
E' meglio Moto G. Qualche anno fa questa frase era diventata un vero è proprio tormentone, un "hashtag" che utilizzavamo un po' tutti qui su HDBlog quando si doveva dare una risposta alla richiesta di un consiglio sullo smartphone da acquistare. Le cose, poi, sono cambiate.
Motorola negli anni successivi, infatti, non è più riuscita a mantenere inalterato quel rapporto tra prezzo, qualità e dotazione hardware che rappresentava il Moto G e le successive generazioni hanno fatto un po' dimenticare quella frase. Per fortuna, tuttavia, le cose stanno (lentamente) cambiando e già dal precedente Moto G5 ci siamo accorti che "Moto G" stava tornando. Il Moto G6 ne è la prova, uno smartphone che mi è piaciuto fin da quando l'ho toccato appena aperta la confezione.


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E inizio proprio parlando del design, decisamente più attuale ma lontano (fortunatamente) dalla moda del momento che sta rendendo tutti gli smartphone praticamente identici. "Non c'è il notch", posso decisamente scriverlo tra virgolette. E' c'è anche il jack audio da 3.5mm che, per quanto se ne dica, è ancora maledettamente utile.
In confezione, oltre al caricabatteria rapido "Turbo Power" ed al cavo dati, viene offerta una cover in silicone che permette sia di proteggere il device che di migliorare la presa. Non c'è la cuffia auricolare.
E' grande ma non troppo e, come detto, offre subito un'ottima sensazione aI tatto grazie ai materiali che sono stati utilizzati. Il profilo non è metallo, ma è in plastica lucida. Da un lato potrebbe dare una sensazione meno "premium", ma se vi cade resiste decisamente meglio. Ovviamente se cade su uno spigolo, perché sia la parte anteriore che quella posteriore sono in vetro. Un Gorilla Glass 3 della Corning davanti ed indietro un vetro che si curva sui bordi per facilitare la presa, un po' come sui Galaxy di Samsung.
Il peso non è eccessivo, circa 167 grammi, e direi che tutto sommato si usa facilmente con una sola mano. Il vetro permette una migliore aderenza ed è anche possibile ridurre l'interfaccia tramite un gesto. Il Moto G6 non ha certificazione IP ma ha un rivestimento idrorepellente che lo protegge sia internamente che esternamente da pioggia o schizzi d'acqua.
Il sensore per lo sblocco è sulla parte anteriore, sotto il display. Oltre a riconoscere rapidamente le impronte, questo sensore può essere utilizzato anche per navigare l'interfaccia utente facendo sparire i tasti funzione.
Un tocco sul tasto home, segnalato da una breve vibrazione, fa tornare alla home; un tocco più prolungato, segnalato da una vibrazione un po’ più lunga, fa spegnere il display ed un tocco di circa un secondo fa accedere a Google Now. Swipe verso destra e sinistra per tornare indietro ed accedere al multitasking. Bisogna abituarsi a questi gesti... personalmente dopo un po' ho preferito tornare ad utilizzare i classici tasti.
Lateralmente ci sono i tasti per la regolazione del volume ed il tasto di accensione/blocco zigrinato, per essere facilmente riconosciuto al tatto. Sulla parte inferiore ci sono la porta USB 2.0 Type-C ed il jack audio da 3.5mm.
Sulla parte superiore, invece, c'è il "lungo" cassettino estraibile che può ospitare contemporaneamente due SIM in formato nano ed una microSD con cui possiamo espandere la memoria integrata. La microSD può essere impostata anche come memoria predefinita.
Sul retro, un po' sporgente, c'è il classico inserto circolare con le due fotocamere ed un doppio flash LED. Più in basso c'è il secondo microfono. Anche la fotocamera anteriore ha il flash LED, cosa utile per gli amanti dei selfie serali.

