
BlackBerry lancia il suo nuovo flagship: il KEY2. Uno smartphone che non stupisce con effetti speciali e accontenta quella clientela nostalgica ancora affezionata ai tempi d’oro pre-Android/iOS.
Voglio essere sincero il più possibile, questo è uno smartphone indirizzato a coloro che a tutti i costi desiderano un dispositivo con tastiera fisica. Tutta la questione della sicurezza, della produttività e del business, è molto meno marcata di quanto si possa credere. Non c’è poi un punto a favore concreto che fa preferire questo device rispetto alla concorrenza.
Questa piccola premessa non è per dire che sia uno smartphone da buttare via, anzi, a mio parere va visto e considerato secondo canoni diversi rispetto ai soliti. Su KEY2 non si deve andare a ricercare, ad esempio, un display dalla resa superlativa, una fotocamera incredibile o performance stratosferiche del System-on-Chip.

Nell’analisi di uno smartphone mi piace partire dall’esterno e se nell’introduzione sono stato molto critico, bilancio subito tutto e vi dico che mi è piaciuto davvero tanto nella costruzione. Il frame in alluminio, sul quale sono montate le varie parti del device, da al Key 2 una buona sensazione di compattezza e solidità. Nella parte posteriore, oltre ad esserci la doppia fotocamera, troviamo una finitura in plastica abbastanza particolare; alla vista può sembrare ruvida, in realtà è una superficie gommata che da al telefono un ottimo grip; non mi è mai scivolato dalle mani.
Sul lato destro oltre al bilanciere del volume e al tasto power con rifinitura zigrinata, vi è un tasto “comodità” che può di essere modificato per lanciare un’applicazione, Google assistant o qualsiasi altra funzione rapida. Sul lato sinistro vi è lo slot sim con alloggio per nano sim e combo nano sim/micro-sd. Nella parte superiore trova posto il jack audio 3.5 e in quello inferiore il microfono, lo speaker mono e la porta usb di tipo c con tecnologia USB 3.0, quindi con supporto a quickcharge 3.0 e OTG con uscita audio e video.
Nella parte frontale ovviamente la prima cosa che balza agli occhi è la tastiera fisica, con tanto di lettore d’impronte digitali nella barra spaziatrice. È abbastanza preciso anche se, a causa delle dimensioni ridotte, qualche volta dovremmo poggiare il dito più volte per una lettura positiva.
Per far spazio alla tastiera e mantenere dimensioni compatte, si è dovuto ricorrere all’utilizzo di un display di diagonale 4.5. Questo va controcorrente rispetto al trend del 2018, sia per proporzioni di 3:2 sia per dimensioni. Il pannello è un ottimo IPS con buoni angoli di visione e colori. I primi giorni di utilizzo mi sembrava che il pannello fosse poco luminoso, ma questa problematica era dovuta semplicemente al fatto che il sensore di luminosità è molto pigro e conservativo. Infatti, in regolazione manuale, il display raggiunge 548 nits di picco che permettono una buona lettura anche sotto la luce del sole.
La barra di navigazione con tasti soft touch retroilluminati è posta tra il display e la tastiera.

Lo smartphone viene venduto in un unico taglio di memoria: 64GB interni e 6GB di RAM. Purtroppo la prima è solamente una eMMC, tecnologia un po’ più lenta rispetto alle UFS 2.1 utilizzate nei top di gamma come OnePlus 6 e Samsung Galaxy S9 (giusto per citarne due noti).
Il KEY2 utilizza lo Snapdragon 660, un SoC Qualcomm octa-core di fascia alta che abbiamo visto in diversi dispositivi come il Nokia 7 Plus o il nuovissimo Xiaomi Mi A2. Oltre ad essere un 30% più performante del vecchio 625, supporta il Bluetooth 5.0 e il modem x12. Il modem in questione supporta le LTE-A (Advanced) con velocità di download fino a 600mbps e 150 di upload.
Il processore octa-core utilizza quattro core ad alte prestazioni per le task più esigenti e quattro più conservativi, questo consente di avere allo stesso tempo un'ottima reattività dello smartphone quando serve e ottima autonomia . L’abbinamento di una batteria da 3500mAh e un display di dimensioni ridotte permette un uso moderato del Key 2 fino a un giorno e mezzo, con un uso un po’ più stressante arriveremo comunque a fine serata.
