I prodotti della serie Note di Samsung sono a mio parere sempre difficili da recensire e da giudicare. Si tratta infatti di smartphone unici nel loro genere: nessun'altra soluzione sul mercato adotta un pennino capacitivo inserito direttamente nella scocca e, di conseguenza, nessun'altro dispositivo sul mercato può contare su tutte le funzioni ad esso legate.
Parliamo di uno smartphone che può essere quindi senza dubbio acquistato da chiunque, e che probabilmente non deluderà nessuno per via della sua completezza. Allo stesso tempo però parliamo anche di una vera e propria icona, con una serie di clienti affezionati che non possono proprio fare a meno di quello strumento aggiuntivo, la S-Pen, e che, nel bene o nel male, continueranno ad attendere sempre ogni anno l'arrivo del nuovo Note.
Beh, per tutti questi utenti, ma soprattutto per quelli indecisi sul rimanere o meno con il proprio Note 8 posso dire che, al contrario di quanto si possa pensare, ci sono diversi motivi per cui si potrebbe preferire questo ultimo Note 9, andiamo quindi a scoprirli insieme nelle prossime righe di questa recensione.
Dal punto di vista estetico questo Note 9 cambia davvero molto poco rispetto a quanto visto lo scorso anno. Abbiamo delle forme praticamente identiche e le differenze vanno cercate nei dettagli, come la rastrematura della cornice che raccorda in modo più armonioso quest'ultima al vetro di display e back cover, o l'inserto che contiene le fotocamere sul retro, ora dello stesso colore del resto della scocca.
Insomma, dettagli. Per il resto le dimensioni sono molto simili: Note 9 è leggermente più corto ma acquista pochi mm in larghezza e in spessore. Oltre a questo troviamo 3 grammi di peso in più, pochi ma sufficienti a sfondare il muro dei 200 grammi. Un peso che comunque è distribuito molto bene e quindi non influenza eccessivamente la resa ergonomica.
I materiali sono come sempre ottimi. Parliamo di vetro per la protezione del display e per il pannello posteriore, in entrambi i casi leggermente curvi sui lati lunghi, e di alluminio per la cornice che è rifinita con una verniciatura opaca. Non manca nemmeno la certificazione IP68.
Parlando di ergonomia dobbiamo comunque considerare di avere a che fare con uno smartphone dalle dimensioni generose per tradizione e quindi sicuramente non in grado di garantire la stessa maneggevolezza di soluzioni con display inferiori ai 6 pollici. Nonostante ciò Note 9 si è dimostrato un prodotto equilibrato, che si impugna bene anche con una sola mano e che permette di compiere la maggior parte delle operazioni senza dover intervenire con la seconda.
Tra le caratteristiche più importanti di questo "nuovo" design, non possiamo poi dimenticare il riposizionamento del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali che, posizionato ora sotto le fotocamere, risulta decisamente più accessibile rispetto allo scorso anno.
Bella anche la colorazione gialla della nuova S-Pen, in contrasto con il blu della scocca dello smartphone. Penna che è di un colore differente solamente nel modello Ocean Blu, mentre si abbina al colore dello smartphone nelle altre due colorazioni che saranno commercializzate in Italia.
Il pannello di questo Galaxy Note 9 guadagna un decimo di pollice rispetto a Note 8, portando così la misura della diagonale a 6,4 pollici. Parliamo di un display comunque sempre SuperAMOLED e definito anche in questo caso "infinity". Il rapporto d'aspetto è ovviamente 18,5:9, come tutti gli ultimi prodotti Samsung di fascia alta e abbiamo anche una resa che conferma quanto di buono visto finora su questi dispositivi.
I neri sono ovviamente profondi, anzi, assoluti, come vengono definiti solitamente. In corrispondenza dei neri, infatti, la tecnologia AMOLED prevede che i pixel siano fondamentalmente spenti. Se a questo aggiungiamo poi una luminosità massima che supera i 600 nit (con picchi dichiarati oltre i 1000) ecco che è facile intuire come anche il rapporto di contrasto sia estremamente elevato. Questo porta a immagini che sembrano ancora più nitide e definite di quanto lo siano in realtà, in alcuni casi quasi tridimensionali.
