HPE annuncia Astra, il supercomputer ARM destinato alla sicurezza nucleare

18 Giugno 2018 13

Un nuovo supercomputer è in arrivo: si chiamerà Astra, e troverà impiego nel settore della sicurezza nucleare statunitense. A darne notizia è stata Hewlett Packard Enterprise, che ha annunciato la collaborazione con il Dipartimento Energia degli USA e con i Sandia Laboratories per fornir loro il supercomputer con architettura ARM più grande al mondo.

Sviluppato nell'ambito del programma Vanguard, Astra sarà utilizzato dalla National Nuclear Security Administration (NNSA) - responsabile della gestione e della sicurezza delle armi nucleari nazionali - per gestire i grandi carichi di lavoro relativi alle simulazioni in ambito di sicurezza nazionale, energia e scienza.

Sandia National Laboratories

La peculiarità di Astra, infatti, sta nella capacità di gestire grandi quantità di dati. Mentre la maggior parte dei supercomputer è focalizzata sulla velocità dei processori (come il nuovo sistema Summit, attualmente il più potente al mondo), Astra sarà basato sul paradigma del "memory-driven-computing", che pone al centro dell'architettura del server non più il processore ma, appunto, la memoria.

Con questa architettura, creata appositamente per l'era dei Big Data, HPE promette di superare i limiti di velocità dei server attuali, grazie all'eliminazione delle inefficienze causate dal modo in cui memoria, storage e processori interagiscono oggi nei sistemi tradizionali. L'obiettivo è analizzare i dati con maggior rapidità ed efficacia.

Il supercomputer Astra, basato sul sistema Apollo di HPE, è costituito da oltre 145.000 core e 2.592 server a doppio processore. Secondo HPE, Astra offrirà prestazioni di picco nell'ordine dei 2,3 petaflops, oltre a una maggiore densità di sistema con quattro nodi di calcolo. Inoltre, ciascuna CPU del sistema avrà accesso diretto ad un ampio pool di memoria, a differenza del tradizionale computing odierno incentrato sulla CPU, in cui ogni chip ha accesso a piccole quantità di memoria rendendo più macchinosa la condivisione di informazioni tra processori.

Come anticipato, Astra sarà utilizzato nei Sandia National Laboratories come piattaforma sperimentale per la sicurezza nucleare, e per ora non sostituirà i sistemi esistenti.


13

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Morgan Freefarm

Quindi l'Exynos 9810 non ha capacità computazionali decenti ad esempio :D

Top Cat

Professor Falken: Preferirei di no.

Top Cat

Si, ma meno!

Maurizio Mugelli

solo quelli con capacita' computazionali decenti.

Morgan Freefarm

Solo alcuni processori, non tutti

Antonio Exidor

Salve professor Falken, vogliamo giocare? (cit. War Games)

Vinx

Infatti molti Android vecchi a quanto pare sono stato infettati (o sono ad alto rischio)

masterblack91

Ci gira Crysis?

Maurizio Mugelli

err, anche arm e' vulnerabile a spectre...

Top Cat

ARM, completamente inattaccabile da tutte quelle vaccate che insisdiano gli Intel e AMD ( ma meno ) perchè sono dei RISC!
Grande macchina.

PRISM

Ma gli ARM non erano SoC per cellulari? Fuori i detrattori di ARM!

giuseppe9000

sarebbe la prima applicazione di the machine?

Anto.b93

Secondo voi è indicato per Cinema 4D?

Recensione Lenovo Legion Go, sfida ROG Ally a viso aperto

Intel Core i9-14900K, la recensione del nuovo top di gamma che vola a 6 GHz

NZXT H5 Flow con Kraken Elite 280, la recensione di una build votata all'eleganza

Recensione Asus ROG Swift PG42UQ, 42 pollici di puro godimento!