Come detto anche nel video, in questa fascia di mercato si tende ogni tanto a sacrificare la qualità del display per cercare di contenere i costi. Difficile trovare pannelli di elevata qualità. Fortunatamente non è il caso di questo Moto G6 su cui è stato utilizzato un IPS LCD da 5.7 pollici di diagonale in rapporto 18:9 con risoluzione FHD+ da 2160x1080 pixel ed una densità di circa 424ppi. Il rapporto "screen to body" non è molto elevato, circa 75.4%. A farsi notare principalmente è lo spazio al di sotto del display.
Questo display, chiamato Max Vision da Motorola, offre un elevato angolo di visione e dei colori non molto saturi che possiamo comunque rendere un po' più carichi tramite le impostazioni dove possiamo anche regolare la tonalità del bianco. La luminosità abbastanza elevata consente di avere una buona anche alla luce diretta del sole. Nessun problema anche con lenti polarizzate, sia in orizzontale che in verticale. Ovviamente, essendo un IPS, guardando da angolazioni particolari, più estreme, il nero tende un po' a schiarire.
Immancabile per questo Moto G6 anche la classica analisi fatta con Calman che ha rilevato un Delta E abbastanza elevato sia sui colori che sui grigi, rispettivamente 6.74 e 10.3. La copertura dello spazio sRGB è del 95,1%. Tute le misurazioni le ho fatte impostando il display in modalità colore standard con temperatura neutra.
Tra le personalizzazioni "Moto" c'è Moto Display che offe la possibilità di visualizzare subito le notifiche anche a display spento. Basta anche avvicinare la mano per illuminarlo brevemente. Quando riceviamo una notifica possiamo anche scegliere se ignorarla (del tutto o temporaneamente), avere più dettagli o sbloccare e rispondere. Il tutto con dei semplici gesti del dito.
Moto Display offre anche un filtro sui blu per affaticare meno gli occhi e lo "schermo attento" che mantiene attiva la retroilluminazione se lo stiamo guardando.

Il processore è lo Snapdragon 450 di Qualcomm, un octa-core da 1.8 GHz con GPU Adreno 506 da 600 MHz. Il Moto G6 che ho provato ha 3GB di memoria RAM e 32GB di memoria integrata. Poco più di 7GB sono occupati da files di sistema e, come detto, la microSD può essere anche formattata come memoria interna.
- Display 5.7" FullHD+ 18:9
- Qualcomm Snapdragon 450
- Android 8.0 Oreo
- 3/4GB di memoria RAM
- Memoria interna 32/64GB espandibile tramite microSD
- Sensore d'impronte + Face Unlock
- Doppia fotocamera posteriore da 12 f/1.8+ 5 MP con flash LED
- Video FullHD 60 fps
- Fotocamera frontale da 8MP con flash LED
- Bluetooth 4,2 / WiFi dual-band
- Batteria 3000 mAh con Turbo Power
- Dimensioni: 153.8 x 72.3 x 8.3 mm
- Peso: 167gr
- Rivestimento nanoparticellare idrorepellente
- USB Type C
Come visto su altri Motorola, anche su questo Moto G6 possiamo gestire in modo "intelligente" le due SIM card dando priorità all'una o all'altra, in base al nostro tipo di utilizzo.
A completare il comparto hardware di questo device abbiamo il Wi-Fi dual band a/b/g/n, il Bluetooth 4.2 e l'NFC. Il GPS assistito supporta anche i satelliti GLONASS ma non quelli GALILEO. Non manca la Radio FM stereo, sempre comoda, oltre a tutta una serie di sensori tra cui quello di luminosità, prossimità, giroscopio e magnetometro. Non c'è il LED di notifica.
Android è in versione "quasi" stock, senza particolari personalizzazioni anche se non parliamo di Android One. Attualmente, la versione disponibile è la 8.0 con patch di sicurezza di marzo. Si potrebbe fare un po' meglio. Gli aggiornamenti, comunque, dovrebbero arrivare in tempi abbastanza brevi.
Come sempre, Motorola ha aggiunto la sua applicazione Moto che offre tutta una serie di funzionalità. Oltre a Moto Display di cui vi ho già parlato, c'è Moto Key per memorizzare password di applicazioni e siti web, le varie gesture di Moto Actions ed anche Moto Voice in italiano, in versione beta, un assistente vocale che consente di gestire molte funzioni ed interagire con le applicazioni tramite il riconoscimento della voce. Personalmente non lo trovo molto utile, preferisco utilizzare l'assistente di Google.

Altra "personalizzazione" di Motorola è il Dolby Audio che consente di scegliere tra varie modalità di ascolto e di equalizzare il suono su 10 bande. I benefici si notano maggiormente in cuffia anche se la capsula auricolare, che funge anche da speaker di sistema, offre un audio pulito ed un volume elevato.
Nessun problema per quanto riguarda la ricezione del segnale di rete cellulare che ho trovato sempre ottima anche in condizioni più difficili. Il Moto G6 è un Dual SIM Dual Standby con supporto alle reti LTE che possiamo attivare alternativamente su entrambe le SIM.
La batteria integrata è da 3000 mAh con ricarica rapida tramite il caricabatteria TurboPower. L'autonomia è tutto sommato buona e con una singola carica si riesce a coprire una giornata di utilizzo intenso raggiungendo circa 6 ore di display.
Tutti i dettagli li trovate nel live batteria.

