
Games 06 Giu
Scaldate i motori: MotoGP 18 è pronto al suo debutto su console e PC. Dopo l'edizione del 2017 che non era riuscita a convincere pienamente a causa sopratutto di un comparto tecnico non all'altezza, Milestone con il nuovo episodio cambia rotta introducendo l’Unreal Engine 4 che indubbiamente regala al racing game a due ruote anche una veste grafica nettamente superiore.
MotoGP 18 promette quindi un'esperienza di gioco simulativa al punto giusto, un alto livello di dettaglio, fisica, collisioni e IA migliorate: in pratica un racing game completo sotto ogni punto di vista ma è realmente tutto ora quel che luccica ?
VERSIONE TESTATA: Playstation 4 (Disponibile anche su Xbox One, Nintendo Switch e PC)
MotoGP 18, come da tradizione, permetterà ai giocatori di prendere parte in prima persona al Motomondiale, offrendo quindi tutti i contenuti ufficiali della stagione 2018, tra cui i piloti, le moto delle classi MotoGP, Moto2, Moto3, la Red Bull MotoGP Rookies Cup e ovviamente i 19 circuiti ufficiali, incluso il nuovissimo Buriram International Circuit in Thailandia.
Presente l'immancabile modalità Carriera nella quale dovremo portare il nostro pilota virtuale - creato tramite il consueto editor - ad intraprendere una vera e propria scalata verso il successo. Si inizierà a competere nel campionato giovanile RedBull Rookies per poi salire di categoria, ottenere i primi ingaggi sino a raggiungere la tanto agognata MotoGp.
Al termine di ogni gara otterremo punti che andranno ad aumentare in automatico i quattro rami di Abilità del pilota (Gestione Gas, Gestione Freno, Posizione in Sella e Angolo di Piega). Il quantitativo di esperienza dipenderà non solo dai risultati ottenuti in gara ma anche dal circuito affrontato: ogni tracciato avrà infatti delle caratteristiche peculiari di guida che potranno favorire lo sviluppo di un'abilità piuttosto che un'altra. Sfruttare le caratteristiche di ogni circuito a proprio vantaggio sarà di conseguenza un ottimo modo per gestire la crescita del pilota.
Superata la fase iniziale nei RedBull Rookies si apriranno le porte della Moto 3. Otterremo le prime offerte di contratto (varieranno in base alla Reputazione del Pilota) e quindi si firmerà il primo ingaggio. In ogni gara e campionato si dovranno di conseguenza soddisfare gli obiettivi imposti dalla squadra per ottenere bonus, tentare di diventare Primo Pilota ed ottenere ingaggi da Team sempre più prestigiosi.
In base alle posizioni in qualifica, in gara e nei Test di sviluppo - durante le prove libere - si otterranno inoltre i Punti Sviluppo, utili a migliorare vari aspetti del bolide, renderlo più performante e più vicino al nostro stile di guida. Per "potenziarlo" si interagirà in ben cinque Aree di Sviluppo, ognuna con due rami distinti (Motore, Freni, Telaio, Aerodinamica e Sospensioni).
Nel complesso la Carriera non presenta differenze epocali con quanto offerto nel precedente episodio: Milestone ha infatti preferito non osare troppo, ha aggiunto i Punti Sviluppo che risultano una novità interessante e migliorato alcuni aspetti rendendo anche i menu di gioco più puliti ed intuitivi.
Tornano inoltre le tradizionali modalità tra cui Gran Prix, Prove a Tempo e Campionato. Presente anche l'immancabile comparto multigiocatore e la sezione dedicata al MotoGP eSport Championship, estesa da quest'anno a tutte le piattaforme. Segnaliamo inoltre l'implementazione dell'inedito MotoGP ID una sorta di hall of fame che terrà traccia di tutti i risultati conseguiti nel gioco.
Prima di ogni gara, come tradizione impone, sarà inoltre possibile intervenire sul setup della moto cambiando gomme ed una serie di parametri, creando assetti personalizzati oppure affidandosi all'ingegnere di pista.
Pad alla mano, MotoGP 18 non delude in nessun modo le aspettative posando le basi su un sistema di guida consolidato nel corso degli anni ma migliorato notevolmente con un "comportamento" generale delle moto e degli avversari molto più realistico, animazioni più fluide e una gestione della fisica dei veicoli nettamente superiore che alza il livello simulativo del gioco.
