
05 Novembre 2019
Tecnologia: opportunità o minaccia? La domanda non è di certo nuova, ma la risposta continua a non essere affatto ovvia come potrebbe sembrare. Basti pensare a ciò che succede nel settore produttivo, con i robot sempre più protagonisti e chiamati a sostituire l’uomo in mansioni ripetitive, di precisione o pericolose. E allora che dire di Uniqlo, azienda giapponese dell’abbigliamento in cui 9 “dipendenti” su 10 sono robot?
Sembra infatti che il sistema adottato sia talmente efficace da aver reso la presenza umana pressoché inutile: il 90% della forza lavoro è stata rimossa, sostituita, appunto, da macchine dalla tecnologia avanzata che - parola della stessa Uniqlo - può permettersi di non fermarsi mai, stop per la manutenzione esclusi.
La svolta robotica dell’azienda giapponese si è avuta all’interno dei magazzini, in cui enormi bracci spostano casse sui nastri trasportatori, mentre la tecnologia effettua lo scan di tag elettronici per identificare i prodotti prima della spedizione.
E l’uomo in tutto questo dov’è? L’unico dipendente “in carne ed ossa” lo si vede nel video intento a svolgere mansioni secondarie. Probabilmente non passerà molto tempo prima che anche l’ultimo operatore umano venga sostituito da un robot.
La conversione all’automazione completa è in atto: si pensi che la società sta investendo quasi 900 milioni di dollari per robotizzare tutti i suoi magazzini situati in Giappone e in altri 11 Paesi.
Quella di Uniqlo non è di certo l’unica storia da raccontare: robot umanoidi sono pronti ad entrare nel settore dell’edilizia, altri iniziano ad essere in grado di riconoscere gli oggetti in modo autonomo. E il Forum economico mondiale ha rivelato a settembre che entro il 2025 i robot svolgeranno la metà dei lavori esistenti.
Non per ultima va citata l’esperienza di Iron Ox, start-up californiana che ha aperto vicino a San Francisco la prima fattoria completamente autonoma in cui bracci robotici lavorano la verdura, monitorano le piante e spostano pesantissime strutture in modo rapido e sicuro. Il tutto tramite un servizio basato sul cloud che fornisce ai robot le informazioni giuste al momento giusto.
“Una delle cose grandiose dei robot è che non si stancano davvero e non si preoccupano veramente di quali ore lavorano, e così finché hanno carica nelle batterie, possono andare avanti” ha ammesso il co-fondatore di Iron Ox Jon Binney.
Commenti
Non guardare il singolo caso pensando che sia la media, guarda gli stipendi medi offerti dal ministero e ti renderai conto che quello che dico non è un invenzione ma una triste realtà.
7 euro l'ora per un architetto sono ottimi, personalmente di centinaia di colleghi conosciuti in università e fuori ben pochi li raggiungono. A Milano ne conosco di giovani architetti che ancora si fanno aiutare dai genitori (come ai tempi dell'università) per arrivare a fine mese e non fanno di certo la bella vita, anzi.
Un muratore per 7 euro l'ora non si alza nemmeno la mattina. Mio padre per farsi aiutare ha varie fasce di prezzo come operai, da quelli più economici (semplici manovali) a quelli che hanno più esperienza. I più giovani e inesperti e che non parlano bene l'italiano (per lo più albanesi o rumeni) prendono non meno di 70 euro al giorno, per circa 8-9 ore, chi ha già più esperienza ne prende almeno il doppio. Un architetto dipendente (che non esiste dato che non ti assumono per non darti malattie e ferie, quindi intendo la classica finta partita iva) a 70 euro al giorno ci arriva dopo anni di esperienza.
All'estero un architetto prende si di più, ad esempio in Germania sui 15 euro l'ora, ma anche li un muratore prende belle cifre, un vecchio operaio di mio padre è passato dal prendere in italia 150 euro al giorno a 300 ad Halle. Come vedi è proporzionato, anche all'estero le attività manuali specializzate nella maggior parte dei casi portano a ricevere stipendi ben maggiori di quelle a cui può ambire un laureato.
nel nostro paese tutti i lavori vengono pagati meno. In australia a un muratore davano 25 dollari australiani l'ora quasi 20 euro. Da noi la maggior parte dei lavori edili sono in nero e sottopagati du bito fortemente che prendono 12,70 euro forse arrivano a 7 euro se gli va bene, comunque ne ho conosciuto uno di architetto che lavorava nei dintorni di milano anni fa ed era dipendente si sputtanava soldi ogni settimana su un gioco online dato che i soldi non se li sudava forse era più propenso a spendere e/o non faceva fatica ad arrivare a fine del mese come la pensi tu evidentemente
Si ma per ogni architetto che riesce ad ottenere la progettazione di un importante opera, quanti ce ne sono che a malapena arrivano a fine mese? Troppi, sopratutto in Italia dove ne è presente 1 ogni 400 abitanti. In ogni caso anche riesci ad ottenere un incarico di prestigio, non è detto che poi tutti gli anni sei così fortunato.
