
19 Novembre 2018
L'intelligenza artificiale diventa un artista, un creativo, uno di quelli quotati per giunta: il palcoscenico che la consacra tale è rappresentato dalla nota casa d'aste Christie's che ha venduto per 432.500 dollari una tela - Ritratto di Edmond Belamy - realizzata non (direttamente) da un uomo, ma da un algoritmo. Una cifra ben superiore a quella inizialmente stimata che oscillava tra i 7.000 e i 10.000 dollari. Ad utilizzare l'algoritmo GAN (generative adversarial network), parte del quale è diventato la firma apposta all'opera, è stato un Obvious, un collettivo formato da tre studenti venticinquenni francesi.
L'intelligenza artificiale è stata addestrata per sviluppare l'abilità necessaria a realizzare il quadro, analizzando i dati di numerosi ritratti storici. Obvious ha poi stampato ed incorniciato l'immagine. Il gruppo ha così commentato:
Vorremmo ringraziare la community impegnata nel settore dell'intelligenza artifiicale, specialmente i pionieri nell'uso di questa nuova tecnologia, tra cui Ian Goodfellow, il creatore dell'algoritmo GAN, che ha ispirato il nome della serie Famille de Belamy, e l'artista Robbie Barrat, che ha esercitato una grande influenza su di noi. E' un momento emozionante e la nostra speranza è che i riflettori puntati su questa vendita possano portare avanti il fantastico lavoro che i nostri predecessori e colleghi hanno prodotto.
Siamo grati a Christie's per l'apertura di un dialogo nella comunità artistica e onorati di essere stati parte di questo dialogo sull'impatto di questa nuova tecnologia nella creazione dell'arte.
L'acquirente del quadro ha scelto di rimanere anonimo. Un precedente unico, al momento, trattandosi, come ricorda Christie's, della prima opera creata da un'intelligenza artificiale venduta in un'asta così importante.
#AuctionUpdate The first AI artwork to be sold in a major auction achieves $432,500 after a bidding battle on the phones and via ChristiesLive https://t.co/XiDVxVGa1n pic.twitter.com/7dxirT55i8
— Christie's (@ChristiesInc) 25 ottobre 2018
Commenti
Che epoca é questa? Mi sento abbastanza confuso
non saprei perchè non mi sono mai informato ma sono sicuro esista gente che lo fa. sono molto apprezzati gli orologi vecchi ma nuovi :)
Lo so, stavo semplicemente elaborando a partire dal tuo messaggio :)
bhe certo ma la serigrafia per quanto sia una tecnica di stampa è ben diversa dalla stampa attuale, è soggetta ach'essa all'usura fino all'esaurimento della lastra. Nei lavori di warhol ad esempio questa riproducibilità veniva estremizzata, resa quasi industriale, ma proprio per questo motivo acquisiva ancor più valore. essenzialmente avevo piuttosto inteso che si volesse screditare il valore della stessa solo dal fatto che sia riproducibile
Scusate, ma quelli che vengono a fare la morale sui soldi "buttati" nella conquista dello spazio al posto di sfamare il mondo, adesso, davvero non si sentono in dovere di dire qualcosa? Cioè, proprio niente?
Comunque, per quanto mi riguarda si tratta di una idi0zia di un certo livello. Ritratto orrendo che non trasmette niente, la ragione di tanto successo è semplice: Christie's. Quando la casa d'aste più famosa del mondo decide di mettere un oggetto all'asta questo acquista automaticamente valore (fosse anche il manubrio di una bicicletta) e più l'oggetto o la sua storia è strana e più acquisterà valore, verrà visto dai ricconi di turno come qualcosa di prezioso (perchè ammesso all'asta), unico ed eccezionale.
La definizione di "cosa è considerabile, considerata, definita e definibile Arte" che era il fulcro del mio messaggio non c'entra nulla con il concetto del luddismo, almeno per chi sa cosa voglia dire il termine o si è almeno preso la briga di andarlo a cercare prima di scriverlo :)
se come idea geniale tu ti riferisci a usare un AI per fare arte, allora nessuna idea geniale (sei un genio se ci arrivi per primo, ma se se sono già 2 anni che esistono progetti in merito....)
se cerchi su internet è gia dal 2017 che hanno iniziato ad usare le AI per scopi artistici
Addirittura MS ha realizzato delle API apposite
Questi sono solo dei volponi del marketing dell'arte con gli agganci giusti per crearci un hype e metterla in vendita da Christie's.
