
30 Settembre 2021
Il Dragon Cargo di SpaceX è stato agganciato al modulo Harmony della Stazione Spaziale Internazionale: "l'attracco" è avvenuto, come previsto, a tre giorni di distanza dal lancio del veicolo spaziale da Cape Canaveral, in Florida.
Il recupero della capsula cargo è stato effettuato dagli astronauti Ricky Arnold e Drew Feustel che, manovrando il braccio robotico Canadarm 2, l'hanno "catturata" mentre la ISS stava viaggiando circa 412 chilometri sopra il Quebec, in Canada; per il Canadarm 2 si tratta del venticinquesimo recupero di un veicolo spaziale, di cui quindici erano capsule Dragon. In seguito i controllori di terra hanno inviato i comandi per iniziare l'installazione robotica del veicolo spaziale sul fondo del modulo Harmony della Stazione, che è andata a buon fine.
La capsula Dragon, lanciata in orbita lo scorso venerdì da un razzo Falcon 9 di SpaceX, ha portato sulla ISS un carico di oltre 2,6 tonnellate, composto da provviste ed equipaggiamento ma anche materiali e strumentazioni per la ricerca scientifica nel laboratorio orbitante.
A bordo, oltre a CIMON, il primo robot con Intelligenza Artificiale mandato a far parte di un equipaggio di astronauti, ci sono anche il radiometro multispettrale a infrarossi termici ECOSTRESS, che misurerà la temperatura superficiale delle aree verdi del pianeta per individuare le regioni a rischio siccità, e un pezzo di ricambio del LEE (Latching End Effector), ovvero una delle "mani" attaccate al "braccio" robotico Canadarm 2, che serve a recuperare i veicoli spaziali in arrivo alla ISS.
Tra i materiali per la ricerca scientifica c'è invece il necessario per un'indagine dedicata alla biologia cellulare, denominata "Micro-12", per capire come la microgravità influenzi la crescita, l'espressione genica e la capacità di un modello di batterio di trasferire elettroni attraverso la propria membrana cellulare tramite i "nanocavi" batterici che produce. Tali batteri potrebbero essere utilizzati nelle celle a combustibile microbico per produrre elettricità a partire da rifiuti di materiale organico.
Un'altra ricerca approdata alla ISS è anche la Space Algae, indagine inviata dal Laboratorio Nazionale degli Stati Uniti volta a selezionare ceppi di alghe adattati allo spazio e a sequenziarne i genomi per identificare i geni correlati alla crescita. Le alghe potrebbero infatti essere di grande utilità per i voli spaziali, perché consumano anidride carbonica, forniscono nutrimento e possono produrre oli ricchi di antiossidanti che mitighino gli effetti nocivi della microgravità e delle radiazioni cosmiche sugli astronauti.
La capsula Dragon trascorrerà circa un mese collegata alla ISS, e poi tornerà sulla Terra portando con sé 1,7 tonnellate di carico e risultati delle ricerche effettuate, tra cui un'indagine per migliorare il sequenziamento del DNA nello spazio e una dedicata alla terapia AngieX, volta a migliorare la comprensione delle cellule endoteliali (che compongono le pareti interne dei vasi sanguigni) per la cura del cancro.
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Commenti
No...quello è un pezzo di Getter Robot!
Ogni volta che vedo il faccione di quel robot mi viene in mente questa faccia https://uploads.disquscdn.c...
Quella in foto è la Dragon v2
Separati alla nascita.
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