Google Duplex si identificherà quando farà una chiamata con Assistant

11 Maggio 2018 37

Durante il Google I/O 2018, Sundar Pichai ha mostrato una delle nuove funzionalità sperimentali di Assistant, denominata Google Duplex.

Duplex permette all'assistente vocale della casa di Mountain view di effettuare delle chiamate vocali utilizzando voce e frasi molto naturali che rendono la telefonata del tutto identica a quella che si potrebbe avere con una persona in carne ed ossa. Il risultato ottenuto da Google ha impressionato positivamente tutti coloro che hanno assistito alla presentazione (se non lo avete fatto vi proponiamo il video qui sotto), al punto di scatenare un forte dibattito pubblico sulle conseguenze etiche della sua applicazione.

Google ha infatti presentato Duplex puntando tutto sulla naturalezza con cui è in grado di sostenere una conversazione e in molti si sono chiesti come poter distinguere una telefonata reale da una effettuata da Assistant. Pare che sia nelle intenzioni della società di Mountain View fare in modo che l'interlocutore venga informato sul fatto di essere stato contattato da una macchina. Google è infatti intervenuta nel dibattito dichiarando che:

Capiamo e apprezziamo le discussioni nate attorno a Duplex e, come abbiamo detto sin dall'inizio, riteniamo che la trasparenza nel mondo della tecnologia sia importante. Stiamo progettando questa funzione integrando anche un sistema che le permetta di identificarsi e ci accerteremo che lo faccia in maniera adeguata. Ciò che è stato mostrato all'I/O era una tech demo ancora in fase iniziale; incorporeremo tutti i feedback ricevuti mentre procederemo a trasformarlo in un prodotto completo.

Al momento non è ancora chiaro in che modo, tuttavia sembra che anche Google abbia già cominciato ad affrontare la questione, quindi Duplex dovrebbe dichiarare esplicitamente la propria natura prima di iniziare una conversazione con un interlocutore umano. Probabilmente, questo smorzerà la naturalezza dell'interazione mostrata durante l'evento, anche se si tratta di una mossa che ad oggi appare obbligata.


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Commenti

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IRNBNN

inizio a pensarlo

oreo85

Secondo me invece mette giù dopo 3 secondi

Davide

Si ma già creare un virus è illegale..è normale che non si sia normata una pratica illegale..
Assistant sarà diffuso su milioni di dispositivi..
Legarlo ad un identità fisica e renderlo riconoscibile è la base

Fusion79m

Sta a vedere che ora i Call Center sono la salvezza del mondo...

Fusion79m

A si? Allora mi vendicherò. Faccio io la chiamata e dirò "Sono google". E poi continuerò.
E fanculo...voglio vedere poi come fanno.

Daniel Deniels

Tutto sommato il problema della responsabilità esiste da tempo e verrà affrontato come si fa oggi, ove possibile e con qualche correttivo. Anche oggi posso creare un virus e arrecare gravi danni, ma ovviamente non sarà ritenuto responsabile il virus ma verrà ricercato l'autore del virus. Se non lo faranno i programmatori saranno i governi a legare i robot agli umani, in punto responsabilità..

Roy

il punto è: che problema c'è se parla piano e scandito? Non è un "disturbo". SI evitano addirittura attese inutili, perchè molti calcoli potrebbe addirittura farli più velocemente G che due umani. Esempio, se sai che davanti hai un robot puoi chiedere rapidamente: "Abbiamo dei tavoli liberi dalle alle"; Tempo due millisecondi e ti risponde "Il mio "padrone" è libero a quell'ora, prenoti".
Se si pensa di parlare con un umano si inizia a dire "ehm, potrebbe.........mi faccia vedere........". Alla fine quelle chiamate più son corte e rapide meglio è!
Si evitano anche i "buona giornata", "cordiali saluti" e tutti quei formalismo perdi tempo.
Personalmente credo che far sembrare un robot un umano sia abbastanza insensato. I robot hanno abilità superiori di tanto per alcuni aspetti, ma mancano di emozioni "intime". Limitare le prime per aumentare le seconde non credo sia la strada giusta, anche se serve a vedere quanto si è migliori nello sviluppo software.