Sì sì, sicuramente è un tema ricorrente, qui poi non ne parliamo!
l'arte contemporanea spessissimo è meta-arte, a volte anche per dare sostanza all'assenza di arte.
Non so, onestamente trovo che anche le altre forme d'arte abbiano mantenuto la propria dignità, solo che essendo più legate al concetto sono più elitarie. Poi ci entra anche la speculazione eh, però non vuol dire che non sia vera arte.
Comunque quest'opera sarà anche un'accozzaglia di bit, ma non conta questo, non conta l'opera in sè nè il modo algoritmico in cui è stata creata, quanto piuttosto l'idea del collettivo che ha creato l'AI. Io trovo sia un'idea in un certo senso geniale, è una sorta di meta-arte, un riflettere su quest'ultima con il filtro della tecnologia.
intervistato dai giornalisti, GAN ha commentato: "i bravi artisti copiano, i grandi rubano".
ed è subito luddismo
se prendi un rolex usato probabilmente aumenta di prezzo, l'ho visto con i sub
vorrei vedere il roi di un simile investimento (si scherza)
è fra virgolette infatti. ma tra un orologio meccanico ed uno elettronico se speri di mantener un prezzo decente e non venderlo a peso, io andrei sul primo.
Hanno il file ma non la procedura, se è veramente casuale. Se salvi solo l'output e vuoi mantenere il prezzo elevato, non sei portato a stamparlo più volte. CI perderesti facendone abbassare il prezzo!
È una stampa. Viceversa bisognerebbe collegare alla AI un braccio robotico che possa usare dei pennelli sulla tela, ma non so se sia possibile fare una cosa del genere.
Se non decidi di salvare ogni opera dell'AI per permetterle di riprodurla (cosa che se stessi lavorando a quel progetto integrerei).
Inoltre è stata stampata e incorniciata, quindi il file ce l'hanno.
Si che lo è. c'è gente che fa i soldi mettendoli in banca e vendendoli nuovi dopo 20 anni
<3
E ti generava pure le unghie!
L'immortale Maestro!
NOPE
Ne sono già state create (tante) altre
questa è solamente la prima battuta all'asta da una galleria di fama mondiale
sfondi una porta aperta....
l'arte contemporanea è al 99.9% speculazione (e te lo scrivo perchè ho dei parenti che ci fanno soldi e mi hanno spiegato gli internals)
IMHO l'unica vera arte moderna rimasta è l'architettura. Quando si struttano le nuove tecnolgie costruttive e progettuali per realizzare opere e geometrie impossibili fino a 20-30 anni fa. Creando quelle delle vere e proprie installazioni permanenti. (il quartiere della scienza a Valencia, tanto epr essere banali)
nel caso delle fotografie l'unicità è quella del momento immortalato, in alcuni casi dal vero e proprio valore storico (foto di guerra, etc)
ma qui sono solo un accozzaglia di 01010101 genrara in maniera piu o meno randomica (anche per generare un numero random serve un algoritmo)
Non condivido anche se il senso del tuo discorso ha senso.
Qui stiamo parlando di una prima opera creata attraverso l'intelligenza artificiale... qualsiasi successiva opera che sarà creata con questo modo è tanto se varrà il costo della carta e dell'inchiostro.
E' una cosa unica come un vero dipinto di un artista... ma solo questa prima opera, non le sucessive. Quindi è unica!
Teomondo Scrofalo!
Questo è il motivo per cui l'hanno comprata, questa è gente che ha magari centinaia di milioni da spendere e ogni anno investe in startup o arte e su cento cose magari una gli diventa il nuovo Facebook o il nuovo Banksy.
Ma anche da prima... Basta considerare le stampe ad esempio!
L'unicità dell'opera è morta da Duchamp, ora conta l'idea.
