27 Ottobre 2022
I video rappresentano il presente e il futuro dell'intrattenimento, secondo un recente report della Cisco circa l'82% del traffico internet generato nel 2021 sarà riconducibile a loro. Il mondo dell'Imaging è cambiato rapidamente e ad alimentare questo rapido passaggio ci sono chiaramente i social network, gli smartphone e le fotocamere digitali, con quest'ultima categoria che negli ultimi anni ha subito una netta accelerazione. La Alpha 7 III rientra perfettamente in questo contesto, con ottime capacità fotografiche ed eccellenti qualità in acquisizione video, che alzano l'asticella per tutta la categoria senza esigere un patrimonio.
A cavalcare tale accelerazione nel migliore dei modi è stata di certo Sony, capace di sviluppare una line-up invidiabile di mirrorless e arrivare molto prima di altri alle full frame. Un percorso che paga e vale per la casa giapponese il primato in alcuni mercati chiave come quello statunitense, con una crescita impressionante del fatturato nella categoria "full frame Interchangeable Lens Camera" (che include quindi mirrorless e DSLR): +67% nel 2017 e +78% nella prima metà 2018.
In poche parole 4 fotocamere full frame vendute su 10 negli Stati Uniti sono al momento Sony, con Alpha 9, Alpha 7R III, Alpha 7 III e Alpha 7S II a fare da padrone.
Ho messo l'accento sui video in apertura perchè è la principale chiave di lettura della Sony Alpha 7 III di cui parleremo oggi, una mirrorless che sta letteralmente spopolando tra i professionisti e proposta oggi ad un prezzo molto invitante. Rispetto alla sorella maggiore Alpha 7R III perde ovviamente del potenziale nelle foto, ma guadagna in altri campi: dal costo finale all'autofocus e qualità dei video.
Questa a7 III ci ha accompagnati per quasi tutta l'estate e per due fiere, IFA e Photokina 2018, l'abbiamo quindi messa sotto torchio nelle condizioni più disparate e imparato a conoscere pregi (tanti) e difetti (pochi). Prima di sviluppare i temi più importante un brevissimo riepilogo delle caratteristiche principali, il dettaglio lo trovate nel sito ufficiale.
Nota: tutti i video e le foto sono state scattate con l'ottica FE 24-70 mm F2,8 costante GM, la stessa usata nella prova della 7R III.
- Sensore CMOS full-frame 35 mm da 24,2 MP con retroilluminazione
- Immagini in 3:2 Full frame 35 mm L: 6.000 x 4.000 (24 MP)
- Video
- Obiettivi attacco E di Sony
- Gamma di sensibilità fino a ISO 51.200
- AF rapido ibrido con AF a rilevamento di fase da 693 punti e AF a rilevamento di contrasto da 425 punti
- Scatto continuo ad alta velocità fino a 10 fps con tracking AF/AE
- Mirino elettronico (a colori) da 1,3 cm (0,5 pollici), XGA OLED
- Display TFT da 7,5 cm (3 pollici)
- Video in XAVC S 4K Ultra HD: 3.840 x 2.160 (30p, 100 M), 3.840 x 2.160 (24p, 100 M) e XAVC S HD: 1920 x 1080 (120p, 100 M)
- Doppio slot SD UHS-I/II e UHS-I
- USB Type-C 3.1 gen 1, HDMI micro, 1x jack cuffie e 1x jack mic esterno
- NFC, Bluetooth 4.1 e Wi-Fi 802.11b/g/n
- Batteria NP-FZ100 da 2.280mAh
- Peso 650g (con batteria e scheda SD)
Eravamo già rimasti piacevolmente soddisfatti dell'autofocus della 7R III, ma su questo modello siamo su un altro livello e a testimoniarlo ci sono ben 693 punti AF a rilevamento di fase, capaci di coprire il 93% dell'area immagine. Sony ha implementato sulla 7 III lo stesso sistema dell'ammiraglia Alpha 9, con ulteriori 425 punti AF a rilevamento di contrasto e un precisissimo Eye AF.