La durata della ricarica è di circa un ora e mezza grazie alla presenza del Quick Charge 3.0.

Nonostante non sia mai stato presentato come un cameraphone mi sarei aspettato qualcosa di più. In particolare per quanto riguarda la fotocamera anteriore, soprattutto considerando il prezzo da top di gamma. Posteriormente ci sono due sensori d'immagine da 12MP: il primario ha lenti con apertura f/1.8 e il secondario f/2.8, quest'ultimo abbinato alla lente 'tele' è usato per ricreare l'apprezzato effetto bokeh e per scatti con zoom ottico 2x. Anteriormente il sensore d'immagine è da 8MP.
Partiamo dai moduli principali: le foto risultano di buona qualità in condizioni di illuminazione ambientale ottimali. Certo, non dobbiamo ricercare le prestazioni tipiche di un top di gamma di pari fascia di prezzo, tuttavia gli scatti prodotti sono pienamente sufficienti per un utilizzo prettamente social.
Buone anche le foto con effetto bokeh; i sensori di BlackBerry Key 2 riescono ad individuare i contorni del soggetto con una precisione abbastanza elevata, davvero inaspettata se paragonata alle performance generali del comparto. La presenza di una buone fonte di illuminazione naturale vi permetterà di utilizzare il secondo sensore per effettuare scatti con zoom 2X; in caso contrario questo avverrà tramite lo zoom digitale della fotocamera principale. Soddisfacenti anche le macro e le foto panoramiche.
BlackBerry Key 2, invece, non riesce a convincere negli scatti in notturna, per i quali risulta pienamente insoddisfacente: certo, non è impossibile riuscire ad ottenere uno scatto anche appena utilizzabile. Nella maggior parte dei casi si tratterà di rare eccezioni positive, che comunque non possono certo rendere consigliabile l'utilizzo dello smartphone in questo ambito.
Altro aspetto critico del comparto fotografico è dato dalla fotocamera anteriore. Trattandosi di un'unità a fuoco fisso è impossibile modificare il punto di messa a fuoco e questo si traduce in una pessima notizia per gli amanti dei selfie. Il soggetto, infatti, tende a non essere mai perfettamente nitido, mentre questo avviene per lo sfondo; gli scatti proposti qui di seguito possono darvi un'idea migliore della problematica descritta.
Chiudiamo il comparto foto menzionando i video. La principale modalità di registrazione è quella a 1080p a 30 fps; si tratta di quella in grado di offrire la qualità più elevata e di non rinunciare alla stabilizzazione elettronica, mentre ci si potrà spingere sui 60 fps - sempre FullHD - o addirittura in 4K a 30 fps se si sceglie di non affidarsi all'EIS.
Purtroppo, qualunque sia la vostra scelta, il risultato prodotto non sarà soddisfacente. La stabilizzazione elettronica non riesce a fare bene il suo lavoro e i video risultano sempre poco nitidi, con colori sfalsati e - in alcune occasioni - persino bruciati. Il passaggio ai 4K permette di attenuare i problemi di nitidezza ma non stravolge le carte in tavola.
Per dovere di cronaca ho voluto testare anche qualche versione della fotocamera Gcam per provare a migliorare la situazione: purtroppo nessuna versione ha funzionato. Probabilmente l’implementazione delle camera2api non è stata effettuata a dovere dal produttore.

Punto cruciale del KEY2 è sicuramente la presenza della tastiera fisica. Interamente costruita in plastica, il feedback alla pressione dei tasti è molto soddisfacente. Su ogni singolo tasto sono stampate le lettere o il simbolo corrispondente, in colorazione bianca in contrasto con il nero di fondo. Questo aiuta a vedere bene i tasti sotto ogni condizione di luce, anche grazie alla presenza di una retroilluminazione bianca.
La superficie è touch: si possono effettuare degli scroll per muoversi nelle applicazioni oppure per scrivere facendo uno swipe sui tasti. Così si va però a togliere la principale motivazione d’uso di una tastiera del genere, cioè la possibilità di premere fisicamente un tasto. Questa funzione è ben lontana dall’essere perfetta: se tramite lo swipe si riesce comunque lentamente a scrivere, lo scroll tramite gestures è inaffidabile e anzi, sarà frustrante per la maggior parte del tempo poiché non riesce quasi mai a prendere correttamente il nostro input.
