
16 Maggio 2019
Era il 1998 quando Ford rivoluzionava il segmento C con Focus, la berlina dal design tagliente che ha conquistato l'Europa (7 milioni gli esemplari venduti) e non solo (16 milioni di Focus vendute in tutto il mondo).
Oggi, dopo vent'anni, Ford Focus si rinnova con la quarta generazione: un modello che cambia profondamente non solo per la piattaforma globale C2, non solo per la ricca dotazione di sicurezza, ma anche per la presenza di una gamma molto più ampia che, seguendo la strategia adottata per Fiesta, va dall'allestimento in stile crossover Active a quello con contenuti premium Vignale, passando per l'eleganza di Titanium, la praticità della Plus e la sportività della ST-Line. Il tutto con carrozzeria a 5 porte o wagon.
Una vettura, la nuova Ford Focus, disegnata sulla base di clienti sempre più esigenti, sempre più attenti alla qualità, alla sicurezza e alla connettività, senza dimenticare il piacere di guida che ha sempre distinto questo modello dalle altre "mid-size cars" in Europa.
La novità più "ingombrante" della nuova Ford Focus è la piattaforma C2 globale, costruita ex-novo da Ford per ottimizzare la reattività dell’automobile in caso di collisione, offrire più spazio all’interno per i modelli di fascia media (senza influire negativamente sulle dimensioni esterne) e migliorare l’aerodinamica per una maggiore efficienza nei consumi di carburante.
Per ottenere tutto questo, la Casa dell'Ovale Blu ha investito 600 milioni di euro nell'impianto di assemblaggio Ford a Saarlouis, in Germania: qui, utilizzando i migliori processi produttivi del settore, con una qualità di lavorazione che in Ford paragonano a quella di stampo artigianale, vengono assemblati gli esemplari di Focus destinati all'Europa.
Il nuovo telaio promette, sia per la versione cinque porte sia wagon, un’esperienza di guida divertente e coinvolgente. Questo perché i tecnici Ford sono intervenuti alleggerendo il peso complessivo dell'automobile - fino a 88 kg rispetto alla precedente generazione, per una riduzione dei consumi fino al 10% - rinnovando l'architettura dei freni e agendo su un setup specifico per i diversi allestimenti: dalla Focus ST-Line ribassata di 10 mm con molle, ammortizzatori e barre stabilizzatrici esclusive, fino alla Focus Active rialzata di oltre 30 mm con sbalzi anteriori e posteriori distintivi, il telaio di ogni declinazione è stato messo a punto per rendere immediatamente riconoscibile il "carattere" della nuova Focus.
Una Focus tutta da guidare, anche grazie all'introduzione del Drive Modes, il selettore di guida presente per la prima volta su Focus: grazie ai setup Normal, Sport e Eco, è possibile impostare i parametri di acceleratore, cambio automatico a 8 rapporti, sistema EPAS (Electronic Power Assisted Steering) e ACC, per adattare la vettura allo scenario di guida desiderato.
Con la definizione di Human Centric Design si indica una filosofia progettuale che mette le esigenze dell'uomo al centro della mente dei designer, ma anche degli ingegneri. La nuova Ford Focus è stata disegnata con l'automobilista al centro di un progetto che ha come obiettivo la creazione di un'esperienza gratificante in ogni fase di interazione tra l'uomo e la macchina.
Totalmente ridisegnata sia dentro sia fuori, la nuova Focus è più grande nel passo (+53 mm, a tutto vantaggio dell'abitabilità interna) pur allungandosi di solo 1 cm. La presenza di pneumatici dal diametro più ampio dona alla vettura proporzioni più sportive, anche grazie ad un'altezza ridotta di circa 3 cm rispetto al modello precedente.