I vantaggi sono quindi evidenti nelle foto e soprattutto nei video, con un sistema di tracking e riconoscimento del volto che facilita le riprese e lavora egregiamente anche in condizioni di scarsa luminosità (vedi una dimostrazione pratica nella video recensione).
Per le foto abbiamo quindi l'Eye AF nelle modalità AF-C che segue l'occhio anche a volto parzialmente coperto o in movimento rapido, per ritratti perfettamente a fuoco nelle diverse condizioni possibili. Una volta agganciato lo sguardo la a7 III non lo molla per nessun motivo e possiamo star certi della messa a fuoco anche in controluce e se gli occhi puntano in basso o in altre direzioni. Funzionalità irrinunciabile.
Grazie a quest'ottica ho ovviamente avuto risultati ancora più esaltanti, ad ogni modo il livello di dettaglio è altissimo e non abbiamo certo problemi se ci si vuole spingere verso qualche macro. Ecco due esempi dal mondo animale
Estesa rispetto al passato la gamma ISO con valori compresi tra 100 e 51200, Sony assicura 1,5 stop di miglioramento nella qualità d'immagine e l'eliminazione di disturbi o rumore di fondo quando la gamma di sensibilità di alza. Ad alti ISO pare che i RAW (fino a 16-bit) mostrino performance migliori rispetto alla D750, e nel campo del "low-light" sia in linea con le migliori fotocamere in commercio.
In questa pagina trovate una comparazione fatta in laboratorio tra la a7 III e la Nikon appena citata, vediamo qualche esempio diretto in jpeg e in condizioni proibitive, a notte fonda.
Eccellente gamma dinamica come mostrato in questi esempi che seguono, si parla infatti di ben 15 stop a impostazioni di bassa sensibilità e colori che emergono laddove non te li aspetteresti date le condizioni viste sopra.
Anche gli scatti al tramonto confermano il pochissimo rumore di fondo generato, il nuovo sensore d'immagine retroilluminato, il processore BIONZ X di ultima generazione e il chip di acquisizione LSI riescono infatti a leggere i dati due volte più rapidamente che in passato. Il risultato è una migliore elaborazione,
Screenshot di un video girato a Photokina 2018, in full HD e compresso da YouTube
Come detto in apertura, i video sono ormai centrali nel mondo dell'imaging e la a7 III risponde alla chiamata nel migliore dei modi, offrendo una qualità di acquisizione davvero impressionante. Partiamo da una considerazione importante, ovvero che i video in 4K a 24p sono oversample a 6K e non hanno alcun crop, seppur la cosa cambi con i 4K a 30fps e oversample a 5K (crop di 1,2) e un livello di dettaglio leggermente più basso.
Sony ha trovato il mondo di ridurre sensibilmente il rolling shutter, seppur sia ancora visibile nei pan più veloci e quando si riprendono soggetti in rapido movimento. Nella video recensione trovate un esempio diretto rispetto alla a7S II, con evidente miglioramento, diciamo che adesso è comparabile a quello dell'ammiraglia a9. Il full HD è uno dei migliori che la stessa Sony possa fornire, si può registrare anche a 1080/120p nativamente e sfruttare la modalità ad hoc "Slow & Quick" per acquisire a 120p e rallentarli a 24/30p internamente. Anche in questo caso rimando al video per qualche esempio di slow-motion.
La a7 III utilizza l'intero sensore per acquisire i video, ogni singolo pixel e dal 6K effettua un downscale in 4K che offre dettagli che pochi possono equiparare. Di certo i risultati sono migliori rispetto alla a7R III, che vanta un sensore d'immagine da 42MP ed è costretta al "pixel binning", e rispetto alla a7S II. C'è anche il supporto al S-Log3, per una curva di gamma che registra e trasmette più informazioni e maggior flessibilità in fase di post editing.
La Sony a7 III è una macchina professionale, fornisce quasi tutti gli strumenti ad oggi necessari per poter lavorare senza troppi compromessi. Cosa che invece non si può dire per la diretta concorrenza che sta giusto debuttando con nuove full frame. Penso al doppio slot per le SD card, un semplice ma fondamentale strumento che tanti professionisti desiderano e a cui non vogliono rinunciare, perchè l'imprevisto e sempre in agguato e una seconda SD di backup in macchina può davvero salvarci la pelle in certe situazioni più delicate.
