
13 Luglio 2018
Facebook censura la Dichiarazione di Indipendenza statunitense, scambiandola per un messaggio di incitazione all'odio; poi fa marcia indietro e si scusa: ci siamo sbagliati. Se dovessero servire esempi eloquenti di quanto sia complicata l'attività di controllo e filtro dei contenuti immesse nelle piattaforme digitali, quello appena citato risulterebbe perfetto.
Il post (ingiustamente) oscurato è stato pubblicato da The Vindicator, un piccolo giornale di Liberty County (Texas) che, in vista del 4 luglio, ha iniziato a pubblicare estratti della Dichiarazione di Indipendenza. Tra i vari stralci, uno recitava:
Egli ha incitato i nostri alla rivolta civile, e ha tentato di istigare contro gli abitanti delle nostre zone di frontiera i crudeli selvaggi indiani la cui ben nota norma di guerra è la distruzione indiscriminata di tutti gli avversari, di ogni età, sesso e condizione.
Il paragrafo, decontestualizzato, potrebbe effettivamente risolversi in apprezzamenti poco gradevoli nei confronti degli indiani d'America, e non è da escludere che proprio l'espressione selvaggi indiani abbia fatto scattare il ban automatico, dopo essere stata individuata dagli algoritmi che si occupano di filtrare tutto i contenuti pubblicati dagli utenti. Un portavoce di Facebook ha dichiarato:
Il post è stato rimosso per errore e ripristinato non appena lo abbiamo esaminato. Elaboriamo milioni di rapporti ogni settimana, e talvolta ci sbagliamo.
Non è il primo e non sarà l'ultimo errore commesso dal sistema di revisione dei contenuti utilizzato da Facebook: il colosso dei social network ha confermato di essere al lavoro per potenziare i controlli utilizzando una tecnica che impiega sia algoritmi software, sia revisori in carne ed ossa - il numero di quest'ultimi verrà incrementato di migliaia di unità - Allo stato attuale, tuttavia, bisogna convivere con censure errate, come quella clamorosa che, nel 2016, portò all'oscuramento dell'iconica foto della guerra in Vietnam scattata da Nick Ut.
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Commenti
Allora tutto ciò è molto triste.
Una delle regole fondamentali nelle discussioni è: NON mettere le parole in bocca alle persone.
Ho fatto un esempio estremamente specifico su una frase scritta da Montanelli cinquant'anni fa, non parlavo di schiavismo.
è una legge, non è un testo di giornale e di libro.
e resta sempre li, a ricordarvi di quanto quello che oggi vi strappa un sorriso e continuate, era qualcosa su cui basavano le decisioni dei tribunali.
L'hanno scritta l'altro ieri o 250 anni fa?
Censura veramente ridicola tra l'altro, mi continuo a chiedere quale sia il senso di questa cosa. A prescindere dall'astio con cui si sono "separati" lo trovo veramente inutile, mi ricordano le ripicche dei bambini piccoli.
luca lonhgghohones?
no mi dispiace, ho bloccato quell allucìnato anni fa, ogni byte che occupa su internet è spazio rubato a cose più degne di essere scritte.
Torna sopra a leggere quello che ha scritto Luca, così ti rovini la serata
Se vogliamo essere aperti alle soluzioni di questo tipo possiamo risolvere la fame nel mondo e la guerra estinguendo la razza umana però non mi vanterei di averlo detto.
Quindi cancelliamo la storia perché sei offeso o qualcuno è offeso?
Io sono del tutto per la segnalazione automatica di contenuti che contengono incitazioni a delinquere, però di oggi, non della storia precedente.
Non ero sarcastico.
Io, nel ricercare soluzioni a un problema, sono di mente molto aperta.
Per me nulla è proibitivo.
accadiblog censura per errore commento dedicato a bisteccone.
Non credo fosse sarcastico...
LOL
la dichiarazione era la stessa anche quando c'erano Kennedy e Obama alla Casa Bianca
Sapevi che nella costituzione americana c'è scritto che un nero, schiavo, nel computo del censimento, viene contato come 3/5 di persona bianca?
Quoto, difatti se leggi "La storia d'Italia" di Montanelli, specialmente i volumi scritti negli anni '60-'70 potresti trovare delle descrizioni quantomeno "antiquate" sulle donne, però che ci puoi fare?
Ti strappa mezzo sorriso e continui.
Chissà se trump ha un filtro personale sui social, per cui quello che dice lui viene pubblicato su ito senza passare dal vaglio di nessuno.
Difatti è ateo.
Eh, ma perdi totalmente il contesto STORICO del documento!
