Terraformazione Marte, impossibile con le tecnologie attuali secondo studio NASA

03 Agosto 2018 185

Nella letteratura fantascientifica ed in moltissime opere cinematografiche, Marte non viene rappresentato solamente come il pianeta potenzialmente più interessante per la ricerca di vita extraterrestre, ma è spesso oggetto di ipotesi futuristiche di colonizzazione, raggiungibili ad esempio attraverso una sua eventuale terraformazione.

Per dirla in parole semplici, questo complesso procedimento punterebbe ad innescare una serie di meccanismi fisici forzati dall'uomo, con lo scopo di creare un processo dell'acqua, una atmosfera ed ovviamente una pressione atmosferica tali da renderlo vivibile.

L'esperienza ci insegna come la fantasia molte volte si mescoli incredibilmente bene con la realtà, diciamo questo perchè in effetti negli ultimi 20 anni diverse ricercatori hanno affrontato il problema con approccio scientifico, proponendo studi e teorie per la terraformazione del pianeta rosso.

Il più recente studio si propone l'obbiettivo di rispondere definitivamente alla totalità delle precedenti teorie, sfruttando tutte le conoscenze a nostra disposizione nell'epoca attuale. E' stato condotto dal professore di scienze geologiche e e direttore associato del Laboratorio di fisica atmosferica e spaziale (LASP) presso l'Università del Colorado Boulder, Bruce Jakosky, assieme a Christopher S. Edwards, un professore di scienze planetarie che lavora alla Northern Arizona University. A rendere questo studio ancora più interessante e degno di nota, la partecipazione della NASA come sponsor e la pubblicazione nella pagina ufficiale dell'Agenzia Spaziale.

Con questa ricerca si punta a rispondere definitivamente alla domanda: sarebbe davvero possibile terraformare Marte?


Tra le possibili soluzioni più in voga fra gli scienziati interessati alla terraformazione marziana, è opinione comune che la base di partenza ideale sarebbe rappresentata dal rilascio nell'atmosfera di anidride carbonica presente nel sottosuolo, con lo scopo di addensarla ed avviare un effetto serra con conseguente riscaldamento. Il problema primario è che non ci potrebbe essere sufficiente gas da liberare per innescare il necessario effetto serra.

I risultati dello studio sponsorizzato dalla NASA parlano chiaro, la trasformazione dell'inospitale superficie di Marte, in un ambiente liberamente esplorabile dall'uomo senza l'ausilio di supporti vitali, va bel oltre le capacità della tecnologia odierna.

Naturalmente la ricerca è ricca di spiegazioni a supporto, tutti i dati sono basati su 20 anni di osservazioni da parte degli orbiter e dei rover impiegati, pertanto il database a cui i due ricercatori hanno attinto, è sicuramente il più completo a disposizione.

Anche se l'attuale atmosfera marziana è composta per lo più da anidride carbonica, risulta troppo sottile e fredda per supportare la presenza di acqua liquida, un ingrediente essenziale per la vita. Su Marte, la pressione dell'atmosfera è inferiore all'uno percento (0,6 %) della pressione dell'atmosfera terrestre. Qualsiasi acqua liquida sulla superficie evaporerebbe o congelerebbe molto rapidamente. Secondo Jakosky, l'anidride carbonica (CO2 ) e il vapore acqueo (H2O) sono gli unici gas ad effetto serra che potrebbero essere teoricamente presenti in quantità tale da riuscire a fornire un significativo riscaldamento della serra, ma basteranno?

Per quantificare la presenza di materiali volatili, i ricercatori hanno analizzato l'abbondanza di minerali carboniosi individuati e la presenza di CO 2 nel ghiaccio polare, utilizzando i dati provenienti dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter e Mars Odyssey della NASA, incrociandoli successivamente con i dati relativi alle perdite di atmosfera marziana nello spazio, costantemente monitorati dalla sonda MAVEN della NASA (Mars Atmosphere and Volatile Evolution).

I risultati suggeriscono ancora una volta, che non ci sarebbe abbastanza CO2 su Marte, per innescare un effetto serra e riscaldare il pianeta. Marte è posizionato più lontano dal sole rispetto al nostro pianeta, i ricercatori stimano inoltre che dovremmo ottenere una pressione atmosferica paragonabile a quella terrestre, per innalzare le temperature abbastanza da consentire una presenza stabile di acqua liquida. Appurato che l'operazione vada al di fuori della nostra portata, dove potremmo trovare grandi quantitativi di anidride carbonica su Marte?


Vengono prese in considerazione diverse fonti di gas naturale non rilasciato nell'atmosfera, la prima e potenzialmente più semplice da liberare è rappresentata dalla vaporizzazione delle calotte polari. Il risultato non sarebbe tuttavia così entusiasmante, la pressione atmosferica stimata potrebbe passare dallo 0,6 % a solamente l'1,2 % in paragone a quella terrestre.

