Recensione LoFree Poison: radio FM, speaker Bluetooth e tanto stile

16 Giugno 2018 75

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Lofree Poison è uno speaker Bluetooth con radio FM integrata e un telaio che ricorda un po' un tostapane, un po' il cofano di una Buick d'epoca. È stato il protagonista di due campagne di crowdfunding (su Kickstarter e Indiegogo) con un obiettivi raggiunti in pochi giorni e diverse migliaia di dollari messi in cassa. L'azienda (cinese, registrata ad Hong Kong; il nome deriva dalle parole Love e Free) vive di questo: disegna accessori attraenti, mette online dei rendering, una landing page, e poi si affida al finanziamento degli utenti per la produzione vera e propria. Per adesso ha funzionato: ne sono uscite cose oneste, anche nel prezzo.

La tastiera Lofree Dot è stata un pessimo esempio di design (manca di ergonomia e praticità) ma ha dato visibilità al marchio ed è stata aggiornata di recente con l'edizione Four Seasons, modificata proprio nel layout. Altri prodotti in arrivo come Lofree Digit (un numpad meccanico e Bluetooth con display integrato per essere anche una calcolatrice indipendente) e Lofree QTV (una cassa Bluetooth a forma di mini televisione, con un piccolo schermo interattivo) sono già stati finanziati su Indiegogo.



Nel mezzo questa Lofree Poison, uscita nell'estate 2017 e ora disponibile su lofree.de per 90-100 euro (gli utenti finanziatori hanno potuto prenderla per quaranta euro in meno) con spedizione europea e, volendo, acquisto via Amazon.

Al di là del suo aspetto adorabile, mi è piaciuta per come riesce a spingere fuori i bassi da ogni traccia in riproduzione. Quella grossa membrana scoperta che vi faccio vedere al rallentatore nel video, sfrutta la cassa di risonanza interna per gonfiare il suono molto più degli altri altoparlanti portatili a cui sono abituato; e ne ho provati di prodotti validi in questi anni. Parlo di frequenze basse, probabilmente vicine ai 60 Hz dichiarati dal produttore. Anche a volume modesto, Lofree Poison vibra e scalcia, quasi balla sui piedini in gomma; medi e alti escono solo dai due driver frontali (52 mm, 4 Ohm ciascuno), e questo è un po' il limite di un design vecchio stile, non spaziale, del tutto diverso da prodotti come Apple HomePod e Google Home.

Ammetto di non essere riuscito a registrare l'impronta riuscita in modo fedele; un po' dipende dalla compressione Bluetooth, ma dal vivo è più aperta, più squillante, di quanto potete sentire nella videorecensione. Resta comunque poco adatta alla musica rock, soprattutto quando si ascolta senza la "pulizia" del cavo (e, credo, questo succeda nel 99% dei casi) proprio perché pastosa con tutti quei bassi gonfi; una chitarra davvero distorta la fa vibrare troppo.

Non ho avuto problemi di connettività wireless, anche oltre i 10 metri dichiarati dal produttore. Né ho mai perso il segnale durante una riproduzione prolungata; l'ho collegata alla mia TV per migliorare la resa dei parlati (ve ne ho... parlato in questo video) e non mi ha dato una noia.

Specifiche tecniche Lofree Poison EP203

  • Altoparlanti frontali: 2x 52 mm / Potenza: 2x 10 W
  • Impedenza: 4 Ohm / Risposta in frequenza: 60Hz – 20kHz
  • Connettività: Bluetooth 4.2 / Line-In jack 3.5 mm
  • Frequenze Radio FM: 88 – 108 MHz
  • Dimensioni: 180 x 105 x 70 mm / Peso: 550 grammi
  • Batteria 2000 mAh / Ricarica microUSB / Autonomia circa 6 ore

Al contrario, la radio FM ha una ricezione solo sufficiente; l'antenna è integrata in qualche lato del telaio tanto che, di fatto, si riescono ad agganciare solo le stazioni più forti. Lofree Poison ha la ricerca automatica, la ricerca continua e la ricerca manuale (molto carina la scala delle frequenze illuminata); i quattro tasti hanno funzioni di controllo multimediale, il volume e il cambio di modalità. La voce femminile che annuncia i vari stadi, è quella che avete probabilmente già sentito su altri prodotti; qui ha volumi diversi a seconda di quel che deve dire, ma è un dettaglio. Simpatico il LED rosso/verde/blu a ricordare la valvola delle vecchie radio, utile per capire quando il dispositivo - ad esempio - è in modalità pairing.

L'autonomia mi dà da pensare. Credo riesca a garantire le sei ore di riproduzione dichiarate dall'azienda (dipende tanto dal volume) ma forse è poco per una batteria così grande e per un oggetto che, alla fine, pesa mezzo chilo. La sua forma cicciotta entra bene in borsa ma la cinghia/laccio inclusa nella confezione ha soprattutto fini estetici; avrei preferito una custodia protettiva, magari, così da buttarla nello zaino assieme ad altri oggetti senza pensarci troppo.