Non manca anche su questo modello il doppio jack audio da 3,5 mm per cuffie e microfono esterno, così da poter monitorare i suoni nel corso delle registrazioni video e tenere lontane le brutte sorprese. Anche questo fattore ormai irrinunciabile per gran parte dei videomaker, filmaker e youtuber. Comodissimo il joystick fisico per regolare il punto di messa a fuoco, molto comodo in fase di registrazione o quando non vogliamo sbilanciare la macchina toccando direttamente il display (ovviamente touch).
E poi c'è la super batteria NP-FZ100 da 2.280mAh, una vera sicurezza che ci ha permesso di affrontare una giornata intera di lavoro in fiera senza mai ricaricare, si parla quindi di 6-7 video, coperture e prove/riprove senza mai lasciarci a piedi. La differenza è notevole rispetto alla NP-FW50 da soli 1080 mAh utilizzata dalla Alpha 7S II e 6500, si parla di autonomia doppia e via la paura (Sony parla di 610 scatti con mirino e 710 scatti con LCD, che consuma meno). Per star tranquilli basterà quindi acquistare una seconda batteria oppure avere un powerbank con USB Type-C in borsa, attraverso questa porta possiamo infatti ricaricarla e utilizzarla allo stesso tempo.
Il salto rispetto alla fascia direttamente più bassa è evidente, il corpo da 650g è ben lontano dall'idea di mirrorless "giocattolo" grazie ad un'impugnatura solida e decisa. Certamente migliore rispetto alle sorelle minori Alpha 6xxx, con un grip più convincente. Non mancano poi le ghiere per i principali controlli: modalità di scatto/ripresa, sovraesposizione/sottoesposizione, apertura e tempi d'apertura dell'otturatore. Tutto è al posto giusto, con tasto "rec" più centrale rispetto al passato (come sulla 7R III) e facilmente raggiungibile con il pollice.
Insomma è una macchina vera, pesante al punto giusto e stabilizzata a 5 assi, con giroscopi e algoritmi Sony capaci di compensare fino a 5 tipi di vibrazioni con tanti obiettivi. Per i video è una rivoluzione, si possono infatti lasciare a casa ingombranti treppiedi e monopod per riprese live più che adeguate, cosa che è successa direttamente anche a noi nel corso di Computex, IFA e Photokina 2018. Questa anteprima Segway un esempio, ma sul canale ne trovate a decine:
Sony ha fatto un gran bel lavoro con questa a7 III ma ancora manca qualcosa per poterla definire perfetta. Innanzitutto i video, seppur di qualità eccellente, possono essere registrati in YCbCr 4:2:2 a 8 bit / RGB a 8 bit, un passo indietro rispetto ad altri che si sono invece spinti fino ai 10-bit 4:2:2 (vedi la Leica SL, GH5/GH5s e Blackmagic Pocket Cinema Camera 4K). A questo si aggiunge un altro limite nel frame rate alla massima risoluzione, con la a7 III non si va infatti oltre il 4K Ultra HD (3840 x 2160) a 30p a100M. La concorrenza offre già i 60fps anche in 4K.
Altra cosa certamente migliorabile è il display posteriore, seppur funzionale non è completamente ribaltabile e un sistema più flessibile sarebbe di certo consigliato. Non penso soltanto a chi deve riprendere se stesso, condizione forse rara, ma alla miriade di condizioni che necessitano la libertà di ruotare e inclinare il pannello in diverse condizioni. Per la prossima generazione sarebbe bello vedere una nuova e più elaborata cerniera.
Le opzioni a disposizione all'interno del menu sono innumerevoli, decine e decine di pagine che si scorrono con fatica, per passare da una parte all'altra servono decine di secondi e bisogna conoscerla a memoria per ricordare esattamente in quale pagina si trovano certi elementi. Nel 2018, in piena rivoluzione digitale, vorrei che ci evolvessimo verso la direzione che gli UX designer hanno ormai tracciato da anni, con un sistema più intuitivo, più semplice e facile da navigare.