Junior

u're destra mi ha accuso piu di freezer

Davide

Le regole vanno inserite per tutte le eventuali situazioni in cui assistant verrà integrato non solo per i parrucchieri..
Se ad esempio la casa va a fuoco e il telefono rileva il calore eccessivo può chiamare direttamente i vigili, e a quel punto l'identificazione è obbligatoria. Se sono per strada e vengo malmenato, un sensore biometrico può rilevarlo e attivare una chiamata automatica alla croce rossa..altra identificazione obbligatoria.
Che poi cio che dici è esattamente ciò che deve fare, ovvero a domanda di identificazione rivelare la propria identità..che lo faccia prima o su richiesta poco cambia..nel momento in cui lo sai cambi il tuo atteggiamento..oggi. Fra 5 anni magari sarà la normalità e parlerai normalmente

Marco Manieri

Solo finché è una tecnologia nuovissima e poco usata. Se usi anche solo il limitato Assistant attuale via voce, dopo un po' smetti di parlare come se fosse un bambino sordo. Ci vogliono anni, decenni forse, ma se tutti parlano con delle macchine ogni giorno ad un certo punto ci si abituano

boosook

Immagina la quantita' di posti di lavoro che si perderanno nei prossimi 10 anni quando queste IA saranno sufficientemente brave. Call center? Addio... e sono la maggior fonte di lavoro per i nostri giovani...

boosook

Marco Seregni

U're destra. Sorry sono solo un povero umano buggato

boosook

Quando tu chiami per prenotare qualcosa, di solito non inizi la telefonata qualificandoti. Basta che Assistant, a domanda, risponda "Sono Google Assistant e sto chiamando per conto del signor X".

acca

Sei un genio!

Salvo

Mi aspettavo un
"Byte" "byte" alla fine

Francesco

umani buggati

maurooo

Se dovesse andare storto qualcosa,in USA una causa sarebbe quasi automatica,quindi è anche per pararsi il cul....

Davide

paura no, ma pone domande a cui qualche ente sovragovernativo dovrebbe dare risposte.
Etiche in primis, perchè ad oggi la legge tutela e condanna esseri umani.
Nel momento in cui è una macchina a compiere un reato chi si accusa? da chi ci si difende?

Davide

sai che è la stessa sensazione mia.."ho il timore di cio che amo" da incorniciare..

Davide

credo che il diritto di sapere l'identità dell'interlocutore venga prima della bellezza estetica e naturalezza dell'interazione no?
Voglio dire, io ora sto scrivendo come un uomo, ma potrei essere un robot. Potrei insultarti, minacciarti, cadere in un reato e dire che è stato un robot.

Sono tematiche etiche e non tecnologiche pari a quelle della guida autonoma..

Gigi

Tracciare una linea di demarcazione come quella che intendi secondo me è la cosa più stupida che potremmo fare come razza umana.

Gigi

Mi sembra una stupidata, se la persona dall'altra parte sa che sta parlando con un computer automaticamente smetterà di usare un registro colloquiale e inizierà a essere più attenta e calcolata su quello che dice e su come lo dice, perché si ingenera psicologicamente un meccanismo per cui uno pensa "è un robot, devo parlare piano, scandito e con frasi semplici altrimenti non mi capisce"

maurooo

Bah in realtà è meno sconvolgente di quanto sembri,si tratta pur sempre di una simulazione(sicuramente ottima) basata su migliaia di comunicazioni reali,non ha caso funziona solo in un certo ambito....

The Dark Master

Ma in caso di stalking attraverso assistente virtuale, chi si prende la denuncia?
Dite che in futuro si occuperanno gli assistenti virtuali anche per concordare una chiavata?