La nuova edizione di MotoGP riesce quindi a garantire un'esperienza appagante, divertente e adatta a tutte le tipologie di giocatori: in pratica un buon ibrido capace di proporre un giusto mix tra arcade e simulazione e una buona curva di apprendimento.
L'implementazione di un Tutorial, suddiviso in tre categorie (base, semi pro e pro), aiuterà infatti i piloti meno esperti a familiarizzare con l'intero sistema di guida donando anche consigli molto utili. Si potranno settare a proprio piacimento svariati aiuti alla guida che spaziano dal livello di simulazione della fisica, passando per la frenata assistita sino ad arrivare all'attivazione del rewind. Prima di scendere in pista si potrà accedere ad una serie di impostazioni per modificare la sessione di gara, il livello di difficoltà dell'IA, attivare il sistema di danni e cosi via.
I neofiti della MotoGP quindi riusciranno a divertirsi: le competizioni non risulteranno mai frustranti anche se arrivare sul podio non sarà una passeggiata e per ottenere risultati soddisfacenti saranno comunque richieste molte ore di pratica.
Giocando ad un livello "Pro" (senza aiuti e con tutte le opzioni attive) invece, l'esperienza in pista diventa molto simulativa: sbagliare l'entrata o l'uscita di una curva, una frenata o un'accelerata ad esempio, significherà perdere millesimi di secondo preziosi che potrebbero compromettere l'intero campionato.
Si avrà davvero la sensazione di essere in sella alla moto, si percepirà il suo peso, ogni singolo spostamento del pilota, si dovrà monitorare l'usura dei penumatici e quando si passerà, ad esempio, dalla sesta alla quarta in staccata si sentirà il posteriore perdere aderenza: insomma per raggiungere il podio dovremo essere dei piloti virtuali eccellenti capaci di avere il pieno controllare della moto in ogni situazione.
Il sistema di guida, la fisica di vetture e piloti, le differenze in pista tra i diversi modelli di moto sono tutti aspetti che mettono in luce un notevole passo in avanti rispetto a quanto proposto nel precedente titolo tuttavia permangono ancora alcuni storici difetti.
L'Intelligenza Artificiale, anche questa volta, purtroppo non brilla: gli avversari ignoreranno costantemente la nostra presenza in pista e quindi a causa loro saremo i protagonisti di clamorose cadute. Taglieranno, ad esempio, la strada al nostro pilota, lo chiuderanno nelle curve e cosi via. Molto discutibili inoltre le entrate e le uscite dalle curve dei nostri avversari che risulteranno abbastanza irrealistiche con frenate e accelerazioni eccessivamente repentine. Apprezzabile invece l'implementazione di un indicatore - da settare nelle opzioni di gara - che mostra in percentuale (da 0 a 120) il grado di competenza dei piloti avversari.
In caso di caduta, moto e pilota non subiranno solo danni estetici ma anche quelli meccanici (a patto di aver impostato nelle opzioni la voce Danni Realistici) tuttavia il realismo in questo caso lascia il tempo che trova: prima di rendere la moto inutilizzabile o di essere squalificati dalla gara dovremo fare decine e decine di cadute.
Visivamente le differenze con il passato sono abissali: MotoGP 18 garantisce un comparto grafico curato, all'altezza dell'attuale generazione con piloti, moto e circuiti dettagliati.
I tracciati sono stati creati utilizzando la tecnologia Drone Scanning per replicare in modo ineccepibile la loro contro parte reale completa di numerazione delle curve. Per i volti dei piloti e le moto, Milestone si è invece affidata al 3D scan. Il risultato generale è indubbiamente buono anche se comunque è ancora migliorabile sopratutto nelle varie scene di intermezzo (gesti iconici di ogni pilota, griglie di partenza, celebrazioni sul podio, il dopo gara etc), quelle che convincono meno.
Nettamente migliorati il sistema di illuminazione, la gestione delle ombre, dei riflessi, gli effetti particellari che regaleranno alcuni scorci sensazionali. Presenti anche alcuni elementi di contorno come il pubblico sugli spalti, elementi che nei capitoli futuri avranno bisogno di ben più di qualche ritocco.
