelta si generano numerosissimi file .DNG con profondità di colori a 12-bit, compressi o meno a 3:1 o 4:1 con ben 13 stop di gamma dinamica dichiarati. Il miglior software per gestire questo tipo di files è di certo DaVinci Resolve 15.1 che la casa fornisce gratuitamente nella confezione di vendita, con altre piattaforme potrebbe esserci qualche incertezza.

Lo stesso vale se decidiamo di registrare il slow motion a 120fps (solo in Full HD), con singoli frame .DNG e ben 3GB a minuto. Nello specifico otteniamo file a 60fps rallentati del 50%, peccato per il crop e la resa in condizioni di luminosità più complessa, con rumore di fondo che diventa evidente e mostra limiti rispetto agli altri formati.

Insomma, preparatevi con i giusti supporti, inutile pensare di sfruttare delle vecchie e lente SD Card, mettete un po' di budget da parte anche per coprire questo aspetto (possiamo adottare anche SD UHS-II). C'è il doppio slot, ma il secondo può ospitare le CFast 2.0, e c'è anche una terza opzione che permette di registrare direttamente su SSD esterno tramite USB-C.

INTERFACCIA DA SOGNO, FACILE E IMMEDIATA

I vantaggi di avere un display così ampio sono molteplici, tra questi abbiamo anche un'interfaccia completamente diversa da tutte le altre e al passo con i tempi, con 6 macro categorie (Record, Monitor, Audio, Setup, Presets, Luts) ed un touch rapido nella risposta. Scordatevi di sfogliare all'infinito le pagine e pagine di impostazioni come avviene sulle macchine tradizionali, qui andiamo subito al sodo e si fa subito a trovare l'opzione desiderata, per quanto sia una macchina complessa e vanti tantissime opzioni di registrazione.

Chiaro che le dimensioni dello schermo facilitano tale approccio, non sono sicuro che su un 3 pollici potremmo contare sullo stesso comfort. Ad ogni modo la strada tracciata da Blackmagic Design mi sembra quella giusta, c'è bisogno di uno svecchiamento delle UI anche nel mondo del imaging.

Mi piace poi avere tutto a schermo: l'istogramma dell'esposizione, i canali audio e tutti i principali valori (Iris, shutter speed, ISO), oltre ai supporti di memoria con schede dedicate che danno immediata visibilità su memoria utilizzata, formattazione e quant'altro. Guardate il video al min 4.50 per avere un'idea di come sia semplice scorrere tra le pagine del menu.

Purtroppo non abbiamo avuto tempo a sufficienza per prender confidenza con Resolve, ci vogliono settimane per conoscere tutti gli strumenti e avere un minimo di padronanza. Ci siamo soltanto limitati ad importare i file ed osservare la miglior gestione dei formati sopra elencati a parità di hardware.

CONSUMI ALTI, MUNITEVI DI BATTERIE DI SCORTA

Ho provato la macchina con due batteria a seguito, due LP-E6 da 2.000mAh (14,8Wh) che bastano per un utilizzo medio: con una si fanno circa 30-35 minuti di girato in Full HD a 60fps (BM parla di 60 minuti a 24fps). Se alziamo l'asticella, il ciclo di durata si accorcia ulteriormente, fino a toccare i massimi consumi in fase di registrazione diretta su SSD esterno (possibile tramite la porta USB-C). In quest'ultimo scenario difficilmente si va oltre i 15 minuti di girato, ma è un caso limite, in studio si può sempre pensare di sfruttare la porta HDMI e la Type-C per l'alimentazione, anche durante l'uso.

Le batterie di scorta sono d'obbligo, mi auguro che nelle future versioni si possano poi supportare unità ancora più capienti come quelle viste su Sony A7 III.

HA SENSO, CONFERMO E SOTTOSCRIVO

BMPC 4K con ottica Panasonic Lumix 42.5mm f/1.7 OIS

Il prezzo fa la differenza nella valutazione di questo prodotto, per portarsela a casa bastano infatti solo 1175 euro + IVA (ancor meno online), un piccolo sforzo se pensiamo alla qualità offerta e gli strumenti a disposizione, capaci di soddisfare anche tanti professionisti. I limiti sono evidenti e messi bene in chiaro, ciò non toglie che potrebbe esser una macchina quasi perfetta da studio e da set, con la certezza di avere la professionalità di Blackmagic a seguito e il software di editing Resolve DaVinci nella sua ultima distribuzione.