Considerazioni finali

Lofree Poison è consigliato perché arreda e si fa notare; rientra in quella categoria di prodotti (e lo era anche la tastiera Dot) che portano ad una conversazione, che facilitano il chiacchiericcio, che rompono il ghiaccio, perché a chiunque la veda viene naturale commentare il suo design, domandarsi se è davvero una radio e da lì schiacciare qualche tasto. Se poi li fate anche sentire come suona, ecco che vi chiederanno dove l'avete comprata. Perché l'avranno già immaginata sulla mensola in legno dello studio, sul mobile laccato porta TV, sul tavolo della cucina arredata anni 50.

Lofree Poison è disponibile in diverse colorazioni; consiglio quella verde oliva, soprattutto se avete una Fiat 500 di ultima generazione in pendant. La Mini no, stona: ha proporzioni costruttive diverse. Scherzi a parte, è un'ottima idea regalo; tenetela in considerazione se volete fare bella figura. Altri dettagli sul sito Lofree Europe.

Lofree Poison: pro e contro

Ha un aspetto adorabile: arreda e si fa notare.Suona bene: bassi profondi e volume esagerato.Ha connettività Bluetooth 4.2, ingresso jack e radio FM.La radio FM e la cinghia per il trasporto la rendono utile fuori casa.
La ricezione dell'antenna FM integrata è ridotta.


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Commenti

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EddardStark81

Ciao Ragazzi mi consigliate una cassa bluetooth da salotto da poter collegare all' accorenza ad un giradischi (prima che arrivino i nazi, non sono un purista, mi accontento!) io stavo pensando alla cassa dell' ikea...

MarcoP

Sì di sicuro quando è uscita ha sospeso per la qualità, mentre ora è stata raggiunta dalla concorrenza. Ci sono speaker ormai che costano la metà o meno e suonano comunque bene, anche se la differenza con quelli di fascia superiore, spesso, per quanto minima, si sente eccome. Detto ciò non ho idea di come suoni quella recensita, magari è sorprendente, ma è difficile valutare dal video.

kakkolamalefika

Mi spiace ma la fisica e le leggi dell'acustica non sono aggirabili. Sono dati strumentali misurabili..un passivo così piccolo come quello usato in queste casse ha una frequenza di risonanza ben sopra i 100 hz.. A occhi e croce penso tra i 150-250 hz a essere ottimisti..Per cui siamo ben fuori da quello che si possono definire note basse. Ovvio che ste membranine si muovono in modo convulso perché inserite in una cassa sigillata di piccole dimensioni con uno o più piccoli driver attivi..ma questo non vuol dire che il contributo apportato sia migliore di un reflex progettato in modo corretto

carlo994

Ciao Riccardo, a breve devo acquistare l'ultrabook Dell XPS 15" del 2018 prima di fare questa spesa non indifferente aspettavo la tua recensione per decidermi. Quando la farai?

boosook

Si', ma costa 180 euro ed e' una cassina bluetooth... quello che voglio dire e' che c'e' caso che questa suoni parimenti bene al prezzo di 80 euro. Certo, quando e' uscita la media degli speaker bluetooth era molto bassa, ma oggi non e' piu' cosi'. Francamente non capisco tutta questa negativita' nei commenti (cinesata ecc).
Fra l'altro, ho ascoltato la nuova linea di speaker bluetooth (i SoundTouch) e come audio mi sono sembrati assolutamente mediocri, con un suono eccessivamente spostato sulle medie frequenze e per niente gradevole. E sono roba da 200 euro al pezzo.

Gianni Papera

Su questo non sono d'accordo, nel senso che sicuramente in chassis così ridotti riescono a dare qualcosa in più.
Certo parliamo sempre di scatolette di plastica da 30W RMS.

BlueKleinebbasta

Carina, un po' da hïpster/radïcal chïc e forse troppo costosa

kakkolamalefika

Aggiungo che un passivo serio di solito è calcolato per risuonare ad una determinata frequenza..se usato correttamente ha i suoi vantaggi. Nelle varie cassettine senza fili che hanno invaso il mercato i passivi hanno solo una mera funzione estetica/scenografica..componenti così piccoli hanno delle frequenze di risonanza al di fuori di una gamma utile per poterla definire gamma bassa.

Squak9000

Probabilmente li fanno il sabato che ci sono meno articoli e non va a finire in mezzo al “marasma”...

Mala

mah, 90 euro per avere un design particolare che però non è nemmeno così curato: quando ho visto la plastica traballante della lette anteriori ho strabuzzato gli occhi. Stando alla sche datecnica la qualità audio non mi sembra superiore rispetto alle decine di speaker presenti su amazon che costano la metà.

Secondo me dal momento che la maggior parte della gente che compra questi prodotti lo fa non per tenerli in casa ad ascoltare la musica ma per portarseli dietro al parco, in spiaggia e via dicendo 6 ore di autonomia sono scarsine, il prodotto ideale in questi casi deve avere almeno 10 ore di autonomia e un suono potente e bello medioso magari con qualche basso per poter rendere in ambienti aperti.