Segnaliamo inoltre che su Playstation 4 (versione testata in fase di recensione) i caricamenti al momento sono davvero lunghi e il frame rate è fissato a 30, un valore poco consono per un racing game di attuale generazione.
Su PC ovviamente nessun blocco del frame rate e buona fluidità anche con configurazioni base. Abbiamo ad esempio testato Moto GP 18 con dettagli settati in Ultra su un portatile Omen del 2016 dotato di Intel i7 6700HQ, Geforce GTX 965M e 16 GB di RAM, raggiungendo una media di 50 fps nei momenti di bagarre più concitati e superando abbondantemente i 60 fps nelle fasi più tranquille di gioco.
Nota positiva invece per il comparto sonoro con effetti realistici, dettagliati e ben differenziati da un moto all'altra. Nulla da segnalare sui vari contenuti multimediali che introdurranno le varie location e neppure su interfaccia e menu di gioco, intuitivi ed immediati.
MotoGP 18 è superiore rispetto a quanto visto in passato nella serie tuttavia la strada verso la perfezione è ancora lunga: permangono infatti alcuni difetti storici, il frame rate impostato a 30 fps sarà un particolare difficile da digerire per molti giocatori e in ambito contenuti Milestone ha preferito non osare, inserendo le modalità tradizionali.
L'implementazione dell'Unreal Engine ha indubbiamente portato i suoi frutti tuttavia in ambito visivo qualcosa può essere ancora migliorato. Ottimo invece il gameplay che, fatta eccezione per un'IA che non fa ancora gridare al miracolo, propone un sistema di guida capace di abbracciare anche i giocatori meno esperti e regalare ai veterani del genere un realismo mai visto nei precedenti episodi.
Commenti
Con le patch hanno migliorato un po' le texure... A parte di lasciare il gioco a fxaa1
Già se si mette msaa si appanna tutto
Infatti non capisco se per motivi di giocabilità non si spingono oltre come i produttori di giochi di guida, che possono contare su periferiche dedicate per dare più realismo, oppure non ne hanno mezzi/capacità.
Mi viene da pensare che Dorna non abbia nessun acquirente della licenza migliore di Milestone o che paghi quanto loro.
Potremmo andare avanti ore e ore su cosa dovrebbero migliorare e non ci fermeremmo mai.
purtroppo son anni che non fanno niente di che, secondo me in mano a loro la licenza mondiale è un po' sprecata..
Il circus del motomondiale come quello della sbk e degli sport motoristici in generale va ricreato nella sua interezza..
loro mettono in campo una grafica che sottotono è dire pco, una fisica da dimenticare.. IA idem, collisioni non ne parliamo..
Poi non ricreano nemmeno la pitlane viva, e quello che viene ricreato è fatto in modo sommario.. che ti sembra di guardare dei personaggi venuti fuori da qualche titolo ps2 o prima xbox..
La simulazione è inesistente..
Purtroppo non ci vedo nemmeno il 50 e 50 che vedi tu.
c'è poco da dire.
avevo già notato su 360, quindi con un hw ben definito..
che un titolo come sbk X che risale al 2010.. ha una grafica migliore di motogp 15.
beh il 13' aveva una gran grafica per i tempi ma in movimento il 18' è un altro pianeta eh...per non parlare dell'illuminazione globale...certe piste sembrano fotorealistiche
Una domanda riguardo i comandi dato che c giocano anche i mie cuginetti piccoli, è possibile impostare le frecce dx e sx per sterzare o si usa soltanto la levetta?
ciao guarda ho ritrovato il 13 sul pc pensa
motogp18 vs gp13
https://uploads.disquscdn.c...
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guarda motogp 8 vs gp13
Mah.. quanto a realismo.. SBK X su Xbox 360 lo straccia.
Sicuramente avrà avuto i suoi difetti però mi chiedo come sia possibile che Milestone non abbia ancora raggiunto un livello di simulazione apprezzabile. Se poi la questione è dovuta a ragioni puramente commerciali almeno dovrebbero puntare tutto sulla grafica e sugli elementi di contorno per renderlo il più appetibile possibile all'occhio. Così invece mi sembra 50 e 50 e personalmente non apprezzo.