Derivata dalla nuova Fiesta la calandra anteriore, più bassa e larga, così come i gruppi ottici, anteriori e posteriori, sviluppati in larghezza e spostati il più possibile sui lati per conferire una migliore presenza su strada alla vettura. Presente una nuova firma luminosa a LED (di serie su tutte le versioni), che si abbina a tre diverse ottiche interne per i gruppi ottici anteriori: alogeno+LED, full LED e full LED adattivi.
Presenti alcuni dettagli premium, come il logo Focus a caratteri cubitali posto al centro del portellone, senza contare le numerose personalizzazioni peculiari di ogni allestimento. Con Vignale, per esempio, si ha il massimo della raffinatezza, grazie alle finiture in alluminio satinato per le barre al tetto, la calandra con trama a "V" e i materiali utilizzati per gli inserti interni. ST-Line, invece propone scarico e spoiler dallo stile più aggressivo, prese d'aria più ampie e dettagli interni orientati alla sportività. Active, infine, rialza l'assetto e offre maggiore protezione nella parte inferiore della carrozzeria grazie agli inserti neri sui passaruota e sui rivestimenti a bilanciere e al battitacco brandizzato.
C'è una Focus quasi per tutti i gusti, grazie alla combinazione tra i quattro allestimenti, la presenza della versione station wagon e le tinte per la carrozzeria, che sono 13 e comprendono l’Orange Glow, il Desert Island Blue e l’esclusivo colore Dark Mulberry a quattro strati dedicato alla Vignale.
Come su Fiesta, grande attenzione è stata riservata agli interni, dove in effetti si trascorre il 90% del tempo di interazione con la vettura. La filosofia di progettazione human centric si estende anche qui: l'automobilista si trova di fronte ad un ambiente accogliente, dove la qualità percepita è cresciuta non per l'utilizzo di nuovi materiali ma anche grazie all'uso di linee più semplici e pulite, superfici meglio integrate e soluzioni ergonomiche.
L'atmosfera, una volta saliti a bordo, è distesa e rilassante: chi siede davanti viene avvolto dal design senza soluzione di continuità che unisce i pannelli porta alla plancia, mentre il tatto viene soddisfatto da materiali soft touch, presenti sulla plancia e sui pannelli porta.
Lo sviluppo orizzontale della plancia mette in evidenza il display centrale touch, disposto a tablet secondo le recenti tendenze stilistiche. Una scelta che si rivela più comoda (grazie anche alla possibilità di appoggiare il polso per impartire con maggior precisione i comandi tattili) e più sicura, perché il display più alto riduce la distrazione.
Anche gli interni sono protagonisti della strategia di differenziazione della gamma nelle cinque diverse linee: a seconda dell'allestimento, è possibile arricchire gli interni con pelle premium (Vignale), finiture con effetto carbonio e cuciture rosse (ST-Line) e materiali tecnici di ispirazione outdoor (Active).
Nuova Focus è la Ford più tecnologica di sempre, grazie alla suite di ADAS inclusi nel concetto Ford Co-Pilot360. Molte le novità introdotte su questa generazione. Ecco tutti i sistemi di ausilio alla guida spiegati nel dettaglio.
Adaptive Cruise Control: il cruise control adattivo supporta l’automobile nel mantenimento della distanza di sicurezza dai veicoli che precedono, fino ad una velocità di 200 km/h. Con la nuova funzionalità Stop&Go, se l'auto che lo precede rallenta e si ferma, il veicolo viene fatto arrestare completamente (utilizzando fino al 50% della forza frenante totale), per poi ripartire autonomamente solo se la durata dell’arresto è inferiore ai 3 secondi. In caso di arresto superiore ai 3 secondi, per far ripartire la vettura è sufficiente premere l'apposito pulsante sul volante oppure dare un colpetto sull'acceleratore.
Lane Centering: questo sistema mantiene il veicolo al centro della corsia, monitorando la linea di demarcazione. Il suo funzionamento è solidale al sistema ACC, pertanto funziona anch'esso fino a 200 km/h di velocità massima. Il sistema è regolato da avvisi visivi e acustici nel caso in cui il conducente tolga le mani dal volante per troppo tempo.