BMPC 4K conviene ad occhi chiusi se rientrate nella giusta categoria, lasciate stare se invece cercate qualcosa che sia più versatile: seppur si possano "scattare foto" (c'è un tastino dedicato), ottenendo ovvero singoli frame, non possiamo paragonare la resa ad uno scatto realizzato con una delle ultime mirrorless APS-C/full frame/micro quattro terzi. Chiaro che bisogna spendere circa il doppio per avere una delle altre macchine citate in questa recensione, oppure aggiungere 400€ e puntare ad una Fujifilm X-T3.

L'altro grande vantaggio sta nell'attacco micro 4/3 che apre le porte alle numerose ottiche già esistenti, oltre alle soluzioni PL, C ed EF tramite adattatori, così da installare obiettivi Canon, Nikon, Pentax, Leica e Panavision. Niente male direi,

Sono rimasto piacevolmente sorpreso di questa new-entry, non pensavo di vedere presto una BlackMagic Design nella "fascia dei mille" e la Pocket Cinema Camera 4K è una bella prova di forza, seppur manchino alcune cose "fondamentali". Diciamo che una prossima nuova generazione con stabilizzazione e autofocus più elaborato potrebbe davvero impensierire tutti, ma già adesso siamo sulla buona strada.

Solo un ultima cosa cara Blackmagic, per la prossima volta accorciamo il nome e troviamone uno più accattivante!

VIDEO 4K 12-BIT RAWINTERFACCIA E CONTROLLI TOUCHGAMMA DINAMICA DI 13 STOP A 400 ISOPREZZO
COSUMI ENERGETICI SSD DISPLAY FISSOSPEGNIMENTO IMPROVVISO A BATTERIA SCARICANO AF CONTINUONO STABILIZZAZIONE
VIDEO


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Commenti

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Mauro Magoelite Casotti

hai centrato il punto. Sintetizzerei col detto napoletano "a pazziella mmano 'e ccreature"

Nicholas Perinelli

Ciao, bellissima recensione, una domanda, ma se ho un 18-35 sigma art attacco canon, ho bisogno di un anello adattatore per montarlo a questa Blackmagic?!?

Matteo

Ciao, bellissima recensione complimenti!

Una domanda: ho visto che avete la camera con un'ottica Panasonic Lumix 42.5mm f/1.7, che non mi pare abbia l'apertura diaframma manuale.

Ma allora la camera comunica elettronicamente con ottiche M4/3 (tipo Lumix o Olympus) per l'apertura del diaframma o serve un adattatore apposito?

IlRompiscatole
LaVeraVerità

Mi scusi contessa se le ho recato offesa ma non era mia intenzione. Mi farò perdonare chiedendole ancora consiglio la prossima volta che, conoscendo già la risposta ad una questione banale, potrò gratificare il suo ego con minimo sforzo.

IlRompiscatole
LaVeraVerità

Se c'è qualcuno che ha un problema sei tu che non capisci che è ovvio che con un grandangolo a diaframma chiuso sarebbe tutto a fuoco. Se ho evidenziato un problema è perchè non voglio avere tutto a fuoco e/o non voglio usare un grandangolo.
Il DEC è pensato esattamente per essere usato da un singolo operatore altrimenti non sarebbe una impugnatura ma avrebbe una forma diversa, come altri follow focus wireless. Il fatto che l'uso da singolo operatore imponga delle limitazioni in certe situazioni di ripresa non ha niente a che vedere con l'intelligenza, come il tuo commento.

Tony Musone

Io leggo ancora, sia nel titolo del video che nell'articolo: "per portarsela a casa bastano infatti solo 1175 euro (ancor meno online)"

Tiwi

non male

IlRompiscatole
M3r71n0

Mooooooooolto interessante https://uploads.disquscdn.c... come camera

LaVeraVerità

Grazie del suggerimento, sai che non ci avrei mai pensato?