La seconda fonte potrebbe derivare dalla liberazione del gas adeso alle particelle di polvere presenti sul suolo marziano, operando attraverso un processo di riscaldamento. Secondo i ricercatori, questa fonte potrebbe aumentare al 4 % la pressione atmosferica in relazione a quella necessaria.

Abbiamo infine i minerali ricchi di carbonio presenti in profondità su Marte, il loro utilizzo potrebbe fornire il 5 % della pressione richiesta, tuttavia mai come in questo caso, non saremmo in grado effettuarne l'estrazione, sarebbero richiesti processi troppo energivori e complessi per i mezzi tecnologici a nostra disposizione.

Le osservazioni degli ultimi decenni ci dicono che le caratteristiche superficiali di Marte indicano chiaramente un passato nel quale i fiumi scorrevano, troviamo non solamente la presenza di letti asciutti, ma anche depositi minerali che si formano solamente in presenza di acqua liquida a livello superficiale.

I dati raccolti da entrambe le missioni MAVEN e Mars Express, confermano che le radiazioni ed il vento solare abbiano spogliato il pianeta di un'atmosfera, presente probabilmente in antichità. Anche se questa perdita di atmosfera è diminuita, mantenendo una porzione sottile derivante dal degassamento dell'attività geologica, raddoppiare l'atmosfera attuale di Marte potrebbe richiedere qualcosa come 10 milioni di anni, secondo il team.

Per tutti coloro che volessero approfondire l'argomento, vi rimandiamo alla lettura della pubblicazione originale disponibile sul sito dell'Università del Colorado Boulder.


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Commenti

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zegalvis

Non vedo alcun senso nel proseguire la conversazione, visto e considerato che esprimi solo una pappa pronta ideologica che è interamente una lista di semplificazioni ideologiche.
Parli di clima, parli di demografia, di ambiente ma dimostri in ogni frase di non scrivere nulla che sia davvero frutto di uno studio, non dico sistematico, ma almeno interessato ed imparziale.
Non ho motivo di proseguire la conversazione perché "a lavare la testa all'asino, si spreca solo tempo, acqua e sapone".

uomoselvatico70 uomoselvatico7

Ma io sono altruista, e lascio ben volentieri spazio ai figli degli altri

uomoselvatico70 uomoselvatico7

Tu sei sterile?
Beh!.....io invece, mi sono fatto fare apposta la vasectoma a Lugano 10 anni fa, vedi comè strano il mondo?

Non volevo correre il rischio di diventare padre mio magrado, e visto che all'epoca trombavo spesso e volentieri con questa & quella coerentemente con le mie idee, ho preferito non rischiare.
Anche perchè se metti incinta qualcuna non frega niente a nessuno se l'uomo voleva o non voleva diventare padre.
Decide tutto lei e stop....E a me non sta bene.

Disfattismo?......Nichilismo? ....Forse..... Ma non mi intaressa.
io vivo bene così....
Tra parentesi non avendo mai voluto avere nè moglie nè figli ho potuto dedicarmi al 100% agli affari, diventando piuttosto agiato e godendo di una qualità della vita decisamente elevata, cosa che quasi tutti i miei amici e parenti sposati e con prole possono solo sognarsi.
Ovviamente non dovendomi preoccupare degli eredi posso spendere il 100% di quello che guadagno solo per me stesso :

-Cosa non semplicissima, a volte è una faticaccia!....Ma io tengo duro....Insomma sto facendo del mio meglio-

Saluti.

uomoselvatico70 uomoselvatico7

Non sto dicendo di conservare il profitto e bla bla bla...
La polemiche sul capitalismo o l'anticapitalismo non mi intaressano minimanente.

Dico solo che sulla terra siamo già in tropppi e se la razza umana non rientra su scala globale entro numeri più sostenibli per la terra faremo tutti la fine degli scarafaggi chiusi dentro ad una lattina.
E lo sai che fine fanno gli scarafaggi chiusi dentro ad una lattina?