Adaptive Front Lighting System con Predictive Curve Light e Sign-based Light: un sofisticato sistema di illuminazione permette, grazie ad una telecamera anteriore che monitora i riferimenti delle corsie fino a 65 metri di distanza, di modulare la luce dei fari in anticipo per una migliore visibilità prima di una curva, un incrocio o una rotatoria. L'integrazione con il sistema di riconoscimento dei segnali stradali (soluzione brevettata da Ford) consente ai fari di allargare il fascio di luce in anticipo, illuminando inoltre eventuali pericoli che non si trovano nella direzione di marcia. Il capitolo illuminazione non finisce qui: sono infatti presenti anche gli Adaptive Front Lighting con Glare-Free Highbeam, i nuovi fari adattivi che adeguano forma e profondità del fascio di luce in base alle condizioni di guida, riconoscendo i veicoli di fronte alla vettura (in entrambe le direzioni) per evitare di abbagliare chi guida.
Display Head-up (HUD): Focus è la prima Ford in Europa ad adottare il sistema che proietta, su uno schermo retrattile in policarbonato davanti agli occhi del guidatore, una serie di informazioni utili durante la guida (velocità istantanea, Traffic Sign Recognition, ACC, pittogrammi del navigatore, indicatore di marcia, e altre notifiche d'emergenza), con una delle aree di proiezione più ampie offerte oggi alle nostre latitudini. Inoltre, grazie a speciali filtri adottati dal display, è l'unico sistema di questo tipo ad essere leggibile anche da chi indossa lenti polarizzate.
Active Park Assist Upgrade: un sistema di parcheggio completamente automatizzato, sia in parallelo sia in perpendicolare. Disponibile in abbinamento al nuovo cambio automatico a 8 rapporti, è in grado di rilevare gli spazi di parcheggio adeguati, mentre il conducente può controllare il movimento del veicolo semplicemente selezionando la marcia in folle e tenendo premuto il pulsante posizionato al centro della console. Il veicolo gestisce automaticamente accelerazione, sterzata e frenata, richiedendo solamente 110 cm di spazio in più rispetto alla lunghezza complessiva del veicolo. Funziona con pendenze della strada fino al 12%, mentre la ricerca del parcheggio può essere fatta ad una velocità massima di 4 km/h. Con la funzione Park-out Assist è infine possibile uscire dai parcheggi in parallelo.
Pre-Collision Assist con Pedestrian e Cyclist Detection: il sistema è in grado di rilevare pedoni e ciclisti presenti sulla strada o che potrebbero attraversare nella traiettoria del veicolo. In caso di potenziale collisione e di una mancata risposta da parte del conducente, il sistema applica automaticamente i freni anche nel caso di passaggio di ciclisti e in caso di guida notturna, utilizzando la luce dei fari.
Evasive Steering Assist: altra "premiere" nel segmento, il sitema agisce sulla resistenza dello sterzo che si modifica in maniera intelligente, evitando tutti quei movimenti che potrebbero risultare pericolosi, nel caso di una manovra d'emergenza, come una svolta improvvisa.
Blind Spot Information System con Cross Traffic Alert: il controllo dell'angolo cieco si evolve per permettere alla vettura di frenare autonomamente per evitare o diminuire le conseguenze di un'eventuale collisione con veicoli provenienti dall'angolo cieco, per esempio durante l'uscita da un parcheggio a L in retromarcia.
Rear Wide-View Camera: telecamera con angolo di visione di quasi 180 gradi nella parte posteriore della vettura.
Post-Collision Braking: nuova tecnologia in grado di ridurre l’impatto di una potenziale collisione successiva alla prima, applicando automaticamente una moderata pressione sui freni. Il sistema, rallentando l’automobile dopo la prima collisione, può ridurre le lesioni degli occupanti e i danni alla vettura stessa.