Sono presenti delle scorciatoie rapide, premendo il tasto “Speed” e contemporaneamente una lettera si può lanciare un’applicazione a nostra scelta o eseguire un’azione rapida come la chiamata a un contatto preferito.
Tutte queste funzionalità però non si traducono in un uso ottimale durante la scrittura. La prima criticità è quasi sicuramente un parere personale, ma è comunque qualcosa che voglio segnalare in quanto più volte mi ha dato problemi. Mi sono abituato a scrivere con tasti fisici nel giro di una settimana, ma ciò a cui è davvero difficile abituarsi e l’assenza in prima battuta di simboli come il punto e la virgola; nell'immagine che vedete ad inizio paragrafo - realizzata da me con Photoshop - potete farvi un'idea di come mi sarebbe piaciuta che fosse.
Possiamo inserire comunque il punto con un doppio tap sullo spazio ma inseriremo anche uno spazio e questo risulta scomodissimo ogni volta che scriviamo una mail, perché dobbiamo sempre tornare indietro a cancellarlo. Questi tasti si sarebbero potuti mettere al posto della dettatura vocale e del simbolo della valuta, tasti che mai ho utilizzato. O comunque si poteva usare un layout più simile a quello presente nelle tastiere a schermo.
La seconda problematica è causata dalle gestures. Ad esempio quando iniziamo a scrivere alcune lettere possiamo inserire rapidamente la parola suggerita con uno swipe sulla tastiera verso l’alto. Sulla carta può sembrare comodo, ma nella realtà si traduce in un utilizzo disastroso: molto spesso capita che rilevi uno swipe improprio e via di inserimento a caso di parole non volute.

Il KEY2 monta una versione di Android 8.1.0 ed è quasi stock, con qualche personalizzazione. L’avere un sistema operativo così pulito permette allo smartphone stesso di essere sempre molto reattivo, veloce e senza alcun impuntamento: la fluidità del simil-stock rende sempre una buona piacevolezza d’uso.
Blackberry ha inserito in questo device numerose applicazioni “dedicate alla produttività e alla sicurezza”:
- Attività: un semplice gestore di cose da fare come Ticktick e Todoist, con l’unica differenza che non vi è una controparte desktop e non si può sincronizzare con alcun account;
- Calendario: app clone del calendario Google;
- BBM: app di messaggistica ormai in disuso (nessun contatto nella mia rubrica è iscritto);
- Centro assistenza: per inviare feedback all’azienda e per eseguire una diagnostica dell’hardware;
- Centro per il risparmio batteria: app con qualche consiglio e collegamento rapido per appunto risparmiare un po’ di batteria;
- Notable e note: due gestori di note;
- Locker: per bloccare l’accesso ad alcune applicazioni a nostra scelta tramite impronta digitale e nascondere foto e video;
- Password Keeper: un gestore di password a completamento di campo automatico;
- Preview: tutorial su come usare alcune funzionalità del telefono.
Ho lasciato al di fuori di questa lista quelle che ritengo le 3 migliori: la prima è HUB, un’applicazione che permette di avere sotto controllo tutte le notifiche di social, mail, sms, chiamate e quant’altro riunificate sotto un unico elenco. Privacy Shade è un app che va a creare un overlay su schermo oscurandolo interamente ad esclusione di una piccola barra orizzontatale. Questa, spostandola tramite scorrimento su schermo, ci permette di leggere i nostri documenti riga per riga senza che le persone intorno a noi possano vedere nulla. Redactor è anch’essa un app che crea un overlay su schermo e consente di disegnare delle bande nere prima di fare uno screen, comodo per censurare un nome in uno screen social o i dati sensibili in un documento.
Queste a parer mio sono le uniche app del KEY2 degne di un minimo di nota e che possono risultare utili in determinati contesti. L’enfatizzazione di questo smartphone come dedito alla produttività è solo una mossa di marketing in ricordo dei bei vecchi tempi e di uno status symbol del marchio. Tante delle funzioni presenti sono già integrate nei servizi Google, senza considerare il fatto che questi sono sempre sincronizzati con il nostro account.