Alessandro Rossi

90€ potrebbe avere un senso per una radio DAB, non FM!

Max

Direi di sì visto che è in evidenza anche oggi

Claudio Antonetti

oltre ad essere due cose diverse….

Claudio Antonetti

Beh la battuta dei Toaster era una costante nella serie…

Squak9000

dici al posto del tostapane anni 60?

Emanuele Buzzi

Bella, carina, suona benino, ma con pochi euro in più, si compra qualcosa di decisamente superiore in termini di qualità e autonomia. Comunque in cucina ci sta dai :D

Dr.Oak

Salve! Bell articolo
Potreste scrivere un articolo dopo si parla del sistema radio DAB e DAB+ con relativi dati di diffusione in Italia e analizzando un po’ i prodotti che ci sono sul mercato per riceve il segnale?

Squak9000

Magari sarà l’ennesimo articolo sponsorizzato...

Max

Quotone. Io non mi definisco un audiofilo. Non ho le competenze, gli strumenti e forse neppure la sensibilità necessaria (pur avendo un udito ancora perfetto certificato da esami semestrali che devo sostenere per motivi professionali). Ma il trend di autoproclamarsi intenditori e dare giudizi fuorvianti è una costante, e non solo in campo audio (nella fotografia si leggono sfondoni inenarrabili). Un sito serio mette a libro paga esperti che affiancano i recensori per le prove tecniche e soprattutto utilizza una suite di test controllati.
Questo non vale chiaramente solo per HDBlog, che segue semplicemente la tendenza del momento.

Gianni Papera

"super membrana posteriore" = un radiatore passivo da 3 euro.

McCons

90€ (novanta/00 euro).
Semplicemente troppi.

KenZen

Molto buona rispetto a cosa?
Saluti

Max

Si vabbè ... qui proprio grandi esperti ...

Max

Bose offre una qualità audio onesta a prezzo medio... non è certo inavvicinabile

Rin-_

Bah, niente di ché

Hateware2

L'ho prestato a mio cuggino

Hateware2

Troll?

LaVeraVerità

Si si... proprio una foto appena fatta col tuo smartphone nella cucina di casa tua.

LaVeraVerità

Tutti quelli che digitano Cylon in google immagini, non è che ci voglia tutta questa cultura.

LaVeraVerità

Shazam oppure Soundhound e sai cosa ascolti

u

Sinceramente non ho capito la battuta conclusiva sulla Fiat la 500 e la Mini...

u

A me sinceramente questi prodotti di design con aspetto "vintage" hanno stufato un bel po...

boosook

Beh, e' cosi'. Bose e' un marchio consumer con qualita' consumer. Buono per la maggior parte dei consumatori, ma non certo per chi cerca la qualita' audio al top. Usa componentistica stock che non e' niente di speciale e fa un grande uso di signal processing e psicoacustica per far suonare le cose in modo accattivante per l'utente medio. Ma chi vuole la qualita' cerca ben altro. Inoltre, essendo un marchio di moda, e' anche abbastanza sovraprezzato, nel senso che puoi avere la stessa qualita' spendendo molto meno. Si salvano le cuffie noise cancelling, che peraltro possiedo, ma si salvano per l'ottima riduzione di rumore, non certo per il suono, anche li' assolutamente adatto per l'utente medio, ma non per chi ha l'orecchio un po' piu' fino.

boosook

Dal recensore, che l'ha ascoltata.

Top Cat

Un suono stellare! Complimenti!

Nucleolo

Chi è l’autore che si sente nel l’esempio di riproduzione, dopo i grandissimi Radiohead? Sembravano i System of a down ma non credo lo fossero.

Max

Ma almeno per sbaglio una volta una cosa intelligente la riesci a scrivere? Google mini suona da schifo

KenZen

Si ma dubito che in questo caso non prevalga Bose.
Saluti

Max

Quanti la capiranno?

Pietro TheMad

Secondo me come per tutti gli speaker cinesi l'antenna è il cavo aux, prova a usare la radio fm avendo preventivamente collegato il cavo aux, dico preventivamente perchè molti spk cinesi rilevano il collegamento dell'aux e si impostano in autoamatico in questa modalità.

Max

Detto da chi?

Max

Come no

polakko

non ti piace questo prodotto? e allora non comprarlo.... ma soprattutto non rompere l'armonia qui dentro, chiaro?!?

boosook

per il suono che sembra avere, il prezzo non è male, chiaramente ha senso se si cerca qualcosa di veramente piccolo e portatile.

boosook

prezzi commisurati alla qualità, che sembra essere molto buona.

boosook

La M5 quale sarebbe? ;)

boosook

Ci sta che questa sia meglio, come audio.

Hateware2

https://uploads.disquscdn.c...

Laevus

...numero 6

Luigi

E' un Cylon ?

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