La risoluzione è WQHD+ ma, come in tutti gli ultimi modelli del produttore coreano, è possibile regolare questo parametro su due risoluzioni più basse: FHD+ e HD+. Sempre nelle impostazioni troviamo anche una voce che permette di cambiare temperatura colore e saturazione del display in base a tre settaggi predefiniti, oppure di effettuare una regolazione personalizzata dello stesso.
Di default troviamo comunque un display decisamente buono dal punto di vista cromatico. L'analisi Calman mostra infatti una copertura sRGB abbondantemente oltre il 100% e valori di Delta E bassi, sia per quanto riguarda i colori che in relazione alla scala di grigi.
Un display che si conferma quindi ai vertici della categoria, come del resto era lecito aspettarsi da uno smartphone di questo livello.
All'interno di questo Note 9 troviamo un SoC Exynos, per la precisione un Exynos 9810, che si caratterizza per una CPU Octa-Core, con frequenza operativa massima di 2,7 GHz e GPU ARM Mali G72 MP18. Abbiamo poi due versioni per quanto riguarda i tagli di memoria: la prima dotata di 6 GB di RAM e 128 GB di ROM e la seconda con 8 GB di RAM e 512 GB di ROM.
Si tratta di un hardware, almeno per quanto riguarda il SoC, identico a quello che troviamo su S9+. Proprio per questo motivo sono fondamentalmente identiche anche le prestazioni, comunque sempre molto buone. Non ci sono davvero frangenti in cui questo Note 9 è messo in crisi dal carico di lavoro richiesto. L'interfaccia gira sempre fluida, le applicazioni si aprono velocemente e vengono gestite sempre molto bene, anche quelle più pesanti.
- SISTEMA: Android 8.1.0 su interfaccia Samsung Experience 9.5
- SOC: Exynos Serie 9 9810, octa-core 2.7 GHz a 10nm (FinFET)
- GPU: Mali-G72 MP18
- MEMORIA: Interna:128/512 GB (espandibile con MicroSD) / RAM: 6/8 GB LPDDR4
- DISPLAY: 6.4 pollici / Super AMOLED / Risoluzione: 2960 x 1440 pixels
- FOTOCAMERA: posteriore dual 12 MP con apertura variabile e zoom 2X / front 8 MP / video: fino a 4K a 60 fps
- RETI: GSM, UMTS, HSPA/HSUPA, LTE Cat 18 (Dual nano SIM)
- WIRELESS: Bluetooth: 5.0 con LE/EDR/A2DP/aptX / Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac 2.4+5GHz / Wi-Fi hotspot / NFC
- CONNESSIONI: Jack Audio da 3.5mm / USB Type-C 3.1 / supporto OTG
- GPS: A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo
- SENSORI: Accelerometro, Giroscopio, Sensore di prossimità, Sensore rilevamento frequenza cardiaca
- BATTERIA: 4.000 mAh
- SCOCCA: Profilo metallico, back cover e frontale in vetro / IP68
- PESO: 201 grammi
- DIMENSIONI: 161.9 x 76.4 x 8.8 mm
Nessun problema anche con il multitasking avanzato, così come con i giochi di ultima generazione come Asphalt 9, ma soprattutto come Fortnite, per il momento esclusiva degli smartphone Galaxy più recenti.
Insomma, davvero difficile chiedere di più, anche perchè le memorie sono velocissime e anche nella versione con RAM e storage nei tagli più contenuti parliamo comunque di quantiativi sufficienti a soddisfare le esigenze della maggioranza degli utenti.
Anche per quanto riguarda le temperature questo Note 9 ha praticamente sempre tutto sotto controllo. Sarà merito del nuovo sistema di dissipazione con una lamina in carbonio chiamata a trasportare verso l'esterno il calore emanato dal SoC? Può essere. Quello che è certo è che, anche utilizzato con i 37 gradi di New York, abbiamo notato il surriscaldarsi della parte posteriore e delle cornici soltanto durante una sessione di navigazione con GPS e connessione dati attivi in contemporanea per qualche minuto o dopo circa un quarto d'ora di gameplay con Fortnite.