Troppo spesso le Case automobilistiche parlano di "infotainment connesso" riferendosi al fatto che è possibile effettivamente connettere il proprio smartphone al sistema di bordo del veicolo. Ma per fare questo è sufficiente una connessione bluetooth o un cavo USB. Diverso è invece il discorso della connettività a internet: oggi i modelli connessi alla rete tramite modem integrato sono sempre di più, ma difficilmente si trovano a prezzi accessibili.
Ford, con la nuova Focus, democratizza la connessione a internet, dotandola (in Europa) del modem integrato FordPass Connect. La rete dati a bordo trasforma la vettura in un hotspot Wi-Fi in grado di connettere fino ad un massimo di 10 dispositivi, fornisce aggiornamenti Live Traffic al sistema di navigazione e consente ai passeggeri di sfruttare le applicazioni connesse nel SYNC 3 (per esempio lo streaming da una webradio).
Non solo: grazie all'applicazione per smartphone FordPass è possibile gestire da remoto alcune funzioni della vettura: Vehicle Locator (salva la posizione della vettura e ci permette di ritrovarla nei grandi parcheggi), Vehicle Status (livello carburante, livello olio e sistema antifurto), Door Lock/Unlock (aprire e chiudere le portiere) e Remote Start (accensione del veicolo, funzione disponibile solamente con il cambio automatico a 8 rapporti). Tramite FordPass, infine, è possibile selezionare una destinazione dall'app e inviarla al sistema di navigazione, in modo da averla già inserita quando entriamo nella vettura.
Un altro aspetto "smart" della nuova Focus è la Ford MyKey, una chiave programmabile che permette di configurare alcune caratteristiche dell'auto, come ad esempio limitare la velocità massima o il volume massimo dell’impianto audio, o ancora impedire la disattivazione delle tecnologie di sicurezza.
Protagonista della plancia rinnovata è il sistema di infotelematica Ford SYNC 3, dotato di uno schermo touch capacitivo con funzione pinch&swipe e diagonale massima di 8 pollici. Si tratta di un sistema presente su tutte le Ford di ultima generazione, compatibile con i protocolli di mirroring come Apple CarPlay e Android Auto e dotato di comandi vocali in grado di gestire audio, navigatore e ventilazione.
A tal proposito, il nuovo sistema di ventilazione e climatizzazione di Ford Focus, sviluppato per la nuova piattaforma C2, riscalda e raffredda l’abitacolo più velocemente grazie ad un compressore più potente, da 140 cc.
Potente è anche l'impianto audio premium B&O, un sistema da 675 watt dotato di 10 diffusori (tra cui un subwoofer da 140 mm montato nel bagagliaio e uno speaker mid-range installato al centro del cruscotto). Presente, infine, la base di ricarica wireless per smartphone compatibili con lo standard Qi, che consente al telefono di rimanere connesso con il SYNC 3 via Bluetooth anche durante la carica.
I proprietari della nuova Ford Focus potranno apprezzare un comfort generale migliorato rispetto alla precedente generazione: anche questo contribuisce all'esperienza di bordo. Così, oltre ad un maggior spazio in tutte le direzioni (+50 mm la distanza tra lo schienale del sedile anteriore e il ginocchio del passeggero posteriore, + 60 mm per le spalle) e a una capacità del bagagliaio di 375 litri (+12), nuova Focus è dotata di freno di stazionamento elettrico (di serie sugli allestimenti top di gamma e con il cambio automatico a 8 rapporti) il Rotatory Gear Shift Dial, il selettore a rotella per il cambio automatico. Quest'ultimo libera spazio sulla console.
Presente infine l'Hands-free Tailgate, il portellone posteriore elettroattuato azionabile semplicemente con un movimento del piede sotto il paraurti posteriore. Una volta aperto il bagagliaio, è possibile riporre il telo copribagagli sotto al pianale di carico flessibile.
