Apple lancia una divisione interna dedicata all'editoria musicale ed editori musicali

31 Maggio 2018 27

Apple Music si appresta ad espandere in maniera importante il suo ruolo all'interno dell'industria musicale. Dopo essere diventato il secondo servizio di musica in streaming, più diffuso del pianeta - alle spalle di Spotify - la nostra divisione publishing di Apple Music lavorerà con i music publishers per gestire meglio i loro contenuti nello stesso modo in cui l'attuale team musicale lavora con le etichette.

Questa è la prima mossa di Oliver Schusser, nuovo capo di Apple Music dallo scorso aprile, stando a quanto riportato da una fonte citata da Music Business Worldwide. La nuova sezione sarà capitanata da Elena Segal, presente in Apple sin dal 2006 e precedentemente impegnata nel ruolo di Legal Director di iTunes.

Secondo quanto riferito dalla fonte, pare che Schusser voglia mostrare l'importanza per la società di Cupertino ricoperta sia dagli autori che dal nuovo compito che si appresta a svolgere. Si tratta di una mossa molto importante, attraverso la quale Apple potrà rafforzare notevolmente la propria offerta di contenuti esclusivi.

Oltre a poter gestire meglio gli accordi di licenza con molti degli artisti più famosi della scena, la creazione di una casa discografica permetterà ad Apple di curare la crescita dei talenti emergenti e di poterli accompagnare lungo lo sviluppo della loro carriera. Attendiamo conferme ufficiali da parte della società di Cupertino: chissà che le novità di Apple Music non possano trovare spazio anche durante l'ormai imminente WWDC 2018.


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Commenti

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La Carica dei 101

Appunto, anche per la musica ti obbligheranno a abbonarti a più servizi per avere tutto

Fabio Bianchi

Ti abboni ad Apple Music se vuoi suo esclusive, il punto è poterlo fare su prodotti che non sono di Apple

Top Cat

Idea non male.
Che facciano così anche gli altri.

CAIO MARIOZ

Fantastico (ancora più esclusive)

stei21

Quindi in futuro non basta comprare un album ...ma devi prendere un iPhone e un paio di Beats ... Che bella gabbietta che stanno preparando

ghost

Un altro modo di vedere le cose xD

sassi

verrà schiacciata da chi??

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Code_is_Law

Tradotto in parole povere , tale mossa permetterà ad Apple di prendersi una percentuale maggiore dagli artisti che aderiscono alla casa discografica di Apple e dall’altra parte gli artisti avranno benefici maggiori rispetto agli altri

DeeoK

Qualcuno artista firma in esclusiva per una casa discografica. In questo caso non cambia assolutamente nulla (sotto questo punto di vista).
L'antitrust non farà nulla perché non c'è nulla da fare.

Felix

Può farlo... sarebbe come far causa a Netflix perché le serie Netflix sono solo su Netflix.

La musica prodotta da Apple Music potrà essere solo su Apple Music, proprio perché tale servizio è disponibile anche su altri OS.

DeeoK

Grazie Apple, serviva qualcuno che volesse ulteriormente peggiorare il mondo della musica.

Felix

Da Wikipedia:

La Apple Corps ha risolto nel 2007 la lunga storia di dispute con la società di informatica Apple Inc. per l'utilizzo del marchio: l'accordo ha visto la cessione dei diritti ad Apple Inc., la quale concede ad Apple Corps una licenza per l'utilizzo del marchio.
Ungarus

Di0 ce ne scampi

ctretre

Questo è vero senza ironia. Però lo usa per creare gabbie.

Lorenzo Guidotti

sa sa sa prova prova 1 2 3

Luca Lindholm

Che ridere, verrà schiacciata.

Ormai le case discografiche sono poche multinazionali in tutto il mondo, tra cui la Sony Music, per dirne una.

Basti pensare la fine che hanno fatto le potenti e ben affermate, anche a livello internazionale, case discografiche italiane, dalla Cetra, alla EMI, la Compagnia Generale, etc.
Tutte comprate.

Avrebbe molto più senso che lo Stato Italiano torni a rifondarsi la Cetra, piuttosto… anche per evitare certe situazioni grottesche, come ciò che successe tempo fa con tutti i diritti di Battisti.

ghost

Vive di opensource praticamente

ghost

Gabbia dorata musicale

MAD22

Spero di no. Questo significa l’esclusiva dell’album (magari solo in streaming) e la non diffusione su altre piattaforme

Andhaka

Ma il discorso dell'accordo con i Beatles sul nome e sul non entrare nel mondo della musica? Tutto risolto?

Cheers

La Carica dei 101

per la musica di m...a che gira ora... solo musica per frocetti e putt...nelle..... se nei video non mostri le tette o cul. non sfondi.... come dicevano gli elio... la moda la fanno i ricchioni

La Carica dei 101

e se uno usa spotify? conoscendola mica le concederà i suoi artisti

Fabio Bianchi

Apple Music su Android
iTunes su Windows

Lorenzo Coran

nei limiti di quanto viene imposto dalle regole contro la concorrenza sleale il supporto deve esserci. poi scusa, se tu fossi un imprenditore con un’azienda che produce hardware, software e una miriade di servizi aggiuntivi per chi compra i tuoi prodotti ti preoccuperesti del supporto ad altre piattaforme al di fuori del minimo imposto dalla legge? ma per favore hahahahahaha

Frank

Eh sì, del resto Apple è famosa per il grande supporto ad altre piattaforme.

Lorenzo Coran

ci ho pensato anch’io, ma non è detto che la musica prodotta da apple music resti di sua esclusiva utilizzazione

NicK.IR

Non lo so, sento odore di Antitrust

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