La dotazione di sensori è poi assolutamente completa e comprende, oltre ai vari giroscopi, accelerometro e bussola, anche il lettore per la frequenza. Ovviamente non mancano Bluetooth 5.0, NFC, WiFi dual-band e LTE Cat 18 con velocità di download fino a 1,2 Gbps (ndr. rete permettendo).
Molto buona la ricezione. Durante tutte le mie giornate di utilizzo non ho mai avuto problemi ad agganciare il segnale e sono stato quasi sempre connesso in 4G, anche in roaming sulle reti americane. Da segnalare inoltre la possibilità di utilizzare lo smartphone in modalità dual-sim, con alcune caratteristiche particolarmente interessanti.
Galaxy Note 9 è infatti un prodotto Dual Sim che permette ad entrambe le SIM di navigare in 4G ma, soprattutto, si tratta di uno smartphone Dual Sim Full Active, in grado quindi di ricevere contemporaneamente chiamate su tutte e due le SIM.
Solitamente, infatti, nel momento in cui si è al telefono e si riceve una chiamata sulla seconda SIM, l'utente che sta chiamando trova il numero occupato ed è costretto a richiamare. La funzione Full Active permette invece di ricevere anche la seconda chiamata che verrà segnalata con un avviso durante la conversazione. In questo modo potremo scegliere se proseguire nella nostra chiamata o se mettere in attesa il nostro interlocutore per rispondere alla seconda chiamata in ingresso.
E veniamo all'audio. Quello riprodotto dalla capsula in chiamata è ottimo. I timbri di voce vengono riprodotti fedelmente e con un buon volume. Nella media della fascia di mercato anche il vivavoce, con una qualità non eccelsa ma comunque chiara e aiutata da un volume abbastanza elevato.
L'audio multimediale viene poi riprodotto in modalità stereo, sfruttando lo speaker nella parte bassa della cornice e la capsula per le chiamate. Il suono ottenuto è pulito, con alti e medi ben equalizzati e dei bassi un filo carenti, come del resto ci si può aspettare da uno smartphone. Il tutto completato da un volume che raggiunge un discreto livello.
Meritano poi sicuramente una menzione anche il jack da 3,5 mm, e le cuffie in-ear AKG in confezione che sono davvero di buonissima qualità.
Per quanto riguarda l'hardware della fotocamera vale lo stesso discorso fatto in relazione al SoC di questo Galaxy Note 9. I componenti che caratterizzano la dual-camera sono infatti gli stessi che troviamo in S9+. E non parliamo solo di numeri ma anche dei sensori stessi, che sono esattamente i medesimi sensori Samsung da 12 megapixel di risoluzione che troviamo su S9+.
Anche qui abbiamo poi una delle due fotocamere, quella principale, dotata di lente standard e diaframma con apertura variabile, f/1.5 oppure f/2.4, mentre la seconda fotocamera offre una lente zoom 2x.
L'unica differenza sta quindi nel software che in questa nuova versione offre la tanto pubblicizzata intelligenza artificiale. Si tratta dello stesso tipo di intelligenza artificiale che abbiamo già visto a bordo di altri smartphone, con l'aggiunta di una interessante funzione. Oltre a riconoscere le scene e impostare in automatico i migliori parametri di scatto, infatti, il software è in grado di riconoscere se una foto è venuta mossa o uno dei soggetto ha gli occhi chiusi e ci avvisa prima ancora di rivedere l'immagine di scattare una seconda foto stando più attenti.
Ma veniamo alle prestazioni che sono ovviamente paragonabili a quelle di S9+ e come tutti gli smartphone di questa fascia di mercato sono ottime quando andiamo a scattare in condizioni di luce ambientale ottimale. Le foto offrono dettagli nitidi, immagini contrastate, colori accesi e un buon HDR. La messa a fuoco è molto veloce e le tempistiche di scatto sono generalmente molto contenute.