La grande novità della nuova Ford Focus in termini di powertrain è costituita dall'inedito cambio automatico Ford a 8 rapporti, progettato per ottimizzare il consumo di carburante e sfruttare tutte le potenzialità dei motori. Caratterizzato da un classico convertitore di coppia, è abbinato ai motori benzina EcoBoost 1.0 da 125 CV e 150 CV e ai due diesel più potenti, l'EcoBlue 1.5 da 120 CV e EcoBlue 2.0 da 150 CV.
La nuova trasmissione è dotata delle tecnologie Adaptive Shift Scheduling (per adattare i tempi di cambio marcia alle diverse condizioni esterne (strade in pendenza o curve strette) e Adaptive Shift Quality Control (valuta le informazioni dell’ambiente circostante e del veicolo per regolare la pressione della frizione e ottenere cambi di marcia uniformi).
Tutti i motori disponibili in gamma rispettano il più recente standard Euro 6D TEMP, che tiene conto dei consumi calcolati con la nuova procedura WLTP. I due benzina EcoBoost 1.0 3 cilindri (vincitori per ben 6 volte del premio "motore dell'anno") sviluppano 100 e 125 CV e introducono la tecnologia di disattivazione di uno dei tre cilindri (in un tempo di 14 millisecondi) quando non viene richiesta la massima potenza. Le emissioni di CO2 si riducono di conseguenza, con un valore minimo di 107 g/km.
Nuovi i turbodiesel EcoBlue, progettati per fornire più potenza, più coppia ai bassi regimi e meno consumi: il 1.5 EcoBlue 4 cilindri eroga 95 CV o 120 CV, mentre la coppia è sempre di 300 Nm (emissioni di CO2 da 91 g/km per la versione 5 porte), mentre il 2.0 EcoBlue (sempre 4 cilindri) eroga 150 CV e 370 Nm di coppia massima, con emissioni di CO2 a partire da 112 g/km (5 porte).
In collaborazione con Ford
Commenti
Perché è più pratico. Io ho una Kuga del 2018 con lo schermo talmente incastonato nel cruscotto che pur essendo alto 1,84 cm devo allungare il braccio per usarlo.
Beh, il primato spetta a qualcun altro: "L'iPhone più potente di sempre" :D
E dove la trovo?
Mail
F150 e nuova chevy silverado z71
Grazie!
e poi non è vero che fanno la differenza, altrimenti su macchine di classe superiore cosa le mettono a fare?
la vecchia fiat bravo l'aveva... per dirne una.
Se lo dici te... Posso capire l'infotaintment che bene o male era poco più evoluto della versione prerestyling, complice anche il fatto che non hanno portato da noi la versione con sync 2, ma per il resto è un'auto che rimaneva al top della sua categoria, come del resto lo è la nuova
Non penso proprio...
La fiesta del 2015 era oscenamente obsoleta oltre ad essere un marchio che ogni anno perde qualitá a differenza dle partner mazda che ne acquisisce
Ah la polo sovrapprezzata per fighette (già la polo è sovrapprezzata)... Bene ma risvoltinatissimo
La mia fiesta è 2015 e va benone per ora, quindi
Bellissima veramente...il display. Head up è di serie?
Tecnologia nulla da dire alla grande !! ma sembra più goffa più posata, Amman ammanca di quella linea a scualo aggressiva a punta e con linee nervose , ma in quanto a sicurezza e confort non ha rivali
Onore alla focus prima serie! Questa con quel frontale li sembra un orata del banco del pesce con la bocca aperta.
Non esistono auto di quel segmento e in quella fascia di prezzo con le bocchette dietro. Se le vuoi, preparati a spendere 5000-10000 euro in più... e comunque, ci fai poco, la macchina si scalda/rinfresca bene anche senza.
con una Yaris sei invisibile anche agli occhi di di0, e probabilmente a tutti gli altri, sei morto e non lo sai, e nell'inferno della tua esistenza post mortale guidi una yaris per l'eternita'. cosa avrai fatto di cosi' orribile in vita?
Sarebbe ora di introdurre la versione ibrida.