Esaurita ogni risorsa disponible, iniziano a mangiare i loro escrementi ed infine si mangiano tra di loro.
Siamo in troppi. ...Punto e basta.
E quindi non c'è certo il bisogno di far nascere altra gente, nè in Italia nè tantomeno in altri paesi del mondo.
Tra l'altro la razza umana è una specie essenzialmente territorialista e aggressiva che tende a difendere il proprio territorio tentando al contempo di occupare quello altrui.
Questa semplice evidenza basterebbe già da sola a spiegare il perchè dobbiamo ridurre la popolazione.
Per vivere in pace con un apprezzabile qualità della vita dobbiano necessariamente essere in pochi.
L'ideale secondo me sarebbe al massimo un miliardo di persone molto ben sparpagliate su tutto il pianeta, e ovviamente solo in città medio piccole, e solo nelle zone della terra climaticamente migliori

(nè troppo calde nè troppo fredde ) lasciando il resto del pianeta spopolato o quasi, e così in grado di autogestirsi naturalmente comè è sempre stato da miliardi di anni prima della comparsa dell'uomo.

zegalvis

Le cose che affermi sono conclusioni ideologiche perché basi tutto questo ragionamento sul presupposto di conservare il profitto piuttosto che la specie umana.
Ti pare una roba sana di mente?
Che tu lo accetti o meno, non lo è.

zegalvis

Io non posso averne di figli.
Sono sterile.
Comunque, l'intero corpo delle tue affermazioni sono confutabili.
Ciò che le produce è ideologico perché parte da presupposti che non tengono conto del fatto che è l'economia capitalistica a rendere la pressione demografica della nostra specie incompatibile con la necessità di conservazione dell'abitabilità del territorio.

Tu non metti in discussione il profitto ma metti in discussione la conservazione della nostra specie a cui il profitto stesso si manifesta nelle modalità di un cancro.

Questo modo di osservare il mondo è completamente distaccato da fini pratici, ha la sola conseguenza di alimentare emotività e disfattismo.

uomoselvatico70 uomoselvatico7

Anche l'Italia e l'europa sono gravemente sovrappopolate.
L'italia in particolare, ha autosufficienza alimentare ed energetica per appena 18-20 miloni di persone, ma siamo più di 60 milioni costretti ad importare dall'estero la maggior parte delle materie prime che utilizziamo e del cibo che mangiamo.

Siamo in troppi anche qui, e il risultato è che abbiamo inquinato, cementificato, urbanizzato e devastato, quasi tutto il territorio italiano.
Continuare ad accrescere la popolazione è da folli anche considerando il fatto che la prossima ed imminente rivoluzione robotica spazzerà via tre posti di lavoro su quattro: che facciamo fare alle nuove generazioni e ai loro figli, i mantenuti a vita?
E poi sai che gioia venire al mondo in una società sempre più sovrappopolata con ogni risorsa idro-geologica esaurita o pesantemente inquinata, disoccupazione dilagante, tensioni razziali religiose e sociali sempre più devastanti grazie all'immigrazione incontrollata, e in un clima di violenza urbana tipico delle periferie degradate sud-americane?
No.
Non sono cosi crudele da far nascere altri bambini...

E non me la sento di mettere al mondo altri poveri cristi, costretti a lottare e a lavorare a vita per conquistarsi ogni cosa che poi inevitabilmente, e molto dolorosamente, perderanno.
Affetti, salute, denaro, autonomia personale, e per finire la vita.
Tutto..
No.
Fallo tu, che sei "buono"...

zegalvis

Queste sono idee folli.
I problemi di pressione antropica sono prodotti dall'economia che è completamente irrazionale e anarchica e per questo non produce un utilizzo sensato delle risorse.
La denatalità?
In Europa è già iniziata dagli anni 70, specie in Italia.
Non mi pare proprio che la situazione sia poi tanto positiva quando l'età media raggiunge i 46,5 anni di Genova.
Te lo garantisco: è una città che affoga dell'immobilismo e nella decadenza.
E non è affatto l'unica.

zegalvis

Il vapore acqueo è il principale gas serra terrestre...

zegalvis

Si ma tra 1 miliardo di anni...

zegalvis

Levateie er vino.

goldfinger

Guerra dei 6 giorni in particolare il fronte Israele Siria sul Golan

Sheldon!

In realtà no, essere troppi = consumare più risorse di quelle messe a disposizione dal pianeta

Sheldon!

In realtà no, essere tanti = consumare più risorse di quelle messe a disposizione dal pianeta

Kyro

ma infatti...

Nembolo

A parte che anche il vapor d'acqueo anche se non inquina produce effetto serra, (in particolare le nubi) ma quei gas lì tu li hai respirati da una foto?

sgarbateLLo

Al netto del consumo di risorse, le proiezioni demografiche indicano che il massimo potrebbe essere di 11 miliardi, per via di un riempimento di alcune fasce d'età che sta già avvenendo per il miglioramento delle condizioni economiche in molti paesi

AlphAtomix

Ma non lo si doveva bombardare con testate nucleari?

Max

La prossima volta ci metto uno smiley

Mauro Corti (Sbabba)

Che fail...

Marco P.

Ma che italiano medio? Però perdonami, è da esseri medi pensare che organizzazioni miliardarie così grandi sappiano produrre ricerche pubbliche così effimere.