La situazione cambia quando scattiamo in condizioni di luce ambientale scarsa o la sera, magari in esterna con il sole già tramontato o in fase calante. In questo caso le prestazioni degradano inevitabilmente, specialmente se scattiamo usando il modulo zoom. I dettagli vengono un pochino spalmati e interviene un rumore di fondo comunque contenuto.
Nonostante le condizioni avverse la messa a fuoco resta molto veloce ma la regolazione automatica dell'esposizione tende sempre ad illuminare troppo la scena e a sovraesporre le zone più chiare. Meglio quindi intervenire manualmente per regolarla al meglio. Insomma, se per le foto in condizioni ottimali siamo di fronte ad una delle migliori fotocamere sul mercato, se non la migliore, quando la luce cala la concorrenza di Huawei P20 Pro si fa sentire, eccome.
Non manca ovviamente la possibilità di utilizzare la modalità Live Focus, che normalmente conosciamo come modalità ritratto, con un effetto sfocato sempre piacevole e regolabile in modo da non risultare eccessivo. Efficace l'algoritmo che permette di rilevare i contorni del soggetto con una buona precisione.
Passiamo quindi alla fotocamera frontale che offre un sensore da 8 megapixel e apertura f/1.7. Le prestazioni del modulo dedicato agli autoscatti sono buone, le foto scattate hanno una discreta definizione e una ricchezza di dettagli più che sufficiente. Non manca nemmeno la possibilità di scattare utilizzando la modalità ritratto, qui chiamata "fuoco-selfie", che permette di enfatizzare la sfocatura dello sfondo simulando il cosiddetto effetto bokeh anche nei nostri autoscatti. Anche la sera o comunque quando cala la luce, la fotocamera anteriore di questo Note 9 riesce, complice anche l'apertura del diaframma, a garantire degli scatti tutto sommato sufficienti sotto ogni punto di vista.
In tutto ciò non manca ovviamente la possibilità di registrare video fino ad una risoluzione massima di 4K con framerate di 60 fps. C'è anche la stabilizzazione, che è attiva per tutte le risoluzioni tranne che per la 4K 60 fps, così come l'autofocus dinamico, che esclude invece anche il 4K 30fps e il fullHD 60fps. Anche qui abbiamo poi il super slow motion a 720p e 960fps.
I video ottenuti sono di ottima qualità, sia per quanto riguarda il livello di dettaglio che in relazione alla velocità e alla precisione della messa a fuoco. Buona la saturazione dei colori che risultano accesi senza essere però eccessivamente saturi e bene anche la gestione delle alte e delle basse luci, che vengono compensate efficacemente e in maniera fluida.
E veniamo al software. Manco a dirlo parliamo di Android in versione 8.1.0 Oreo con patch di sicurezza aggiornate al mese di luglio, personalizzato però con l'interfaccia utente Samsung Experience nella sua versione 9.5, evoluzione della 9.0 con cui erano stati lanciati i prodotti della serie S ad inizio anno.
Abbiamo quindi una grafica rivista rispetto alla versione stock del sistema operativo, una maggiore possibilità di personalizzazione, non solo estetica, e l'assistente personale Bixby. Rispetto all'interfaccia che troviamo su Galaxy S9 e S9+ non cambia però sostanzialmente nulla. Le differenze sono infatti legate unicamente all'intelligenza artificiale nella fotocamera, di cui vi ho parlato sopra, e a tutte le funzioni legate alla S-Pen.
E proprio sulla S-Pen voglio soffermarmi qualche istante. Si tratta indubbiamente dell'elemento distintivo di questo smartphone. Secondo quanto dichiarato da Samsung durante un briefing tenutosi prima dell'evento di lancio, quasi il 70% degli utenti che acquistano uno smartphone della serie Note lo fa proprio per il pennino; un numero davvero elevato, che testimonia l'importanza di questo elemento.