Sì parla di altre annate
Non è questione di sicuro o non sicuro.
La questione è tutta redditività o non redditività.
Fuori non é brutta, anche se é un misto di Classe A ed altre... Ma dentro continua ad essere inguardabile.
Quel volante p0rca 3va...
tutto molto bello.
poi non ha le bocchette di areazione per i posti dietro.
e allora ciao....
Da ex possessore di Alfa 147 TwinSpark, devo confermare la tendenza delle forze dell'ordine a farmi spesso un "controllo di routine signore"...da quando ho una Yaris Hybrid, "invisibile sono" ai loro occhi:)
Esatto, sto rivalutando sempre più le Ford come auto (e le Pegeout) ma non riesco a capire perché, al pari delle FCA, non siano ancora usciti con una tecnologia ibrida..caspita, dai, oramai è una tecnologia bella sicura (guido Yaris Hybrid da quasi 4 anni ed è uno spettacolo, un po' meno l'abitacolo un po' troppo semplice anche nella mia versione Style che è il top).
Con la nuova Toyota Corolla, che finalmente pare esser sia una bella macchina per noi europei, mi piange il cuore che le nuove Ford non abbiano un hybrid power train
Io ho il modello del 2016, e ci sto facendo un pensierino per questa magari in versione Active che però dovrebbe uscire a Dicembre, non potrei essere più soddisfatto di una macchina al momento, affidabile e grintosa, non sfigura con nessuna auto.
Mia madre aveva una fiesta del 1996, andata sempre avanti e cambiata quest'anno solo perché completamente esauriti gli ammortizzatori e non valeva la pena cambiarli su una macchina di quell'età. Io ho un'altra fiesta, dal 2014,e al momento a parte lo specchietto distrutto da un vandalo non ho dovuto fare nient'altro che la manutenzione ordinaria. Alla fine la sfortuna del modello "nato male" ce l'hanno tutte le case. Io so che quando ho preso la mia a livello qualità prezzo era praticamente impossibile fare di meglio...
La ST-Line te la danno in promozione a 19mila euro
Esteticamente è senza dubbio la mia segmento C preferita (in versione ST-Line)...Peccato per i motori dove non c'è nulla di nuovo.. Interessanti i diesel ma non comprerei più un auto a gasolio, inutili i benzina 3 cilindri (con disattivazione di uno poi).. Aspetto Corolla Hybrid 180cv e Mazda 3 Skyactiv-X
Prezzi?
Una giulietta se la mangia la tua A1 del papà
Non è su quella nicchia che metti in crisi lo strapotere tedesco. Su quella nicchia, bene o male ci si è difeso egregiamente quando si è stati presenti.
Lo strapotere tedesco devi batterlo sul comune, e finché non riempiranno le vetture di ammennicoli poco utili non ci riusciranno
Me lo auguro anche io. Anche se inevitabilmente diventeranno più costose per i più.
cacciate fuori la focus RS e non perdetevi in chiacchere.
Son tornati da due anni ormai. Siamo passati da 500 unità consegnate nel primo anno a qualcosa come 12000 unità.
Si stanno diffondendo, trainate proprio dalla Stelvio.
Poi un conto è la diffusione, altro la storia del marchio in quel dato paese. E il brand alfa romeo è parecchio conosciuto li
I tedeschi? Hahaha tolte BMW e Mercedes, le auto del gruppo VW sono le più sopravvalutate di sempre. Una Mazda3 passa 10 punti ad una Audi A3 costando pure meno!
Non dimenticare la nuova Gt ma solo a dubai o Miami o posti del genere la puoi vedere
la Stelvio non ha nulla a vedere con la Levante, la Stelvio e' una Giulia suvvizzata, stesso telaio, stessi motori, stesse sospensioni, stesso tutto. la mustang posso capire abbia appeal in italia, e' rara ed ha la sua aurea, qui e' vista come auto da gente rozza e che non sa guidare, e che si schianta uscendo da parcheggi: il che e' vero, ma e' anche vero che e' un eccellente mezzo sportivo.