Un conto è il settore della ricerca ed avanguardia, che di sicuro ha dati e soluzioni più private che questa.. ma leggera una notizia del genere dice poco e nulla.

Aspetta che dico anch'io, quando sarò medico a breve, che i Cyborg non sono fattibili ancora.
Ma va?

Ungarus

É tutto ducumentato. É scienza anche abbastanza vecchiotta.
La geoingegneria climatica se vuoi te la studi, c'é un corso di laurea in quasi tutte le univeristà italiane e non ( ma dubito tu ne sappia qualcosa, probabilmente già tanto se sei diplomato )

Forza e coraggio in bocca al lupo con lo studio!

Giorgio Mastrota

Ho sentito utenti dire cose peggiori...

Mauro
Max

Ma secondo te ???

Ungarus

Hai detto ti rispondo con la matematica e alla fine non c'é nemmeno un numero.
Se inizi con una premessa cosí, almeno prenditi l'impegno di rispettarla.

Ungarus

Il clima (in una certa misura) é già controllabile da moolti anni.
C'é tutta una branca dell'ingegneria chiamata geoingegneria che se ne occupa.

Quello che non tutti sanno e che le cosidette "scie chimiche" oltre ad essere perfettamente reali sono già ampiamente utilizzate per contrastare le avversità climatiche e conservare le coltivazioni.

Che poi ci sia un complotto mondiale dietro queste opto a controllare la mente delle persone attraverso sostanze rilasciate ad alta quota é un altro discorso.

Ció non toglie che se qualcuno in malafede volesse "controllare" il clima in un territorio ad oggi sarebbe già perfettamente possibile attraverso le "scie chimiche".

Giorgio Mastrota

AHAHAHAHAHAHAHAHAH
Ma d'altronde è nel DNA dell'italiano medio pensare di essere più intelligente degli altri... With love ;)

Giorgio Mastrota

Max sei serio?

alexhdkn

Ci sei o ci fai?

Pip

Già, infatti lo scopo primario della vita sulla terra è quella di estinguersi...
Ma per favore, smettetela con queste caxxate

Pip

Cavolo, che notizia. Non me lo sarei mai aspettato...

zzzz

la soluzione l'hanno già trovata i giapponesi...qualche anno fa.
Basta accoppare gli scarrafoni prima che crescano troppo e ti stacchino la testa. https://uploads.disquscdn.c...

zzzz

la soluzione l'hanno già trovata i giapponesi...qualche anno fa.
Basta accoppare gli scarrafoni prima che crescano troppo. https://uploads.disquscdn.c...

Max

La pulizia etnica è un esempio concreto di tentativo di migliorare il pianeta

Max

Il terraforming si fa proprio prima di iniziare una colonizzazione...
Detto questo, siamo a decine (centinaia?) di anni da quel livello tecnologico

Luca Vallino

più che terraformare marte sarebbe figo(e utile) investire nel controllo climatico globale..una cosa non esclude l'altra eh(mi viene in mente un film del 2017/8 su sta cosa)

Andreoid

Quello è vapore acqueo, non provoca l'effetto serra

alexhdkn

Beh se si continua con gli sprechi di adesso è vero, non bastano mai

alexhdkn

Cosa non facile

alexhdkn

Giusto, sparando agli altri si migliora

Lupo1

Beh mi sembra che a livello climatico si cominci a pagare, quando ti trovi per molti giorni in scandinavia appena sotto il circolo polare artico 34°

maxforum

basta nominare Trump presidente del pianeta marte e in un mandato ci sarà sufficiente gas serra

Nalin

Com'è bello sentirsi alternativi e poi scoprire che l'unico modo di fare qualcosa è di allearsi con qualcuno che professa le peggio ca**te sulla terra al motto di "prima gli italiani", quando lui è il primo che sotto Benevento non ci va neanche in vacanza.

giuseppe9000

i fratelli Koch si stanno impegnando parecchio, si

Nembolo

La vera sfida non è terraformare marte, ma marteformare la terra.
Però bisogna dire che sulla seconda ci stiamo impegnando parecchio e qualche risultato si inizia già a vedere. https://uploads.disquscdn.c...

Nembolo

Consuma di piu un p1rl@ che fa il mining di 50 africani (in Africa).
È sì questione di numeri, ma non nel senso che dici tu.

Aster

Nessuno si conosce,e questa la cosa triste.

giuseppe9000

io non vi conosco, per me siete tutti uguali :D

Nembolo

Tranquillo, la CO2 che non produrrà tuo figlio la produrrà uno (o più) africani, indiani o cinesi e loro numerosi figli e nipoti, magari proprio a casa tua!
Non sono i popoli a basso indice demografico che devono contenersi, semmai sono altri.

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