Un semplice muratore nel peggiore dei casi guadagna molto più della media degli architetti e 20 mila euro annui (stipendio annuale architetto itliano), come ti ho già detto, li raggiunge un manovale nemmeno troppo esperto.
Poi mi parli del guadagno orario? Beh allora li il confronto diventa impietoso, visto che per raggiungere una mesata decente l'architetto supera tranquillamente le 80 ore di lavoro settimanali.
Ma comunque sulla stessa barca ci sono tante altre figure, da quelle vicine come gli ingegneri civili, agli avvocati, o anche i tanto richiesti ingegneri meccanici, che nella maggior parte dei casi guadagnano meno degli operai della stessa azienda in cui lavorano.
Mi sono reso conto che più passa il tempo, più i lavori manuali stanno acquisendo maggior valore, richiesta e di conseguenza si trasformano in vere opportunità di guadagno.
Per il discorso dell'avere una schiena rotta ti do ragione (mio padre è muratore) sul discorso del guadagno no, le parti si sono abbondantemente invertite.
Il discorso del "se è bravo guadagna" non regge è un pianto amaro per la quasi totalità dei tecnici, a meno di non essere un archistar, è difficile raggiungere uno stipendio adeguato.
Te lo dico per esperienza diretta visto che sono architetto (anche se agli inizi) e mio padre muratore. Sono passato anche per studi di una certa dimensione che lavorano oltre 14 ore al giorno perfino il sabato e la domenica, con lavori di una certa importanza. A fine mese tolte le spese fisse dello studio, programmi,tasse, inarcassa ecc.. stringi veramente il nulla.
un architetto se è bravo guadagna molto di più oltre a farsi meno il mazzo il muratore ha il solo vantaggio di avere meno responsabilità e a fine carriera di avere la schiena rotta
sull'informatico il problema almeno in italia non so all'estero cercano una figura che abbia la competenza di 2 persone lo vogliono sistemista,e programmatore ovviamente per risparmiare
assumeranno più personale per fare marketing
La patrimoniale già c'è in Italia. Basti pensare a quante sono le tasse che gravano sugli immobili... Sicuramente arriveranno prima gli incentivi a innovare per mantenere alta la competitività con l'estero (a discapito di posti di lavoro) per poi passare ad attaccare magari solo impianti e macchinari e finalmente abbassare le tasse sul costo dei lavoratori. Che oggi in Italia è assolutamente insostenibile.
Uguale pure zero vita sociale e servire la gente cafona mentre si diverte, nonché spesso sindrome del tunnel carpale.
Però un’altra vita rispetto all’ufficio e alle serpi che ti ritrovi come colleghi.
e grazie ar ca770. Barman uguale gnocca a volontà, sarei contento pure io :D
Non ti seguo scusami.
benissimo, e quando il robot ha un problema? chi lo sistema? un altro robot?
Ragazzi, la mentalità di oggi fa davvero paura!
Siete completamente senza voglia!
Per godersi veramente le cose bisogna guadagnasele!
è inutile discutere quando si leggono commenti come questo.
Patrimoniale
Spero che i suoi robot abbiano uno stipendio e che quindi possano anche essere consumatori dei suoi servizi altrimenti per cosa lavoreranno nei prossimi anni?
In realtà c'è un'enorme richiesta di laureati in molti settori perennemente sotto organico (informatico ad esempio), così come molti altri.
Le statistiche inoltre dimostrano che le professioni che hai citato tu trovano molto più facilmente un buon lavoro rispetto ad un non-laureato, e sopratutto guadagnano decisamente di più.
https://uploads.disquscdn.c...
https://www.ilpost.it/robertoplaja/2018/07/18/investire-nello-studio/
E addirittura nel tempo la forbice aumenta quasi al doppio rispetto ad i non laureati.
Quindi sono tutte leggende metropolitane che lavorare con la terza media sia uguale a lavorare con una laurea in mano.
Ed anche senza statistiche la differenza la vedo ogni giorno, gli amici non laureati hanno difficoltà, lavorano 5 mesi lì, 3 mesi di là e così via, i laureati vengono cercati dalle aziende e generalmente hanno stipendi abbastanza più alti.
Quelli che snoccioli tu sono i bei dati falsati e gonfiati che vengono raccolti anche da almalaurea, la realtà è diversa.
Poi chi trova lavoro da 1 a 5 anni dalla laurea sarà pur vero, ma è da vedere che lavoro trovano.
Quanti laureati fanno i camerieri, baristi, impiegati amministrativi e tanti altri lavoretti per cui la laurea non è assolutamente necessaria?