Non è un'utopia e ve lo mostrerò presto con la Blackmagic Pocket Camera 4K (il display da 5 pollici aiuta), che vanta un'interfaccia moderna da cui bisognerebbe soltanto copiare. Sony ha dato una svolta sul tema anche nel Mobile, con una UI tra le più belle su Android (vedi Xperia XZ3), perchè non farlo anche nel mondo della fotografia?
Ultima lamentela la riservo al mirino elettronico, ottimo ma non al livello della a7R III, dove il piccolo OLED offre a mio avviso una qualità complessivamente più alta. Inutile dire che è uno degli elementi più importanti per questo genere di macchine, ma capisco anche che questa è una delle cose che spiega la differenza di prezzo rispetto alla sorella maggiore "R".
Oltre ai tanti punti di forza descritti fino ad esso e mostrati in video, c'è un ultimo particolare non da poco che riguarda il prezzo: listino ufficiale di 2300€ per il solo corpo e offerte online che sfiorano adesso anche i 2000€. Dunque meno della diretta concorrenza che sta debuttando in questi mesi e costo decisamente abbordabile per i professionisti che non vogliono tanti compromessi.
Il vantaggio di Sony, come già detto, sta nell'aver giocato di anticipo e aver del know-how che adesso sta mettendo a terra, sprigionando tutti i cavalli delle sue full frame. In tanti si attendevano per Photokina della scorsa settimana il lancio della a7S III, ma dovremo ancora attendere e di certo ci possiamo "consolare" con questa a7 III, probabilmente la miglior mirrorless per la fascia se consideriamo il rapporto qualità/prezzo. Non sarà facile raggiungerla, di certo si può ancora alzare l'asticella e i competitor ci stanno già provando. Il settore è più vivo che mai.
Nota: recensione realizzata in stretta collaborazione con Francesco Tamaro, che ha curato anche le riprese e il montaggio video, ringraziamo anche Paolo Pizzetti per l'aiuto.
Immagini a qualità originale disponibili qui.
Commenti
Ciao, quindi dopo aver testato la A7R III e la A7 III quale consigli? grazie.
ciao, scusa l'ignoranza, che software usi a 3/4 del video per postprodurre il video?
Grazie :)
Chiedo qui perchè non saprei dove altro chiedere: vorrei acquistare la mia prima macchina fotografica, ero intenzionato a prendere una mirrorless per la compattezza (vorrei una macchina per i viaggi). Uso gli occhiali (miope), quindi il mirino lo userei davvero poco...però sono combattuto tra prenderla col mirino o no (senza mi sembrerebbe monca?).
Cercavo qualcosa di esteticamente vintage e stavo valutando le seguenti:
- Fuji X-A3 (no mirino)
- Olympus E-PL9 (no mirino)
- Fuji X-T100 (display non touch!!)
Volevo prendere una più comune canon ma son troppo brutte da vedere e cercavo qualcosa di grazioso...rimanendo comunque intorno ai 500€ obiettivo compreso.
Qualche consiglio per favore?
"Sony Alpha 7 III: provate a prenderla!"
Datemi 2400 euro e ci provo a prenderla
Grazie mille
Credo che tu abbia sbagliato articolo
il titolo "In the Fade" è molto buono, e sono molto impressionato dal cast, vuoi vederlo anche tu?
ok, qui => CINEPLEXMOV.BLOGSPOT.COM
In un'intervista a Photokina, Yutaka Iwatsuki di Sony ha affermato che la Sony A7s III non arriverà a breve e che la lunga attesa è necessaria per creare una fotocamera che vada 'oltre le aspettative'.
....mi riferivo per un AMATORE...
resta il fatto che gli Zeiss che ho sempre utilizzato su queste fotocamere sono ben più cari di una serie L Canon o dei Nikkor....