Il sensore principale è da 12 MP, con apertura f/1,8, affiancato da un sensore da 5 megapixel che consente di catturare informazioni sulla profondità di campo. La fotocamera frontale ha un sensore da 8 MP a fuoco fisso con apertura f/2.2.
Il software per la gestione della fotocamera è realizzato da Motorola ed offre tante funzionalità. Oltre alla modalità di scatto automatica e manuale, con regolazioni separate, è possibile il riconoscimento di luoghi di interesse, di oggetti, la scansione di testo ed alcuni effetti di ritaglio e filtri colore. Funzionalità più o meno utili.
La messa a fuoco è abbastanza rapida ma, come detto in precedenza, lo scatto non è particolarmente veloce. A volte si perde l'attimo giusto. In generale, come detto, tutta la fotocamera non è mai molto reattiva. I video hanno una risoluzione massima FHD a 60fps ma sono stabilizzati solo a 30fps e risoluzioni inferiori. Non mi è molto piaciuta la qualità dell'audio catturato penalizzato, a mio avviso, da un'eccessiva soppressione dei rumori ambientali
Le foto sono di buona qualità, dettagliate e con una buona gamma dinamica quando le condizioni di illuminazione sono migliori. La modalità HDR funziona bene uniformando efficacemente le aree chiare e quelle scure. Anche le macro sono molto dettagliate. Di sera, invece, c'è un decadimento qualitativo con un deciso aumento di rumore. Tutti i dettagli li trovate comunque nel focus che ho realizzato nei giorni scorsi.
Tutti i dettagli li trovate comunque nel FOCUS che ho realizzato nei giorni scorsi.

In conclusione, questo Moto G6 mi è piaciuto non solo al primo impatto ma anche nell'uso quotidiano. E' uno smartphone che ho utilizzato davvero con piacere in questi giorni facendomi sentire a mio agio anche se utilizzo solitamente degli Android di fascia superiore. Il Moto G6 ha tutto e fa tutto abbastanza bene. Il prezzo di listino è di 269 euro, non pochi ma ben rapportati a quanto offerto. In Italia sarà venduto tra pochi giorni in versione da 4GB/64GB. Bentornato Moto G.
VOTO: 8.1







