
30 Ottobre 2018
Samsung potrebbe avviare la produzione di TV QD OLED nel corso del 2019. A riportarlo è un'analisi curata da DSCC (Display Supply Chain). Si parlerebbe di una linea pilota che dovrebbe realizzare circa 5.000 substrati Gen 8.5 (2.200 x 2.500 mm). Il numero verrebbe poi incrementato con altre 5.000 unità nel 2020 e portato a 30.000 al mese nel 2021 e 2022. Lo scoglio da superare consisterebbe nel superamento di alcuni limiti tecnologici al momento sussistenti e nei costi di produzione.
I TV QD OLED dovrebbero utilizzare una sorgente luminosa costituita da OLED blu. La luce così ottenuta verrebbe poi filtrata dal Quantum Dot Color Converter (QDCC ovvero la tipologia Photo Emissive) contenente Quantum Dot rossi e verdi (il blu verrebbe semplicemente fatto passare senza alterazioni). L'azione del filtro entrerebbe quindi in gioco solo nell'ultimo passaggio, prima che la luce raggiunga l'occhio dello spettatore. Samsung dovrà utilizzare materiali capaci di ottenere OLED blu adatti allo scopo. Probabilmente si farà ricorso a un emettitore fluorescente con una struttura composta da due strati per ciascun pixel. Anche l'azione dei Quantum Dot dovrà risultare molto efficace. I nano-cristalli dovranno convertire praticamente la totalità della luce blu nelle componenti rossa e blu, in modo da ottenere colori più puri e saturi.
I QD OLED dovrebbero essere invece avvantaggiati per quanto riguarda la complessità dei pixel, composti da 3 sub-pixel contro i 4 degli OLED WRGB di LG. Samsung potrebbe quindi ottenere una resa potenzialmente superiore e dunque minori costi di produzione. DSCC afferma che la riuscita del progetto si gioca proprio sui costi e sulla capacità di superare le difficoltà attualmente presenti. Se il colosso coreano non dovesse centrare questi obiettivi, il progetto potrebbe non giungere mai sul mercato di massa come tante altre tecnologie molto promettenti sulla carta (qualcuno ricorderà i TV Crystal LED o i SED).
Commenti
I micro led che fine hanno fatto? samsung non doveva presentare tv a micro led nel 2019? gli oled degradano in quanto organici i led no!
Parliamo dei Sony Trimaster EL, immagino, monitor professionali che costano qualcosa come 1.000$ al pollice di diagonale.
A memoria, raggiungono i mille NITS ed, essendo monitor di riferimento nel campo delle produzioni cinematografiche, è il motivo per cui proprio questo livello di luminosità è, di solito, il limite massimo nelle produzioni HDR.
Seconda parte:
La struttura dei sub-pixel RGB (( Red/Green/Blu) è superiore per caratteristiche a quella WRGB, perché nel secondo gli Oled sono bianchi a cui poi si aggiungono filtri RGB per ottenere tutte le tonalità di colore, mentre nel sistema Oled RGB i sub-pixel sono direttamente del colore desiderato, cioe rosso/verde/blu, e quindi non necessitano dei filtri che inevitabilmente ti fanno perdere di purezza nell'azione di filtraggio.
Non hai mai visto scheda tecnica e recensioni di quei Sony, gli unici Oled RGB sul mercato, perché non sono TV ma monitor, anzi direi IL monitor, di riferimento per l'intera industria video.
Vengono utilizzati negli studi cinematografici più importanti come riferimento assoluto per la colorimetria, la post-produzione ecc.
Ed ecco perché costa 30 mila euro.
In realtà la struttura WRGB è stata scelta per aumentare la luminosità massima (punto dolente degli OLED pre WRGB). Non ho mai visto la scheda tecnica e le recensioni di quel Sony, ma mi sembra strano che abbiano semplicemente cambiato matrice senza fare altro
Personalmente, non credo che una qualche variante di MicroLED arriverà mai sul mercato consumer, sono troppi anni che "il prossimo è l'anno dei MicroLED".
Credo piuttosto che arriveranno i QD autoemissivi, che stanno viaggiando costantemente, magari con qualche ritardo qua e là, verso la loro forma finale di elementi autoemissivi.
Vedremo.
Infatti è proprio quello che ho scritto, questi pannelli se dovessero uscire entro 1 al massimo 2 anni si posizionerebbero sicuramente nella fascia alta ed high-end.
Ma se dovessero uscire tra 4 anni non avrebbero più senso nella fascia alta ed high-end visto che quest'ultima sarà sicuramente indirizzata ai MicroLed, ma invece avrebbero molto senso nella fascia immediatamente inferiore, magari sostituiranno proprio gli Oled tradizionali.
Capisco come mai si usi il primario blu (è una questione di fisica) ma non era proprio il punto debole dei pannelli organici, data la sua scarsa durata, "scarsa" in relazione alle altre componenti cromatiche?
Semmai, visto che, nelle intenzioni, questi pannelli dovrebbero avere il vantaggio di costi di produzione inferiori rispetto alla tecnica di LG Display, il vero mercato di riferimento potrebbe essere proprio quella fascia di mercato immediatamente inferiore a quella alta che oggi i pannelli OLED WRGB non permettono di coprire.
Poi, è tutta un'incognita, a partire dalla reale fattibilità della cosa.
Hai perfettamente ragione ma dovrebbero usare un doppio strato di oled blu in modo da allungare la vita del materiale organico, anche LG l'anno prossimo presenterà Oled a doppio strato.
La differenza più grande tra il WRGB LG e questo Samsung sta nei sub-pixel, come dice l'articolo, la struttura RGB è molto molto migliore rispetto a quella WRGB, per darti un idea gli Oled Sony da 30k euro sono gli unici RGB sul mercato, e la differenza si vede.
Il punto è proprio questo, se rimarranno prototipi per altri 3/4 anni non avrebbe senso farlo uscire, se non per la gamma medio/alta li avrebbe senso.
Lo sviluppo dei display sta andando verso i MicroLed, da Sony a Samsung ad LG il futuro è quello.
Bhe io non credo sinceramente che in futuro (4/5 anni) i tv saranno solo ed unicamente Oled ed LCD, Oled ci sarà sicuramente mentre per gli LCD sarebbe ora di relegarli alla fascia bassa, il competitor di Oled per l'high-end sarà o il MicroLed ma dovra passare ancora qualche anno, e Samsung non credo si possa permettere altri 3 anni di LCD, o più probabilmente questo misto Oled/Qdots.
Rimarranno prototipi per altri 3/4 anni, cosa vuol dire sbrigarsi? Non è nemmeno detto che sia la tecnologia del futuro se il costo di produzione dovesse essere troppo alto.
Beh, alla fine funzionano piú o meno come gli OLED LG, ma a differenza di un semplice filtro usano dei QD (molto bene) e degli oled blu come retroilluminazione (molto male, i white oled sono molto più luminosi e duraturi)
siamo partiti con gli oled blu che erano un bestia di satana perchè degradavano troppo presto.. e ora sono il substrato principale..
abbiamo fatto passi da gigante, spero
Sulla carte é una tecnica molto promettente, avrebbe i vantaggi di entrambi le tecnologie Oled e Qled, neri assoluti, controllo pixel per pixel, no retroilluminazione, altissima luminosità, e spero anche in una risoluzione di più righe in movimento.
Però si devono sbrigare a farli entrare in commercio altrimenti ce li ritroveremo fino al 2025, personalmente spero nei MicroLed che sarebbe la tecnologia definitiva per le tv.