HTC Exodus verrà consegnato ai primi acquirenti a partire da dicembre 2018; i preordini apriranno invece nel mese di ottobre 2018. Queste sono le previsioni per lo smartphone blockchain dichiarate pubblicamente da Philip Chen, uno dei principali dirigenti della società taiwanese e responsabile del progetto Exodus.

Comprensibilmente, Chen non si è sbottonato troppo sulle caratteristiche del dispositivo, ma ha precisato che i lavori di sviluppo sono a buon punto: attualmente la società sta ottimizzando le funzioni relative proprio alle blockchain - in particolare si sta occupando di migliorare la sicurezza delle procedure di accesso alle criptovalute salvate nello smartphone.

L'idea è di implementare la tecnologia TrustZone sviluppata da ARM, in modo tale da rendere del tutto impossibile l'accesso agli hacker senza l'API proprietaria di HTC. HTC Exodus implementerà anche l'algoritmo Shamir's Secret Sharing, che permette all'utente di recuperare password e altre risorse sensibili grazie ad altri peer nella rete in caso di furto o smarrimento dello smartphone.