
18 Maggio 2018
Facebook sta estendendo anche all'Europa il sondaggio con il quale chiede ai suoi utenti quali fonti di informazione ritengono affidabili. Si tratta di un'iniziativa attivata all'inizio dell'anno negli States e, a partire da oggi, anche in Italia e altri stati europei (Regno Unito, Germania, Francia e Spagna).
Il sondaggio è articolato in due semplici domande: "conosci questo sito?" e "quanto lo ritieni affidabile?". L'obiettivo è dare priorità a quelle fonti che sono considerate affidabili da un ampio numero di utenti, come sottolinea un portavoce della società:
Questo particolare aggiornamento è focalizzato sul dare più visibilità alle notizie provenienti da fonti attendibili, ovvero fonti che sono ritenute affidabili da una molteplicità di persone nella community, quindi anche da coloro che non le seguono direttamente
E' opportuno segnalare che si tratta di un'indagine preliminare compiuta da Facebook: i risultati del sondaggio non influenzeranno nell'immediato il posizionamento delle notizie nel News Feed, ma offriranno importanti spunti di riflessione alla dirigenza, in vista di eventuali modifiche degli algoritmi che danno più o meno visibilità alle notizie. Gli utenti italiani dovrebbero veder comparire il sondaggio collegandosi a Facebook nelle prossime ore.
Commenti
Sicuramente NON delle notizie che mi appaiono nel feed.
Per me Facebook è l'equivalente di bar
BYOBLU
Potresti giudicare la prestazione dei restanti 11 giocatori ad esempio..però è vero, fare di tutta l'erba un fascio si fa sempre prima.
Ah?
La gente del sud & sicilia
Non di CNN.
Facebook, sempre la parola informazione in bocca ha. A pensare male si fa peccato.
Sicuramente non da quelli su fb
è lo stesso problema che si sta ponendo facebook con i gruppi chiusi
all interno di questi gruppi non entra nulla dall esterno
ancora non hanno ben chiaro come fare
Non di certo del gruppo Gedi di De Benedetti né del gruppo di Berlusconi. Resta l'unico giornale indipendente "ilfattoquotidiano" e media esteri indipendenti come rt
Sono d'accordo, la mia idea è piuttosto creare una base con testate "affidabili" e quelle "a rischio fake" e dare accesso diretto alla pubblicazioni alle prime e fare passare da un filtro le seconde. Insomma assegnare un punteggio di affidabilità. So chè l'influenza di branco è il problema, ma già sarebbe buoina cosa sgretolare questi branchi tagliando il flusso esponenziale di c4zzate che condividono.
Guarda che il modo con cui le persone si influenzano a vicenda va molto oltre il problema della selezione di analisti competenti
Ormai siamo al punto per cui se un esperto dice una cosa, che va contro il entimento del momento, quell' esperto sbaglia, e viene subissato da insulti e urla finché non la smette di parlare
Questo avviene qualsiasi sia il campo dell' esperto, e in piupi utente neanche si rende conto di quello che fa, di quanto si è polarizzato
L uomo e llanimale che più imita i suoi simili, riesce a immedesimarsi e assorbe ogni convinzione dei simili, il che evolutivamente in natura è cosa ottima, ma con i social è diventato un guaio
Troppa m3rd4 su facebook per scremare, io le fonti me le cerco altrove, tanto i bravi divulgatori hanno sempre un "recapito" alternativo a faccialibro
Geniali, fare un sondaggio ad un branco di pecore dove 9 su 10 vanno dietro le bufale e quel 1 su 10 è quello che le ha create. Prendere delle persone competenti e fargli analizzare con criterio le testate online sembrava troppo corretto ?
I governi che ci sono stati fino a oggi sono l'esatta rappresentazione del popolo, è inutile che facciate i lindi ed i puri addossando la colpa a chi avete votato. Se il popolo è notoriamente ignorante per il 60-70% e vota le boi$ate che dicono certi partiti senza nemmeno conoscere la nostra costituzione (tantomeno le basi di economia politica) allora ci meritiamo di farci pisci$ae in testa da Germani, Inghilterra, Francia e ultimamente anche Spagna.
Chi vende sogni è sempre da diffidare, certe volte ho pure il dubbio che quando vi esce quel tizio che dice "vuoi guadagnare anche tu...?" ci clicchiate sopra, perchè credere a determinate favole che raccontano certi partiti è la stessa cosa.
Io sostanzialmente guardo gli articoli con titoli non clickbait, perchè se arrivano a ricorrere a titoli del genere, significa che si tratta di un articolo talmente insulso che non interesserebbe a nessuno con un titolo normale, quindi non lo apro
Es: "hanno fatto una scoperta incredibile, il coccodrillo fa..."
Apri la pagina: incredibile scoperta, il coccodrillo ha fatto la cacca sul prato
Io mi fido solo del mio barbiere.
È meglio dell'ANSA.
Su Facebook solo di Lercio
Immagino tu sia soddisfatto della risposta
" ovvero fonti che sono ritenute affidabili da una molteplicità di persone nella community"
Ah beh allora siamo a posto, fb è il regno degli antivax e sciachimisti...
e le loro risposte al sondaggio valgono esattamente come quelle date da chiunque altro, wow veramente un'ottima idea
Al massimo sarà il The Guardian.
Il grande capo indiano Estiqaatsi lo sa?