La ciliegina sulla torta l’ho trovata nella “Scheda produttività”: sul lato del display vi è una piccola barra e tirandola si apriranno appunto delle schede con un sunto delle varie notifiche sul nostro device. Il problema è che quando non è presente alcuna notifica, il sistema riempie lo schermo fornendoci delle immagini super colorate e cartunesche con una frase simpatica per dirci che non c’è nessun messaggio. Questo va contro tutte le regole che definiscono un’interfaccia comoda. Per assurdo quando vi è una notifica lo schermo appare più pulito senza alcun colore.
Un’interfaccia super colorata con immagini che riempiono lo schermo attira l’attenzione, e stimolare visivamente l’utente per dirgli che non vi è nulla da controllare è semplicemente illogico, anti-produttivo e anti-funzionale.
Sul KEY2 è presente DTEK: un app di “diagnostica” che scansiona il nostro device per verificare la presenza o meno di criticità. In realtà non c’è nessuna funzione aggiuntiva rispetto a quelle di Android stock. Tra le verifiche di sicurezza sono presenti le voci:
- Blocco schermo: Hai impostato un blocco schermo efficace che richiede un pin;
- Hardware dispositivo: Stai utilizzando un dispositivo BlackBerry;
- Opzioni sviluppatore: Non hai attivato le opzioni sviluppatore;
- Sistema operativo: Sul dispositivo è in esecuzione Android, un sistema appositamente concepito per il dispositivo Blackberry.
Queste erano quattro voci a caso presenti nella lista, ma come avrete capito sono cose banalissime presenti in qualsiasi dispositivo Android, anzi, alcune sembrano aggiunte giusto per far numero, come ad esempio le voci “Hardware dispositivo” e “Sistema operativo” che ci confermano che abbiamo un telefono BlackBerry con Android.
La parte utile di questa applicazione è quella riguardante la gestione dei permessi. Oltre a poter selezionare quali permessi attivare su un’app, DTEK monitora continuamente il sistema e ci fornisce grafici sulle applicazioni che hanno avuto accesso ad un determinato permesso e soprattutto ci permette di ricevere una notifica ogni qual volta un app utilizza il microfono, il GPS o qualsiasi altro autorizzazione da noi selezionata.
Questo device come abbiamo visto gira su un cuore Android Oreo 8.1, ma le patch di sicurezza sono ferme al 5 maggio. Se si vuole costruire un telefono basando come suo punto di forza la privacy e la sicurezza, non lo si può abbandonare così per 3 mesi. Pare che alcuni utenti abbiano già ricevuto quelle di luglio ma gli aggiornamenti dovrebbero essere costanti e tempestivi per tutti.
Il Blackberry KEY2 è attualmente in preordine su Amazon al costo di 649 euro per l’unica versione disponibile da 64 GB. Il prezzo è a mio avviso un po' alto, sia per le varie problematiche emerse che per i vari concorrenti disponibili sul mercato giunti prima e adesso più economici o equivalenti. Per fare una comparazione veloce il Nokia 7 plus viene venduto a 300 euro circa, metà del prezzo di listino del KEY2. Con questo condivide lo stesso hardware ma con fotocamera e schermo nettamente superiori.
Se fate parte di un’utenza che desidera a tutti i costi la tastiera fisica questa è la miglior scelta disponibile. Nonostante i vari compromessi da mettere in conto è un device abbastanza concreto, fluido grazie allo Snapdragon 660 e con una buona batteria. Bisogna solo però far parte di quella fascia di clientela molto precisa che riesce ad apprezzare le sue funzionalità.
PRO E CONTRO








Commenti
Mi sa che non hai avuto mai il piacere di provare e testare fino in fondo quésto dispositivo. Perché l'iphogna e Samscung non sono i migliori in ambito di produttività.
Non sono il massimo per quanto riguarda la produttività aziendale.
Mi sono procurato il Key2 a Londra e pure io avevo avuto il 1° istinto di ordinarne la versione dual sim con 128 Gb (prezzo in €724 qui in UK) e confermo quasi tutto, a partire dalla batteria che dura 2 giorni (smanetto molto con internet, chat, messaggi ed email, radio via web), visibilità, leggerezza rispetto al KeyOne, costruzione complessiva. L'Hub (che conosco da BB10) è semplicemente favoloso.
Cosa non va (ancora)? Gli swipe sulla tastiera non sono immediati, mentre sul KeyOne queste "gestures" sono rapidi e pratici. E' vero, si perde un po' di tempo a rimettere le cose 'a posto', ma a gestione file, documenti e foto un BlackBerry è imbattibile. Fotografie con colori un po' neutri e quasi sempre da ritoccare e dettagli "pastosi", specie con poca luce.
