
04 Dicembre 2018
10 Ottobre 2018 11
Può la startup fondata dal papà di Google chiudere miseramente la sua (breve) attività, dopo le indiscrezioni sull'assenza di un successore del PH-1 e le voci sulla presunta vendita della società? Stando ad un nuovo report di Bloomberg sembrerebbe di no. Essential sarebbe al lavoro su un nuovo progetto, sempre legato al mondo mobile: uno dispositivo con funzioni telefoniche il cui utilizzo sarebbe principalmente incentrato sull'impiego dell'intelligenza artificiale e dei comandi vocali.
Detta così non sembrerebbe molto differente dagli smartphone che già oggi sono in commercio, ma i dettagli forniti dalla fonte lasciano intuire che l'integrazione dei due elementi sarà profonda a tal punto da sollevare l'utente dall'esecuzione di molteplici compiti. Lo smartphone, dice Bloomberg, cercherà di imitare l'utente e rispondere automaticamente ai messaggi al suo posto [...] potrà prendere appunti e prenotare appuntamenti, il tutto in autonomia.
Anche il design sarà molto differente da quello impiegato negli attuali smartphone: il dispositivo sarà equipaggiato con un piccolo display che renderà i comandi vocali, gestiti dall'intelligenza artificiale sviluppata da Essential, il principale strumento di input. L'utente lo potrà comunque utilizzare anche per effettuare le classiche chiamate telefoniche, anche se alla luce dei dettagli emersi definirlo smartphone può risultare fuorviante ed errato, al contrario, il device si porrebbe come un complemento dello smartphone o come telefono adatto a chi vuole ridurre il tempo trascorso a contatto con il display dello smartphone.
Andy Rubin sembra quindi voler puntare ad un prodotto innovativo, abbandonando la competizione nel settore degli smartphone tradizionali. Un'ipotesi avvalorata dalle stesse dichiarazioni che Rubin aveva rilasciato a maggio scorso dopo la diffusione delle indiscrezioni sulla presunta ipotesi di vendita della società: stiamo indirizzando i nostri sforzi verso il nostro futuro, su prodotti rivoluzionari, che comprendono prodotti mobile e home. Secondo il nuovo report di Bloomberg, Essential avrebbe messo in pausa non solo il progetto del PH-2 ma anche quello di un home speaker per dedicarsi al dispositivo sopra descritto.
Come ogni progetto che parte da premesse ambiziose - nel caso specifico affidare buona parte delle attività svolte da uno smartphone ad un'intelligenza artificiale - i margini di fallimento sono elevati. Non resta che attendere ulteriori sviluppi.
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Commenti
Essential era morto ancor prima di nascere, questo pseudo gadget con l'ai che oggi hanno pure le patatine fritte, farà la stessa fine. Non c'è più nulla da inventarsi al momento, stiamo aspettando da anni la next big thing.
Ma non si chiamano smartwatch quello descritto nell’articolo?
Papà di Google???? Chi ha fatto l' articolo si è fumato la carta igienica utilizzata ... Forse papà di android
Alla fine si, cul perché quell'intuizione è nata al momento giusto e ha avuto le possibilità e le condizioni giuste per avere risonanza ed espandersi. Se non è cul questo...
a volte penso che parecchi dei miliardari dell'IT che ci hanno cambiato la vita con gadget e tecnologia innovativa....ci siano arrivati per un sacrosanto, fo++utissimo colpo di cu+o :-)
Praticamente due delle più grosse supercazzole degli ultimi anni, perfetto
mi viene da pensare a un occhiale smart o smartwatch
sarà il solito, banale smart speaker
e poi ti esegue il comando del vicino e il tuo lo esegue il telefono di quello in fronte e giù tutti i santi
Innovativo?
Ormai ogni produttore tira fuori 2 algoritmi a caso spacciandoli per IA
(non ho letto tutto l'articolo). Mi immagino gia in corriera tutti ad urlare per fare partire qualche funzione ahhaa