Una S-Pen che riprende tutte le funzionalità già viste su Note 8 ma che è ora dotata anche di un modulo bluetooth a bassissimo consumo che permette di sfruttare il pennino in diverse altre situazioni e, soprattutto, distanti fino a 10 metri dallo smartphone.
Possiamo ad esempio utilizzare la S-Pen per avviare la fotocamera, per passare dalla fotocamera posteriore a quella frontale, o ancora scattare una foto a distanza dopo esserci messi in posa. Non solo, questa nuova funzione della S-Pen permette anche di sfogliare le slide di una presentazione mentre la stessa è riprodotta su una TV o attraverso un proiettore, o ancora possiamo sfogliare le foto presenti nella galleria comodamente seduti sul divano con gli amici lasciando lo smartphone collegato alla televisione con un cavo HDMI-USB Type-C.
Lo stesso cavo può essere poi utilizzato per sfruttare la modalità DeX, che già conosciamo dal lancio di S8 e che qui compie un ulteriore step evolutivo. Parliamo del fatto di poter collegare lo smartphone ad un monitor senza bisogno di utilizzare dock particolari, basta semplicemente un cavetto o un adattatore da USB-C ad HDMI e il gioco è fatto.
Una volta collegato lo smartphone si attiva la modalità DeX, che permette di visualizzare un'interfaccia desktop più simile a quella di un PC e perfetta per la produttività e che quest'anno offre un'altra novità. Parlo della possibilità di continuare ad utilizzare lo smartphone anche quando DeX è attivo.
E non parlo solo dell'utilizzo come touchpad ma della possibilità di compiere due operazioni differenti contemporaneamente. Possiamo quindi scrivere un documento sul monitor e allo stesso tempo chattare utilizzando lo smartphone; ma è ovviamente solo una delle molte possibilità.
Ed eccoci ad un altro punto cruciale, ovvero l'autonomia. Uno degli aspetti che meno mi erano piaciuti di Note 8 era proprio questo. Da utilizzatore di Note sin dalla sua prima versione la durata della batteria dell'ultimo modello non mi aveva per nulla soddisfatto; nemmeno nei primi mesi di utilizzo quando, tutto considerato, la batteria dovrebbe essere in grado di dare il meglio di sé.
Molto differente, invece, il comportamento e il giudizio riguardo questo Note 9, che integra un modulo da 4000 mAh. Come per tutti gli ultimi smartphone Samsung che ho avuto la possibilità di provare, anche a questo Note 9 occorrono 3-4 giorni di utilizzo per adattare al meglio le funzioni di ottimizzazione del consumo energetico a quelle che sono le nostre abitudini. Una volta compiuta questa operazione abbiamo però risultati sicuramente soddisfacenti.
Se avete seguito il nostro live batteria avete sicuramente notato come, anche con una giornata di utilizzo intenso e con un pattern di utilizzo estremamente variegato, si riesce ad arrivare a sera con oltre 8 ore di schermo attivo.
Insomma, coprire la giornata lavorativa non è un problema e in caso di utilizzo meno intenso, magari durante il weekend, non è da escludere la possibilità di arrivare a coprire anche le 48h. Una durata in linea con una 4000mAh dunque "nessun miracolo" ma ottima soddisfazione.
Non manca poi nemmeno il supporto al fast charging e alla ricarica wireless. Con il caricatore in confezione la batteria di Note 9 si carica completamente in circa 1 ora e 40 minuti.
Siamo quindi arrivati alle conclusioni, ed è giunto per questo il momento di parlare di prezzi. Inutile nasconderlo, questo Galaxy Note 9 costa parecchio. Parliamo di 1029 euro per la versione da 6 GB di RAM e 128 GB di storage e 1279 euro per quella da 8 GB di RAM e 512 GB di storage.
Non stiamo comunque parlando di sorprese, dato lo stato attuale del mercato era infatti abbastanza facile immaginare che con questo smartphone si sarebbe sfondato il muro dei 1000 euro, come del resto già accaduto con alcune soluzioni concorrenti.
Qui però abbiamo davvero tutto quello che serve. Non siamo ancora probabilmente allo smartphone perfetto, e chissà se ci arriveremo mai, ma mi viene davvero difficile trovare una mancanza o un macrodifetto a questo Note 9.