Secondo te ogni anno escono fuori 300.000 posti di lavoro per laureati?
Ma quando mai!
Tutti su disqus a millantare che i robot creano miliardi di posti di lavoro ovvio ahahahha
Certamente, la situazione attuale è un insieme di nuovi e vecchi problemi. Io sono convinto che niente andrà mai meglio se non viene smantellato il FALSO MITO del posto fisso (posto fisso de che ? abbiamo visto che NON ESISTE), non si capisce che imprenditori e dipendenti sono sulla stessa barca e non ripartono investimenti pubblici e privati per assumere il personale che manca (medici, insegnanti, forze dell'ordine ecc...) e piano piano (ma mica tanto) far ripartire le "piccole grandi opere" per riammodernare un paese che sta lentamente (ma mica tanto) marcendo dall'interno
E dove sta scritto che i lavori siano tutti uguali? Ci sono mansioni che per il loro valore sociale valgono più di altre, e le differenze nella retribuzione leggittimano ed evidenziano questa differenza.
Guarda ho fatto il barman per una vita 6 su 7.
Dalle 18.00 alle 4 di mattina ero 100 volte più felice.
Altro che turnista...
Scusami ma mi permetto di dissentire. In molti pontificano dicendo " con i robot ci saranno nuovi posti di lavoro".
È vero c é un però se creiamo 10 tipi di lavoro (programmatore di robot, elettricista di robot etc) ed ipotizziamo che ad un azienda che oggi fattura 70M bastino 3 lavoratori per nuova tipologia sono 30 posti di lavoro. Ma eliminando anche solo 1 lavoro base (tipo operaio tessile, piuttosto che metalmeccanico ) si eliminano 300 posti di lavoro(sempre parlando della stessa azienda da 70M di fatturato)
Non ho tirato i dadi per i numeri giuro
Ho visto il video...è una normalissima azienda automatizzata in alcune funzioni(tutte quelle comode a robot) , come ce ne sono milioni in italia e nel mondo...mah
A fare in cul0 ovvio
Solo lo stato può adoperare una redistribuzione della ricchezza.. Ma.. Tanta speranza..
Ma è matto a dire queste cose qui??
Se un certo utente la scopre, le fa dei pipponi sulla bellezza degli Stati Uniti, della "solidarietà" dei loro abitanti e su quanto sia bello non avere le tasse 'comuniste', quanto piuttosto un sistema sanitario, scolastico e di polizia fondato sulle libere donazioni!
Voi c'andreste da un robot umanoide a chiedere informazioni per comprare qualcosa? Vi sembra "sano"? A me no, per niente.
In molti paesi c'è una riscoperta dell'artigianalità, non solo nella fascia altissima di prezzo.
Il sogno? Che un giorno l'uomo non avrà più bisogno di fare lavori manuali ma ci saranno macchine per ogni cosa.
La realtà.. Che la ricchezza verrà sempre più divisa.. Pochi sempre più ricchi e molti sempre più poveri..
Solo lo stato può adoperare una redistribuzione della ricchezza.. Ma.. Tanta speranza..
faranno tutto loro e noi camperemo col reddito di cittadinanza, tutto calcolato
Diciamo che non c'è un problema, ma vari problemi.
Siamo una nazione fondata sul lavoro ma negli anni 80 parti la rivoluzione degli ammortizzatori sociali convinti che la ricchezza potesse solo aumentare e guerre e poverta solo un lontano problema.
Questo ha ribaltato la facciata e oggi siamo schiavi di chi sfrutta vecchi dirotti infiniti contro le nuove necessità.
Comunque la giri il lavoro ha perso il significato ed il valore che aveva una volta
Mica sempre vero, ci sono tanti settori in cui i laureati non trovano lavoro o guadagnano una miseria (avvocati, architetti, ingegneri edili ecc...) e in altri seppur c'è molta richiesta alla fine gli stipendi non sono alti, anzi. Ad esempio guarda gli ingegneri meccanici, in generale, tranne rari casi, non prendono chissà quale stipendio, ne conosco diversi e tra nord e sud gli stipendi oscillano tra i 1500-2000 euro al mese, più o meno quello che prende un operaio specializzato.
Far passare il messaggio del "studia e impegnati che avrai maggiori opportunità lavorative e un lauto stipendio" è sbagliato, si studia per passione e per fare il lavoro che più ci piace.
