
26 Novembre 2020
La scorsa settimana AMD ha presentato la seconda generazione di processori server EPYC, utilizzando per la prima volta il processo produttivo a 7nm di TSMC che le ha permesso di assemblare CPU a 64 core con supporto alla tecnologia SMT (128 thread logici). Durante l'evento Next Horizon di San Francisco, AMD non si era sbilanciata sulle frequenze di clock delle nuove CPU, tuttavia la recente presentazione del supercomputer Hawk ci offre qualche dettaglio in più su questi nuovi chip.
Il supercomputer Hawk, nato dalla collaborazione tra HLRS e HPE, entrerà in funzione nel 2019 e sarà uno dei primi ad utilizzare i nuovi processori server AMD EPYC "Rome" (o EPYC 2) a 64 core con una frequenza di 2,35 GHz; parliamo di un incremento sostanziale rispetto alla prima generazione, soprattutto se pensiamo che il modello EPYC 7601 da 32 core/64 thread si fermava a 2,2 GHz, raggiungendo i 3,2 GHz in Boost single-core e 2,7 GHz in modalità Boost all-core.
Considerando i passi in avanti fatti col nuovo processo produttivo, è probabile che i nuovi AMD EPYC Rome possano spingersi oltre questa soglia, sempre tenendo conto che con Zen 2 a 7nm la densità è raddoppiata e quindi la dissipazione del calore sarà un'ulteriore sfida.
Allo stesso tempo, AMD continua a "spingere" la prima generazione di processori EPYC (nome in codice Naples) e, per contrastare ulteriormente il competitor Intel, presenta il modello EPYC 7371. Parliamo di un chip a 16 core/32 thread caratterizzato da un'elevata frequenza di clock, almeno rispetto ai comuni chip server: si parla di 3,1 GHz di base, Boost all-core a 3,6 GHz e 3,8 GHz se si utilizzano solo 8 core. Il resto delle caratteristiche rimane invariato: 64 MB di cache L3, 128 linee PCIe gen 3.0 e supporto DDR4 2666 MHz a otto canali.
Al momento l'azienda non ha reso noto il TDP, ma considerando le specifiche dovremmo essere di fronte a un processore da almeno 170W. AMD EPYC 7371 sarà disponibile a partire dal primo trimestre 2019.
Commenti
Mi sa che sta volta è gonfia.
Come ho già detto, più concorrenza c'è meglio è.
grandi aspettative in corso, bene così
speriamo che arrivino anche le piattaforme embedded Ryzen V2xxx per i consumatori (oggi le V1xxx sono introvabili)