PS: .... i prezzi umani per le lenti Sony li trovi solo sugli obiettivi consumer .... ma, francamente, se spendo per una FF Top di gamma non faccio il "ridicolo" a montarci davanti lo zummetto kit ;)
Si anche se questo di Sony è ancora un po' lento da come leggo in giro.
Ah.. può essere.
Comunque il Pixel Shift è una feature niente male, da quel che ho visto online. Averla direttamente sulla fotocamera è un plus non da poco!
Situazioni d'utilizzo particolare, vedi d'inverno mentre fotografi sulle piste da sci con guanti ecc: ti assicuro che avere dei tasti grandi e ben raggiungibili fa' la differenza.
Ovviamente questo va contro i principi di compattezza delle mirrorless, non è un difetto solo un esigenza diversa
Comunque avevo capito male il tuo commento iniziale, pensavo che volevi una reflex aps-c invece di una ml. Di no aps-c Sony fa la A6000 / 6300/6500. Ma prendi in considerazione anche Fuji con la XT20 e la XT2 che calerà di prezzo per l'uscita della XT3
Sono si reflex classiche, ma entrambe sono SLT,specchio translucido e mirino elettronico.
Hanno uno specchio fisso TRANSLUCIDICO
Ma sono con lo specchio o senza? Quelle che citi mi pare siano Reflex classiche… o sbaglio?
E' vero ma alla fine dei conti, il problema non è tanto la grandezza della borsa per il corredo ma quello che devi tenere in mano per tot tempo e, soprattutto, "l'impatto" che ha con i soggetti (umani) fotografici.
Naturalmente per chi ci lavora 12 ore al giorno, anche il 40/50% in meno è una gran cosa...
Saluti
Certo, ma al di là degli obbiettivi e peso c'è un fattore di portabilità e compattezza assolutamente da NON sottovalutare.
Faccio un esempio pratico, in uno zaino da Traking come il Lowepro PhotoSport 200 (modello vecchio), nel comparto fotografico risesco a farci stare una Sony A7II+55 f.1.8+28 f.2+70-200 f.2.8, cosa IMPOSSiBILE da farsi con qualsiasi altro sistema Full Frame.
Il problema di sistemazione non sta nell'ingombro degli obbiettivi ma bensì proprio nell'ingombro del corpo macchina.
Quindi attenzione a valutare tutto l'isieme del sistema fotografico, che parte proprio dalle dimensioni del corpo macchina.
Nikon non ha un sistemna APSC mirrorless, Canon ne ha uno che a mio avviso andrà a morire, grazie proprio alla "errata" scelta di creare un mount diverso per le nuove ML FF Canon
La gamma dinamica è proprio da considerarsi superiore quando gli ISO si alzano, è lì che il nuovo sensore fa la vera differenza.
Oramai non fanno più rifdere questi interventi , patetici.
Effettivamente la capacità di recupero delle ombre/luci e della
lavorabilità in generale dei file prodotti da Sony sono un vero plus da
NON sottovalutare.
Purtroppo questo fattore nelle scelte della
macchina da comprare passa sempre in secondo piano, o addirittura non
viene proprio considerato, ma a mio avviso sarebbe da tenere sempre ben
in considerazione al pari di altre caratteristiche principali.
Sony fa la A77 M2 e la A68. La prima ottima la seconda una entry level ma comunque con lo stesso modulo ad.
Ma se ti posso dare un consiglio, Le aps-c Sony non sono granché, vai su Nikon o Canon, perché sono inferiori alla concorrenza nella resa a iso medio/alti per via dello specchio translucido che cattura meno luce
Effettivamente la capacità di recupero delle ombre/luci e della lavorabilità in gebnerale dei file prodotti da Sony sono un vero plus da NON sottovalutare.
Purtroppo questo fattore nelle scelte passa sempre in secondo piano, o addirittura non viene proprio considerato, ma a mio avviso sarebbe da tenere sempre ben in considerazione al pari di altre caratteristiche principali.
Ma invece di ML con Aps-c? Come sta messa?
Penso parli del fatto che con 42mp puoi croppare senza problemi. Penso...