Ah! La punteggiatura risulta ostica? Ci vuole un po' di abitudine fisica, non è problematica.
Piccolo ot: ci sono novità riguardo i BlackBerry Evolve? Si sa se arriveranno in Europa? Sembrano molto interessanti dalle premesse e possono far fare una bella figura al marchio in Italia se presentati col giusto prezzo. Mi incuriosiscono
Ci sono delle cose del passato che mantengono il loro fascino e la loro natura e carattere, Blackberry è una casa che nel corso del tempo, anche se troppo fossilizzata sulle scelte, anche con l'adozione di Android è riuscita a dare carattere ad un terminale che ha il coraggio di essere una scelta chiara che si distingue dalla massa, con la sua tastiera fisica ha segnato una epoca e la segna tutt'ora con la qualità dei loro prodotti. So che portarsi dietro troppi prodotti nella borsa può essere molto controproducente quando si ha l'esigenza della mobilità ma quando hai una scrivania fare tutto col cellulare è davvero scomodo, spero che tu possa dare un'altra possibilità a questo prodotto e che io sia riuscito a fartelo apprezzare in una diversa chiave di lettura, ti augura una buona giornata un saluto in simpatia Mauro.
Il root of Trust è una funzione di Qualcomm BB non c'entra nulla! Negli altri per sbloccare il bootloader devi avere adb attivo, come minimo...
è sardo..Niccolò abita in Sardegna..fai 2+2 e otterrai il risultato
Il Root of Trust dell'hardware rende il telefono inviolabile un pixel 2 per citarne uno lo buchi..
Samsung fa qualcosa di simile o cerca di farlo poiché su note 8 lo fai il root.
Il che non è da lodare è, comunque gli altri ti fanno sbloccare il bootloader tramite un codice univoco rilasciato dopo settimane e dopo aver dimostrato di essere l'effettivo acquirente, cosa cambia?
Che fai mi tr0ll1 è tipo da Android 6 che puoi cifrare memoria interna ed esterna e con qualsiasi soc di ultima generazione questo viene fatto a livello hw, BB non ha fatto nulla, è tutto di serie, oltretutto qui lo sblocco dei dati è pure più lento di altri non avendo memoria all'altezza...
Ostici? Impossibili.. Ovvio che oltre questo c'è molto altro Come l'inserimento nell'hardware di chiavi di cifratura
Per un aborto simile non spenderei neppure 100€
No, uno che mette la foto in cui fa le smorfie è un bimbominkia.Sic te simpliciter.
Furbacchione?rispetto a te pure un ceppo lo sarebbe, volpe
Non eccessivamente dai.
Comunque io non voglio notorietà, ma solo dare e ricevere spunti migliorativi.
Mi approccio ad uno smartphone da 650 euro che fa del suo cavallo di battaglia la tastiera fisica e funziona pure male, furbacchione. Se ci aggiungi il fatto che costa il doppio di un nokia 7 che ha lo stesso identico hardware magari capisci pure perchè questi falliscono, furbacchione. Ma poi chi sei? Detective Conan? Uno che mette la foto profilo su un blog è un malato di selfie ora? E te che ti vergogni cosa sei? Brutto come la fame?
Ormai sono in pochi a permettere un root semplicato su Android, e comunque rendere i permessi di root più ostici da ottenere non è assolutamente sinonimo di sicurezza...
Passport *.* l'ho avuto anch'io e come per te Whatsapp è indispensabile purtroppo, è il mio preferito insieme al mio vecchio Tytn II di HTC.
A chi sostiene, come il recensore, che la politica di sicurezza di Blackberry è solo un'idea commerciale, dico solo di provare a fare anche il semplice root su un Android di Blackberry.. :)
Ho avuto per due anni il passport con bb10 un telefono che ho amato sin dal primo giorno su cui ci ho messo le mani, era perfetto per tutto volume eccellente formato tascabile, tastiera praticamente perfetta per mei dita rotonde, batteria infinita, Blackberry hub allo stato dell'arte, led di segnalazione perfettamente visibile, costruito con materiali pregiati, un telefono tanto perfetto quanto abbandonato per colpa di Zuzzemberg che ha deciso di non supportare il sistema operativo, poco mi importa per i social ma WhatsApp purtroppo ha una diffusione a tappeto che non mi permette lavorativamente parlando di poterlo ignorare. Mi piacerebbe che questo terminale venisse riproposto in versione Android per tornare a godere di un terminale che mi ha dato tante soddisfazioni.