Commenti
Tra questo e lo xiaomi mi a1?
cornici di un 16:9 non vanno bene su un 18:9 fate pace con voi stessi!
facile insultare da dietro un monitor, tipico atteggiamento dei codardi
Si, se non capisci un c4zz0 di telefoni si
ma che stai a dì! mate 10 pro viene asfaltato 10 volte da s9 plus! non scherziamo con queste cose :-)
Peace and love.
E sembrato più duro del dovuto.. Peace and love :)
Andrebbe approfondito meglio. Calma cmq che si fa per parlare...
Meglio moto X4. Negli USA ha android one, quindi quando aggiornano quello viene anche aggiornata la nostra versione europea. Processore più potente, fotocamere migliori e impermeabilità, vince X4 a mani basse
A me va sempre uguale. Non spargiamo sempre paranoie.
tutto sta nel prezzo, e si sa che comprare un prodotto appena uscito non è mai conveniente. Quando g6 costerà 149 euro probabilmente lo comprerei come mulo
No non va bene se quello che vuoi è un soc si di fascia media ma non vecchio. Pure lo snap 821 va ancora bene ma dubito compreresti un fascia alta con quel soc
ma va bene, dunque chissenefrega.
Che ha 2 anni
di gran lunga il moto x4
Spendere 270€ per questo telefono è una cosa ignobile..redmi 5 ne spendo 120 chissenefrega della micro USB
Lo vedo quando installi le app, e quando le apri
Io ho la spyder 4 elite, puoi calibrare monitor e tv tranquillamente, basta collegarci il pc per fare la calibrazione, nei monitor si può fare in due modi, o utilizzando i comandi di settaggio del monitor seguendo le istruzioni che ti darà il software passo passo,se questo possiede un menu completo per la modifica di tutti i parametri oppure via software se il monitor non dovesse averli, nel secondo caso il programma crea un preset che si attiverà automaticamente ogni volta che accendi il pc, per le tv ovviamente si procederà con il settaggio dei parametri direttamente dal menù dello stesso, dato che poi la tv ha un uso indipendente e che cmq solitamente sono dotate di tutti i parametri necessari per la modifica manuale.
Per quanto riguarda tablet e smartphone il discorso è diverso, esiste l'applicazione spyder da installare sul telefono che ti permetterà di far comunicare con il pc e la sonda per eseguire una calibrazione, ma quella calibrazione si attivattiverà solamente all'interno della applicazione, il che vuol dire che appena la chiudi il telefono tornera come prima, l'applicazione oltre a fare la calibtazione contiene una galleria che ti permette di guardare le immsgimm salvate all'interno del tuo smartphone, si limita a questo, non puoi fare niente altro poi, i risultati sono oltretutto abbastanza scadenti, quindi io te lo sconsiglio.
Non so se con la spyder 5 sia cambiato qualcosa, bisognerebbe provare, io con la mia ho lasciato perdere.
le specifiche sono ancora attualissime, octacore, 14nm.
lo snap 450 è pressappoco un 625.
ecco il solito commento esperto e ponderato... il processore non è tutto caazzo.
quel sensore sotto il display sa di scomodo... il sensore se non sotto il display, va dietro.
considera il 450 più o meno al livello del 625.
Ho letto della spider 5, mi sembra quella con il maggior rapporto qualità prezzo.. Ma è possibile utilizzarla anche per la calibrazione di display di smartphone Android? O magari anche iPhone?
Devi comprarti una sonda tipo la spyder..
Sara anche un buon smartphone ma veramente brutto come la morte!
Meglio una via di meizu
Potete credere a tutte le favole che volete, ma Nova è un ulteriore layer software che aggiungete ad un già pesante Android
Ci sono cinesi e cinesi. Huawei ad esempio è un gradino sopra. Poi c'è Sony.
scendesse un po potrebbe essere interessante, anche se avrei preferito uno snap serie 6xx
Un po scadente, meglio Note8 per questo
Ah si mediocre? Che prenderesti tu? Xiaomi, Oppo e cinesate varie?
Ma cosa vai ad incasinare? Ma cosa appesantisci? Il più delle volte Nova è anche più leggero dei launcher dei vari telefoni
Mai più Meizu
il fatto è che la miui è molto più pesante di quando sempra,per qualche mese pare fluida poi vedi come inizia ad appesantirsi(oltre per chi non piace un'interfaccia grafica simil ios e con i temi che dalla prossima versione non ci sono più non è proprio il massimo) e nel 2018 vedere ancora la micro usb è una cosa ignobile
Son tutte cose che non uso(nfc, wifi 5) schermo HD meglio si risparmia batteria, micro USB non cambia una mazza. Mentre con Xiaomi ho il sensore infrarossi che uso molto, ho la Miui, i temi..e cmq una fluidita elevata anche nei base gamma
Non l'avrei mai detto
Meglio Moto G
basta vedere come moto x4 da 400€ si trovi già verso i 230-250€
I redmi comunque sono un gradino sotto come qualità generale, materiali, display, fotocamera meno buona, sensore dietro, ricezione, software... Non guardare solo al "motore" . Qui in ogni caso il prezzo scenderà velocemente.
-schermo hd
-micro usb
-no nfc
-no banda wi-fi 5Ghz
-fotocamera molto meh senza la mod per gcam
parlando in termini di aggiornamenti meglio questo,per il resto stanno quasi alla pari(rapportando il fatto è che solo su amazon moto x4 si trova sempre versione i 250€ in giù,visto che ora quando sto scrivendo questo commento sta 233,92€)
Intende come potenza assoluta, non come architettura o altri dati tecnici in questa discussione inutili...
Android non finisce mai di stupirmi (in negativo). 32bit nel 2018...
Meglio questo o il moto x4?
Ragazzi qualcuno sa dirmi come posso calibrare il monitor di tv smartphone e pc per avere un'ottima fedeltà cromatica?
G6 senza dubbio
avrei preferito uno snap 636 a questo prezzo, no?
snapdragon 450 a 250€? ahahaha... allora vado di xiaomi redmi 5, costa la metà
no ma il retro in vetro lo fa aderire molto bene alla mano e di conseguenza puoi tenerlo più verso la punta delle dita