Anche se vai a leggerti i racconti di H. P. Lovecraft sono estremamente razzisti in certi passaggi, ma non per questo li censuriamo, e anzi lo ricordiamo come il padre dell'horror moderno. Questo proprio perché noi esseri umani siamo (non si sa ancora per quanto, visti i tempi che corrono) in grado di contestualizzarlo nell'epoca storica a cui appartiene. Una macchina non è in grado di fare questa distinzione, almeno non ancora (solo quando ci sarà una VERA intelligenza artificiale se ne può parlare)
Ah, che sia per il "quieto vivere" non lo metto in dubbio. Ed è anche una questione di portafoglio ovviamente, un team che fa revisione "manuale" (= umana) dei contenuti segnalati costa.
censura "per errore" ma dichiarando che tanto, per quello che vale ormai con quello pseudo presidente che hanno...
"facebook è privato e a casa sua fa quello che gli pare" (cit.)
Beh, allora bisogna essere dei bei fessi per andare a casa di sti tizi
Non è mai stato così
La storia la scrivono i vincitori è da sempre così
Gli indiani sono stati stërminati dopo essere stati depredati di ogni cosa, uno dei più grandi genocidi della storia, ovviamente nessuna parola per ricordare questa centennale barbarie.
L'architetto?
sei un genio!
No infatti promuovevo l'analfabetismo così da risolvere il problema a monte
cioè scrivere qualcosa nei post online per te == scrivere un libro?
https://uploads.disquscdn.c...
In realtà non ha sbagliato semplicemente questo testo andava filtrato in quanto va oltre i canoni dell'intolleranza al pari di una poesia o un libro. Se all'interno c'è un significato razzista è in un qualche modo "motivato"
Io abolirei tutti i libri direttamente perchè il fatto di pensare potrebbe farci diventare intolleranti.
lol
"SI potrebbe trovare una via alternativa: censurare in qualche modo tutte le parole, le espressioni e i detti del passato (contenuti sia in documenti scritti che orali) non più compatibili con il contesto di oggi."
Fa rabbrividire pensare che ci sia qualcuno capace di pensare scempi simili. Veramente, non ho parole.
Lo schifo che provo a leggere cose del genere è indescrivibile
Quindi se uno vuole fare ironia dicendo selvaggi indiani non può farlo. Orwell ci sei?
SI potrebbe trovare una via alternativa: censurare in qualche modo tutte le parole, le espressioni e i detti del passato (contenuti sia in documenti scritti che orali) non più compatibili con il contesto di oggi.
Ad esempio in questo caso, si potrebbe pensare di censurare definitivamente la Costituzione statunitense laddove usa queste espressioni antiquate.
Senza contare che sarebbe meglio se gli Stati Uniti si dotassero di una Costituzione più 'normale', eh... magari prendendo spunto da quelle Socialiste Democratiche dell'Italia e della Francia.
Aspetti... Lei per caso è uno convinto della "democrazia" statunitense, per caso?
Non è affatto un errore, l'algoritmo di Facebook è studiato dalla suprema cupola politicamente corretta e dunque si comporta di conseguenza.
Dopotutto alcuni di questi psicopatici vogliono rimuovere le statue dei Padri
Fondatori.
Tu pensi che sia un errore? Io credo che le grandi società apprezzino questo tipo di censura totalitaria perché se nessuno parla delle cose "brutte", nel bene o nel male, loro hanno meno rogne
ti sale il testosterone a citare a casaccio cose di religione, si?
shhhhhhhh che non me so' portato dietro il costume... nicolo' non vede l'ora di usare idranti + taser ^.^
Ale'... ennesima castronata.... sadozuky colpisce ancora.... gli piace farsi male da solo porello
Al rabbino zuccarberg non piace...
Questa cosa di lasciar decidere al machine learning la classificazione dei contenuti porterà alla rovina della libertà d'espressione sul web. Come si è già visto ampiamente (questo è solo l'ultimo caso) una rete neurale non sa distinguere il contesto. E quindi succedono cose paradossali, come ad esempio su YT dove un video che incita all'odio razziale viene bannato/demonetizzato allo stesso modo di un video che denuncia l'odio razziale, perché tanto le keyword usate sono le stesse.
Robocensura black-box in nome del quieto vivere che spara nel mucchio senza distinzioni tra vittime e carnefici... Orwell si starà rigirando nella tomba.
cioè, hanno censurato per "selvaggi"?
e in italia che dovrebbero fare? disperdere i commentatori con gli idranti?
Sara stato qualche inglese