Abbiamo materiali e assemblaggio premium, tutta la connettività di cui possiamo aver bisogno, un display di ottima qualità, un hardware che svolge il suo compito senza problemi in ogni contesto, certificazione IP68, Gigabit LTE, S-Pen, DeX e finalmente anche una batteria da 4000 mAh che ci porta a cena senza patemi d'animo. Se non bastasse parliamo anche di uno smartphone dual-sim full active, con un comparto fotografico di ottimo livello, fast charging, ricarica wireless e non manca nemmeno il jack audio.
Insomma, lo avete capito, difficile chiedere di più, quindi se avete le possibilità economiche per permettervi questa spesa Note 9 diventa assolutamente una alternativa più che consigliata. Altrimenti potete aspettare il fisiologico calo di prezzo o sfruttare una delle altre due modalità di vendita proposte da Samsung. La prima che permette di "rottamare" il vecchio smartphone ricevendo un contributo fino a 600 euro sull'acquisto del nuovo Note, mentre la seconda, detta Samsung Smart Rent, attraverso cui possiamo acquistare Note 9 con un anticipo di 99 euro e 24 rate da 44,90 o 35,90 euro (a seconda del modello scelto). In questo particolare caso è inclusa anche una sorta di kasko che assicura il telefono contro danni accidentali e furto.
Chiudo con una cristica generale: Note 9 non è il migglior smartphone in commercio se prendiamo i singoli comparti ma, unendo tutto, è praticamente impossibile trovare uno smartphone cosi completo oggi. Il miglioramento rispetto a Note 8 è presente ma lo sforzo di Samsung nel rinnovare il design esterno non c'è stato: Note 9 rimane grande e con un discreto effetto telecomando.
VOTO: 9.2
Commenti
Ciao, sei sicuro di quello che dici perché io ho posto il quesito a Samsung relativamente al tipo di Dual SIM (dsds) o DSFA) e mi è stato risposto quanto segue:
la ringrazio per aver contattato il nostro Supporto.
In riferimento a quanto richiesto, tutti i nostri dispositivi sono dotati di sistema dual sim statico, compreso il Note 9.
Le ricordo che siamo sempre a sua disposizione anche attraverso il numero verde gratuito 800 SAMSUNG, attivo 7 giorni su 7 dalle ore 9 alle 19.
Se lo desidera potrà valutare il supporto che le ho fornito, nel questionario che troverà qui sotto.
Vuole tenersi sempre aggiornato e condividere la sua esperienza sui nostri prodotti? Acceda alla nostra nuova Community! Esplorerà l'universo Samsung attraverso le esperienze di tutti!
Buona giornata,
Enrico
Servizio Clienti Samsung
e su richiesta di ulteriori precisazioni:
In riferimento alla sua cortese richiesta, le specifico che sistema "Dual SIM statico" equivale al tipo Dual Standby (DSDS).
Ciò comporta che nel momento in cui lei ha una conversazione in corso su una delle due SIM, non potrà ricevere una nuova chiamata, in quanto la linea risulterà occupata o non raggiungibile
ho 92gb liberi io con 167 app installate e centinaia di foto, video e documenti...
non faceva molto testo quel device esposto.
guarda, ne sono possessore solo da pochi giorni, 8 ore di schermo non sono mai arrivato a farle perché ho una vita oltre lo smartphone, ma sono arrivato un paio di giorni a 6 ore e rotti con oltre il 20% di carica residua quando sono andato a letto, per cui non dubito che i risultati ottenuti nel loro live siano più che veritieri. con utilizzo molto blando (meno di 2 ore) vado a letto con oltre il 50% di batteria, mi verrebbe voglia di non metterlo in carica per vedere se il giorno dopo riesce a reggerlo, ma non posso rischiare di restare senza...