Non c’è lavoro perché assumere per le aziende è davvero difficile e non parlo dei soli stipendi (che comunque essendo divisi quasi a metà tra dipendente e Stato sono davvero molto impegnativi) ma di tutti gli oneri correlati ai dipendenti. Non c’è lavoro qualificato e non perché viviamo al ribasso, eccettuati i soliti status simbol per i quali viene spesa una fortuna da tutte le classi sociali, troppo pochi investono nella propria casa per prodotti, impianti e strutture di qualità, e questo purtroppo è da ribaltare interamente anche sulle PA e sullo Stato. Gli impianti e le strutture delle nostre case e delle nostre strutture pubbliche sono fatiscenti, poco sicure e poco efficienti (e poi si da la caccia al diesel) eppure si commissiona a chi scrive la cifra più bassa su un preventivo o gara d’appalto, così si da poco lavoro non si ottengono risultati accettabili e tutto ciò può essere ribadito parlando di scuola, sanità, forze dell’ordine, infrastrutture ecc... un esempio ? Il mio comune qualche anno fa ha presentato il bando per la manutenzione dell’illuminazione pubblica, un’azienda di impiantistica elettrica con cui collaboriamo e che opera con eccellenti standard qualitativi ha presentato un’offerta comprendente anziché la mera sostituzione delle lampade la riconversione alla tecnologia LED ad un prezzo di circa un 15% più alto dei concorrenti ma che avrebbe consentito risparmi ingenti nei consumi e nella futura manutenzione... indovina chi è l’aggiudicatario del bando... si vive al ribasso, oggi chi offre alti standard qualitativi spesso non incontra la domanda e ad una bassa qualità spesso corrisponde anche una bassa intensità di manodopera...
ma davvero, perchè non lo bannate( se sei un admin)????? il suo vero contributo a questo blog quale sarebbe?
se non ti piace il tuo lavoro vai a prendere una laurea in infermieristica/medicina e lavora in ospedale o clinica. o all'estero dove, per fare il tuo lavoro, è richiesta pensa un po la laurea.
te l'ho già scritto, non sei l'unico a fare questa vita ma l'unico che se ne vanta e ribadisce continuamente su di un blog dove non ci azzecca nulla. in sede professionale non apriresti bocca perchè ti menano se solo provi a dire delle bo-iate del genere-.-
ci dobbiamo liberare in qualche maniera dalla moneta ma non è facile
si ma quelli che zappavano la terra una volta poi sono andati a lavorare nelle fabbriche. Se robotizzano le fabbriche i lavoratori ndo cacchio vanno??? Tutti a fare vblog su youtube?
Ahahahah... Mi fa morire come s'incarta da solo ;)
"il concetto espresso" era che 70 mila laureati sono troppi per il mercato del lavoro italiano. Ma il 77% di 300 mila sono più dei 70 mila laureati che ti sei inventato per sostenere una tesi tutta tua e per di più sbagliata, perché si sta parlando di 230 mila persone.
"E il cervello usarlo aiuta invee ad alzare il livello di comprensione dei concetti espressi, soprattutto da gente che tira statistiche fuori da matematica poi contraddicendosi da solo." ... Sintassi a parte [cit.]
Adieu ;)
i robot sono più efficiente degli umani essendo macchine e sono tassate più degli uomini.
Evidentemente è un'azienda poco interessata alla qualità e non ha bisogno di persone.
Hai ragione, perché non ci vai tu a zappare la terra invece dei trattori
Purtroppo il mondo inncui viviamo è tagliato e disegnato ad uso e consumo delle banche. Comunque ci giriamo ci 1ncul4n0
L' idea pare eccezionale, piacerebbe pure a me.
Pero' bisogna convincere il mondo intero altrimenti chi compra i beni prodotti dai nulla facenti? che ovviamente saranno più cari
Non lo nego, ma da qui a dire che la gente non dovrebbe lavorare ce ne passa.
La disoccupazione è alta perché lavorare non è più conveniente come in passato.
Se stai a casa sei riverito un lo dalla famiglia (oggi c'è più benessere che nel dopoguerra), un po dallo Stato con qualche formula di Well fare, a seconda dei casi. Se ti muovi ti prendi una responsabilità enorme e guadagni una miseria, alla fine moltimdecidono di non tentare il salto
Ovviamente le cose giuste, comunque in media un laureato prende molto di più di un non-laureato, specialmente dopo tot anni.
Bisogna studiare le cose giuste. I soldi non sono scomparsi, si sono sono spostati in altri settori
Bello come ti lamenti dei supposti danni derivanti dal passare otto ore davanti a uno schermo (come faranno tutti gli impiegati del pianeta a sopravvivere, mah) ma poi scrivi davanti a un computer i tuoi commenti, quando spari m1nch1@t3 su disqus non conta il tempo davanti allo schermo?
Dipende anche dalle predisposizione e dalle doti individuali, io ad esempio odio stare seduto e chiuso nello stesso ambiente per ore, da ragazzo provai il lavoro d' ufficio ma dovetti mollare. Altre persone non farebbero mai il lavoro di cantiere per pigrizia o indifferenza verso la polvere, gli agenti atmosferici, ecc....