La tecnologia può evolvere quanto vuole, la fisica resta tale. E' normale trovare piccolissimi miglioramenti del risultato fotografico e doverli pagare un occhio.
Saluti
"parco ottiche antieconomico"? perché scusa, la serie L della Canon te la regalano? cmq nn è assolutamente vero, tra offerte online e nei negozi fisici riesci a portarti a casa lenti a prezzi umani. poi ancora con il menu, ti ci abitui dopo tre quattro volte di utilizzo, dai, che ci vuole
La E-M1II è una bella bestiola, se ci affianchi la serie zoom pro di olympus stai apposto per un bel po', altrimenti valuta la XT2 di Fuji. È vero, i menù di Sony fanno veramente pena, pare di girare a caso per tutta la vita però la qualità delle A7II-III è innegabile
Siamo intorno al 50% generale (obiettivi paragonabili compresi).
Forse, ancora oggi, tra le due sceglierei la 5D al netto di problemi di portabilità.
Saluti
ce l'ho da tre mesi, e la cosa che ogni volta mi sconvolge è la capacità che ha di recuperare qualche foto esposta male, apri le ombre e escono fuori particolari che neppure avevo notato ad occhio nudo, spettacolare. ha una gamma dinamica pazzesca.
La seconda è superiore nei video e così “giustificano” la differenza tra le due.
Sono d'accordo! Il test comparativo sulla sensibilità ISO è completamente sbagliato, bisognava compensare con il tempo di scatto per ottenere tutte le foto correttamente esposte. A ISO 1000 la foto è nera, cosa vuoi valutare da una foto nera?
Ho avuto modo di testarla per bene. Veramente tanta roba. Credo che la mia 5d sarà la mia ultima reflex
Parli del Pixel Shift?
Mi sembra ovvio che abbia una tenuta iso superiore alla D750 visto che ha un sensore più nuovo di 4 anni,ma la gamma dinamica é più o meno alla pari.Questa però costa solo corpo 2300 euro la D750 si trova a 1200. Allora se si vuole una una Sony si può prendere la Mark 2 che è validissima e si trova a poco più di 1000 euro. Però voi di Hdblog non siete tagliati per fare le recensioni alle macchine fotografiche, non bastano 1 video di due fichette e 2 fotografie...fate solo gli smartphone per favore.
Yep!
Sony non delude mai, è semplicemente sbalorditiva!
diciamo che siamo un po' oltre il limite di budget ma contando che finanzierei l'acquisto non è un grossissimo problema..la mia paura è di trovarmi con una macchina assolutamente esagerata..cioè di tutte le funzionalità video non me ne farei assolutamente nulla..e per i menù sicuramente ci si fa la mano, ma trovo proprio l'interfaccia brutta e confusionaria..chiaramente parlo non avendo mai avuto l'occasione di testarla a fondo...comunque, diciamo che se partito con l'idea di scartarla ora mi sta un attimo risalendo la scimmia
perdona ignoranza ma essendo grezzo il file non dipende solo dallo spazio colore che usi nella post? chiedo per imparare
Non è assolutamente vero
Ho preso la sorella maggiore A7RIII che è un mostro di mirrorless FF, una gamma dinamica impressionante e una risoluzione da 42mp che ti permette di ricomporre la foto anche dopo lo scatto.
Una macchina che è riuscito a far rimanere nel cassetto tutte le mie canon.
Alcune volte per vari motivi non puoi postprodurre in RAW e devi accontentarti del jpeg che viene fuori. Inoltre in alcune situazioni di luce particolari è difficile modificare correttamente i colori anche in RAW.
Quindi è importante che la camera abbia una resa dei colori ottimale.
vai di 18-105mm f4 che è una bomba
se scatti in raw non esistono differenze di colori
prova a mettere fuoco manualmente senza l'aiuto di focus peaking nel mirino :)
peso, ingombro, focus in video, EVF, peso ottiche, no specchio,
il titolo 'Beautyfyl Boy' è molto buono, e sono molto impressionato dal cast, vuoi vederlo anche tu?
ok, qui => WWWFMOVIES.BLOGSPOT.COM
vai di A7III se il budget permette