
15 Ottobre 2018
HTC Exodus è il nome ufficiale del primo smartphone con blockchain sviluppato dal produttore taiwanese: è stato annunciato nelle scorse ore in occasione del Consensus 2018, la conferenza dedicata al mondo delle blockchain che si è tenuta a New York. Il focus del progetto è sintetizzato nei due punti cardinali delle applicazioni decentralizzate e della sicurezza, obiettivi che si raggiungono, appunto, ricorrendo alla blockchain.
Phil Chen, co-fondatore di HTC Vive, nel presentarlo sottolinea:
Voglio vedere un mondo in cui i consumatori finali siano effettivamente possessori dei propri dati (cronologia del browser, identità, risorse, wallet, email, messaggi, etc.) senza la necessità di autorità centrali. C'è molto lavoro da fare, ma credo che il livello dell'hardware mobile possa contribuire in modo significativo al nostro nuovo mondo decentralizzato.
In termini pratici HTC Exodus si porrà come una sorta di hub dedicato alla gestione delle criptomonete, nello specifico Bitcoin ed Ethereum, e con futuri progetti per supportare l'intero ecosistema blockchain. Apposite API e uno stack hardware sicuro consentiranno di connettere in sicurezza lo smartphone ai vari wallet: come sottolinea Phil Chen, ID e dati saranno memorizzati direttamente nello smartphone, piuttosto che nel cloud. Altro obiettivo di HTC è aumentare la base installata di utenti che utilizzano le DApp, ovvero le app decentralizzate.
La nostra visione mira ad espandere l'ecosistema blockchain creando il primo smartphone al mondo dedicato alle applicazioni decentralizzate e alla sicurezza. Con HTC Exodus possiamo realizzarlo
HTC è la seconda azienda a puntare sulla tecnologia delle blockchain integrandola in uno smartphone, ma, contrariamente a quella del Sirin Finney prodotto da Foxconn, la piattaforma hardware dell'Exodus resta avvolta dal mistero. L'azienda si è limitata a pubblicare semplici immagini illustrative nel sito ufficiale dedicato allo smartphone, senza aggiungere informazioni più precise sui componenti e sul software. HTX Exodus può essere prenotato, ma data di rilascio e prezzo non sono noti.
Commenti
fosse ora
Usare qualche tipo di chiavetta da collegare che preleva i dati in automatico e che si può tenere sempre a casa
No, assolutamente no.
Non è così che funziona.
Mah! Metterannno mani dappertutto!
Cos'è il Blockchain?
Hanno "acquistato" 2000 dipendenti HTC (quelli che seguivano i pixel) e il diritto all'uso dei brevetti HTC.
STOP
Settembre 2017 accordo da 1,1 miliardi di dollari Google comunica di aver completato la procedura di acquisizione di parte di HTC, per la precisione il team della divisione mobile del produttore taiwanese
No infatti, il punto sta proprio se hai investito del denaro per comprare crypto con l'intenzione di speculare (credo quindi il 99,9% dei casi). La cosa a cui mi riferivo io è nel momento in cui decidi di disinvestire e liquidare, cosa abbastanza prevedibile se uno ha fatto tutta l'operazione a fini speculativi. Se te li tieni nel tuo wallet e scambi con altri soggetti crypto, senza averci investito soldi (mining per esempio), non dovrai dichiarare nulla.
Sei un mito! Ahahahhaah!
No
Ma HTC non è di proprietà Google?
Curiosità: se li ho nel mio wallet privato e lo scambio é tra due soggetti, come fanno a tracciarlo e obbligatmi a dichiarare? Ovviamente non devo averli comprati con soldi veri.
Esteticamente immortale
Sara l ora di cambiare il buon vecchio one m7 ,ancora vivo dopo quasi 5 anni.
Fai come credi :)
non è questione di bucarla, è questione che non serve. E' un voler reinventare la ruota (il DB distribuito) implementandola peggio. Funziona solo con le criptomonete ma per il resto è peggiore di qualsiasi soluzione commerciale oggi disponibile.
"Voglio vedere un mondo in cui i consumatori finali siano effettivamente possessori dei propri dati (cronologia del browser, identità, risorse, wallet, email, messaggi, etc.) senza la necessità di autorità centrali. C'è molto lavoro da fare, ma credo che il livello dell'hardware mobile possa contribuire in modo significativo al nostro nuovo mondo decentralizzato."
questa cosa non ha il minimo senso e pare detta, anzi, è detta da uno che non sa nemmeno cosa sia 'sta blockchain e a cosa serva. Mettere la cronologia su un registro pubblico distribuito a cosa diavolo dovrebbe servire? In che modo aiuta la privacy se stai letteralmente facendo sapere al mondo intero quali siti visiti?
Dipende da quanto sei furbo
Solo con computer quantistici potrai avere qualche chance
Allora esiste effettivamente qualcuno che non si limita a non utilizzare un servizio qualsiasi, illudendosi di mantenere intatta la propria privacy.
Idea interessante...
Tutte le altre alternative sono più che bucabili e le aziende ci fanno comunque i soldi.
Questo potrebbe essere un prodotto che si differenzia e che se ben sfruttato e gestito può essere molto richiesto, senza dimenticare l'efficienza e l'affidabilità di HTC. Oltre a questo, ora una sola altra cosa devono fare: pubblicità!!!
Torniamo al symbian! :)
Evidentemente si è aperto un mercato nuovo, e HTC ci prova. Questa feature di memorizzare i dati solo nel telefono è un arma a doppio taglio, se viene perso o rubato ... puff
Quindi?
Sempre all’avanguardia htc...
Tanto poi vanno in dichiarazione dei redditi le crypto che si hanno. Per cui sanno chi le ha e quante ne ha.
https://uploads.disquscdn.c...
Ci si sta affidando per troppe cose a blockchain. Appena troveranno il modo di bucarla crolleranno molte aziende
Hooli non lo permetterà mai
Potrebbero avere un buon mercato, servizi decentralizzati anziché far guadagnare tutti i colossi con i propri dati...
Sicuramente una feature che fa vendere il telefono...
Vedo già la gente pronta a minare e scambiare cripto-valute con questi cosi.