Eh certo, invece i mezzi degli altri partiti van bene. Secondo me il cervello lo avete perso per strada. Cercate la speranza dove non esiste, lasciando tutto come altri vogliono che vada, e vi credete pure intelligenti. E questi sono i risultati del "vade retro grillo a prescindere". Neanche mezzo orecchio collegato al cervello usate se i toni non vi aggradano. Bisogna sempre conoscere tutto prima di giudicare un partito.
Ma d'altronde siete perfettamente la generazione a cavallo tra il 75 e l'85, ci ho preso?
Eh certo, invece i mezzi degli altri partiti van bene
Si vede a cosa servono! Il Paese va sempre meglio! E non dai tempi di Facebook
Ma infatti poi diventa vero. Lo rendono realtà perché sono convinti che già accada e lo fanno accadere pure loro
La repubblica di Salò
Finché il marcio che trovano é un fatto vero non c'è niente da contestarli,dato che parliamo di "affidabilità ". Il problema è quando si inventano il marcio.
É chiaro che ci sono giornali che hanno hanno un determinato "credo" politico, é sempre stato così in tutte le parti del mondo e ciò non è affatto un problema. Il problema è inventarsi cose non vere pur di favorire ilproprio credo e danneggiare quello dell'altro, quello è il problema.
Pazienza se Repubblica é pro PD ed il fatto pro M5S, l'importante è che non si inventino caxxate.
Repubblica ha una collaborazione con Huffingtonpost. Vengono pagati per condividere i loro link.
Gli articoli di Repubblica sono molto affidabili invece, la versione cartacea é forse tra i migliori giornali D'Europa.
Poi il fatto che pubblichi qualche scemenza su Facebook (di certo non ti condivide gli articoli seri dei suoi miglior giornalisti) vuol per caso dire che si tratta di una fonte poco affidabile?
Cosa vuol dire affidabilità per te? Il voler leggere solo determinate notizie?
Eh?
9gag
Lercio
Per il cimema I 400 calci
Per il resto i fondi del caffè
Onesto, per i commenti il grullino quotidiano, così mi diverto un pò
Loro vogliono essere poveri. Invece di lavorare vogliono le risposte facili: destra & populisti perché è sempre colpa di qualcun altro e non loro.
http://www propub3r6espa33w onion/
Rai1
ma non ho detto superiore, ho detto che è professionale, come lo sono tanti altri giornali, al di la del tono che usano.
certo, fanno articoli approssimativi a volte, come ne fanno altri, ma le vendite si fanno anche con questi.
poi ovvio, non tutti i giornalisti sono di pari livello
comunque, leggere un po di tutto come dici tu non fa certo male, basta riuscire a restare lucidi, e se possibile evitare i social come la peste
Ma infatti se si vuole essere veramente informati bisogna comprare le copie cartacee, le versioni online sono poco curate
Visto e considerato l'elevato livello di analfabetismo funzionale che dilaga in italia è una domanda piuttosto azzardata..
Facciamo prima a domandarci dove sbagliano a informarsi...
Diglielo, che non esistono i poteri forti...Gloria al corriere della sera sia lodata la repubblicasempresialodata.
Sarà, ma sinceramente non riesco proprio a vedere tutta questa superiorità di repubblica rispetto alle altre testate. In ogni caso mi piace fare l'avvocato del diavolo, quindi ti chiedo: non è che, magari, sei proprio tu a preferire repubblica perché da le notizie che piacciono a te? Io ti dico una cosa: tutte le testate sono di parte, il giornalismo obbiettivo è una perla rara al giorno d'oggi, io non mi fido ciecamente di nessuno; se devo leggere la notizia di gossip per fami due risate mi va bene qualsiasi testata, se si tratta di cronaca c'è poco da scegliere, sono quasi tutti copia/incolla dell'ansa (ma funzionava così anche col cartaceo), ma se si tratta di politica o di questioni sociali o economiche, insomma, di maggiore interesse e serietà, allora credo che la cosa migliore sia leggere da fonti differenti per avere differenti punti di vista, opinioni e chiarezza. Comunque da domani presterò particolare attenzione agli articoli di repubblica
Io non so perché ma ti immagino come la versione maschile (o più maschile) di Giorgia Meloni. Per quanto ne posso sapere potrebbe anche essere la ghost writer di certi tuoi commenti.
Si vabbè già immagino i risultati in italia, siti tipo LaVeritàCheTiNascondonoPuntoCom segnati come affidabili e siti tipo l'Ansa segnati come fake perchè hanno scritto che l'omeopatia non funziona pagati dai poteri forti.
Il fatto è sempre stato un giornale di opposizione che deve trovare il marcio anche dove non c'è e criticare perennemente l'operato del governo. Da quando sono anche il mezzo cartaceo di propaganda per Grillo non leggo manco più i titoli, figurarsi gli articoli.
Il "senso critico" è anche quello che hanno i terapiattisti che si fanno millemila domande (e si danno pure le risposte più assurde).
Lercio e pagine di meme, tanto la realtà ormai è pure più tragicomica.
Di youporn sicuramente.
Sai che è tutto finto, ma va bene lo stesso.
no, solo che separo quello che piace a me dalla professionalità di un giornale.
una volta lo facevano in tanti, peccato che poi i giudizi sono diventati annebbiati dai social.
Ma hai delle quote di Repubblica?
Io leggo solo il Guardian