"Poi l'aputure dec non deve usarlo l'operatore ma il focus puller... sennò impazzisci "

Ehm, anche no. Il DEC è progettato per essere usato (vedi la forma particolare) proprio dall'operatore.

KoAle

Non riuscendo ad arrivare a Lubezki o Deakins, ho parlato con Stefano e Vincenzo, i due cameramen che lavorano con me, e mi han detto che hai ragione.

Anche io trovo patetica la questione selfie, però, evidentemente vogliono essere un po' trasversali a livello di clientela (idem per la questione autofocus).

IlRompiscatole
IlRompiscatole

Il reparto marketing può dire quello che vuole, io da (ex/quasi ex) tecnico del settore posso dirti che per me sbagliano.

Come hai giustamente detto il punto di forza della macchina sono i codec, é per quei codec che la macchina vale i suoi soldi e trovi persone disposte ad accettare le altre limitazioni del mezzo. Ma registrare gb e gb al minuto ha senso solo se vuoi e puoi fare una buona color correction, sono inutili se non dannosi (i gb costano, le workstation per gestirli pure) se vuoi usare le immagini così come escono dalla camera.

É questo per me l'unico distinguo da fare.
Vuoi fare color correction? -> prendila al volo!
Non vuoi? -> prendi una gh5 (o una a7s se lavori spesso in condizioni di luce scarsa)

DAVIPRO

Lasciano apposta software scadenti secondo me. Tanto quanto le limitazioni software

NaXter24R

Ok, ma il prodotto in questione non è propriamente consumer, per quello puntualizzavo

modhdblog

Il sito è nato 10 anni fa come "Alta Definizione", quindi dire che non è il nostro settore è un po' cattivo :) apprezziamo sempre i commenti costruttivi e i suggerimenti, può capitare poi che un prezzo sia ivato o non ivato, non è che sia un insulto.

modhdblog

Abbiamo chiesto ulteriore conferma ed hai ragione tu, c'è stato un incomprensione sul tema. Corretto anche nell'articolo, capitano certi errori se non ci informano in maniera completa ;) (Gabriele)

Ezio Dread

Dicevamo? https://uploads.disquscdn.c...

Guglielmo Giambelli

Gabriele ovviamente nelle presentazioni e pubblicità devi invogliare l'acquirente ad acquistare il prodotto. Ma la realtà è un'altra e sono pienamente d'accordo con l'utente @Lorenzo , questa cinema camera è fatta per utenti consapevoli di avere tra le mani non una macchina tutto fare video/foto come sono le varie mirrorless in commercio. Ma una mini cinepresa professionale, questo è il futuro.
La trovo fantastica e dai video si vede chiaramente la densità dei file data anche dall'elevato bitrate.

Ezio Dread

Vedi perché dovreste evitare di addentrarvi in settori non vostri?
Il prezzo è IVA ESCLUSA, il sito mostra quel prezzo vai a cliccare nei rivenditori e vedi a quanto la propongono.
Non ho altro da aggiungere

Gabriele Arestivo

Hai ragione, correggo subito. Grazie della segnalazione l:)

Mattia

La camera nel link di amazon a fine articolo e' il vecchio modello...

Gabriele Arestivo

Non è vero, la tua informazione è errata: COSTA 1175€ Iva compresa, confermato da Blackmagic e ben esposto sul sito ufficiale

Ezio Dread

Considerando che questo non è un sito per utenti Pro, io so che è + Iva ma l'utente medio no. Tant'è che l'articolo è di taglio appunto amatoriale.
Ma son punti di vista alla fine

NaXter24R

Considerando che l'utilizzatore medio di un prodotto del genere l'iva la scarica non è che sia così fuorviante

Ezio Dread

Aggiungete + IVA ai 1175€. Info fuorviante

Ezio Dread

Concordo, infatti leggo per curiosità e non per informarmi.

vince

la GH5 non è in grado di stabilizzare? Strano, ce l'hanno il 50% di YTuber nell'ultimo anno...