Grandissima differenza
Menomale che è ottimizzato per PC
Sono anche l'unico ad averlo giocato sentendo alcune critiche totalmente infondate
La prossima volta esprimiti meglio...o insulti pesantemente oppure non si capisce
Era una battuta riferita a quello che hai scritto tra parentesi... Respira amigo
Che esagerato...forse ti sei zippato la minchi4 ed è per quello che te la sei presa tanto.
Comunque era molto più realistica la modalità di gioco della wii che non i controller classici con le due levette.
sisi, ma già dal 11 hanno ridotto la difficoltà in maniera bipolare, vai sull'erba a 250, freni, curvi, niente, in curva a 100 senza accellerare o frenare sali un attimo sulla striscia di vernice e si addobba come ci fosse olio gusci di uova e bucce di banana come se piovesse
Considera poi che sei l'unico dei commenti ad apprezzare il gioco... (Da uno screen non si capisce molto, anzi nulla)
Il logo sembra quello di ME3!!!
ricordo le prime serie di motogp della namco (valentino rossi sulla nsr500), arcade sicuramente, ma molto molto fighi, giocavamo in split screen e ci divertivamo di santa ragione...bei tempi, derapate paurose e frenate al limite dove il pilota cadeva se esagerava...ho giocato alla scorsa serie, per vincere dovevi frenare al massimo fino al centro della curva....la realtà è ben diversa
Ma zippati la bocca...
Ma su One X andrà a 60 fps?
sbk x può accompagnare solo
tutto molto bello, ma al momento è pieno di bug, vediamo se con qualche patch mettono a posto
Il 2017 girava su una rx570 a 1440p a 60...
Il 2017 era a 1440p a 60 sulla pro
Dite quello che volete (prevedo insulti) ma il top era giocarci sulla Wii.
Con il telecomando principale messo in orizzontale avevi la manopola del gas regolabile in base alla rotazione e pulsante davanti che faceva da freno anteriore, con telecomando secondario (nunchuk) c'era il pad che ti permetteva di regolare l'inclinazione della moto in curva, freno posteriore etc etc...
Poi per carità ovvio che grafica e AI da mettersi le mani nei capelli, ma settando difficoltà simulazione la cosa non era cosi semplice...
Vero. Texture appannate
Lascia stare.
Penoso.
Grafica appannata ... Ecc
Io ho tutti i moto gp.
Questo non fa eccezioni. Grafica risulta appannata anche se messa al massimo a ultra.
E ci gioco a 1440p con forzatura risoluzione 200%.
Niente di che.
La guida e più dinamica. Basta
Un po' piu dinamico
riguardo a sbk.. il primo era una cosa allucinante! difficilissimo..
Da poco ho tirato fuori sbk X mi pare, sulla 360, li si che se freni con l'anteriore in piega cadi come una pera..
Se vai fuori dal tracciato la caduta è quasi assicurata..
Devi frenare in una certa maniera e tutto, sicuramente più realistico ma in altre cose è pessimo.
Comunque se ti fai una partita ad un vecchio sbk e poi prendi un motogp qualsiasi ti vien da dire che motogp è un arcade..
In motogp puoi veramente fare quello che ti pare.. troppo irrealistico
Adam giocando una pippa incredibile (senza offesa).
Comunque i pad da tanti anni sono "analogici".. non c'è bisogno di andare a colpetti per fare le curve o aggiustare la traiettoria.
I pad solo a croce direzionale son spariti a fine anni 90..
La prossima volta passate tutto a me.. vi faccio vedere come si gioca..
proprio bella...
Ma la gamba destra (perchè si vede meglio con il giallo) sicuri che sta dentro la tuta e non dentro un tubo.. perchè a me pare tanto spessa quanto un tubo..
Bella la pitlane vuota durante una gara.. serrande chiuse..
e non vedo nemmeno tabelle esposte al muretto..
Comunque proprio una graficona.. eh si..
I dettagli si sprecano..
Molto interessanti anche le barre metalliche "zigrinate" che tengono il tendone sopra gli spalti..
la parola realistico e motogp 18 (come i precedenti capitoli) non possono stare nella stessa frase..
Caricamenti infiniti..
Ma poi parla di realismo.. parte la gara prende e da colpi a destra e a sinistra.. la moto che impenna manco la si volesse impennare di proposito, prende colpi durante l'impennata e non si fa nulla..
scusate ma a me viene solo da ridere..
E non venitemi a dire ma le impostazioni di qua e di la sul realismo perchè i giochi milestone li conosco bene e c'è poco da dire..
