
15 Ottobre 2018
Sabato 2 giugno il cielo della Botswana è stato illuminato da uno spettacolo pirotecnico naturale che gli Skywatcher hanno potuto vedere, preparandosi con buon anticipo all'evento. Ad illuminare il cielo per qualche secondo è stato un asteroide delle dimensioni di 2 mt di diametro, che entrando nell'atmosfera a 17 chilometri al secondo si è presentato come una lucente palla di fuoco mentre si disintegrava.
Non è la prima volta che assistiamo a spettacoli simili, il più famoso degli ultimi anni (ed anche il più rischioso per certi versi), è stato quello di Chelyabinsk in Russia, entrato nell'atmosfera terrestre il 15 febbraio 2013: in quel caso si trattò di un meteorite di 20 mt di diametro che causò un'esplosione equivalente a 500 kilotoni di TNT.
Dieci volte più piccolo dell'asteroide russo, lo spacerock osservato e monitorato dall'astronomo Peter Brown è stato comunque in grado di produrre 0,5 kilotoni di energia illuminando il cielo, dato che corrisponde ad un corpo con diametro di 2 mt.
Per darvi un'idea dello spettacolo che un asteroide di queste dimensioni è stato in grado di regalare, vi proponiamo un tweet corredato di video pubblicato dal Link Obeservatry Intitute.
BREAKING NEWS!! ☄️
— Link Institute (@LinkObservatory) 5 giugno 2018
An #asteroid just hit Earth's atmosphere, sparking a fireball over the southern African nation of Botswana at 12:44 p.m. EDT while hurtling down at a whopping 38,000 mph 😱 That's 10 miles every second, but don’t worry, it burned up in the atmosphere (phew) pic.twitter.com/T5gGR1OHJN
Sebbene episodi simili accadono di continuo, l'aspetto che rende particolarmente interessante l'evento riguarda le tempistiche di rilevazione, l'oggetto è stato infatti intercettato poche ore prima che colpisse l'atmosfera. A rendere possibile tutto ciò, un telescopio automatizzato del Catalina Sky Survey, posizionato nelle vicinanze di Tucson in Arizona.
Il telescopio è riuscito a fotografare l'asteroide nelle vicinanze della Luna, l'esposizione temporale ha mostrato chiaramente la scia di luce sulle immagini. Sulla base dei dati raccolti dall'osservatorio, si è riusciti a prevedere che l'asteroide avrebbe impattato l'atmosfera puntando ad una zona compresa tra l'Africa Meridionale, l'Oceano Indiano e la Nuova Guinea.
Sebbene possa sembrare insufficiente a scongiurare un'eventuale catastrofe, in realtà si è trattata di una buona prova per il sistema di rilevamento automatico, soprattutto se consideriamo le dimensioni minimali dell'asteroide. Dunque la conferma che avrebbe colpito la Terra è arrivata per tempo, accompagnata dall'assenza di rischi per il pianeta: un preavviso di qualche ora riguardo un impatto potenzialmente pericoloso avrebbe di fatto consentito di prendere alcune precauzioni. Ecco le foto scattate dal telescopio prima che l'asteroide si avvicinasse alla Terra.
Allo stato attuale sono stati rilevati oltre 8.000 asteroidi nelle vicinanze della Terra, con dimensioni di almeno 140 mt di diametro, ma le stime dicono che il totale di oggetti vicini potrebbe essere quantomeno triplo. Nel 2017, la NASA ha pubblicato un rapporto che descrive come aumentare drasticamente il numero di asteroidi rilevabili. L'idea è di piazzare un telescopio spaziale al punto Lagrange Sun-Earth L1, grazie al quale gli astronomi avrebbero una vista da circa 1,5 milioni di km di distanza dalla Terra. Ciò permetterebbe loro di vedere una regione del cielo che è normalmente oscurata dal Sole.
Un altro progetto attualmente in corso si chiama NEOCam, consiste in pratica in un telescopio da 50 cm in grado di osservare due lunghezze d'onda separate e rilevare così anche gli asteroidi più oscuri. Durante un periodo di osservazione di 4 anni, NEOCam dovrebbe essere in grado di riconoscere 2/3 degli asteroidi vicini alla Terra con grandezza superiore a 140 mt, quelli potenzialmente più pericolosi e in grado di causare ingenti danni superficiali.
Per chi volesse approfondire l'argomento e conoscere meglio il programma di rilevazione spacerocks della Nasa, rimandiamo alla lettura della fonte originale pubblicata dal JPL della NASA.
Commenti
dettagli :D
beh ma un asteroide non si muove alla velocità della luce quindi sbaglio a dire che quella e=mc^2 non è applicabile nel suo caso?
che e' derivata da e=mc^2 in cui si considera la velocita' V variabile invece della statica C ma in questo caso si puo' considerare la velocita' iniziale fissa (per meccaniche orbitali le inserzioni tendono ad essere molto simili ) e quindi e' rilevante soltanto la differenza di massa
Magari sono ignorante ma l'energia cinetica non è E = 0.5 M V^2?
Nooo ma davvero sono già passati quasi 6 anni???
maxim è immortale perché riesce a rompere in piccoli pezzi anche le palle che cadono dal cielo
l'importante é che parli correttamente italiano altrimenti Castelli gli rompe pure le palle....
Chissà se rileveranno mai Alfano.
SciemoMI!
Queste sarebbero le tue famose battute
Per due scemi, due sciami.
SciamoMI!
Esatto, però rende meglio se lo si specifica
One punch man
Si annichilisce
In realtà ci vorrebbe uno sciame di asteroidi
ma ke centra, sei fuori tema comunque, dovevi dire alcadia, come minimo...
xk gundam ha già distrutto un asteroide!!!sei troppo piccolo per ricordarti!!!
https://uploads.disquscdn.c...
piccoli sassi
beh abbastanza ovvio, il volume (e quindi la massa, partendo dal presupposto che siano composti mediamente da materiale di massa/densita' equivalente) aumenta col cubo del raggio, l'energia cinetica rimane e=mc^2, quindi con dimensioni superiori l'energia aumenta enormemente.
non capisci na mazza, kakkio centra gundam con le corazzate spaziali?
quelli rilevati si, poi se dalla fascia di kuiper ne parte uno con lo sclero, non ti so dire se lo vedono in tempo...
meglio gundam
per l'uomo, grandi per l'umanità
c'e' anche l'ipotesi c) per evitare l'onta di una simile disgrazia, il meteorite cambia traiettoria volontariamente
Mica tutti...
quelli grossi sono gia' schedati e censiti da mo
sotto i 5 metri non vengono manco censiti mi pare o na misura simile
piccoli passi...
avrei preferito team fortress in questo caso... ^.^
Dai, immagino che quelli grossi li riescano ad individuare con largo anticipo.... si spera
no, sulla testa di Callea e un altro su Maxim Castelli
Si rompe....il meteorite.
Gamilon ci attacca!
Fate partire la Yamato!
https://uploads.disquscdn.c...
se, è stato rilevato poche ore prima dello schianto, non mi sembra un successo...
Se il diametro è 1/10 di quello russo allora la frase "Dieci volte più piccolo dell'asteroide russo" non rende esattamente l'idea della differenza, infatti la potenza di questo è stata un millesimo di quella dell'asteroide del 2013
Speriamo ne cada uno sulla testa di orlaf