
08 Maggio 2018
Il display VR da 1.443 PPI di Google sarà presentato ufficialmente tra poche ore, nel corso della Display Week 2018. Tuttavia, una ricerca appena pubblicata ne rivela molti dettagli finora rimasti sconosciuti. L'informazione che emerge per prima è che, come ci si aspettava, il partner di Google in questo progetto è LG.
Il display ha diagonale 4,3 pollici e una risoluzione di 4.800 x 3.840 pixel (18 megapixel in totale, rapporto di forma 5:4). La frequenza di refresh è di 120 Hz, mentre il campo visivo è di 120 per 96 gradi (per occhio). Un ipotetico visore dovrebbe usare naturalmente due display, uno per occhio.
Per gestire tutti quei pixel, è stato necessario sviluppare alcuni componenti ad hoc, tra cui il circuito integrato del driver. La tecnologia del display è più simile a quella di TV OLED che a quella degli smartphone: OLED bianchi con filtri di colore. È più facile da rimpicciolire e garantisce una maggior reattività.
La risoluzione è di per sé incredibilmente elevata, ma è ancora ben lontana dalla capacità limite dell'occhio umano: 9.600 x 9.000 pixel, dicono i ricercatori. Un display del genere avrebbe una densità di ben 2.183 pixel per pollice. Lo stesso vale per il campo visivo, il cui limite teorico è di 160 x 150 gradi.
Il problema di questo display è che ad oggi non esiste nessun chip grafico, specialmente in ambito mobile/VR, in grado di gestire con fluidità tutti quei pixel - nemmeno 30 volte al secondo, figuriamoci 120. In attesa di GPU all'altezza del compito, LG e Google useranno la tecnica del "Foveated rendering": si sfrutta il tracciamento dell'occhio in tempo reale per renderizzare nitidamente solo l'area che l'occhio sta puntando; tutto il resto dell'immagine avrà risoluzione più bassa.
L'idea è di renderizzare ad alta qualità aree di 640 x 640 pixel in un'immagine di 1.920 x 1.280 pixel; il risultato viene poi ridimensionato alla risoluzione nativa (upscaling). A discrezione dello sviluppatore, si potrà supportare anche un'area a risoluzione intermedia. Si sono resi necessari compromessi anche lato refresh: nonostante il supporto teorico dei 120 Hz, i ricercatori hanno deciso che una pipeline di 1.280 x 1.920 pixel a 75 Hz fosse il compromesso ideale per le capacità delle attuali GPU mobile.
Non si hanno ancora dettagli sull'eventuale disponibilità commerciale del prodotto. La presentazione, che dovrebbe avvenire tra poche ore, potrebbe gettare un po' di luce a riguardo.
Commenti
Grazie! Corretto!!!
Upscaling
Eye tracking
Se vuoi usare termini tecnici almeno scrivili correttamente ;)
Poi però serve un Gallifreyano per farlo entrare in uno smartphone... (comunque ad oggi non ce la fa una 1080ti, figuriamoci una gpu integrata)
A quella risoluzione neanche 3 titan riuscirebbero a far girare qualcosa a 120 fps. Forse il desktop di win10...
Spiega
Questo risolverebbe il problema dello screen door, anche se non venisse sfruttato a piena risoluzione, ne risulterebbe comunque un significativo passo avanti.
Ma perché non mandi il curriculum in Qualcomm!
Non ce la farebbe nemmeno una Titan...
Non è così scontato...
Basta una 1180ti
"Il problema di questo display è che ad oggi non esiste nessun chip grafico, specialmente in ambito mobile/VR, in grado di gestire con fluidità tutti quei pixel"
Date a qualcomm la possibilità di fare un soc di dimensioni più grandi dedicate per quel visore e poi ne riparliamo. Visto che l'adreno 630 è microscopica
Non fattibilità????? :D
Mi ripeto allora, foveated rendering +eye traking +fov+upskaling e un visore del genere lo fai girare con una 1070.
Dopotutto è più di un anno che ci sono visori con 16 milioni di pixel che usano tranquillamente quella scheda video e sfruttano solo l'ultimo dei trucchetti che ti ho elencato.
basta guardare le tv LG, altro che quella merd samsung
p0veraccio
E quindi l'articolo risponde già ad ogni domanda e ad ogni dubbio in merito, rendendo superfluo ogni altro commento in merito alla non fattibilità del progetto.
LG e Google useranno la tecnica del "Foveated rendering": si sfrutta il tracciamento dell'occhio in tempo reale per renderizzare nitidamente solo l'area che l'occhio sta puntando; tutto il resto dell'immagine avrà risoluzione più bassa.
Upskaling+eye traking+Foveated rendering e sarebbero risoluzioni più che attuali.
Manca ancora una valida soluzione eye traking, con tanto di algoritmo predittivo coi controc4771, nulla a che vedere con quello fatto da 20-30 anni a questa parte.
In attesa di GPU all'altezza del compito, LG e Google useranno la tecnica del "Foveated rendering"
In realtà auspica a soluzioni che avevo già proposto io proprio nell'altro articolo spiegando che già oggi con un buon eye traking sarebbe fattibile
Thx!!
ho giá letto e mi sembra poco fruibile
ahahahah concordo :D
É risaputo lo so. Ma ogni tanto bisogna rimetterli al loro posto.
basta leggere i suoi commenti negli altri articoli, è un flamer/troll di professione (:
Tace perché lo scrive l'articolo stesso della impraticabilità del progetto stesso.
Certo leggere costa fatica per i minorati che vivono di flame quotidiano se gli si tocca la mammina.
Prova a leggere l'articolo.
Chissà che prezzacci lg per riuscire a collaborare ancora con google dopo i danni causati dai loro prodotti, specialmente sugli schermi. Incredibile.
Ottimo, ovviamente è ancora presto, per gestire una tale risoluzione (9600x3840pixel, praticamente sono più di un normale 8k).
Per arrivare a 120hz su m su quella risoluzione probabilmente dovremo aspettare 10 anni per avere una GPU singola con abbastanza potenza.
Servirebbe una GPU 10 volte più potente di una 1080ti.
Ma... Quando si parlava di risoluzioni molto alte del visore ar vr di Apple tutti a commentare che non sarebbero state supportate per un decennio...
In questo articolo tutto tace. Le magie di hdblog.