Non parliamo della grafica ch non è praticamente cambiata..
Dovevano fare miracoli con l'unreal engine.. hanno pubblicizzato il cambio di motore grafico a destra e a manca.. ma la realtà è visibile a tutti..
Forse sarebbe il caso che in milestone prendessero persone che sanno lavorare bene sul lato grafico.. IA e fisica.
Ma allora nel tuo caso è assurdo non avendo la periferica giusta. Non che un gamepad sia perfetto ma almeno parzializzi gas/freno e hai un po’ più di sensibilità con lo sterzo.
Provalo più seriamente e guida anche una moto, poi capisci perché tanti si lamentano per la fisica.
Finalmente l'hanno migliorato, il pilota adesso sembra "vivo" sulla moto.
FRAME RATE A 30? lol
Un gioco del genere, con l'IA scema non può essere godibile.
beh io a modalità pro con la tastiera non riesco minimamente a giocarci non potendo dosare gas e freno... però la moto reagisce come dovrebbe... le uniche inconsistenze fisiche che ho visto (ia a parte) riguarda l'interazione su alcune parti dei cordoli
Con le impostazioni più facili è esattamente lo stesso gioco di inizio 2000, come anche i suoi predecessori, ok dare una mano al giocatore, ma nel 2018 ancora in fatto che si può superare 20 avversari alla prima curva (che tra l'altro vanno su binari fregandosene di tutto e tutti)?
Sai qual è per me la pecca? Che a livello grafico ci sono se guardi gli screen che hai fatto tu e in-game, oltre gli fps, penso che di pecche grosse non ce ne siano. Però ho visto una scena delle tribune alla partenza e gli spettatori sembrano un cartonato unico e piatto.
Poi penso che per un gioco di corse, che per molto tempo è stato anche l’unico, i passi avanti a livello di fisica e di collisioni siano un aspetto fondamentale e qui Milestone pecca parecchio. Personalmente ho giocato a Ride2 che trovo ben fatto, divertente e per quanto possibile realistico. Però, non so quanti anni tu abbia, ma io ricordo un SBK che giocavo su PC che era un gioco praticamente impossibile da iniziare a livello simulativo. Con questi invece non riesco a percepire lo stesso livello, non percepisco quell’ottavo di giro in più di gas che ti fa perdere il posteriore o quella pressione un po’ più esagerata sul freno che ti fa chiudere l’anteriore.
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PS
ecco un paio di screen fatti dal mio pc piuttosto che su un botolo di 10 anni fa...
assolutamente no...anzi, gravel l'ho distrutto se cerchi la recensione, e ho sempre criticato milestone per la grafica indecente dei suoi giochi...ma da quando usano l'unreal hanno non solo raggiunto ma anche superato i loro rivali.
Peraltro lo stesso gravel con le ultime patch l'ho rivalutato, hanno risolto i buggacci che aveva all'inizio ed è un arcadozzo divertente, un giochino con cui divertirsi senza impegnarsi... ma motogp18 e mxgp sono capolavori del genere, già lo era mxgp3, non oso pensare il nuovo in scita a fine giugno... anche li come motogp i vecchi mxgp erano legnosi, passano ad unreal e sbam, fisica morbida (come mgp) e grafica da bava...
...c'è solo un gioco, e uno soltanto, che ho apprezzato dei "vecchi" titoli con motore proprietario milestone, ride e ride 2, grafica decente e giocabilità da lode delle moto... se ride 3 farà lo stesso salto di motogp e mxgp passando ad unreal credo sarà il titolo più bello dell'inverno
Sei l'avvocato di Milestone? Esci allo scoperto
Come dice l articolo, giochi molto piu complessi graficamente vanno a 60...dai evitiamo scuse, non sono stati capaci.
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cioè non so se ti rendi conto del salto... incolpare i dev per limiti dell'hw su cui deve girare è da idiot1...
beh non potete prendervela con i dev se giocate su hw vetusto... ps4 ormai è ridicol4 da un punto di vista hw, infatti ps4 pro lo fa girare a 60fps se non sbaglio...ma per il resto il gioco è ottimizzatissimo, persino su una mx150 in HD al max sta a 60fps
non se il gioco è comunque godibile...e lo è
Praticamente la cosa più importante...