Concordo con altri utenti, se non sbaglio è la prima recensione di questo ragazzo, e anche se vi ha toccato il giocattolino preferito, non è che dovete stare a denigrarlo in una maniera talmente maleducata e arrogante che sembrate bambini di 5 anni.
Anche perchè a differenza di altri sembra aver provato a fondo vari aspetti del telefono, sopratutto in ottica produttività, argomentando bene i perchè del suo giudizio negativo.
Poi certo se si fa "ragequit" su Youtube o sulla recensione testuale perchè si è in lacrime per il telefono, è un altro discorso.
La verità su questo telefono è solo una: la tastiera fisica è generalmente molto più lenta di una virtuale fatta bene, costa davvero tanto per quel che offre, le applicazioni fatte in quattro e quattr'otto che non hanno senso di esistere perchè basiche e senza possibilità di essere eseguite altrove. A questo punto era meglio precaricare il telefono con le miglior app di produttività invece di inserire app scarne e doppioni.
Se proprio volete un telefono produttivo e per il lavoro esistono poche opzioni: iPhone, top di gamma Samsung e pochi altri.
Superiori in tutto a questo BB, in alcuni ambiti lo surclassano proprio.
La cosa bella è che tutti gli Youtuber entusiasti di questo telefono e della versione precedente (e ce ne sono diversi sia su YT Italia che su in tutto il mondo), dopo un mese o anche meno di utilizzo se ne sono lamentati e l'hanno ridato indietro.
Questo la dice lunga.
Lo hai già provato?
Mi trovi d'accordissimo, infatti intendo proprio questo, per la maggioranza non c'è questa necessità (recensore incluso) e può benissimo rinunciarci, ma per qualcuno è molto comodo avere questa possibilità. Il mio lavoro consiste principalmente nel produrre e impaginare informazioni (statistiche, prezzi, analisi di mercato etc etc) tempo fa non riuscivo a rinunciare alla tastiera fisica anche su smartphone, ma oggi sia per la poca disponibilità di prodotti, sia perchè ormai ci siamo abituati non ne sento la necessità di spendere 650€ solo per quel "poco" in più, ma io di certo non sono tutta l'utenza.
Ma LOL
Ok, che il recensore non sia adatto sono d'accordo... Ma nel 2018 produttività non si può riassumere nello scrivere tanto e velocemente, il prodotto ha degli indubbi vantaggi dati dalla sola tastiera fisica (perché l'os è uguale se non inferiore agli altri...) ma perde in diversi punti che nel 2018, chiunque, tu sia son fondamentali... Prendersela con il recensore perché ha detto cose giuste (magari non arrivandoci con i metodi correnti, questo si) lo trovo ingiusto. ..
Mi permetto di aggiungere una riflessione chi lavora non vuole perdere tempo inutilmente perché non ne ha da perdere per questo la tastiera fisica con le su scorciatoie riesce ad essere migliori di tantissimi altri prodotti, ha tutto a portata di mano avendo una home libera da icone, anche solo questo è un plus che ha solo questo terminale e non mi sembra una cosa da poco secondo me.
Ciao e grazie per il commento educato, per questo ti ringrazio ed aggiungo che è molto difficile in questa sede, trovare persone propositive che non vogliono imporsi ma dicono semplicemente il loro parere. Fatta questa premessa. mi permetto di aggiungere un pensiero personale che potrebbe farti vedere questo terminale in un altro modo. Sin dai primi tempi in cui venne proposto questo terminale, il bb con tastiera vuole essere una estensione del portatile o postazione fissa, non cerca di sostituirla. Se ci si riflette un po' la navigazione in rete fatta col cellulare, quando sei abituato a schermi molto più grandi come quelli dei tablet o dei PC portatili, rende poco piacevole questa esperienza, vuoi per i siti che si evolvono con bannerini sempre più invasivi e poco ottimizzati, vuoi per la vista che alla mia età di 42 anni comincia a fare i capricci, fare tutto con il cellulare non è una cosa che mi fa stare a mio agio. quando devo o voglio, dilungarmi in rete più del solito, preferisco navigare con altro. Mi rendo conto che è una opzione totalmente personale ma in questo tipo dei scenario di utilizzo il k2 sarebbe un terminale perfetto che spero presto di portare a casa.