non capisco davvero che uso ne abbiano fatto i recensori con risultati insoddisfacenti, il mio utilizzo tipico è almeno il 70% sotto 4g, un'ora e mezza di netflix, un'ora di whatsapp, tra 1 e due ore di navigazione web più varie ed eventuali, e non mi è ancora mai successo di non arrivare fino al letto col telefono ancora carico.
personalmente, ho particolare attenzione a disattivare le notifiche ad app in cui non sono indispensabili, primo perché mi danno fastidio secondo per migliorare l'autonomia.
secondo, tengo disattivati i comandi vocali per gli assistenti a device spento, perché restare sempre in ascolto non aiuta il device a entrare in deep sleep.
terzo, non tengo attivato l'always on, non mi piace.
altri accorgimenti particolari non ne ho: tutto attivo a livello connettività, tante ore di cuffie bt, luminosità auto.
si potrebbe avere di più con 4000mah? probabilmente sì, ma a che pro se va sempre a letto dopo di me? :)
Basarsi sui prodotti test esposti....
Ma come Geekbench come sono SD ed Exynos? Ho trovato risultati contrastanti online..
Mazza quanti haters rosiconi in questi commenti. o_O
ehm... no, perchè sono due processori diversi... cosa c'entra?
Se fosse come dici snap 845 ed exynos avrebbero la stessa autonomia...
Io sono possessore ma non dipende dal processore, bensì dal software.
Chiedilo a tutti i possessori di s9 o s9 plus.... l'autonomia del 9810 non brilla..
quali problemi di consumo?
Può avere la penna e tutto il software di sto mondo (io li chiamerei bloatware), ma se a più di 1000€ le prestazione e l'autonomia non sono al vertice, non ci siamo.
anche
ti prego appena ti arriva dicci come va la batteria
sono esattamente nella stessa situazione e sto addirittura pensando di prendere la versione snap 845....
Il milanese é più serio,perché se possibile risponde se gli si fa una domanda!
Sono 2 le possibilità: o non ci cag ano a prescindere oppure sanno che un po' x i fondelli ci volevano prendere.. in nessuno dei due casi la cosa è piacevole..
Già fatta pure ii questa domanda,al CEO del blog!
Sto aspettando ancora la risposta e aspetterò in eterno,perché la risposta non l'avrò!
Cari amici di hdblog.. Mi spiegate come avete fatto a fare tutte quelle ore di schermo acceso promuovendo appieno la batteria mentre in giro gli altri recensori si lamentano e portano a casa risultati pietosi rispetto ai vostri? sono interessato al note 9 perché esteticamente bellissimo Ma é la batteria che mi Rende indeciso sull'acquisto..Grazie in anticipo..
Grazie mille...piuttosto assurdo però
manca il sensore infrarossi.................
I Note venduti da qualsiasi operatore sono monosim,se vuoi il dualsim devi acquistarlo no brand!
Chiedo info: ho preso in mano il note nel negozio Tim e ho cercato senza trovare, le impostazioni della doppia SIM.
Non è che i brandizzati non sono dual Sim?
Il commesso mi ha detto che è una specie di dual sim nel senso che nello slot per la SD si può mettere l'altra sim... Ma non è prevista la SD, o no?
Grazie
in 4K sono 5 i minuti. E per me sono un difetto esagerato.
beh, con 10min in 4k se ne mangia di spazio!
Tanto, molti video con la limitazione dei 5/10 minuti non ne puoi fare :D
se non fai molti video 4k, 1080p 60FPS 80gb sono comunque tanti e per uso di pura archiviazione (documenti/film ecc) una microsd va più che bene.
Si infatti, l'unica può essere giusto nell'utilizzo di dex o necessità particolari di spazio...
Tieni presente che ho provato i l note 9 all'unieuro e lo spazio libero era di soli 83Gb
la recensione dice di sì.
Gli 8 GB sono inutili (e lo dico scrivendo da un op5t 8/128) visto che lo storage del base è già abbondante a meno di particolari necessità lavorative o un utilizzo spinto con Dex come rimpiazzo PC la differenza di prezzo è veramente altissima da giustificare...