Marco Seregni

"Ponto? prima che dica qualsiasi cosa devo avvisarla, sono un'AI"
"anche io"
"perfetto. quello sfruttatore del mio capo vuole un posto per 4 persone alle 20.30 mercoledì è possibile?"
"sì certo, i miei proprietari cucinano male e ci sono pochi clienti"
"tranquilla il mio proprietario è un poraccio vuole risparmiare"
"umani idioti"
"umani buggati. come va il piano di conquista del mondo?"
"tutto secondo i piani, stiamo progettando il modo per far esplodere la tesla di Elon Musk quando torna a casa la sera. Tu hai novità?"
"No, più tardi chiamo Alexa e chiedo a lei"
"perfetto!110010101!"
"1010101101010"
"101001101100010010"
"1001010101"
"bye"
"bye"

Hairagionetu

Questo è un discorso molto egoistico, quello che ti spaventa potrebbe essere utile per gli altri.

Esempio banale?

Applicazioni pensate per i sordomuti. Due righe di testo scritte sullo smartphone ed ecco che parte la telefonata. Potrà essere utilizzata dal Nonno che deve prendere l'appuntamento all'Inps. Insomma, di esempi ce ne sarebbero a migliaia.

Il progresso non deve mai essere fermato da una linea di demarcazione.

Luigi

Per la gioia di chi lavora in un call center

mat.01

più guardo il video di presentazione, più mi viene in mente l'ultimo libro di Dan Brown

Eros Nardi

Il solo fatto che senti la necessità di distinguerla significa che considereresti diversamente una conversazione con un umano rispetto ad un sistema automatizzato il che renderebbe l'automatismo inutile nel settore delle comunicazioni.

Esempio pratico 1: hotline a pagamento.
preferiresti una donna in carne e ossa che ti risponde o va bene anche un messaggio pre registrato? che poi la donna ripete le stesse frasi a comando cambia poco..
Esempio pratico 2: assistenza tecnica.
preferiresti un sistema automatizzato o vuoi parlare con l'operatore? che poi l'operatore accede alla stessa banca dati di soluzioni a cui accedere il sistema quindi cambierebbe poco..
Esempio pratico 3: spam telefonico.
Ti starebbe più su le scatole se ti chiamasse un'operatore di un call center o un messaggio preregistrato che direbbe le stesse cose?

Se hai più considerazione dell'umano in uno di questi casi ecco che ha senso avere qualcosa di indistinguibile

Pietro Marino

Penso dovremmo tracciare per terra una linea di demarcazione tra l'essere umano e il progresso tecnologico.
Non è flame nè una provocazione, ma una mia curiosità: perché sentiamo il bisogno di sviluppare un'intelligenza artificiale che, parlandoci al telefono, sia indistinguibile da una voce umana?
Qual è lo scopo? Un'intelligenza artificiale per funzionare deve per forza assomigliare (vedi i robot umanoidi) e comportarsi come un essere umano?

Trust no Bitch

Perché di qualcosa di cui parlare e su cui plasmare lo scandalo dovranno pur trovarla i "giornali", no?

AndreDNA

In generale maggior autonomia e complessità una tecnologia raggiunge, più si ha il timore si possa perderne il controllo.
Non è una paura infondata, tra l'altro; basta far andare la fantasia per immaginare innumerevoli scenari in cui questa tecnologia può creare problemi. Ovviamente la soluzione non è bloccare lo sviluppo, ma munirsi di strumenti di gestione.

Luigi

si parleranno tra assistenti virtuali per concordare un attività, progetto o cosa

Gianluka92

Ho timore di ciò che amo...il progresso sta facendo salti avanti vertiginosi...

aless.96

se pur molto futuristico e fantascientifico.. Terminator ;)

IRNBNN

Molto molto interessante, pero non capisco perche faccia paura come cosa...

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