Io non critico il recensore perchè ha detto che è poco produttivo, ma perchè lo ha detto in una recensione approssimativa (a dir poco) e che parte parlando della fotocamera. E dubito fortemente che il recensore sappia cosa vuol dire essere produttivo.
È maxloscemo, lascia perdere
Tap su barra Google, inizi a scrivere e ti arrivano le app tra i suggerimenti... Anche io lo trovo un prodotto bellissimo e per certi versi più utile di altri ma quello schermo nel 2018 è improponibile, potrai anche scrivere fiumi di parole ma se poi anche la sola navigazione web è difficoltosa il prodotto nel 2018 è improponibile... Bello, stiloso quanto vuoi ma per me è no
Ah, sei uno di quelli :( ti svelo un segreto bbos è morto! Se critichi il recensore perché ha detto che il telefono è poco produttivo mi aspetto che tu mi dica in cosa è produttivo il telefono non vari punti presi qua e la da oggetti del passato... Di BB ne ho avuto parecchi, ma è evidente che son prodotti fuori dalle logiche moderne...
Secondo il mio modesto parere l'unico difetto del bb K2 è il prezzo per il resto è un telefono bellissimo che mi piacerebbe avere non appena mi capiterà un buon prezzo lo porto a casa senza se e senza ma, la tastiera fisica non solo è molto utile e con la quale ho scritto fiumi di parole mail recensioni e quanto altro dai device del passato sono anche convinto che avere una tastiera fisica ti da l'opportunità di mettere una scelta rapida per ogni tasto lascviando la home screen libera dalle icone che spesso creano confusione coprendo completamente i nostri sfondi preferiti. Potrei andare avanti ancora a lungo ma se non hai avuto il prodotto non puoi capire, rimpiango ancora il mio Passport…
La verità è che con il parco app infinito qualsiasi smartphone può essere usato per quasi tutto, Produttivitòà può anche essere un sistema di note avanzato. Capisco la delusione del recensore, ma cosa dovrebbe esserci in un prodotto per la "produttività" in più rispetto ad altri oggi ? Poco e niente e questo ce l'ha un sistema di input diverso (tastiera) e delle App esclusive, è poco ? Si ovviamente, ma non è un problema di BB è proprio il senso di questi device, quando c'è poco margine di migliormento spesso si finisce per peggiorare, l'esperienza d'uso in nome di un concetto che ormai serve più per "farsi bello" che per necessità. Non siamo più con i 3310 che un telefono con tastiera qwerty fisica fa la differenza, oggi qualsiasi buisnessman può ritenersi soddifatti della maggior parte degli smartphone.
Io non so se hai mai avuto un BB.. Non vorrai paragonarmi la funzione di ricerca di BBOS con quella di Android vero? (Per la cronaca, io continuo ad usare un BB Classic, in quanto per me Android è l'antiproduttività e antisicurezza per eccellenza).
Io non ho alcun interesse particolare per il key2, semplicemente ho voluto esprimere il mio disappunto per il recensore e il tono della sua recensione (del tipo: questo telefono non fa delle belle foto, ma chissene se magari ha o non ha problemi di ricezione, o se invece rispetto ad altri ha un'autonomia doppia)
A me non piace affatto, l'eleganza di questo prodotto non ha paragoni, se fosse anche utilizzabile da telefono del 2018 l'avrei preso...
1) huawei
2)huawei
3) huawei
4) concordo
4b) li hanno in molti...
4c)il fatto è che un 6 pollici anche con tastiera virtuale aperta ha una visibilità migliore di questo 4.5 pollici (che non permette di navigare neanche decentemente)
5) ce ne sono a decine sul play store
6)e quale sicurezza avrebbero questi BB?
7) concordo
8) come tutti i telefoni moderni hanno...
9) è un peccato che sorvoli sulle evidenti lacune del prodotto... Facendo così posso dirti anch'io che un 3310 è ottimo per la produttività
maxim ci sei mancato, quanto tempo!
il più bello mai creato è l'essential phone
Sì ma se ti capita di dover rivedere un documento, magari per apportare qualche correzione al volo, oppure se devi prendere appunti durante un meeting e non hai sottomano un notebook o tablet, in quesi casi la tastiera fisica è il non plus ultra.