Grazie del consiglio
Ciao, dipende molto dall'utilizzo. Se mai molto multitasking o hai necessità del moltissimo spazio ti direi la versione 8/512, se no direi che la base va benissimo ugualmente... Poi trovo veramente esagerata la differenza di prezzo :D
Salve ragazzi, ho deciso di prenotare questo Note 9 ma sono indeciso tra la versione da 6/128 e quella da 8/512 perché non riesco a trovare nulla sulle differenze prestazionali o altro. Vorrei sapere se ne vale la pena spendere 280 euro in più e con quali benefici. Ne sarei grato se qualcuno potesse darmi una risposta o conoscenza tecnica.
Solo se pensi di usare il pennino, seno prendi s9 plus a metà prezzo
Cosa doveva cambiare da s8 a s9? Si sono allineati alla concorrenza con processore che consente 4k a 60 fps, nuovo modulo fotocamera che migliora le foto con poca luce, nuovo audio stereo non presente su s8, eccellenza già inarrivabile lato display e velocità memorie, disegno migliore sul mercato che non si è piegato alla tacca (vabbè è soggettivo). Ti stai lamentando solo della fotocamera, che in una circostanza particolare fa peggio di un concorrente (1 solo concorrente), ma ci sta che un telefono non sia il migliore in tutti i campi
Non sto parlando di nuovi soc ecc ogni 6 mesi... Ma s9 non cambia tanto da s8 che dici "si è evoluto parecchio" ...solo per il diaframma variabile in due step che poi realmente non cambia chissà che, e di notte anche se ha f1.5 ha comunque un sensore piccolo ed ora con note 9 che rappresenterà la linea top samsung anche nel 2019 la differenza con altri top tipo p20 pro si fa sentire che ha sensori più grandi
ma va là.
senza contare dei presunti problemi di logoramento del display
esatto ;)
Ma chi lo dicr? Funzionano benissimo
Fa meglio sulle foto, ma non puoi giudicare un telefono solo da un aspetto. Poi mesi fa... è uscito ad aprile, non è passato neanche metà anno. Samsung aggiorna l'hardware ogni anno come quasi ogni produttore, e note segue questa regola. Certo anche a me farebbe piacere vedere un nuovo soc ogni 6 mesi, ma mi sembra eccessivo pretenderlo. E lato fotocamera s9 si è evoluto parecchio rispetto a s8 (e di conseguenza anche note 9) quindi il miglioramento c'è stato.
Unico motivo che trovo è che huawei ha alzato l'asticella ma è stranto che questo note sia il primo al quale mettono questo contro quando ne sono stati recensidi ti telefono da allora...
No no, qui l'esperto che costruisce cellulari sei te ovviamente. Dai, manda il curriculum a Samsung e digli che tu sai come mettere una batteria più grossa dentro al note, sono sicuro che ti prenderanno, basta che gli dici: copiate da quelle ciofeche di xiaomi, sicuramente stanno aspettando uno come te.
Non c'entra... p20 pro uscito mesi fa, fa meglio di note 9 appena uscito ora... Penso che le foto dovevano almeno essere paragonabili visto comunque che note 9 si scontrerà anche col nuovo mate e p30 pro
Ma sei serio?Rileggiti per carità di D1o.
Mi rifiuto anche di mettermi a discutere dopo che uno ha detto una sfilza di ca$$ate in serie così.
Ti prego,dimmi che non è vero...
No, io mi riferivo a chi lavora su Android. Il costo del telefono dipende da due cose: componenti e marchio
Ciccio quando fai un cell top di gamma ci sono cose che nei medio gamma non ci sono. C'è più ram, più memoria, un dissipatore e il soc è più grosso.
ma non centra nulla sul costo del telefono
Ho provato il note 9 poco fa per un 15 minuti. 3 i difetti principali che ho trovato.
Scaldava molto, era attaccato al caricabatterie e nel periodo di utilizzo (blando) la percentuale è scesa dell.1%
Video in 4k60fps limitati ai 5 minuti...
I bordi curvi e il pennino non vanno per niente d'accordo. Li trovo orribili e scomodissimi. Il più grande difetto.