Comunque non vedo il problema in generale, i fotografi vendono le proprie stampe da tempo a prezzi anche comparabili, non è una gran novità.
C'è un pastore
PRESA IN GIRO
uno degli aspetti fondamentali dell'opera d'arte è la sua unicità e irripetibilità
Mentre qui siamo di fronte non ad un dipinto ma ad una STAMPA ink-jet di un elaborato fatto da un computer, che avendo i dati in memoria potrà essere replicato millemila volte identico all'originale
Tra l'altro mancnado aspetti come il "tratto" dell'artista sarà pure virtualmente impossibilie distinguere originali da copie di terzi se non per il tipo di stampante utulizzata.
La mano unica dell'artista è quindi sostituita da un prodotto commerciale disponibile sul mercato in decine di migliaia di unità.
Ci sono da dire solo due cose:
bravi i galleristi a pompare hype in qualcosa che non ha alcun valore
e vegognoso il giro di soldi della finazna che non sa dove buttarli
Molto meglio questo...
https://uploads.disquscdn.c...
430mila $ per sta merdina qua? Il mio pentium4 con 30$ lo faceva meglio.
Perché il Rolex e un investimento ? Se lo prendi usato forse si
Non è detto: se nel processo hai messo un buon numero di variabili casuali (ad esempio la palette colori, il soggetto, la quantità di vernice,ecc), non ti verrà mai teoricamente un dipinto identico. Con questo ovviamente non sto giustificandone il valore! ;)
Cibo
Intelligenza artificiale significa proprio algoritmo.
La parola Algoritmo e intelligenza stridono parecchio. Un algoritmo complesso e basta...
si ma infatti la prima opera realizzata da un "computer" tramite un intelligenza artificiale non varrà milioni tra una 50ina di anni, siete troppo lungimiranti, uscite dalle vostre caverne.
Il collo e il lineamento della testa (nel caso dell'agnello a destra)
mi sfugge il ruolo degli agnelli
le serigrafie sono normalmente quotate in base alla tiratura della stampa ed al numero di ristampe (ovviamente fatte dall'artista).
Normalmente con le stampe calcografiche d'autore è così. La matrice viene distrutta e rimangono solo le copie che l'artista ha deciso di tirare
un po' come quelli che compravano l'iWatch d'oro pensando, oltre che a passare per fighi, di aver fatto un "investimento" in stile rolex.... gente che non ha un'idea di come buttare i soldi.
bhe mi perdoni ma cosa c'entra la riproducibilità di un'opera con la validità della stessa? (non mi esprimo su questo quadro del quale si parla nell'articolo eh) mi viene da pensare alle stampe di andy warhol, tutte identiche e riproducibili cliccando sul tasto di una stampante e tutte dallo stesso valore artistico, vedendo cifre esorbitanti solo nei pezzi firmati dall'artista, firmati per altro per pure diletto, poichè non era solito firmare alcun'opera.
Il problema di questo quadro è il fatto che una volta sviluppato (dall'AI) il percorso per riprodurlo, può farlo quante volte vuoi.
Non è un'opera unica nel suo genere (per ora si, ma non per sempre).
Paragone un po' sbagliato.
D'accordissimo sul valore nullo degli youtuber, però guadagnano perchè creano visualizzazioni per spot pubblicitari e sono quelle aziende a pagare.
Come un calciatore che guadagna tanto perchè fa guadagnare tanto.
Sarebbe comparabile come cosa se fossero gli utenti stessi a pagarli (e ci sono quei casi, ma davvero pochi).
In questo caso hanno guadagnato quasi mezzo milione direttamente per aver fatto quel quadro.
Ci sta come idea, e tutto, però a quel prezzo vorrei l'algoritmo non il risultato che può essere riprodotto infinite volte una volta che il percorso per farlo è noto (all'AI).
“L’acquirente del quadro ha scelto di rimanere anonimo”..perché si sarebbe preso del c0gl!one da tutti!!
Avrebbe potuto avere un qualche valore se fosse un'opera unica, non riproducibile, o comunque a tiratura molto limitata. Se basta cliccare col mouse per farne un'altra uguale non ha senso