Ma io non li vedo in america le alfa oppure non ci faccio caso
Le alfa in italia sono diffuse e desiderate perche è il marchio italiano d eccellenza ma non lo so se sanno di luxury, la giulia è una bella auto forse sa un po di lusso poi ci sta la stelvio che sta sulla base della levante e costa anche tanto quindi comunque va a pareggiare le tedesche in termini di prezzo, l appeal della mustang è arrivato anchr in italia poi le solite sono le tedesche per un prezzo medio alto per poi salire i marchi sportivi ed eleganti per vip
triste ma tristemente vero, ma non durera' a lungo: ormai i suppellettili li offrono anche i marchi poverissimi e senza appeal, a breve una kia avra' piu' aiuti alla guida e piu' schermi di una tesla, la differenza la torneranno a fare le prestazioni ed il design. e' piu' un augurio che una previosione, ma del resto l'andazzo delle masse e' sempre stato molto prevedibile e vedere gli stessi megaschermi in una classe a come in una kia rio non fara' felice il cliente mercedes. inoltre con l'avanzare di guida autonoma ed elettrico le auto saranno sempre piu' elettrodomestici per gente semplicissima e senza pretese, e gli elettrodomestici sono tutti uguali: i pochi marchi sportivi e luxury di elite che resisteranno dovranno puntare ad un mercato di assoluta elite. e alzeranno i prezzi a dismisura, purtroppo.
È un articolo pubblicitario, purtroppo lo devono scrivere :(.
Sei un po' ossessionata dalla tua auto
anche la camry e la rav4 sono i mezzi piu' venduti in USA, eppure non hanno alcun appeal e le prende solo chi non puo' permettersi altro. idem le mustang, se vuoi una sportiva e non sei ricco, e' quella la sola scelta (la camaro costa di piu', la challenger e' preistorica, le altre sportive piu' o meno economiche non sono usabili come auto da tutti i giorni); f150 e' vendutissimo, si, ma e' un truck, altro settore ed altri competitors, alla fine i truck li fanno solo i pochi marchi americani, e vendono solo f150 ed il ram, gli altri sono comparse. l'appeal non ha nulla a che vedere con le vendite, ma con la desiderabilita': le Alfa qui sono molto desiderate, sanno molto piu' di luxury rispetto ad una bmw o merc equivalente che qui (tra leasing favorevoli e pagamenti cash da introiti dubbi) hanno davvero ormai tutti.
a quell'eta' l'ho avuta, la adoravo ed e' tutt'ora esaltante da guardare; da guidare, non sempre: ma sulla strada giusta, con la velocita' giusta e con la giornata giusta, era un piacere difficilmente provato in seguito con altri mezzi anchi molto piu' prestazionali.
Lo Stelvio è un sogno su ruote, la quadrifoglio poi è infernale! Sound pazzesco e con questa vettura lo strapotere tedesco inizia a vacillare anche se le vendite non soddisfano ancora!
Si ma non so come dirtelo in privato ... :/
"...ecco perché è la Ford più tecnologica di sempre"
Semplicemente perchè è l'ultima uscita.
Anche quella del 1984 appena uscita era "la Ford più tecnologica di sempre", e prima anche quella del 1973 era la "la Ford più tecnologica di sempre", e via così.
Che frasi del c@xxo...!
fai conto che a mio padr3 la c-max carrozzata ha iniziato a dare difetti dopo neanche 1 anno come rumori intensi, cose che si staccano e oltretutto l'ha ricevuta con pezzi di telaio non verniciati.
La Brera, un auto che nonostante siano tempi diversi, dove c'è la moda degli schermi e della tecnologia in generale nelle auto, se avessi la possibilità economica la cercherei e la comprerei al volo. Quando avevo 20-25 anni mi faceva impazzire quella macchina e penso tutt'ora che sia una delle alfa Romeo piu belle mai costruite.