Io ho scritto leggere, mi mandano fogli già compilati. Poi solo il pensiero di fare fogli Excel con lo schermo così piccolo mi viene male. Per la compilazione userei comunque o tablet o pc.
1) ricezione ottima (non deve lasciarmi a piedi dentro un ascensore o in un garage a -1)
2) buona qualità dell'audio in capsula e magari anche in vivavoce
3) autonomia che superi la giornata e magari arrivi a 2
4) tastiera fisica
- quindi scrittura più veloce e precisa, senza improbabili correttori che storpiano le parole
(e volendo si può scrivere anche senza il bisogno di guardare la tastiera)
- shortcut a volontà grazie a cui posso aprire app o compiere azioni senza dover uscire dalla schermata corrente e girovagare nei menu
- possibilità di leggere o editare documenti a tutto schermo senza che la metà del display sia occupata dalla tastiera virtuale
5) client e-mail serio (che quindi non abbia problemi a interfacciarsi ad es. con un server Exchange)
6) sicurezza sia a livello SW che HW
7) organizzazione efficiente dei messaggi (leggi BB HUB)
8) funzione di ricerca efficiente e veloce
lo possiedi o lo hai provato? Perchè da come ne scrivi a mio parere no, io lo sto provando da qualche giorno, rimpiango s8 solo per la fotocamera. :) Certamente oggi ci siamo abituati a schermi più grandi ma in emergenza o in estrema mobilità le operazioni che si possono fare con questo bb sono molto più comode rispetto a quelle che si possono fare con uno smartphone tradizionale. Quanto allo scrivere è questione di abitudine, anche io uso spesso la digitazione vocale ma se devo pensare a una mail di un certo tipo è difficile che mie esca di getto.
Sul fatto che "non sia un bb" ti do ragione, ma mio avviso è meglio di un vecchio bb. Anche se ormai i servizi "enterprise" sono sdoganati su tutti gli smarthpone il sw è pensato per rendere la vita facile a chi ha numerose attività accavallate, dall'hub a tutte le shortcut... E' COMODO, e basta, questa la sua definizione. E contando che è lo strumento che uso più di frequente, non è mica poco.
Forse vi state tutti dimenticando che quando scrivete un documento su un full touch, quasi mezzo display lo porta via la tastiera virtuale, e quindi come porzione utie di display avete molto meno dei 4,5" di questo key2.
Buongiorno genere umano che a fatica ha raggiunto il privilegio della parola....
Vorrei attivare OK GOOGLE, attraverso il microfono delle cuffie Bluetooth, come cavolo bisogna fare? Funziona solo con il pulsante....Mentre faccio sexxo necessito ti avere le mani libere mentre chiedo a Google assistant il risultato delle bollette...
Ma davvero c’è tutta questa gente che si danna per leggere un Excel su un cellulare? Ma se siete professionisti, non ce l’avete un 2 in 1, un tablet, qualsiasi cosa? Io il telefono aziendale lo uso praticamente per ricevere chiamate e mail, ma appena devo fare qualcosa di serio, fosse anche rispondere a una mail un po’ più lunga, tiro fuori il portatile...
Lenovo Pocket Yoga ;-)
è l'immagine di apertura dell'articolo "Qualcomm: formato laptop ridotto ridotto del 30%..." del buon Riccardo
Il ragazzo ha ragione da vendere su questo telefono. E poi che vi atteggiate a fare a business man, ché al massimo fate i porta a porta per Tecnocasa?
Bravo Checco, buona recensione. Dovresti solo smetterla di dire tutti quei "secondo me" e "però è la mia opinione": lo sappiamo che la tua recensione riflette la TUA opinione, no?
Quanto non ci capisci un c4zz0...
le tastiere "standard" non le hanno, solo google ci ha pensato, quindi lamentarsi che anche loro non lo abbiano fatto non mi pare giusto, nessuno l'ha fatto.Inoltre basta una combinazione di tasti per avere il punto e la virgola, non è complicato.
Essendo una tastiera per il mercato americano è normale ci sia il dollaro, non credi??sarei curioso di sapere dove hai visto il simbolo dei gradi..