Mughen

Sempre queste comodità, allenatevi ad urlare suvvia

Lorenzo

Concordo

Gabriele Arestivo

Risposto poco sopra ;)

Gabriele Arestivo

Si si, per carità, non è che non va bene la GH5, intendevo dire che per un vlog spendi la metà e con una a6500 ottieni un risultato affine, se permetti, anche con miglior autofocus (ed è anche più piccolina come suggerisci tu)

modhdblog

Senza ingresso mic? Naaa

Kevin

Le abberazioni cromatiche sulla cerniera della giacca di Francesca ci sono solo con la BlackMagic ... è dovuto al fatto che sia filmato in raw mentre le altre hanno già elaborato l'immagine?

Lorenzo

E dai su, era per dire che ci sono altre macchine molto più adatte a certi tipi di uso. Ovvio, stabilizzate come gh5 o a7iii sono senza dubbio più consigliabili. O magari anche più piccoline e tascabili. Dipende sempre da l'uso che uno ne fa e cosa vuole ottenere.

LaVeraVerità

Onestamente ho visto il video, non ho letto l'articolo (in genere quest'ultimo è una ripetizione del testo letto nel video) e mi era sfuggito il periodo citato. Chiedo venia e mi cospargo il capo di cenere.

Mughen

E volendo puoi abilitare anche l'eis giusto se ti manca un tipo di stabilizzatore attivo

Piero

Gabriele perdonami, ma una gh5 con doppio stabilizzatore lente-sensore è pazzesco

Mughen

Per i vlog ti basta una Sony xr100 :/

Gabriele Arestivo

E se vuoi un vlog non prendi certo una GH5 o una X-T3 (che ho qui in questo momento) che non sono in grado di stabilizzare a dovere, prendi una a6500, quella si!

Gabriele Arestivo

Ho detto l'esatto contrario, non so cosa tu abbia letto: "A mio avviso, dunque, restano "fuori" youtuber e videomaker che puntano per lo più su scene dinamiche, dove autofocus e stabilizzazione sono i due principali comandamenti. La trovo invece perfetta per video in studio, poche improvvisazioni, interviste e set,"

Piero

quello che dici resta una tua opinione non condivisibile dal mio punto di vista ... O hai altre esigenze.

Gabriele Arestivo

Ho detto la stessa identica cosa, non è una macchina da usare a mano libera, concordo!

Gabriele Arestivo

Sono parzialmente d'accordo con quello che dici, ma se c'è un pulsantino anteriore per avviare la registrazione e il loro marketing vuol spingere sulla classe "youtuber" non è per forza come pensi sia stata concepita. Ti sbagli su questo, sono loro che l'hanno descritta e presentata diversamente da una "macchina da presa Pro". Oltretutto, mi pare di averlo detto chiaramente che non è una macchina "tuttofare" e che non è consigliata per scene dinamiche ;)

LaVeraVerità

Non posso che quotare

Lorenzo

A scanso di equivoci: la bmpcc 4k è stata concepita come "macchina da presa" pro, non come una mirroless "tutto fare". Punto. Partendo da questo presupposto chi si "lamenta" del fuoco continuo, della schermino girevole, dell'ibis e altre "comodità", non ha per niente chiaro come si lavora nel campo cinematografico. Chiedete a un certo Emmanuel Lubezki o un tal Roger Deakins se lavorano con schermini ribaltabili, ibis in camera o il fuochino continuo... per favore su. E' una macchina che serve a chi fa lavori professionali stile cinema, cortometraggi, documentari e/o interviste. Con questa si lavora in manuale, stop. L'autofocus è una mano in più in situazioni di "emergenza", non certo da farci affidamento. L'idea che OGNI macchina che esce sul mercato debba anche essere versatile per farsi i "selfie" (in pratica che faccia tutto sola, o quasi) la trovo davvero patetica. A ognuno il suo. Vuoi i vlog? Prendi una xt3 o gh5 o una a6500, non certo questa. Su questa fascia di prezzo e con tali caratteristiche e qualità per chi lavora nel settore video pro, non c'è nulla e non teme confronti. Almeno per adesso...

LaVeraVerità

Non stiamo parlando di rack focus ma di distanza soggetto camera variabile con continuità nel corso dello stesso shot di un soggetto magari in rapido movimento non pianificato.

Mughen

Ecco, concordo alla grande. Ritengo che hdblog non abbia ancora le competenze per scrivere di determinati prodotti

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